paracadutismo

Modello Prestativo

Sport dell'aria

competizione aeronautica

VFS (vertical formation skydiving)


Autore: Alessandro Binello

Data di immissione del modello: 02/09/2020

Tipologia di sport:

    • Di squadra: 4 paracadutisti eseguono nel tempo di 35 secondi (il tempo parte dall'abbandono del velivolo) una combinazione di figure prestabilite.
    • Non situazionale: il paracadutista si adatta alle diverse condizioni per mantenere gli standard di sicurezza. Condizioni climatiche mutevoli, gestione della discesa in caduta libera e a paracadute aperto, controllo degli altri paracadutisti nel cielo circostante.
    • Di precisione: la sinergia dei movimenti dei vari componenti deve essere al millesimo per evitare penalità durante la discesa.
    • Estremo (rischio/attività condizionale): i Paracadutisti sono esposti a rischi considerevoli dati dal volo ad alta velocità (il VFS è una disciplina in cui si vola in posizioni verticali, a testa in giù, in piedi, seduti) e la prossimità tra gli atleti. in 35 secondi di tempo utile per eseguire la performance si percorrono 3000 metri di caduta libera, ciò significa una velocità media che va dai 350 fino ai 400 km/h in base al tipo di routine richiesta nel lancio. Inoltre finita la parte valutativa in caduta libera occorre atterrare in sicurezza. la maggior parte delle morti nel paracadutismo moderno avvengono a paracadute aperto a causa del numero elevato di paracadutisti in aria e soprattutto per la tipologia di vele molto performanti utilizzate ( velocità in atterraggio superiore a 100 km/h).
    • Acrobatico: non rientra tra le più pure discipline artistiche come il freefly o il freestyle ma data la complessità del volo richiesto e la spettacolarità possiamo affermare di avere una buona componente di acrobaticità.
    • Con mezzo (aereo): l'aereo diventa parte integrante della disciplina in quanto è fondamentale per raggiungere la quota lancio prestabilita dal regolamento (minimo 4000 metri per il VFS)
    • senza motori: la forza di gravità è il motore dei paracadutisti che grazie all'esperienza maturata usano il flusso d'aria come una vera e propria superficie d'appoggio per effettuare spostamenti e manovre.

Ambiente:

    • Outdoor
    • Sport Annuale: Le gare sono distribuite principalmente nel periodo estivo tra aprile e ottobre
    • Superficie di gara: a parte l'altezza minima richiesta per questo tipo di lancio (4000 metri min ) si atterra su un qualunque aeroporto che rispetti le normative della FAI e dell'ENAC

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica:
      • Tute da lancio idonee alla disciplina
    • Strumentazione di protezione obbligatoria:
      • Paracadute di riserva
      • Casco integrale certificato
      • Tuta da VFS
      • Sistema di apertura automatico del paracadute d'emergernza (CYPRES, VIGIL II ecc...)
      • Altimetro al polso
      • Altimetro acustico
      • Giubbotto salvagente autogonfiabile solo per le gare in prossimità di specchi d'acqua

Obiettivo:

    • Punteggio: le gare si svolgono su un totale di 10 lanci (8 più semifinale e finale) la squadra che realizza piu punti totali vince
    • Assegnazione punteggio : L'obbiettivo è eseguire più giri possibili di una sequenza di figure estratte a sorte dallo schema emanato dalla FAI. In una scheda sono riportate le figure dette in gergo “libere”. Sono sedici e corrispondono ognuna a una lettera dell’alfabeto. L’esecuzione di una libera corrisponde a un punto. Nell’altra scheda sono riportati ventidue “blocchi”. Più articolati e difficili da riprodurre se eseguiti correttamente assegnano due punti. Il primo in partenza della figura il secondo una volta chiusa.Il tempo in cui eseguire la sequenza è trentacinque secondi che parte appena la squadra abbandona il velivolo.Il coefficiente tecnico dato dalle posizioni di volo abbinate alle figure da eseguire fa del VFS una delle discipline più tecniche da eseguire e faticose fisicamente.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 4
    • Coordinativa: 5
    • Intellettiva: 4

Inizio pratica agonistica (età):

Età medie calcolate sulla base dati anagrafici dei paracadutisti iscritti alle gare nel 2019.

    • Età variabile in base all'esperienza maturata negli anni dal competitore. il VFS essendo una disciplina molto tecnica ma anche parecchio dispendiosa dal punto di vista fisico ha un età media bassa ( intorno ai 30 anni ) rispetto ad altre discipline del paracadutismo. L'età minima per iniziare è 16 anni da regolamento anche se oggi grazie al tunnel del vento è possibile avere giovani paracadutisti con un livello competitivo.

Inizio pratica professionistica:

    • Come sopra

Sport non Olimpico

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere):

Riferimento ai paracadutisti partecipanti alle competizioni del 2019.

    • Non esistono categorie di genere. Donne e uomini gareggiano assieme nonostante vi sia una prevalenza notevole del genere maschile. Nel 2019 pochissime donne hanno partecipato a gare internazionali.
    • Nonostante l'elevata esperienza di volo richiesta dalla competizione la fisicità richiesta in questo tipo di volo avvicina un pubblico relativamente giovane rispetto ad altre discipline del paracadutismo. Si può stimare un età media di 30 anni

Frequenza gare:

    • Le gare avvengono prima a livello nazionale e successivamente i vincitori accedono al circuito internazionale della FAI. ogni anno si alternano Camponati del Mondo e campionati Continentali oltre alla Coppa del Mondo sempre disputata.

Record mondiale:

Somatotipo:

    • Mesomorfo
    • Ectomorfo
    • Il somatotipo ideale sembrerebbe essere il mesomorfo ma anche l'ectomorfo non troppo pesanti ma equilibrati. Le leve lunghe potrebbero essere un vantaggio per arrivare alle prese in caso di volo leggermente esterno alla formazione. Un fisico endomorfo potrebbe limitare le prestazioni in aria per questioni di agilità. L'importante è avere condizione simili tra i componenti del team.

Morfotipo:

Non essendo disponibili dati a riguardo inserisco i requisiti antropometrici richiesti dall'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) per l'idonetà psicofisica al paracadutismo sportivo.

Sistemi e contolli effettutati:

      • Visita medica generale, test sotto sforzo per atleti agonisti, sistema cardiocircolatorio, sistema respiratorio, sistema digerente, sistema endocrino, ematologia, sistema genito urinario, psichiatria e neurologia.

Peso medio:

      • Il peso medio e molto variabile come detto in precedenza l'importante è consevare un'efficienza psicofisica che permetta di essere efficace nei movimenti in aria.

Distanza della prestazione:

Durata:

    • Della competizione: la gara si svolge su 8 round di gara più semifinale e finale ( 9,10). Mediamente una competizione internazionale ha una durata di 7/10 giorni. Capita spesso che a causa di stand-by meteo o susseguirsi di altre discipline ci siano spazi di tempo in cui gli atleti sono fermi e altre giornate dove si svolge la maggior parte della gara.
    • Dell’azione: la parte valutativa del VFS è di 35 secondi dal momento dello stacco della squadra dall'aereo. date le alte velocità sono sufficienti per coprire tutta la caduta libera fino all'apertura del paracadute a una quota di sicurezza.

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: la frequenza cardiaca varia sia per lo sforzo fisico durante la discesa (180/185 bpm) sia per passaggi tecnici in cui inconsciamente il corpo umano ha una reazione emotiva (exit dal velivolo, apertura paracadute) senza raggiungere picchi come nella parte di gara vera e propria.

Tipologia di lavoro:

    • Ciclico, crescente.

Il susseguirsi della serie di figure da eseguire conferisce una ciclicità al lavoro durante la perfomance. Il ritmo invece è un continuo aumentare insieme alla velocità dell'aria e alla confidenza con le prese da eseguire

Sistema energetico coinvolto:

    • Il sistema energetico predominante è quello anaerobico lattacido date le alte frequenze cardiache e respiratorie che non durano più del tempo necessario messo a disposizione per totalizzare il punteggio (35 sec.)

Alimentazione e idratazione:

    • Nonostante la breve durata della prestazione è molto importante a terra rimanere idratati e conservare una riserva energetica che consenta di mantenere lucidità quando si è chiamati per il lancio di gara. Non bisogna in ogni caso eccedere con i liquidi o il cibo per evitare fastidio quando si è in volo. Dopo una giornata di attività rimanere lucidi significa oltre che effettuare una bella prestazione anche e soprattutto mantenere alto lo standard di sicurezza.

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:
      • Capacità di Forza massima isometrica
      • Capacità anaerobica lattacida.
    • Capacità coordinative: la vista rimane il senso più affidabile durante il lancio consente di dirigere il nostro corpo nello spazio in un punto preciso. In quella condizione anche un piccolo movimento risulta difficile da eseguire. la propriocezione del corpo a livello generale è fondamentale per fare dei movimenti efficaci. Il flusso d'aria che spinge sulle superfici d'appoggio trasmette molta potenza e diventa necessario avere una grande esperienza per volare nel VFS. Il paracadutista non può fare affidamento sulle informazioni sensoriali fornite dell'apparato vestibolare poiché questo risulta troppo lento nell'analizzare le accelerazioni e i cambi di direzione. L'incongruenza tra informazioni visive e vestibolari provoca nausea nei soggetti non allenati a questo tipo di sollecitazioni.
      • Capacità di orientamento: L'ambiente aria, con pochi riferimenti spaziali, richiede ottime capacità di orientamento.
      • Capacità di reazione: in caduta libera a 350/400 km/h è necessario essere il più rapidi possibili per scongiurare situazioni di pericolo.

Abilità motorie:

    • Sono richieste capacità esplosive ed elastiche superiori al normale paracadutista nel VFS.

Schemi motori:

Piani di lavoro:

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:

    • Condizionale: Breve riscaldamento di tipo aerobico per avviare il sistema cardiocircolatorio e prepararlo alle frequenze cardiache e alle pressioni della gara.
    • Tecnico: Visual training. Riproduzione mentale delle prese da eseguire in gara e delle sequenze sia individuale che di squadra riproducendo a terra i movimenti e i passaggi.
    • Mobilità: Il riscaldamento attiva tutta la mobilità della parte centrale del corpo ( collo, spalle, tronco, bacino)

Principali muscoli coinvolti (classificazione discendente):

    • Agonisti:
      • In un lancio di VFS i muscoli utilizzati coinvolgono la maggior parte del corpo. i principali muscoli agonisti coinvolti sono gli erettori spinali (ileocostale, muscolo spinale, lunghissimo del dorso) e lo sternocleidomastoideo, attivati per mantenere la stabilità nelle varie posizioni di volo. In ogni lancio si eseguono delle prese su specifiche parti del corpo del compagno di squadra e ciò comporta un movimento delle braccia in un flusso ad alta velocità in cui tutti i muscoli della spalla, extra e intrarotatori, pettorale, deltoide anteriore, deltoide posteriore, gran dorsale e accollatori delle scapole vengono sollecitati. Nel volo in head-down (testa in giù) e in head-up (testa su) le gambe sono fondamentali per il grip nell'aria per dare stabilità al volo (retto del femore, ileo psoas, sartorio) per la gamba in appoggio anteriore, (hamstrings e glueto) per l'appoggio posteriore.
    • Sinergici:
      • Per rendere preciso e pulito il volo tutti i muscoli sopra citati svolgono anche la funzione sinergica regolando l'azione dei muscoli che, durante un gesto specifico, hanno funzione agonista.
      • Sono da considerare tra i muscoli sinergici il retto addominale, gli addominali obliqui, il traverso dell’addome quindi importantissimo il condizionamento del core che funziona da collegamento tra la parte superiore e quella inferiore oltre che mantenere una stabilità contrastando il flusso dell'aria.

Principali articolazioni coinvolte (classificazione discendente):

    • Come detto precedentemente possiamo affermare che qulunque articolazione svolge un ruolo chiave in una gara di VFS. Tutto il tratto spinale è coinvolto, spalle, gomiti e le mani infine fondamentali per fare la presa e concretizzare il punteggio
    • Per la stabilità del volo è necessario conservare certi angoli a livello del bacino e del ginocchio in base alla posizione che si assume

Gesti tecnici di base:

    • Le posizioni e i moviomenti che si eseguono di squadra hanno nomi specifici in base alla costruzione che si esegue. Per fare ciò è necessario eseguire dei movimenti individuali che si imparano prima di entrare nella squadra ecco i principali:
      • Carve in-face e out-face: mettendo in tensione il nostro corpo esattamente come una tavola sfruttiamo la velocità del flusso. A questo punto inclinando la figura otteniamo uno spostamento circolare che può essere in-face (busto rivolto all'interno della formazione) o out-face ( busto esterno).
      • Deriva: come per il carve nella deriva si tende il nostro corpo ma lo spostamento è dritto. Può essere eseguita da qualunque posizione. E' utilizzata per spostamenti minimi o per grandi allontamenti ad esempio in fase di apertura tra paracadutisti per evitare collisioni a vela aperta.
      • Transizioni: uno dei passaggi più usati per cambiare la posizione di volo (head down, head up) cosi da rispettare la sequenza richiesta ed evitare penalità.
      • Dive: Forte accelerazione di uno o più componenti che perdono rapidamente quota per passare da un lato all'altro della formazione.

Aspetti usuranti:

    • Il paracadutismo contiene un livello di rischio intrinseco portato da fattori che sono esterni alla disciplina praticata. Il VFS ha sicuramente un alto tasso di rischio dato dalle alte velocità e dalla prossimità di volo tra i componenti della squadra . Collisioni in caduta libera , meno tempo per prendere la decisione corretta influiscono su una serie di incidenti che possono avere conseguenze serie.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • La Regione cervicale della colonna vertebrale è la zona più colpita dal continuo shock di apertura che si subisce ovviamente in ogni lancio.

Test specifici:

    • Per iniziare a praticare il VFS non esiste un procollo specifico come per i test fatti a chi approccia a questo sport. Il livello richiesto è tale che per poter eseguire le figure da gara è necessaria una notevole esperienza pregressa. Un percorso seguito da un professionista con esperienza utilizzando la tecnologia a disposizione (tunnel del vento, telecamere, ecc..) accorciano il processo formativo in termini di tempo e aumentano la sicurezza.

Bibliografia:


Sito della FAI Federation Aeronautique Internationale
Sito Aeroclub d'Italia
Barnett-Cowan M, Harris LR. Perceived timing of vestibular stimulation relative to touch, light and sound. Exp Brain Res 198: 221–231, 2009.
Kotovskaia AR, Baran'ski S, Gembitska D, Voitkoviak M, Vil'-Wil'iams IF. Improvement of head- pelvis axis (+Gz) tolerance by increasing body hydration. Kosm Biol Aviakosm Med. 1987 Nov-Dec;21(6):14-8
Roope Sovelius , Juha Oksa , Harri Rintala , and Simo Siitonen. Neck and Back Muscle Loading in Pilots Flying High Gz Sorties With and Without Lumbar Support. Aviation Space and Environmental Medicine · July 2008