BIATHLON

Modello Prestativo

Sport di scivolamento

BIATHLON


Autore: Federico Frello

Data di immissione del modello: 12/05/2021

Tipologia di sport:

  • Individuale

    • Gare individuali: la gara individuale è la disciplina più antica di biathlon. Gli atleti partono singolarmente con un intervallo di tempo di 30 secondi. Complessivamente si devono affrontare 5 giri del percorso e le prove di tiro della gara individuale sono quattro, due per ciascuna posizione (alternate: a terra-in piedi-a terra-in piedi). A differenza di altre discipline, per ogni errore di tiro, al tempo finale, viene sommata una penalità di un minuto.

    • Sprint: come nella gara individuale, gli atleti partono con un intervallo di 30 secondi. La prova dello sprint consiste in 3 giri con due prove di tiro, la prima in posizione a terra, la seconda in piedi. Ogni errore di tiro viene punito con un giro di penalità di 150 m. L’esito della gara sprint è doppiamente importante, poiché viene preso come base per la prova ad inseguimento.

    • Gare a inseguimento: durante la prova ad inseguimento gli atleti gareggiano direttamente uno contro l’altro e, quindi, il primo a tagliare il traguardo sarà anche il vincitore della competizione. Momenti di spettacolarità sono dati dal fatto che gli atleti si misurano direttamente sia sul percorso sia al poligono di tiro. Proprio come nella prova individuale, durante la prova ad inseguimento si compiono 5 giri con 4 prove di tiro, due per posizione e sempre nell'ordine di due a terra seguite da due in piedi. Per ogni errore di tiro l’atleta deve percorrere un giro di penalità. Hanno diritto al via i primi 60 atleti classificati di una precedente competizione sprint. Il vincitore della gara sprint parte come primo nella gara ad inseguimento e sarà inseguito dagli atleti nell'intervallo corrispondente al distacco che hanno registrato nella gara dello sprint.

    • Gare di massa (partenza in linea): le regole della partenza in linea corrispondono a quelle dell’inseguimento. Si percorrono 5 giri con 4 prove di tiro, due per posizione e sempre seguendo l'ordine di due prove a terra e due prove in piedi. Possono partecipare solo i 30 migliori atleti della classifica della Coppa del Mondo. Durante i Giochi olimpici e i campionati del mondo, gli atleti che hanno già vinto una medaglia partecipano automaticamente alla gara. Ulteriori 15 postazioni di partenza sono date dalla classifica della Coppa del Mondo. I posti vacanti sono occupati dagli atleti che non hanno vinto medaglie nelle competizioni olimpioniche, o nei campionati del mondo; essi partono su tre file, ciascuna composta da dieci sportivi.

  • A Squadre

    • Gare di staffetta: anche nel biathlon, come nell’atletica leggera, si disputano gare a staffetta. Una staffetta è composta da quattro atleti dello stesso sesso e nazionalità, che devono percorrere tre giri con una prova di tiro, una in posizione a terra ed una in piedi. Una volta terminato il percorso, ciascun frazionista potrà cedere il posto ad un compagno di squadra entro uno spazio di ca. 30 m.

    • Staffetta mix: la staffetta mista ha le stesse regole della staffetta, ma prevede la competizione con due donne e due uomini della stessa nazionalità, appartenenti allo stesso CR o alla medesima Società.

  • Di precisione

  • Con mezzo

Ambiente:

    • Stagione invernale: novembre-marzo, eccezione fatta per il biathlon estivo, che si svolge nei mesi estivi.

    • Superficie di gara: neve (inverno), asfalto (biathlon estivo).

    • Sede della competizione: area dello stadio, percorsi, aree tecniche e aree per gli spettatori. Nell'area dello stadio si trovano le aree di partenza/arrivo, il poligono di tiro, il circuito delle penalità, la zona di consegna delle staffette e le aree per gli spettatori. Vicino allo stadio si possono trovare le aree tecniche (lounge squadre, spogliatoi, area sciolinatura sci ecc.)

Tutte le aree tecniche devono essere situate su un terreno pianeggiante e vicine tra loro e devono garantire una superficie con neve ben battuta, in modo da offrire alla maggior parte degli spettatori una buona visione delle attività di gara.

    • Il percorso: deve essere rigorosamente segnato e definito, soprattutto nei punti critici, con larghezza minima 6m, in aree ripide 8m e in zone strette (ponti o passi di montagna) 4m. Il percorso comprende zone di pianura, salite e discese (la pendenza non deve superare il 25%). Non sono ammesse salite estremamente lunghe e difficili, discese pericolose e pianure monotone, inoltre i cambiamenti di direzione del percorso non devono essere così frequenti da disturbare il ritmo degli sci di un concorrente.

L'altitudine massima di qualsiasi parte del percorso non può essere superiore a 1.800 m sul livello del mare, a meno di eccezioni autorizzate.

Tutti i tipi di impedimenti e ostacoli, come ceppi, rami, pietre e terra, devono essere rimossi dal percorso. I rami sporgenti devono essere tagliati, in modo che non ostacolino o mettano in pericolo i concorrenti.

    • Il poligono di tiro: deve essere conforme a tutte le leggi locali e situato nella zona centrale dello stadio per garantire la visibilità alla maggior parte degli spettatori. Il poligono di tiro deve essere piano ed allineato e deve tenere in stretta considerazione la sicurezza in relazione alle piste, allo stadio e all'area circostante. La direzione di tiro dovrebbe essere generalmente verso nord, tenendo conto delle condizioni di luce durante le competizioni.

Le gare di biathlon non possono iniziare se la temperatura dell'aria è più fredda di meno 20°C, misurata nella parte più fredda del sito (poligono o percorso), a 1,5 m dal suolo, oppure in caso di forte vento.

Materiali:

  • Strumentazione specifica tecnica:

    • I materiali/attrezzature e l'abbigliamento dei concorrenti devono essere controllati prima dell'inizio e dopo la fine di una competizione. In particolare, un controllo preliminare va eseguito ben prima di una competizione, di solito prima del primo allenamento ufficiale, per assicurarsi che non ci siano problemi. Dopo che il fucile di un concorrente sarà stato verificato e approvato, vi verrà incollato un adesivo di controllo IBU; inoltre, nessun equipaggiamento, materiale o abbigliamento può essere utilizzato in un evento IBU a meno che non sia conforme alle vigenti regole stabilite per quell’evento o competizione.

    • Carabine

      • Carabina Biathlon cal. 22.

        • AnschutzFortnermod. Biathlon

        • Izhmashmod. Biathlon

      • Carabina Biathlon cal. 4,5 ad Aria Compressa con caricatori a 5 colpi a caricamento manuale.

        • Steyr LGB 1 Biathlon

        • Feinwerkbau P75 Biathlon

        • Air Arms Mod. S 400 MPR Biathlon

    • Le munizioni:

La tipologia delle munizioni, la quantità utilizzabile per ogni gara e le modalità di consegna e di utilizzo nell’ambito del campo di tiro, devono essere conformi al regolamento internazionale IBU vigente.


  • Strumentazione di protezione obbligatoria

    • Tuta da corsa

I biatleti hanno bisogno di tute da corsa, che devono essere aderenti alla pelle per facilitare il movimento dell’atleta e anche per riparare dal vento. La tuta ha anche uno strato di base per l'isolamento.

    • Guanti e cappelli

I biathleti necessitano di guanti e cappelli, per riparare le mani e la testa dal freddo. I guanti devono essere realizzati con materiale leggero.

    • Occhiali

I biatleti usano occhiali per proteggere gli occhi dalla luce del sole e dalla neve che la riflette.

    • Sci

Gli sci usati dai partecipanti devono essere rigidi e corti; questo li aiuterà a sciare a stile libero. Sugli sci si applica anche una cera speciale per lo scivolamento.

    • Bersagli

Dei dischi metallici sono inseriti in una piccola scatola e sono usati come bersagli. Se il tiro ha successo, il disco si colora in modo diverso ed evidenzia la riuscita dell’azione. Al giorno d'oggi si usa anche il computer per controllare se il tiro ha avuto successo.

Figura 1: attrezzatura tipica del Biathlon

Obiettivo:

  • L'IBU, The International Biathlon Union, è il più autorevole Ente Internazionale dello sport del biathlon; esso stabilisce e applica le regole e i regolamenti dello sport, comprese le qualifiche per competere alla Coppa del Mondo, alle Olimpiadi, ai Campionati del Mondo, alla Coppa IBU. Inoltre, organizza eventi internazionali di biathlon, che vanno dalla Coppa del Mondo con il punteggio più alto alla Coppa del Mondo IBU Junior.

L'IBU utilizza una formula per classificare ogni atleta che gareggia negli eventi Open IBU, cioè in Coppa del Mondo, Campionati del Mondo, Campionati Europei Open e Coppa IBU. I punti IBU Q non vengono calcolati per nessun evento junior o giovanile. Di conseguenza, non importa dove si svolge la gara e non importa chi sia il vincitore in qualsiasi competizione, utilizzando la gara IBU standardizzata e i fattori di penalità, tutti i concorrenti possono essere classificati in modo standardizzato.

I punti di qualificazione personale sono la media dei 3 migliori risultati in un periodo di tempo corrente definito.

Le regole della IBU Competition Race stabiliscono un determinato numero di posti per le nazioni più in alto nella classifica. Per quelle nazioni, che non hanno i necessari punti World Cup Nation Cup, ci sono una certa quantità di "Wild Card" * posti di quota.


Ecco un breve riassunto delle qualifiche per concorrere in queste competizioni IBU:

​​​​

  • Coppa del Mondo = qualificazione personale di <150 punti IBU E 8 posti wild card * per gli atleti le cui nazioni non sono tra le prime 25

  • Campionati del mondo = qualificazione personale di <180 punti IBU E 10 posti wild card * per gli atleti le cui nazioni non sono tra prime 30

  • Olimpiadi invernali 2022 = qualificazione personale di <180 punti IBU E 12 posti wild card * per gli atleti le cui nazioni non sono tra prime 20 nazioni

  • IBU Cup = per continuare a correre nel trimestre successivo richiede la qualificazione di una sola gara con <250 punti.

Le Wild Card vengono emesse in ordine di classifica dei punti IBU agli atleti le cui nazioni non hanno i punti World Cup Nation Cup richiesti. Questi vengono attribuiti in ordine di merito.

Per ogni atleta delle categorie Seniores/Juniores U21, Giovani U19 / Aspiranti U17 / Allievi U15 e Ragazzi U13 ultimo anno (maschili e femminili) sono stati calcolati i Punti FISI, entro i 299.99 punti, tenendo conto dei 2 migliori risultati conseguiti nelle gare dei calendari federali, svoltisi nella stagione agonistica precedente. L’elenco in ordine alfabetico costituisce la Lista Punti FISI e sarà valido per tutto l’anno agonistico corrente.

La formula per il calcolo dei Punti FISI È la seguente: P = [(F * Tx): To] - F dove:

P = Punti gara.

F = Fattore = 380 (per tutte le specialità).

To = Tempo del 1° concorrente in secondi e decimi.

Tx = Tempo dei successivi concorrenti in secondi e decimi.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 5

    • Coordinativa: 4

    • Intellettiva: 5

Inizio pratica agonistica (età):

    • Categoria U13 ragazzi per la FISI (Federazione Italiana sport Invernali)

Inizio pratica professionistica:

    • La Federazione non specifica un’età precisa. Visionando la classifica della Coppa del Mondo, notiamo una media di 28 ± 5 anni per i maschi e di 27 ± 4 anni per le femmine. Nella Squadra Italiana abbiamo giovani talenti di classe 2000 per il genere maschile e di classe 1998 per quello femminile.

Sport Olimpico:

    • Il Biathlon è uno sport olimpico invernale, che fece la sua prima apparizione a Squaw Valley 1960 (California) con la 20 km individuale maschile. A Grenoble 1968 (Francia) entrò a far parte del programma olimpico la staffetta 4x7,5 km e a Lake Placid 1980 (New York – USA) la 10 km sprint.

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • Il Biathlon, come precedentemente detto, è praticato sia da uomini che da donne, prevalentemente in nazioni con un clima favorevole all’attività, quali Norvegia, Svezia, Germania, Austria, Russia, ma non solo; infatti, nel 2021, sono 59 le nazioni che fanno parte dell’IBU, tra cui anche alcune oltreoceano come Argentina, Brasile, Australia, Giappone ecc.

    • Federazioni iscritte all'IBU

Frequenza gare:

    • La Coppa del mondo di Biathlon 2021 è iniziata il 28 novembre 2020 a Kontiolahti, in Finlandia, e si concluderà il 21 marzo 2021 a Ostersund in Svezia. Nel corso della stagione si terranno a Pokljuka i Campionati mondiali di biathlon 2021, validi anche ai fini della Coppa del Mondo. Sia per il settore maschile sia per quello femminile sono in programma 26 gare individuali e 6 prove a squadre, oltre a 6 staffette miste, da disputarsi in tre località diverse.

    • I Campionati mondiali juniores di Biathlon 2019 si sono svolti dal 27 gennaio al 3 febbraio a Osrblie, in Slovacchia.

Record mondiale (se esistente):

    • Essendo una disciplina in cui viene stilata una classifica finale di punteggio e di tempi di completamento del percorso, invece che di record, possiamo parlare di atleti che si sono distinti nella disciplina e di nazioni che hanno vinto medaglie nelle varie competizioni.

    • Coppa del mondo: con ben sei Coppe del Mondo generali vinte (2003, 2005, 2006, 2008, 2009 e 2010) Ole EinarBjørndalen detiene un palmarès ineguagliato nel biathlon. Ad oggi vanta 45 medaglie ai Mondiali, di cui 11 titoli individuali (20 con le staffette) e 13 medaglie olimpiche, 8 delle quali d'oro. In entrambi i casi si tratta di un record difficilmente superabile.

Maria Magdalena Forsberg è tra le più titolate nella storia del biathlon, vanta un palmares di 2 bronzi alle Olimpiadi, 6 medaglie d’oro, 1 argento e 5 bronzi ai mondiali.

    • Olimpiadi: sul podio troviamo al primo posto la Germania con 52 medaglie Olimpiche fra oro, argento e bronzo, segue la Norvegia con 41 medaglie e al terzo posto c’è la Russia con 22. L’Italia è al 19° posto con 6 medaglie totali (1 argento e 5 bronzi).

    • Mondiali: al primo posto si colloca la Norvegia con un totale di di 11 medaglie, segue la Francia con 8 e l’Italia con 4 (2 ori e 2 argenti).

    • Italia: Dorothea Wierer, l’atleta italiana migliore in questa disciplina, è tre volte campionessa mondiale a livello individuale e due volte vincitrice della Coppa del mondo di biathlon. È stata la terza atleta in assoluto ad aver ottenuto un successo in tutti i sette formati di gara del biathlon, dopo i francesi Martin Fourcade e Marie Dorin.

Somatotipo:

    • Ectomorfo

    • Mesomorfo

Le maggiori differenze tra ragazzi e ragazze sono relative alle lunghezze del corpo, del tronco e della massa corporea. Le minori differenze sono relative dalla lunghezza degli arti superiori e inferiori.

Nei ragazzi prevalgono valori più alti di potenza relativa della schiena e delle mani, che caratterizzano la condizione fisica maschile.

Nelle ragazze si è osservato un torace relativamente ampio, combinato con un'alta localizzazione del centro del corpo.

La formazione del tipo somatico si realizza valutando la circonferenza del petto e dipende direttamente dalla forza delle mani e della schiena; un modello di questo tipo garantisce opportunità per un'attività sportiva di maggior successo.

Morfotipo:

    • Dati antropometrici delle principali squadre femminili partecipanti ai campionati mondiali:

Distanza della prestazione:

    • Prendendo in considerazione la tabella del regolamento ufficiale del Biathlon, le distanze per le categorie Seniores sono le seguenti:

    • Per tutte le altre categorie (Baby, Cuccioli, Under e Juniores), le distanze variano a seconda della categoria, ma sono comunque minori rispetto alle Seniores maschili e femminili.

Durata:

    • Gare individuali: uomini (20 km) 1 ora circa, donne (15 km) 50 minuti circa.

    • Sprint: uomini (10 km), donne (7,5 km) impiegano circa 30 minuti a finire la gara.

    • A inseguimento: uomini (12,5 km) 40 minuti circa, donne (10 km) 30 minuti circa.

    • Staffetta: uomini (3x7,5 km) 1 ora e 20 circa, donne (3x6 km) 1 ora circa.

    • Massa: uomini (15 km) 50 minuti circa, donne (12,5 km) 40 minuti circa.

Frequenza cardiaca:

  • Gli sciatori di fondo, e quindi anche i Biathleti di livello mondiale, possiedono un’alta capacità aerobica al di là del tipo di gara effettuata, anche perché devono trasportare un fucile di 3,5kg circa sulle spalle.

È necessario distinguere due tipologie di frequenza cardiaca in questa disciplina:

1) mentre si scia (ove si è notato un maggior incremento della FC nelle donne rispetto agli uomini)

2) mentre si spara (ove non si sono notate differenze di FC fra uomini e donne)

  • Percentuali di FC max nelle varie tipologie di gara:

Nelle gare di sprint:

  • Donne (7,5 km) 94.3 ± 2.8

  • Uomini (10 km) 91.4 ± 2.6

Nelle gare individuali:

  • Donne (15 km) 94.8 ± 2.9

  • Uomini (20 km) 92.4 ± 3.7

I Biathleti inoltre arrivano al poligono di tiro con una FC di 85 – 87% della FCmax nelle competizioni. Durante lo sparo, la frequenza cardiaca diminuisce fino ad un minimo del 70% della FCmax. Dopo aver sparato, la frequenza cardiaca scende circa al 68% della Fcmax.

Tipologia di lavoro:

  • Ciclico

  • Intermittente (essendo interrotto da brevi soste sul campo di tiro)


Durante la sciata, si susseguono diverse fasi:

1) Il caricamento: l’aumento di tensione muscolare provocato dal piegamento, che prepara la spinta, è di fondamentale importanza per la corretta esecuzione della stessa.

2) La Spinta: l’azione propulsiva, se eseguita correttamente, garantisce l’inerzia sufficiente per lo scivolamento

Essendo il Biathlon una disciplina che comprende diverse pendenze del terreno, sarà fondamentale aumentare il ritmo durante le salite e sfruttare l’aerodinamica in discesa, quando la velocità aumenta. Accorgimenti tipo una posizione più raccolta e lo sfruttamento della scia creata dal concorrente che precede, hanno un’importanza fondamentale; inoltre, ad una spinta molto potente, deve necessariamente seguire un momento in cui si sfrutta, attraverso la scivolata, la forza impressa. Maggiore sarà l'inerzia che la spinta mi garantisce e maggiore sarà il tempo di permanenza in scivolata. Velocità di avanzamento e durata della scivolata entrano in stretta relazione.

Sistema energetico coinvolto:

  • Aerobico al 70%

  • Anaerobico al 30%

In tabella sono mostrati dei risultati inerenti al VO2 max con il fucile sulla schiena e senza, e al lattato nel sangue, dopo un test sul tapis roulant con gli sci a rotelle.

Alimentazione e idratazione:

  • Dispendio calorico:

      • Uomini: 3500 ± 700 Kcal

      • Donne: 2100 ± 500 Kcal

      • Proteine: 1.8 ± 0.6 g/kg

      • Carboidrati: 5.7 ± 1.8 g/kg

      • Grassi (%): 41.8 ± 4.6

      • Fibre: 31.7± 13.7 g

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali

      • Le gare di Biathlon richiedono una grande resistenza aerobica, in generale alla fine del periodo preparatorio si converte la forza massima in resistenza muscolare per affrontare sforzi lunghi e prolungati.

      • Resistenza muscolare

      • Potenza resistente

      • Forza massima

    • Capacità coordinative

      • Accoppiamento dei movimenti,

      • Orientamento

      • Equilibrio dinamico

      • Ritmizzazione,

      • Differenziazione cinestetica

      • Reazione e trasformazione dei movimenti.

Abilità motorie:

  • Essendo modificabili con l’allenamento, si tratta di abilità specifiche, che richiedono un movimento e possono essere numerose:

    • Resistenza alla fatica fisica e mentale

    • Capacità di eseguire movimenti economici ed allo stesso tempo utili durante lo scivolamento

    • Concentrazione al momento dello sparo

    • Abilità di sparo in piedi e da sdraiati e controllo del respiro

    • Variazione dell’intensità a seconda della tipologia di terreno (pianeggiante, salita, discesa)

Schemi motori:

    • Strisciare

Piani di lavoro:

    • Frontale: movimenti laterali e verticali

    • Sagittale: movimenti in avanti e indietro

    • Trasversale: rotazioni

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

  • Foam Roller

  • Stretching statico

  • Stretching dinamico

  • Mobilità

  • Flessibilità

  • Tecnico (gesto specifico)

Principali muscoli coinvolti:

  • Essendo il Biathlon correlato con lo sci di fondo, i movimenti di propulsione e scivolamento sono in grado di coinvolgere tutta la muscolatura del corpo.

I seguenti muscoli contribuiscono alla propulsione durante la sciata:

  • Glutei

  • Hamstring

  • Adduttori

  • Quadricipite

  • Gastrocnemio

  • Tibiale anteriore

  • Gran dorsale

  • Pettorale

  • Deltoide

  • Bicipite Brachiale

  • Tricipite Brachiale

  • Muscoli del Core

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente):

    • Caviglia

    • Ginocchio

    • Anca

    • Polso

    • Gomito

    • Spalla

Gesti tecnici di base:

Per la sciata:

    • Diagonal skate: importante da conoscere per i principianti, ma che risulta meno rilevante man mano che le abilità migliorano, in quanto è una tecnica molto lenta.

    • V1 – Offset: per superare pendii e colline artificiali risulta molto più utile questa tecnica, che prevede un movimento sfalsato delle braccia e una propulsione di entrambi i bastoncini contemporaneamente.

    • V2 – one skate: utilizzabile principalmente su terreni pianeggianti, è in grado di generare molta velocità. Consiste in un movimento sincrono di entrambi i bastoncini e di una gamba, per generare propulsione e prendere velocità.

    • Two Skate (V2 alternate): è molto simile alla tecnica precedente, ma in questo caso, prima di eseguire un’ulteriore propulsione con i bastoncini, si eseguono due pattinate con gli sci; in questo modo si guadagna molta più velocità, soprattutto nelle fasi di discesa poco ripida.

    • Free Skate: prevede delle pattinate con gli sci senza l’ausilio dei bastoncini, utile in quelle fasi in cui si è già molto veloci (per esempio dopo una discesa) e l’utilizzo dei bastoncini non è necessario.

Per lo sparo: A seconda della tipologia di gara sono richiesti spari in piedi e da sdraiati.

Aspetti usuranti/infortuni frequenti

    • Gli infortuni più frequenti si possono trovare nei seguenti distretti anatomici, in ordine di incidenza degli infortuni:

      • Ginocchio

      • Polpaccio

      • Caviglia/piede

      • Parte bassa della schiena

      • Coscia

L’occorrenza di infortuni si verifica principalmente nel pre-season rispetto alla stagione sciistica; inoltre, la tecnica di pattinaggio richiede la stabilità del ginocchio e della caviglia/piede nella fase di spinta, il dolore al ginocchio si può verificare se questa stabilità è insufficiente. L’approccio ottimale deve presentare una gestione dei carichi rispetto al tipo di soggetto e una riduzione/prevenzione degli infortuni a partire da un’età precoce.

Test specifici:

  • Prima di iniziare l'allenamento, gli atleti dovrebbero essere sottoposti a uno screening del loro stato di salute di base attraverso l'uso di test medici, eseguiti da un medico e da un fisioterapista. Due sono gli obiettivi principali di questo screening:

    • Identificare qualsiasi condizione medica sottostante, che potrebbe mettere un atleta a rischio di lesioni o malattie.

    • Sviluppare e implementare un piano di cura per i problemi identificati.

Diverse componenti antropometriche dovrebbero essere misurate mensilmente. L'altezza in piedi, l'altezza da seduti e l'ampiezza delle braccia forniscono un'idea dei tassi di crescita differenziali e spesso scoordinati, che gli atleti in età puberale sperimentano.


Test di potenza

  • Lancio della palla medica da 3Kg

  • 30/60” di box jump

  • Sprint 60 metri

  • Corsa a navetta sui 20 metri

Test di tiro con il fucile

  • Mano e occhio dominanti

  • Test di precisione del tiro

  • First bullet test (precisione del primo colpo)

  • Biathlon shooting test (simulazione di entrata alla postazione di tiro, effettuare il colpo e poi lasciare la postazione)

Test fisiologici

    • Strength endurance test, 40-45 minuti di lavoro dopo 15 minuti di warm up. Si eseguono successivamente i seguenti esercizi:

      • Sit ups,

      • Pushups,

      • Chin ups,

      • Dips,

      • Box Jumps


Monitoraggio dell'allenamento

  • Diario di allenamento

  • Qualità del sonno

  • Orthostatic (RUSKO 90 sec. Test) Heart rate Test

Resistenza aerobica

  • Maximum aerobic power (MAP) test (Leger)

  • Test di endurance sui 3000 metri

  • Test di Conconi

  • Test sub massimale al cicloergometro

  • Anaerobic Power Roller Skiing Test

Video-regolamento:

Bibliografia:

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