canoa polo

Modello Prestativo

Sport di squadra

Canoa Polo


Autore: Simone Salvatore Alibrio

Data di immissione del modello: 30/06/2019

Tipologia di sport:

    • A squadre: gioco di competizione con palla che si svolge in acqua dove si scontrano due squadre formate ognuna da cinque giocatori, ciascuno in kayak.1,2,3
    • Situazionale: simile alla pallanuoto, si cerca di fare gol contro la squadra avversaria. Durante il gioco, la palla si passa con le mani o con la pagaia, cercando di non perdere il possesso di essa ed arrivare a segnare il punto a favore facendola entrare all’interno della porta avversaria, che è sospesa a 2 m sopra l’acqua.2,3
    • Antico: la Canoa Polo nasce nel 1875 in Gran Bretagna, dove una rivista intitolata “Polo on the Sea” raffigurava uomini e donne in piedi sopra delle canoe a doppio scafo, che cercavano di contendersi una palla cercando di farla entrare all’interno di un anello galleggiante.5 La Canoa Polo fu approvata nel 1989 della Canoe Federation e il primo mondiale avvenne nel 1994.2
    • Non da contatto: non è consentito il placcaggio di un giocatore avversario, sia in possesso di palla o no.1
    • Con mezzo: si gioca in acqua e si utilizza una palla, il kayak e la pagaia, attrezzatura fondamentale, più le varie protezioni.1,2,3

Ambiente:

    • Indoor/outdoor: si gioca sia in mare aperto che in piscina o al chiuso.1,2,3
    • Stagione: le competizioni più importanti, ICF Canoe Polo World Championships e ICF World Games, si svolgono in estate.1
    • Superficie di gara: in acqua, mare aperto o piscina.1,2,3
    • Artificiale: l’area di gioco deve essere rettangolare, lunghezza di 35 metri e larghezza di 23 metri, con due canestri rettangolari di dimensioni 1x1,5 metri posizionate sui lati corti e al centro, con una distanza dal livello dell’acqua di 2 metri. La profondità dell’acqua deve essere di almeno 90 centimetri, mentre altezza dell’area di gioco deve essere di 3 metri senza ostruzioni. In indoor ci deve essere una distanza dal soffitto di almeno 5 metri dalla superficie dell’acqua.1

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica: Kayak con pagaia (paletta). Il kayak ha una lunghezza di 3 metri e una larghezza di 65 centimetri, composto principalmente in plastica e possiede delle imbottiture nelle zone d’impatto. Dal 1° gennaio 2015 ogni kayak, per essere idoneo alle competizioni internazionali organizzate dell’ICF, deve essere realizzato da costruttori registrati alla federazione ICF Canoe Polo Kayak e presentare l’etichetta sul davanti che certifica l’idoneità. La pagaia deve essere a doppia lama, con dimensioni della lama di 60x25 cm con uno spessore di 5 mm.1
    • Strumentazione di protezione obbligatoria: casco e protezioni per il corpo. Il casco deve proteggere la testa dei giocatori dalle tempie alla base del cranio e avere una maschera facciale che ricopra l’intero viso, non è necessario che il casco ricopra le orecchie. Le protezioni per il corpo devono avere uno spessore di 20 mm e non devono essere a contatto con il kayak.1

Obiettivo:

    • Punteggio: a punti, chi fa più gol nell’arco della gara vince.1

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 5
    • Coordinativa: 5
    • Intellettiva: 4

Inizio pratica agonistica (età):

    • L’età minima per poter gareggiare a livello federale è di 15 anni.1

Inizio pratica professionistica:

    • 23 anni.1

Sport non Olimpico:

    • La Canoa Polo non è inserito nei giochi olimpici.

Demografia:

Frequenza gare:

    • Generalmente vengono effettuate in una giornata di campionato, della durata di due giorni, quattro partite, due il primo giorno e due il secondo.

Record mondiale:

Somatotipo:

    • Endomorfo

Morfotipo:

    • Altezza media: 181 cm.3
    • Peso medio: 85 kg.3

Distanza della prestazione:

Durata:

    • Della competizione: una partita dura due tempi da dieci minuti, con un intervallo tra un tempo e l’altro di tre minuti.1,2,3
    • Dell’azione: ogni giocatore può rimanere in possesso della palla per soli cinque secondi.2

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 146 battiti al minuto.6
    • Fc max.: 192 battiti al minuto.6

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico: sforzi intermittenti ad alta intensità.4

Sistema energetico coinvolto:

    • Aerobico: è il principale sistema energetico coinvolto in una partita di canoa polo.3
    • Anaerobico: in situazioni di sprint e fondamentali tecnici.2
    • Potenza media espressa: 288 W.2

Alimentazione e idratazione:

    • Proteine:19%.6
    • Carboidrati: 46.5%.6
    • Grassi: 35.3%.6
    • Dispendio calorico: 3268,8 kcal.6

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali8 :
      • Forza
      • Velocità
      • Resistenza
    • Capacità coordinative8 :
      • Capacità di orientamento spazio-temporale
      • Differenziazione cinestesica
      • Equilibrio
      • Capacità di reazione
      • Capacità di trasformazione del movimento

Abilità motorie:

    • Open skills

Piani di lavoro:

    • Piano sagittale (sprint e dribbling),
    • Piano frontale (intercettazione della palla o parata del portiere)
    • Piano trasversale (turning)

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:

    • Coordinativo
    • Condizionale
    • Tecnico (gesto specifico)
    • Mobilità
    • Flessibilità

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

    • Agonisti7: contribuiscono alla propulsione
      • Dorsale
      • Tricipite brachiale
    • Sinergici7: trasferiscono le coppie di forze dal tronco agli arti inferiori
      • Retto addominale
      • Addominali obliqui
    • Fissatori7: stabilizzano il tronco e la colonna vertebrale
      • Multifidi

Principali articolazioni coinvolte:

    • Articolazione del polso
    • Gomito
    • Spalla
    • Toraco-lombare
    • Lombosacrale

Gesti tecnici di base2 :

    • Sprint
    • Propulsione in avanti con il kayak
    • Backwards paddling
    • Remata indietro
    • Turning
    • Cambio di direzione e rotazione con il kayak
    • Dribbling
    • Propulsione con il kayak e palla

Aspetti usuranti:

Infortuni più frequenti:

    • A livello dell’arto superiore, in particolare l’articolazione della spalla è la più soggetta ad andare incontro a rischio d’infortuni, causati da una richiesta muscolare maggiore durante l’esecuzione dei gesti tecnici principali.9

Test specifici:

    • Il Wingate test viene utilizzato per valutare la massima potenza anaerobica.2,6

Video-regolamento:

Bibliografia:


1. International Canoe Federation. Canoe Polo Competitive Rules. Lausanne, Switzerland: Maison du Sport International. Available at:www.canoeicf.com, 2019. Accessed January 1, 2019.
2. Forbes, S. C., Kennedy, M. D., & Bell, G. J. (2013). Time-motion analysis, heart rate, and physiological characteristics of international canoe polo athletes. The Journal of Strength & Conditioning Research, 27(10), 2816-2822.
3. Sheykhlouvand, M., Gharaat, M., Khalili, E., Agha-Alinejad, H., Rahmaninia, F., & Arazi, H. (2018). Low-volume high-intensity interval versus continuous endurance training: Effects on hematological and cardiorespiratory system adaptations in professional canoe polo athletes. The Journal of Strength & Conditioning Research, 32(7), 1852-1860.
4. Sheykhlouvand, M., Khalili, E., Agha-Alinejad, H., & Gharaat, M. (2016). Hormonal and physiological adaptations to high-intensity interval training in professional male canoe polo athletes. The Journal of Strength & Conditioning Research, 30(3), 859-866.
5. Beasley, I. (2015). BOAT, PADDLE AND BALL A short history of canoe polo.
6. Alves, C. R. R., Pasqua, L., Artioli, G. G., Roschel, H., Solis, M., Tobias, G., ... & Gualano, B. (2012). Anthropometric, physiological, performance, and nutritional profile of the Brazil National Canoe Polo Team. Journal of sports sciences, 30(3), 305-311.
7. Zinke, F., Gaebler, M., Warnke, T., & Granacher, U. (2019). Effects of isokinetic training on trunk muscle fitness and body composition in world class canoe sprinters. Frontiers in physiology, 10, 21.
8. Gollin, M. (2014). Metodologia della preparazione fisica (Vol. 1, pp. 1-528). Elika.
9. Toohey, L. A., Drew, M. K., Bullock, N., Caling, B., Fortington, L. V., Finch, C. F., & Cook, J. L. (2019). Epidemiology of elite sprint kayak injuries: a 3-year prospective study. Journal of Science and Medicine in Sport.