corsa in montagna
Modello Prestativo
Sport Individuale e a squadre
atletica leggera
Corsa in Montagna
Autore: Luca Borgobello
Data di immissione del modello: 01/07/2020
Tipologia di sport:
- Individuale
- A squadre
- Situazionale
Ambiente:
- Outdoor
- Stagione estiva
- Superfici di gara:
- Sentieri di montagna
- Ciottolato
- Sterrato
- Asfalto
- Naturale
Materiali:
- Strumentazione specifica tecnica:
- Vestiti leggeri e comodi
- Scarpe da Trail running
- Strumentazione di protezione obbligatoria: non è necessaria.
Obiettivo:
- Tempo
Difficoltà (da 0 a 5):
- Condizionale: 5
- Coordinativa: 2
- Intellettiva: 3
Inizio pratica agonistica (età):
- 6 anni
Inizio pratica professionistica:
- 18 anni
Sport non Olimpico
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
- Secondo un report CONI del 2017, in Italia ci sono 2732 società affiliate FIDAL e 270.602 atleti di Atletica leggera. L'Atletica leggera è il terzo sport più diffuso in Piemonte, Valle d'Aosta e Lazio, il quarto in Lombardia e Trentino. Viene praticato principalmente dagli uomini (69%) rispetto alle donne (31%).
- Purtroppo non vi sono dati precisi riguardanti i soli corridori di corsa in montagna.
Frequenza gare:
- Nel WMRA World Cup race sono disputate tra le 5 e le 7 gare in tutto il mondo nel periodo da fine maggio a metà ottobre.
Record mondiale:
- Maschile: Jonathan Wyatt (Nuova Zelanda), record di 6 titoli di campione del mondo (1998, 2000, 2002, 2004, 2005 e 2008).
- Femminile: Andrea Mayr (Austria), record di 6 titoli di campionessa del mondo(2006, 2008, 2010, 2012, 2014 e 2016).
Somatotipo:
- Ectomorfo
Morfotipo:
- Altezza media: 176 cm
- Peso medio: 65.3 kg
Distanza della prestazione:
- Uomini:
- Individuale seniores: max. 15 km
- Staffetta seniores: max. 10 km a frazione
- Donne:
- Individuale seniores: max. 12 km
- Staffetta seniores: max. 6 km a frazione
- Il dislivello per le gare degli atleti sia maschili che femminili è: in salita fra un massimo di mt 200 per km ed un minimo di mt 100, in discesa fra un massimo di mt 150 per km ed un minimo di mt 100.
Durata:
- Della competizione: la durata di una gara di corsa in montagna è strettamente correlata al tipo e soprattutto alla lunghezza del tracciato, solitamente viene terminata tra i 45 minuti e 1 ora e 15 minuti.
Frequenza cardiaca:
- Fc media: Uno studio condotto da Andrew Best e Barry Braun (2017) afferma che, in media, la frequenza cardiaca di un corridore impegnato in una corsa in montagna possa raggiungere 166.4±9.3 bpm, circa il 90.5±4.8% dell’FC max stimata dei partecipanti alla ricerca.
Tipologia di lavoro:
- Ciclico
Sistema energetico coinvolto:
- Aerobico
Alimentazione e idratazione:
- Dispendio calorico: in media 2500 kcal, dato che varia in base al tracciato.
- Media peso perso: 2,7%, dato che varia in base al tracciato.
- Durante la gara, vista la breve durata della prestazione, gli atleti possono avere bisogno della sola integrazione di liquidi e, al massimo, di gel. Un'eventuale sosta farebbe perdere molto tempo al corridore.
Capacità motorie:
- Capacità condizionali:
- Resistenza
- Forza resistente
- Capacità coordinative:
- Accoppiamento e combinazione dei movimenti
- Differenziazione cinestesica
- Adattamento
- Ritmo
- Reazione
- Equilibrio dinamico
Abilità motorie:
- Correre
- Camminare
- Saltare
Schemi motori:
- Camminare
- Correre
- Saltare
Piani di lavoro:
- Piano sagittale
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
- Generale:
- Condizionale: corsa a bassa intensità (attivazione apparato cardiorespiratorio e diminuzione viscosità muscolotendinea)
- Flessibilità
- Mobilità
- Specifico:
- Tecnico: esercizi tecnici di corsa
- Condizionale: allunghi e progressioni
Principali muscoli coinvolti (classificazione discendente):
- Agonisti:
- Gluteo
- Quadricipite
- Bicipite femorale
- Tricipite della sura
- Sinergici:
- Flessori del ginocchio
- Ileo-Psoas
- Tibiale anteriore
- Fissatori:
- Adduttori
- Abduttori dell'anca
Principali articolazioni coinvolte (classificazione discendente):
- Coxo-femorale
- Ginocchio
- Tibio-tarsica
Gesti tecnici di base:
- Corsa in salita, piano e discesa
- Camminata in salita, piano e discesa
Aspetti usuranti:
- Si possono verificare sia a causa di elevati carichi a livello articolare, come nelle lunghe discese, che a causa della ripetizione ciclica del movimento della corsa protratta per lungo tempo. Può portare, tra le altre, a usure meniscali, tendinopatie al tendine d'achille e pubalgie
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
- Ginocchia
- Caviglia
- Anca
- Adduttori e flessori del ginocchio
Test specifici:
- Test VO2max
- Test di Conconi per calcolare la soglia anaerobica
Video-regolamento:
Bibliografia:
Best, A., & Braun, B. (2017). Using a novel data resource to explore heart rate during mountain and road running. Physiological reports, 5(8), e13256.
Carlsohn, A., & Müller, W. (2014). Anthropometry and Dietary Intake before and during a Competition in Mountain Runners. Journal of nutrition and metabolism, 2014.
Roberts TJ, Belliveau RA. Sources of mechanical power for uphill running in humans. J Exp Biol. 2005;208(Pt 10):1963-1970. doi:10.1242/jeb.01555
Baiget E, Peña J, Borràs X, et al. Effects of a trail mountain race on neuromuscular performance and hydration status in trained runners. J Sports Med Phys Fitness. 2018;58(1-2):43-49. doi:10.23736/S0022-4707.16.06792-X
Barnes, K. R., & Kilding, A. E. (2015). Running economy: measurement, norms, and determining factors. Sports Medicine-Open, 1(1), 1-15.
Centro Studi CONI Servizi, da Monitoraggio CONI-FSN-DSA 2017. Dati anche disponibili al seguente sito: https://www.coni.it/images/numeri_dello_sport/Rapporto_FSN_DSA_2017.pdf
Federazione Italiana di Atletica Leggera. Comitato regionale Piemonte. Corsa in Montagna e Trail Running. Aggiornato 2019.
https://www.worldathletics.org
https://www.coni.it/it/
https://www.fidal.it/