200 metri rana

Modello Prestativo

sport acquatico

NOme sport

200 metri rana


Autore: Davide Toso

Data di immissione del modello: 04/02/22

Tipologia di sport:

    • Individuale

    • Non situazionale

    • Di precisione

    • Antico: L'archeologo ungherese László Almásy portò alla luce, negli anni tra il 1933 e il 1935, gli ormai famosi graffiti delle grotte di Gilf el-Kebir in Egitto, che risalgono al 5° millennio a.C. L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti, che rappresentano scene di nuoto, testimoniano come presso le antiche popolazioni la capacità di nuotare si fosse affermata in modo naturale, probabilmente non solo a fini utilitaristici.

    • Tecnico-combinatorio

Ambiente:

    • Indoor/outdoor: legato alla stagionalità per quanto riguarda le competizioni. Questo fattore è legato alla disponibilità da parte della società o del territorio di essere provvisti o meno di un impianto aperto e/o di una vasca da 50 m.

    • Stagione: La stagione agonistica Nazionale si sviluppa da novembre con l’inizio della fase invernale e prosegue successivamente con la stagione estiva, che parte con le prime competizioni nei primi giorni di giugno. Essa termina con i campionati italiani (solo per gli atleti che durante l’anno riescono a raggiungere il tempo limite di qualificazione) che sanciscono la fine della stagione, i primi di agosto.

    • Superficie di gara: Le piscine sono strutture artificiali che, per essere omologate per lo svolgimento di gare federali, devono rispettare determinati requisiti. La Fina ha stabilito che per una lunghezza nominale di 25/50 m è ammessa una lunghezza di 0,3 metri in eccesso e di 0,00 metri in difetto, in ogni punto da 0,3 mt sopra fino a 0,8 metri sotto la superfice dell’acqua. Viene richiesta, in una piscina munita di blocchi, una profondità minima di 1,35 m dal lato blocchi, da mantenere fino ad almeno 6 mt dal lato di fondo. Le corsie devono avere una larghezza di almeno 2.5 metri con due spazi di almeno 0.2 metri oltre la prima e l’ultima corsia. I separatori di corsia devono riportare degli indicatori con variazioni di colore (es. primi 5 metri di ciascuna estremità deve essere di colore rosso) inoltre, in caso di nuotata a dorso devono essere presenti indicatori di virata (sospesi a 1,8m di altezza distanti 5 m da ciascuna estremità) e indicatori di falsa partenza (una corda, sospesa a 1,2 m su montanti posti a 15 metri dalla partenza con un meccanismo di sganciamento rapido). Si prevedono linee di fondo (una per corsia) le quali devono terminare a 2 metri dalla parete con una linea trasversale lunga 1 metro.

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica:

      • Costume: La FINA ha stabilito per le competizioni l’uso di costumi omologati, costituiti di materiale tessile, con uno spessore di massimo 0.8 mm e un valore di galleggiamento non superiore a 0,5 Newton.

      • Cuffia: costruita per essere in grado di seguire le naturali forme della testa, di un materiale più o meno rigido; tra i più utilizzati troviamo: lattice, lycra, silicone o tessuto (quest’ultimo meno popolare in quanto favorisce la resistenza da parte dell’acqua).

      • Occhiali: atti a difendere gli occhi dalle sostanze disciolte in acqua (cloro) e a permettere una buona visibilità durante lo svolgimento della gara.

Obiettivo:

    • Tempo

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 3

    • Coordinativa: 4

    • Intellettiva: 1

Inizio pratica agonistica (età):

    • Esordienti B:

      • 9-10 femmine

      • 10-11 maschi

Inizio pratica professionistica:

    • È stata declinata, durante gli anni, quella che è la figura dello Sportivo professionista. Quest’ultimo, secondo il diritto, è colui che esercita attività fisica a favore di una società sportiva a titolo oneroso con carattere di continuità, nell’ambito delle discipline regolamentate dal CONI che hanno riconosciuto il professionismo.

    • Le federazioni sportive italiane affiliate al CONI, che hanno riconosciuto il professionismo sono:

      • Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.)

      • Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.)

      • Federazione Ciclistica Italiana (F.C.I.)

      • Federazione Motociclistica Italiana (FMI)

      • Federazione Italiana Golf (F.I.G.)

      • Federazione Italiana Pallacanestro (F.I.P.)

    • Per tutti gli altri sport non Professionistici e per quanto riguarda la carriera, alcuni giuristi definiscono tali atleti come “atleti professionisti di fatto”. Essi, infatti, non godono di un vero e proprio contratto come per gli sport professionistici, ma spesso vengono assorbiti da gruppi sportivi militari permettendogli così di avere una retribuzione adeguata al loro impegno sportivo.

Sport Olimpico:

    • Il nuoto fece parte dei giochi Olimpici fino dalla loro prima edizione di Atene 1896. Nonostante ciò, la Fina non organizzò un campionato mondiale fino al 1973, lasciando, fino a quella data, i giochi olimpici come unica gara di rilevanza Internazionale.

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • Il nuoto, secondo dati ISTAT 2017, è lo sport più praticato dei bambini tra i 3-10 anni, ovvero 43,1% del totale. Successivamente l’evoluzione porta il nuoto, e più precisamente gli sport acquatici, al secondo posto degli sport più praticati, con il 21,1% e 4 mln 265mila atleti. Per quanto riguarda il panorama agonistico italiano, la FIN ha dichiarato che, nel 2019-2020 (anno con il minor numero di iscritti causa pandemia) ci sono stati 190.840 tesserati di cui 157mila agonisti, tra cui troviamo anche propaganda e master.

Frequenza gare:

    • Calendario Gare: progettato anno per anno in base alle diverse competizioni, cercando di gestire gli altri impegni legati ad altre discipline natatorie, o in questo momento storico, legati a problematiche relative alla pandemia. Le competizioni del settore nuoto relative alla stagione 2020/2021:

      • Campionato Assoluto Open vasca lunga

      • Campionato Italiano di categoria su base regionale

      • Camp. Italiano assoluto primaverile

      • Campionati Europei

      • Campionato a squadre Categoria ragazzi

      • Trofeo delle regioni esordienti A

      • Mediterranea Cup-Coppa Comen

      • Trofeo Settecolli

      • Campionato Italiano Esordienti A e B

      • Campionato Europeo Junior

      • Olimpiadi Tokyo 2021

      • Camp. Ital. Giovanili Jun/Cad/Sen

      • Camp Ital. Giovanili Ragazzi

      • Campionato Europeo vasca corta

      • Campionato Mondiale vasca corta

    • Facciamo notare che l’Olimpiade è un appuntamento straordinario. Inoltre, alle competizioni precedentemente elencate, mancano le prove tempi, tappe fondamentali per gli atleti che hanno necessità di arrivare al tempo limite per le qualificazioni delle gare a livello Nazionale e successivamente internazionale. Per quanto riguarda le date, salvo le gare internazionali, vengono gestite anno per anno dalla Fin in comune accordo con altre possibili competizioni di sport acquatici; mentre le prove tempi e le competizioni minori a livello regionale, sono a discrezione dei comitati di regione in accordo con le direttive Fin.

Record mondiale:

    • Vasca lunga (50m):

      • Maschile:

      • 2’06”12 - Anton Čupkov, Russia, Campionati Mondiali 2019, Corea del Sud

      • Femminile:

      • 2’18”95 -Tatjana Schoenmaker, Sudafricana, Giochi della XXXII Olimpiade 2021 Tokyo, Giappone

    • Vasca Corta (25m):

      • Maschile:

      • 2’00”16 -Kirill Prigoda, Russia, Campionati Mondiali 2018 Hangzhou, Cina

      • Femminile:

      • 2’14”57 -Rebecca Soni, Stati Uniti, Duel in the pool 2009 Manchester, Regno Unito

Somatotipo:

    • Mesomorfo: Con Mesomorfo si intende un fisico armonioso, normilineo, con buona massa ossea e muscolare e bassa percentuale di grasso corporeo. Inoltre, questo somatotipo, è generalmente legato ad uno sport di potenza e velocità, caratteristiche comuni nel nuoto. A sostegno di ciò, ritroviamo che nei nuotatori la percentuale di massa grassa è compresa tra il 9-12% nei maschi e il 14-24% nelle femmine.

Morfotipo:

    • I dati riportati sono stanziati sulla base dei top atleti mondiali

    • Altezza media

      • Donne 1.70 m

      • Uomini 1.90 m

    • Peso medio

      • Donne 65kg

      • Uomini 80kg

Distanza della prestazione:

    • 200 metri, 4 vasche olimpioniche da 50 metri

Durata:

    • La durata è limitata alla competizione. Essendo l’obbiettivo il miglioramento della prestazione, possiamo presumere infatti che la durata sarà sempre minore per singolo atleta. Abbiamo però un presunto tempo limite (presunto in quanto può essere sempre battuto) che è legato ai record, i quali rappresentano la massima espressione in termini sportivi di quella gara. Nella specialità dei 200 rana, possiamo stimare una durata media tra gli atleti al top del livello mondiale compresa tra: i 2’18”95 ai 2’24” per le femmine e 2’06”12 e 2’08” nei maschi.

Frequenza cardiaca:

    • Fc: 80/90% FCmax ovviamente è un dato teorico in quanto la variazione di frequenza cardiaca è un dato soggettivo.

Tipologia di lavoro:

    • Ciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Dominante: Aerobico-anaerobico massivo: secondo studi è legata ad attività fisiche con durata compresa tra 40 sec e 4-5 min. Richiede grandi capacità di lavoro anaerobico e grande potenza aerobica.

Alimentazione e idratazione:

    • Dispendio calorico:

      • È stato calcolato che un nuotatore, nuotando stile libero, consumi circa 170/200 kcalorie/km, vuol dire che in un allenamento medio di 3 km va a consumare circa 600 kcal. Questo dato non vale per la rana, che vede il dispendio energetico ben 50% maggiore rispetto allo stile. Sono però tanti i fattori che influiscono sul dispendio energetico (l’età, il peso, la velocità etc…), per questo motivo non si ha un valore univoco per tutti, ma si stima che il dispendio calorico giornaliero per un nuotatore agonista possa essere di 2400 kcal.

    • Alimentazione:

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali

      • Forza

      • Velocità

      • Resistenza

    • Capacità coordinative generali

      • Controllo

      • Apprendimento

      • Trasformazione

    • Capacità coordinative Speciali

      • Equilibrio

      • Ritmo

      • Reazione

      • Orientamento

      • Differenziazione sia spazio temporale che Dinamica

      • Memorizzazione motoria

      • Accoppiamento

      • Coordinazione

Abilità motorie:

    • Legate all’acqua

    • Galleggiamento (statico e dinamico)

    • Educazione respiratoria

    • Propulsione

Schemi motori:

    • Lo schema motorio del salto è quello che ha un’effettiva validità per quanto riguarda la partenza e la virata. Possiamo anche inserire rotolare sempre legato alla costruzione mentale di schema corporeo e traslazione del corpo in acqua.

Piani di lavoro:

  • Saggitale legato alle fasi di flesso estensione in fase di trazione e nuotata

  • Trasverso Legato al cambio di direzione in virata

  • Frontale possiamo inserirlo limitatamente all’abduzione e all’adduzione degli arti in fase di spinta e recupero sia di gambe che di braccia

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

  • Flessibilità a secco con esercizi di mobilità

  • Attivazione aerobica in acqua

  • Coordinativo in acqua di preparazione esercizi relativi alla tecnica di nuotata

  • Condizionale in acqua di preparazione legata a cambi di andatura e scatti legati alla prestazione, partenze e virate

  • Mobilità a secco pre-gara

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

    • Agonisti

      • Gran pettorale

      • Gran dorsale

      • Muscoli para spinali

      • Deltoide anteriore

      • Bicipite brachiale

      • Ischio crurali

      • Glutei

      • Adduttori

      • Popliteo

      • Gastrocnemio

      • Estensore lungo del piede

    • Sinergici

      • Deltoide laterale

      • Supinatore

      • Tricipite brachiale

      • Grande rotondo

      • Flessore del carpo

      • Flessore ulnare

      • Flessore palmare

      • Ileopsoas

      • Retto Femorale

      • Soleo

    • Fissatori

      • Trapezio

      • Deltoide posteriore

      • Sub-scapolare

      • Tensore della fascia lata

      • Piriforme

      • Quadricipite

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Spalla

    • Articolazione scapolo-toracica

    • Articolazione sottodeltoidea

    • Art. omero-ulnare

    • Art. omero-radiale

    • Art. radio-ulnare superiore

    • Art. coxo-femorale

    • Art. Ginocchio

    • Art. tibio-tarsica

Gesti tecnici di base:

    • Bracciata - Dalla posizione di completa distensione, con la testa situata in mezzo alle braccia esse eseguono il loro outsweep. Mentre le mani e le braccia raggiungono il punto più ampio, i gomiti rimangono fissi mentre le mani e avambracci iniziano l’insweep. Le braccia eseguono l’insweep e i pollici sono rivolti verso l’alto.

    • Gambata - Durante la fase finale dell’insweep le gambe vengono flesse, successivamente in fase propulsiva esse vengono riportate in estensione.

    • Respirazione - nella prima fase di insweep la testa esce dall’acqua e inizia la fase respiratoria, la quale termina in concomitanza con il ciclo di bracciata e il ritorno alla completa estensione.

Aspetti usuranti:

    • Il principale aspetto usurante è legato al gesto ciclico e alla sua ripetitività che provoca sovraccarico

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Spalla del nuotatore: Patologia infiammatoria a carico dei tendini della cuffia dei rotatori dovuto da un sovraccarico funzionale

    • Traumi Del Ginocchio:

      • Sindrome del Patello Femorale

      • Sinovite del ginocchio

    • Piede:

      • Tendinite agli estensori

Test specifici:

    • Critical Swim Speed

    • Test misurazione numero di braciate

    • Test di indice di recupero

    • Test del differenziale nel nuoto

    • reazione a segnali sonori

    • Test lattato

    • Trequenza cardiaca

Video-regolamento:

  • La FINA (Fédération internationale de natation) è quella Federazione riconosciuta dal CIO la quale gestisce le competizioni internazionali negli sport acquatici. Fondata nel 1908 con sede a Losanna in Svizzera oggi conta 209 Federazioni nazionali. Si riunisce ogni 4 anni e tramite il suo organo più importante il Congresso Generale e più precisamente con il Congresso Tecnico il quale gestisce tutte le questioni tecniche delle varie discipline.

  • Regolamento Tecnico

Bibliografia:

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