ARTISTICA MASCHILE

ANELLI

Modello Prestativo

Sport Individuale

Ginnastica artistica

Maschile - Anelli


Autore: Lorenzo Rosa-Brusin

Data di immissione del modello: 15/06/2021

Tipologia di sport:

    • Individuale

    • Non situazionale

    • Acrobatico

    • Da giudizio estetico

    • Tecnico-combinatorio

Ambiente:

    • Indoor

    • Tutto l'anno

    • Superficie di gara: struttura in acciaio alta circa 6,00 m alla quale sono ancorate le corde che sostengono gli anelli a 2,80 m di altezza. Gli anelli misurano 18 cm di diametro e sono posti a 50 cm di distanza. Sotto gli anelli è posizionato un materasso di protezione alto 20 cm.

    • Artificiale

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica: i ginnasti utilizzano come unica attrezzatura specifica i paracalli (grip), indossati sulle mani per migliorare la presa sull'attrezzo e ridurre l'attrito. I paracalli sono costituiti da un polsino con chiusura tramite velcro o fibbia al quale è cucita una striscia di pelle con due (per gli anelli) o tre buchi (per la sbarra) per inserire le dita. Alcuni presentano un cilindro che serve ad aumentare la superficie dell'attrezzo, facilitare la leva e scaricare parte del peso sul polso tramite il cinturino. I ginnasti utilizzano inoltre la magnesite. Come abbigliamento, gli atleti indossano un body (leotard) smanicato e pantaloni lunghi bloccati sotto il piede da una fascia di tessuto.

    • Non è prevista stumentazione di protezione obbligatoria ad esclusione del tappeto per gli atterraggi. Sono consentite fasce ortopediche e tape purché di colore neutro.

Obiettivo:

    • Il ginnasta deve eseguire un esercizio che rispetti determinate richieste tecniche, tra le quali la presenza di posizioni di forza mantenute 2", elementi di slancio e combinazioni tra elementi di slancio e di forza e di due elementi di forza consecutivi; l'esercizio deve terminare con un salto chiamato uscita.

    • Il punteggio dell'esercizio è determinato dal Codice dei Punteggi; la valutazione è determinata da due giurie: D ed E. La giuria D assegna i punti sulla base della difficoltà degli elementi (A-B-C-D-E-F-G-H), dei collegamenti, dell'uscita. La giuria E valuta la qualità di esecuzione degli esercizi ed assegna le penalità per gli errori.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 4

    • Coordinativa: 4

    • Intellettiva: 3

Inizio pratica agonistica (età):

    • 8 anni

Inizio pratica professionistica:

    • Non è possibile essere professionisti nella Ginnastica Artistica

Sport Olimpico:

    • Sport Olimpico

Demografia:

    • Gli anelli sono una delle quattro specialità esclusivamente maschili. Essendo attrezzo di gara è praticato ovunque sia praticata la ginnastica artistica maschile. La Federazione Internazionale di Ginnastica segnala 1111 atleti di livello internazionale (Licenced gymnasts).

Frequenza gare:

    • Giochi Olimpici: cadenza quadriennale.

    • I Campionati Mondiali di Ginnastica Artistica si svolgono annualmente e premiano le squadre nazionali maschile e femminile vincitrici.

    • La Coppa del Mondo ha cadenza annuale; è una competizione individuale i cui partecipanti sono invitati sulla base dei risultati ottenuti nell'edizione precedente o nei Giochi Olimpici.

    • Diversi Giochi Continentali con cadenza variabile: annuale, biennale o quadriennale; si segnalano i Campionati Europei di ginnastica artistica maschile tenuti ogni anno e i Giochi del Mediterraneo a cadenza quadriennale.

    • I Campionati italiani assoluti di ginnastica artistica sono la massima competizione nazionale e si svolgono annualmente.

Record mondiale:

    • Non è segnalabile un record mondiale. Ciononostante, è pubblicato sul sito della Federazione Internazionale di Ginnastica il World Ranking: è stilato considerando i migliori 3 punteggi nel triennio 2018-2021 e LIU Yang (CHN) occupa la prima posizione.

Somatotipo:

    • Mesomorfo

Morfotipo:

    • Altezza media: 164,5 ± 9,8 cm

    • Peso medio: 61,3 ± 11,8 kg

Distanza della prestazione:

Durata:

    • La durata dell'esercizio è di 60 secondi;

    • La durata della competizione è variabile a seconda del numero di atleti e della tipologia di competizione.

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 166,29 ± 10,12 b/min

    • Fc dopo 10 min di recupero: 104,05 ± 3,49 b/min

    • Fc max: 179,49 ± 10,19 b/min

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Anaerobico Alattacido e Lattacido

Alimentazione e idratazione:

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:

      • Forza

    • Capacità coordinative:

      • Capacità di Trasformazione del Movimento

      • Capacità di Differenziazione Cinestetica

      • Capacità di Equilibrio

      • Capacità di Ritmizzazione

      • Capacità di Orientamento Spaziale

      • Capacità di Orientamento Temporale

Abilità motorie:

    • Gestione dell'instabilità dell'attrezzo

    • Abilità base della Ginnastica

    • Espressione di alti livelli di Forza in contrazione isometrica

    • Mantenimento dell'atteggiamento corporeo richiesto nelle figure

    • Gestione delle oscillazioni

    • Spostamento del baricentro in senso esclusivamente perpendicolare per evitare oscillazioni avanti-indietro dell'attrezzo

Schemi motori:

    • Afferrare

    • Saltare

    • Rotolare

Piani di lavoro:

    • Frontale

    • Sagittale

    • Trasverso

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • Coordinativo

    • Condizionale

    • Tecnico (gesto specifico)

    • Mobilità

    • Flessibilità

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

    • Agonisti:

      • Deltoide;

      • Bicipite Brachiale;

      • Tricipite Brachiale;

      • Muscoli flessori delle dita;

      • Gran Pettorale;

      • Gran Dorsale;

      • Muscoli Glutei;

      • Quadricipite Femorale.

    • Sinergici:

      • Muscoli Erettori Spinali;

      • Retto dell'addome.

    • Fissatori:

      • Trapezio;

      • Gran Dentato;

      • Sottoscapolare, Piccolo Rotondo, Sovraspinato, Sottospinato;

      • Grande e Piccolo Romboide;

      • Muscolatura del "Core": Trasverso, Obliqui, Quadrato dei Lombi, Multifido.

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Spalla (scapolo-toracica, glenomerale, sterno-costo-claveare, acromion-claveare, sottodeltoidea);

    • Gomito;

    • Polso;

    • Articolazioni della mano;

    • Sacro-iliaca;

    • Coxofemorale;

    • Ginocchio;

    • Caviglia.

Gesti tecnici di base:

    • Squadra

    • Appoggio ritto rovesciato

    • Granvolta

    • Voltabraccia

    • Kippe

    • Oscillazione

    • Orizzontali prona e supina

    • Salto e atterraggio

Aspetti usuranti:

    • Il mantenimento isometrico delle figure in condizioni di leva molto svantaggiosa, causa un carico intenso gravante sulle strutture tendinee e articolari; sono infatti queste a subire la maggior parte degli infortuni. I distretti più interessati sono l'arto superiore, nello specifico la spalla, il bicipite brachiale, il gomito e il polso. Non è inoltre da sottovalutare il rischio per caviglia, tendine d'Achille e ginocchio derivante dagli atterraggi.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Le tipologie di infortunio più frequenti sono distorsioni, stiramenti e strappi muscolari, contusioni, fratture e infortuni da usura.

    • Distretti maggiormente colpiti:

      • Porzione lombare della colonna vertebrale: degenerazione discale, spondilolisi, spondilosistesi, anormalità nella configurazione delle vertebre;

      • Spalla: lesioni all'origine del tendine del capo lungo del bicipite, allo stesso muscolo, al tendine del sovraspinato.

      • Polso: lesioni osteoarticolari (anche croniche) dell'epifisi radiale distale, in soggetti giovani variazioni nelle cartilagini di accrescimento.

Test specifici:

  • Shoulder Mobility Screen e Test della flessione scapolo-omerale al muro per la valutazione della mobilità delle spalle, indicatore anche della salute dell'articolazione;

  • Appoggio ritto rovesciato a terra e sugli anelli: è considerato un elemento base della ginnastica artistica ed è utilizzato anche in competizione motivo per cui è necessaria un'altissima qualità esecutiva;

  • Squadra e squadra massima: indicatori della flessibilità dei muscoli ischiocrurali e dell'efficienza dei muscoli flessori d'anca;

  • Test di tenuta delle figure consolidate: molte figure sono varianti più complesse di altre che vengono apprese precedentemente; può quindi essere utile avere dei parametri di tempo in tenuta per valutare il livello di consolidamento della figura e decidere come approcciare la variante più difficile.

Bibliografia:


Caine D, Nassar L, Gymnastics Injuries, Epidemiology of Pediatric Sports Injuries. Individual Sports. Med Sport Sci. Basel, Karger, 2005, 48: 18-58
Gerhardt C, Die Turnerschulter, Orthopäde, 2014, 43: 230-235
Jemni M et al., Heart rate and blood lactate concentration analysis during a high level men's gymnastics competition, J. Strength Cond. Res., 2000, 14, 4: 389-394
Massidda M et al., Somatotypes of Elite Italian Gymnasts, Coll. Antropol., 2013, 37, 3: 853-857
https://www.gymnastics.sport/site/
https://www.federginnastica.it