Pugilato

Modello Prestativo

Sport da combattimento

Pugilato

Dilettantistico


Autore: Denis Mangiardi

Data di immissione del modello: 17/06/2019

Tipologia di sport

    • Da combattimento
    • Individuale
    • Situazionale

Ambiente:

    • Indoor

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica:
      • Canottiera
      • Pantaloncini
      • Guantoni (10-12 OZ)
    • Strumentazione di protezione obbligatoria:
      • Caschetto protettivo
      • Paradenti
      • Bendaggio per le mani
      • Cintura di protezione (per eventuali colpi sotto la cintura)
      • Corsetto toracico (per le donne)

Obiettivo:

    • Sconfitta dell'avversario (KO, TKO)
    • Punteggio

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 5
    • Coordinativa: 2
    • Intellettiva: 3

Inizio pratica agonistica (età):

    • La prima categoria agonistica nella FPI inizia compiuto il 13° anno d’ età in cui i giovani pugili vengono tesserati come Schoolboys. Gli incontri sono composti da 3 riprese di 1 minuto e 30 secondi

Inizio pratica professionistica:

    • Considerando come professionisti pugili facenti parte ancora del panorama dilettantistico e non nei circuiti PRO possiamo riferirci agli atleti Elite ovvero pugili dai 19 ai 40 anni che con un punteggio certificato combattono in questa categoria (Nota: senza caschetto). Nel panorama femminile italiano equivale alla categoria Elite serie I.

Sport Olimpico:

    • Sport olimpico inserito a St. Louis 1904 e da allora sempre presente ad eccezione di Stoccolma 1912, in quanto sport bandito dalla legge svedese. Durante le olimpiadi di Londra 2012 sono state inserite gare femminili.

Demografia:

    • In Italia la FPI (dato 2019) si contano ben 6238 tesserati dilettanti di cui 613 (9,8%) di sesso femminile e 5625 maschile (90,2%). Altri paesi con un alto tasso di pugili non professionisti sono: USA, Cuba, Russia, Regno Unito, Ungheria, Polonia, Kazakistan, Francia e Germania.
    • Il caso più singolare è però Cuba che conta oggi più di 19000 tesserati (1 pugile ogni 500 abitante). Terra di grandi atleti nel panorama pugilistico dilettante dal 1961, anno in cui il regime di Fidel Castro proibì la boxe professionistica e inizio un programma nazionale per creare nuovi campioni ed aumentare così la visibilità internazionale del Paese.

Frequenza gare:

    • Variabile per ogni atleta e campionati a cui partecipa

Record mondiale:

    • Per quanto riguarda record di nazioni possiamo fare riferimento a 3 principali eventi: i giochi olimpici (23 edizioni con gli USA al primo posto del medagliere 113 medaglie, seguiti da Cuba con 73 e UK con 56); i campionati mondiali (19 edizioni maschili e 10 femminili con Cuba vincitrice di 116 medaglie seguita da Russia 98 e USA 42) ed infine la coppa del mondo disputata per la prima volta nel 2005 e con sole tre edizioni che ha premiato due volte Cuba e una la Russia.
    • Per quanto riguarda record di atleti singoli Felix Savon vincitore di 3 ori olimpici (eguagliando il suo connazionale Teofilo Stevenson) e di 6 ori ai campionati del mondo ed 1 argento è l’atleta nel panorama dilettante più premiato di sempre. Per quanto riguarda le donne invece Katie Taylor che ha vinto 1 oro olimpico e 5 ori e 1 bronzo ai campionati mondiali.

Somatotipo:

    • Mesomorfo: la maggioranza dei casi.
    • Ectomorfo: in alcuni casi soprattutto in categorie di peso basse e medie (Mosca leggeri, Mosca, Gallo, Leggeri, Superleggeri, Welter).
    • Endomorfo: in alcuni casi soprattutto in categorie di peso alte (Medio-massimi, Massimi leggeri, Super massimi).

Morfotipo:

Distanza della prestazione:

Durata:

    • Della competizione: 3 minuti per 3 round intervallati da 1 minuto di pausa
    • Dell’azione: 1-5 secondi per attacco/combinazione di colpi

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 179±8 / 181±8
    • Fc min: 160±16 (Diminuzione della FC misurata da 0-60 secondi alla fine del round)
    • Fc max: 193±7 / 194±6

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Anaerobico lattacido

Alimentazione e idratazione:

    • Dispendio calorico: 12,7±1,3 Kcal/min / 12 Kcal*Kg/h
    • Media litri persi: 1-2,5 l/h (sport high intensity) / 17,8±9,5 ml/min (sport da combattimento)

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:
      • Forza
      • Potenza
      • Resistenza
    • Capacità coordinative:
      • Capacità di velocità di reazione complessa
      • Capacità di orientamento spazio-temporale
      • Capacità di adattamento e anticipazione
      • Capacità di rilassamento muscolare
      • Capacità di mantenere l’equilibrio

Abilità motorie:

    • Combinazioni di colpi e di schivate e/o movimenti più colpi
    • Abilità nel combattimento corpo a corpo (corta distanza)
    • Abilità nel combattimento alle corde
    • Abilità nel combattimento a lunga-media distanza
    • Recupero della lucidità dopo il KO
    • Scivolamenti laterali
    • Rotazioni attorno all’asse longitudinale

Schemi motori:

    • Colpire
    • Saltellare
    • Parare
    • Schivare

Piani di lavoro:

    • Piano sagittale (schivate e movimenti rotatori del tronco)
    • Piano frontale (colpi)

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:

    • Condizionale
    • Tecnico (gesto specifico)
    • Mobilità
    • Flessibilità

Principali muscoli coinvolti:

    • Agonisti:
      • Deltoide
      • Trapezio tricipite brachiale (jab e diretto)
      • Bicipite brachiale e brachioradiale (ganci, montati e posizione di guardia)
      • Gran pettorale
      • Retto dell’addome
      • Obliquo esterno ed interno dell’addome
      • Trasverso dell’addome
      • Quadrato dei lombi
      • Grande gluteo
      • Ischiocrurali,
      • Quadricipite femorale
      • Tricipite surale
      • Tibiale anteriore
    • Sinergici:
      • Muscoli della cuffia dei rotatori
      • Piccolo pettorale
      • Gran dentato
      • Gran dorsale
    • Fissatori:
      • Deltoide
      • Trapezio
      • Flessori del braccio
      • Retto dell’addome
      • Quadrato dei lombi

Principali articolazioni coinvolte:

    • Articolazione scapolo-omerale
    • Articolazione del gomito
    • Articolazione del polso
    • Articolazione coxo-femorale
    • Articolazione tibio-tarsica

Gesti tecnici di base:

    • Colpi:
      • Jab (1)
      • Diretto (2)
      • Gancio sinistro e destro (3-4)
      • Montante sinistro e destro (5-6)
    • Schivate:
      • Laterali del busto
      • Con flessione degli arti inferiori
    • Parate dei colpi
    • Movimenti del corpo:
      • Avanti (1)
      • Indietro (2)
      • Sinistra (3)
      • Destra (4)
      • Diagonale avanti-sinistra 45° (5)
      • Rotazione di 90° (6)

Aspetti usuranti:

    • Lesioni alle spalle per uso cronico
    • Lesioni alle ginocchia per uso cronico
    • Non sono state riscontrate patologie neurologiche correlate alla pratica sportiva

Infortuni più frequenti:

    • Lesioni dirette a mano e polso
    • Contusioni a collo e testa
    • Lacerazioni al viso
    • Commozioni cerebrali lievi
    • Lesione lievi agli occhi

Test specifici:

    • Agility jump test: agilità e resistenza degli arti inferiori
    • Quadrant jump test: agilità nello spazio ridotto, equilibrio e coordinazione motoria
    • Quick strike test: potenza e frequenza dei colpi
    • Punching-speed test: velocità dei colpi
    • Punch power test: forza massima espressa del colpo
    • Push up test: forza e resistenza della parte superiore del corpo
    • Reacting light board test: tempo di reazione, rapidità e coordinazione oculo-manuale

Bibliografia:


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