100/110 ostacoli
Autore: Chiara Genero
Data di immissione del modello: 17/06/2020
Tipologia di sport:
Ambiente:
Materiali:
Obiettivo:
Difficoltà (da 0 a 5):
Inizio pratica agonistica (età, riferita alla distanza 100m per le donne/110m per gli uomini ):
Inizio pratica professionistica:
Sport Olimpico:
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Frequenza gare:
Record mondiale:
Somatotipo:
Morfotipo:
Distanza della prestazione:
Durata:
Frequenza cardiaca:
Tipologia di lavoro:
Sistema energetico coinvolto:
Alimentazione e idratazione:
Possiamo affermare che un buon stato di idratazione è indispensabile per il corretto funzionamento di tutto l’organismo e quindi anche dell’attivitá muscolare, maggiormente sollecitata durante l’attivitá sportiva e quindi anche in questa disciplina. È infatti importante non incorrere in disidratazione sia in allenamento che in gara. Possiamo osservare in tabella come in gare di sprint, in cui sono inclusi i 100 e i 110 m ostacoli, è basso il rischio di incorrere in disidratazione. Questo ci suggerisce che la media dei litri persi non un dato rilevante in questa specialitá dell’atletica leggera.
Capacità motorie:
Abilità motorie:
Schemi motori:
Piani di lavoro:
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Principali muscoli coinvolti (classificazione discendente):
Principali articolazioni coinvolte (classificazione discendente):
Gesti tecnici di base:
Aspetti usuranti:
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Test specifici:
Video-regolamento:
L' altezza e la distanza tra gli ostacoli variano in base alla categoria degli atleti e delle atlete.
Per quanto riguarda le gare della categoria assoluta si hanno le seguenti misure e distanze:
Regola 168 – Corse con ostacoli (FIDAL - Federazione Italiana di Atletica Leggera e Atletica Comunicati 2018)
Oltre queste regole specifiche della gara ad ostacoli vanno comunque rispettate le altre norme relative alle gare che si svolgono in pista:
Bibliografia: