brazilian jiu jitsu

Modello Prestativo

Sport Individuale

BRAZILIAN JIU JITSU



Autore: Jacopo Laziosi

Data di immissione del modello: 26/08/2021

Tipologia di sport:

    • Il Brazilian Jiu Jitsu è uno sport di combattimento individuale, di contatto, situazionale.

Ambiente:

  • Il BJJ (Brazilian Jiu Jitsu) viene praticato sul tatami, una materassina molto simile a quella utilizzata nel judo, in una palestra, quindi un ambiente indoor, che ne consente la pratica tutto l'anno.

  • La dimensione del tatami da competizione può variare dai 64 ai 100 m2

Materiali:

  • La divisa utilizzata è un gi, uniforme simile al giapponese kimono, composta in cotone, abbastanza solido da non strapparsi, ma non esageratamente poiché deve poter permettere la presa. I pantaloni non devono essere a più di 5 cm di distanza dal malleolo, così come le maniche della giacca non devono essere a più di 5 cm dal polso.

Il gi può presentarsi di tre colori, bianco, blu e nero, ed è possibile personalizzarlo con delle patch.

Il gi viene chiuso da una cintura, la quale viene arrotolata e annodata sopra la vita. Vi sono vari colori della cintura, per differenziare il grado di esperienza dell'atleta.

  • Vi è poi anche la possibilità di combattere senza gi, e l'abbigliamento richiesto è una maglietta aderente e un pantaloncino o bianchi o neri.

Obiettivo:

  • Nelle competizioni si può ottenere la vittoria in due modi: mediante la sottomissione dell'avversario con l'utilizzo delle tecniche consentite, o con il conseguimento del maggior numero di punti attraverso l'esecuzione di tecniche valide.

I punti associati ad ogni tecnica sono assegnati da un arbitro e possono andare da un minimo di due ad un massimo di quattro a seconda della tecnica eseguita e della sua correttezza.

  • Si assegnano due punti per:

      • Atterramento

      • Ribaltamento

      • Ginocchio sulla pancia

  • Si assegnano tre punti per il "Passaggio di guardia"

  • Si assegnano quattro punti per:

  • La Monta

  • La Monta posteriore

  • Il controllo della schiena

Per ottenere un punteggio è necessario mantenere le posizioni sopra citate per almeno 3 secondi.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 5

    • Coordinativa: 5

    • Intellettiva: 4

Inizio pratica agonistica (età):

La federazione internazionale (L'IBJJF) codifica una divisione in fasce d'età:

      • MIGHTY MITE (4-6 ANNI)

      • PEE WEE (7-9 ANNI)

      • JUNIOR (10-12 ANNI)

      • TEEN(13-15 ANNI)

      • JUVENILE (16-17 ANNI)

      • ADULT(18-30 ANNI)

      • MASTER ( 30 ANNI)

Per tutte le categorie vi sono competizioni, ma la pratica agonistica inizia alla categoria JUVENILE.

Inizio pratica professionistica:

    • Non vi è ancora professionismo, ma le federazioni internazionali del BJJ stanno lavorando in quella direzione, infatti vi sono alcuni tornei che hanno iniziato a fornire premi in denaro.

Sport non Olimpico:

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • Il Brazilian Jiu Jitsu è uno sport in ascesa, sia tra gli uomini che tra le donne; gli stati dove è più praticato sono il Brasile, gli Stati Uniti, i Paesi del Sud America, ma anche in Asia e in Europa si è diffuso molto.

Frequenza gare:

    • Il calendario gare viene prestabilito dalla FIGMMA (a livello nazionale), e dalla IBJJF (a livello internazionale).

    • La frequenza delle competizioni può variare a seconda del livello dell’atleta e dalle scelte dei tecnici, ma nel calendario sono programmate gare per tutto l’anno.

Record mondiale (se esistente):

    • Marcus Almeida "Buchecha" ha vinto 15 campionati del mondo.

Somatotipo:

    • Endomorfo

    • Mesomorfo il somatotipo più prevalente.

Morfotipo:

    • Altezza media: 180.1 ± 6.5cm

    • Peso medio: Il BJJ è uno sport con categorie di peso; si stima però un peso medio di 76± 21 Kg negli uomini e 61,75±15 Kg nelle donne.

Distanza della prestazione:

    • Non applicabile

Durata:

    • I tempi della competizione sono variabili in base all'età e al grado di cintura e quindi di esperienza.

    • Una competizione può avere un numero di round differenti in base al numero di partecipanti, quindi la competizione intera può durare quasi tutta la giornata.

    • I tempi di combattimento sono effettivi. Un'azione in un incontro non ha durata ben definita.

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 127 bpm

    • Fc min: 90 bpm

    • Fc max: 165 bpm

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

  • Nel Brazilian Jiu Jitsu vi è una richiesta muscolare molto elevata, con un lavoro molto intenso ed intermittente, quindi il sistema energetico coinvolto è di tipo aerobico-anaerobico lattacido alternato.

Alimentazione e idratazione:

    • Al fine di ottenere una buona prestazione, è necessaria una dieta equilibrata e bilanciata, al fine di dare il giusto e necessario apporto calorico ma anche a livello di liquidi, reintegrando soprattutto quelli persi durante l'allenamento o la competizione. Inoltre, essendo il Brazilian Jiu Jitsu uno sport che prevede categorie di peso, è pratica comune quella di essere in periodi lontani dalla competizione oltre il peso consentito e poi poche settimane/giorni prima ridurre drasticamente, la quantità di nutrienti e di liquidi al fine di rientrare nella categoria prescelta

Capacità motorie:

  • Questo sport è ricco di contenuti tecnici, e di situazioni di combattimento; queste richiedono alcune capacità coordinative:

    • la capacità di apprendimento motorio: essendo appunto uno sport altamente tecnico, bisogna esser in grado di apprendere i nuovi gesti, mediante i vari recettori a sua disposizione (visivi, uditori, tattili)

    • la capacità di adattamento e di trasformazione legata alla capacità di reazione: essere in grado, ogni momento e dopo qualsiasi azione dell'avversario, di reagire e di conseguenza di adottare la corretta azione tecnica, fisica.

    • la capacità di fantasia motoria: in situazioni di difficoltà, tentare uno schema motorio non convenzionale per risolvere la situazione.

  • Mentre per quanto riguarda le capacità condizionali abbiamo:

  • La forza, massimale, esplosiva per effettuare i takedown (gli atterramenti), o gli sweep (i ribaltamenti); la forza resistente, che consente di opporsi ai carichi per tutta la durata dell'incontro.

  • La resistenza, perchè una componente aerobica è fondamentale per gestire la durata dell'incontro.

Inoltre una componente fondamentale, che si colloca a metà tra le due categorie, è la mobilità; necessaria, soprattutto nelle azioni al suolo, per scappare da situazioni di difficoltà e eseguire certi gesti tecnici.

Abilità motorie:

  • Le abilità motorie sono molte e specifiche dei gesti tecnici, in piedi al suolo, che vanno ripetute e corrette fino all'acquisizione corretta e consolidata di tali gesti.

Schemi motori:

    • Il BJJ è in grado di sviluppare davvero tanti gesti tecnici e quindi apprendere variati schemi motori. Gli schemi motori di base che vengono rievocati sono, nella fase in piedi camminare, e soprattutto afferrare e lanciare, necessari per le proiezioni a terra del compagno; mentre nella fase a terra rotolare, strisciare, e sempre afferrare risultano basilari nella lotta a terra.

Piani di lavoro:

    • Piano sagittale

    • Piano frontale

    • Piano trasversale

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • La tipologia di riscaldamento comprende un attivazione generale del corpo, esercizi di mobilità e flessibilità, per poi passare ad esercizi coordinativi, per esempio dell'acrobatica o qualche propedeutico alla tecnica; vi è poi una parte condizionale, ed infine si passa ad un riscaldamento gesto specifico per poi iniziare la seduta.

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

  • Il BJJ è uno sport che richiede un impegno muscolare elevato e completo, si svolge su tutti i piani, e pressochè in tutte le direzioni, coinvolgendo appunto i muscoli di tutto il corpo, che andranno a svolgere compiti vari e differenti; risulta quindi difficile fare una classificazione di muscoli agonisti, antagonisti o sinergici. Questo perchè l'azione si sposta costantemente su piani di lavoro diversi, in piedi con gli atterramenti, o a terra con ribaltamenti, sottomissioni e leve articolari differenti.

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

Così come l'apparato muscolare, essendo appunto una disciplina che coinvolge tutto il corpo, tutte le grandi articolazioni vengono coinvolte:

  • L'articolazione della colonna vertebrale

  • L'articolazione della spalla

  • L'articolazione del gomito

  • L'articolazione del polso

  • L'articolazione della mano

  • L'articolazione dell'anca e del bacino

  • L'articolazione del ginocchio

  • L'articolazione della caviglia

Gesti tecnici di base:

    • I gesti tecnici sono molteplici ma si dividono in alcune categorie:

    • I takedown, ossia gli atterramenti e consistono nel portare l'avversario dalla posizione in piedi alla lotta al suolo

    • Gli sweep, che consistono di ribaltare la situazione a terra, portando l'avversario da una posizione di quadrupedia in posizione supina per esempio.

    • La monta frontale o di schiena, quando si riesce a controllare l'avversario steso in posizione supina o prona, posiziandosi sopra di lui.

    • Il guard pass, quando l'atleta in posizione più alta riesce a sormontare le gambe dell'avversario in posizione più bassa (pass guard o mezza guardia) e mantiene il controllo laterale o la posizione nord-sud su di lui/lei.

SWEEP

GUARD PASS

FRONT AND BACK MOUNT

TAKEDOWN

Aspetti usuranti:

    • La presenza di parecchie leve articolari può portare con il tempo all'usura di tali articolazioni (gomito, caviglia, spalla); inoltre si potranno anche avere infortuni da usura alle mani, a causa delle ripetute e continuative prese.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

  • Gli infortuni più comuni sono quelli di tipo ortopedico, portati principalmente da leve articolari o atterramenti, in particolare:

    • Al gomito

    • Al ginocchio

    • A piede e caviglia

    • Alla mano

    • Alla spalla

    • In minor percentuale alla cervicale e all'anca.

  • Altre tipologie di infortuni possono essere lacerazioni che richiedono intervento medico, ma sono una forma di infortunio molto raro.

Test specifici:

    • Handgrip test

    • Jiu Jitsu anaerobic performance test (JJAPT)

    • simulated Brazilian Jiu-Jitsu combat (SBJJC).

Video-regolamento:

Bibliografia:


https://ibjjf.com/books-videoshttp://www.figmma.it/ Morphological profile of Brazilian Jiu-Jitsu athletes, Andreato L., Franchini E., Moraes S., Esteves J., Pastório J., Andreato T., Gomes T., Vieira J.Assessment of injuries during Brazilian Jiu-Jitsu competition, James F. Scoggin III, Brusovanik G., Izuka B., Rilland E., Geling O., Tokumura S.Physical and physiological profiles of Brazilian Jiu-Jitsu athletes: a systematic review, Andreato L., Lara F., Andrade A., Branco B.Physiological, nutritional and performance profiles of Brazilian Jiu-Jitsu Athletes, Andreato L. V., Santos J. FS, Esteves J. VDC, Panissa V. LG, Julio U. F, Franchini E.Association between anaerobic metabolic demands during simulated Brazilian Jiu-Jitsu combat and specific Brazilian Jiu-Jitsu anaerobic performance, Villar R., Gillis J., Santana G., Pinheiro D., Almeida A.