pantalera
ModEllo Prestativo
Sport di squadra
Pantalera
Autore: Matteo Cagnotti
Contatto dell'autore per informazioni specifiche su questo modello prestativo: matt.cagnotti@gmail.com
Data di immissione del modello: 27/05/2021
Tipologia di sport:
A squadre
Situazionale
Folkloristico (praticato nelle piazze dei paesi)
Antico
Questa disciplina è praticata soprattutto nel Piemonte ed in alcune zone della Liguria, dove fa parte da molto tempo del folklore locale.
Ambiente:
Outdoor
Viene giocato da aprile/maggio per tutto il periodo estivo
La superfice di gara è variabile, infatti la Pantalera può essere giocata all'interno degli sferisteri (18x90) in terra battuta o sintetica oppure nelle piazze dei paesi con asfalto o anche con sampietrini, rendendo la traiettoria della palla più imprevedibile.
Artificiale/naturale
Materiali:
Strumentazione specifica tecnica
La palla deve essere di forma sferica e liscia (con impasto di gomma), senza giunte sporgenti, senza falle, tale da non falsarne la traiettoria durante il gioco, di circonferenza di 305 mm. e di peso 195 gr, di colore bianco/grigio e con pressione a 0,65 bar.
A differenza della Pallapugno, vi è la presenza de "La Pantalera" che è un ripiano rettangolare di mt. 1,20-1,80 di lunghezza e cm. 80-100 di larghezza, posto obliquamente in una trequarti di campo e lungo un lato maggiore, ad un’altezza variabile a seconda della conformazione del campo stesso.
Strumentazione di protezione obbligatoria
Ai giocatori è consentito proteggere le mani con apposite fasciature. la fasciatura non è rigida, fatta con pelle, cuoio, o materiali gommosi e similari con fettuccia di stoffa, senza cuciture o corda con un diametro non superiore ai 5 mm, o nastro adesivo telato. E’ ammesso l’utilizzo di una striscia di materiale "Aerstprof" i forma semplice le cui dimensioni massime sono 20 mm x 20 mm con una lunghezza massima di 2 metri.
Obiettivo:
Il regolamento prevede un obiettivo di punti da raggiungere per sconfiggere la squadra avversaria. Il conteggio dei punti è assimilabile alla regolamentazione tennistica (15, 30, 40, game). La prima squadra che arriva a 11 games ottiene la vittoria dell’incontro. La differenza tra la Pantalera e la Pallapugno sta nell'avere un giocatore in più in campo, il cosiddetto "Campau" che si occupa di lanciare la palla sulla pantalera.
La pantalera ha la grande differenza, rispetto alla pallapugno, di avere un regolamento molto flessibile, che si adatta al campo di gioco, visto che è uno sport nato nelle piazze dei paesi, ed essendo diverse le dimensioni, il regolamento si adatta, a volte cambiando alcuni punti fondamentali.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: 2
Coordinativa: 4
Intellettiva: 5
Rispetto alla Pallapugno, in questa disciplina l'esperienza è molto più importante rispetto alle capacità fisiche, permettendo a giocatori anche più avanti con l'età di essere decisivi.
Inizio pratica agonistica (età):
17/18 anni
Inizio pratica professionistica:
Non c'è professionismo, la maggior parte dei partecipanti sono ex giocatori di Pallapugno, età molto variabili.
Sport non Olimpico:
Demografia:
In Italia sono presenti circa 110 società affiliate alla Federazione Italiana Pallapugno FIPAP, infatti chi pratica la Pantalera deve essere affiliato ad una società di Pallapugno, anche se non tutte le società partecipano. I tesserati sono molto meno rispetto a quelli della Pallapugno, però per praticare questo sport, bisogna essere tesserati presso la FIPAP. E' praticato prettamente da persone di genere maschile, dai 18 anni fino ai 50/60. Viene praticata principalmente, così come da tradizione storica, nel sud del Piemonte e Liguria.
Frequenza gare:
Da 1 a 2 gare settimanali da Maggio ad Agosto, campionato e Coppa Italia.
Record mondiale:
Somatotipo:
Ectomorfo
Mesomorfo
Morfotipo:
Altezza media: 1.80 m circa
Peso medio: 75 Kg in media
Distanza della prestazione:
A pantalera c'è meno corsa rispetto alla pallapugno, in media si corre da 1 a 2,5 km.
Durata:
Della competizione: La durata di una partita varia da un minimo di un'ora ad un massimo di tre, ma dipende dai set.
Dell’azione (se rilevante): un azione può durare 10 secondi e può arrivare fino ad un minuto massimo.
Frequenza cardiaca:
Fc media: 130/135
Fc min: 80
Fc max: 150
Tipologia di lavoro:
Aciclico
Sistema energetico coinvolto:
Nella Pantalera il gioco è molto intermittente, con picchi di attività in azioni prolungate, per questo sono necessari tutti e tre i sistemi energetici: Aerobico, Anaerobico Alattacido, Anaerobico Lattacido.
Alimentazione e idratazione:
Avendo una durata variabile si spendono dalle 300 alle 500 kcal per incontro.
Capacità motorie:
Forza Esplosiva
Precisione
Coordinazione motoria
Velocità
Abilità motorie:
Tecniche legate al gesto sportivo:
Dipendono dal ribalzo che prende la palla sulla "pantalera" nella battuta
Schemi motori:
Si sviluppano prevalentemente gli schemi motori del lancio (Campau) e del colpire, con piccole differenze tra i vari ruoli.
Piani di lavoro:
I movimenti della Pantalera vengono compiuti su tutti e tre i piani anatomici.
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Coordinativo (Soprattutto parte alta)
Condizionale
Tecnico (si differenzia da battitore a spalla, ai terzini
Mobilità
Flessibilità
Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):
Tricipite brachiale
Deltoide
Cuffia dei rotatori
Addominali
Obliqui
Ischiocrurali
Adduttori
Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):
Spalla
Gomito
Polso
Ginocchio
Caviglia
Gesti tecnici di base:
Battuta: si intende battuta e la medesima azione è considerata corretta quando è colpita dal pugno, dalla mano o dall’avambraccio del battitore. La battuta si effettua ogni volta che a una delle due squadre viene assegnato un punto. Il Campau butta la palla sulla pantalera ed il battitore cercando di capirne il ribalzo va a colpire la palla al volo.
Ricaccio: Prima risposta dopo la battuta
Colpo al Volo
Colpo al Salto (dopo 1 rimbalzo)
Colpo di braccialetto: Una sorta di schiacciata, da sopra la testa
Colpo al distacco: Dopo un salto per terra e un tocco sul muro laterale, devi colpirla appena si stacca dal muro.
Intra: Fuoricampo dalla linea di fondo.
Aspetti usuranti:
Il contatto con la palla, usurante soprattutto per polso e gomito.
Salti e balzi, usuranti su caviglie e ginocchia.
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Polso
Caviglia
Pubalgia
Test specifici:
Test relativi all'aspetto tecnico (lavori al al 75% del massimale)
Test Massimali (simulazione di ciò che dovrà essere svolto in gara)
Video-regolamento: