hormone diet

la dieta dell'ormone

Autore: Giorgia Palombi

Data di immissione della pagina: 17/06/2020

Descrizione dieta:

• La dieta dell'ormone sostiene che essere in sovrappeso è causato dai vostri ormoni sbilanciati.
• Dr. Natasha Turner spiega nel suo libro i motivi per cui questi ormoni influenzano il peso, stress, libido in ritardo, voglie di zucchero, grassi della pancia e problemi di salute.
• Il suo piano di dieta prevede una disintossicazione di 2 settimane e consumare cibi mediterranei e integratori aggiunti.
• Seguendo queste poche regole, si perde peso in eccesso, ma guadagnando più sostanze nutritive per il vostro corpo.
• Questa dieta è in qualche modo simile alla dieta mediterranea. Ci sono 3 fasi durante la dieta di 6 settimane.
• Fare la dieta dell'ormone aiuta anche l'intera salute. È importante mangiare cibi biologici e nutrienti. Sarete in grado di gestire lo stress, ottenere abbastanza sonno e sentirsi più sani.

Cibi consigliati:

• Cibi biologici
• Proteine pulite (quinoa, fagioli, lenticchie, pesce)
• Antiossidanti (spinaci, cavolo, cavolfiore, carote, cipolle, pomodori, barbabietole, rape di zucca)
• Grassi buoni (olio di cocco, avocado, burro crudo, noci, semi, tuorli d'uovo)
• Erbe curative e spezie (cannella, cumino, aglio, zenzero, curcuma)

Cibi sconsigliati:

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Procedura di svolgimento:

• Fase 1 – due settimane disintossicanti insieme a esercizio fisico e integratori alimentari;
• Fase 2 – evitare alimenti come sciroppo di mais al fruttosio, carni non biologiche, caffè non biologico, pesce con alti livelli di mercurio, uvetta, arachidi e datteri, cereali raffinati, dolcificanti artificiali, alimenti trasformati, alimenti come nitrati come salumi, cioccolato e burro di arachidi
• Fase 3 – punta di più sul benessere fisico e mentale attraverso l'esercizio e l'allenamento della forza.

Commenti/raccomandazioni:

• L'unico inconveniente di questa dieta è supplemento-dipendenza. Avrete bisogno di prendere molti integratori durante la prima fase.
• È dannoso per la salute in quanto potrebbero interferire con i farmaci o far emergere alcune allergie.

Bibliografia: