karting

Modello Prestativo

Sport Individuale

AUTOMOBILISMO

Karting


Autore: Dario Marenna

Data di immissione del modello: 04/05/2021

Tipologia di sport:

    • Individuale

    • Situazionale

    • Di precisione

    • Estremo

    • Con motori

    • Di intelletto

Ambiente:

    • Indoor/outdoor

    • Tutte le stagioni

    • Superficie di gara: asfalto

    • Artificiale

Materiali:

    • Tutti i kart sono omologati dalla FIA e sono costuiti da un telaio tubulare in acciao privo di sospensioni e da un motore di piccola cilindrata. I motori possono essere a 4 tempi, 2 tempi o elettrici e possono arrivare ad avere una potenza di 55 CV

    • Tuta, guanti e scarpe ignifughe omologati FIA

    • Casco omologato FIA

Obiettivo:

    • Punteggio

    • Tempo

L'obiettivo dei piloti è quello di tagliare il traguardo per primi quindi di completare il numero di giri del tracciato nel minor tempo possibile a cui saranno sommate le eventuali penalità. Di conseguenza verrà stilita la classifica di gara e in base alla posizione ottenuta si otterrà un punteggio per la classifica del campionato

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 4

    • Coordinativa: 5

    • Intellettiva: 4

Inizio pratica agonistica (età):

    • 8 anni

Inizio pratica professionistica:

    • 12 anni (Hamilton)

Sport non Olimpico

    • Il karting è diventato disciplina olimpica giovanile nel 2018 e si sta cercando di renderlo una dispiclina olimpica per le olimpiade del 2024

Demografia:

    • Praticato prevalentemente dai maschi in tutto il mondo (all'ultimo campionato del mondo hanno partecipato piloti provenienti da 52 paesi di 5 continenti)

Frequenza gare:

    • 7 gare per il campionato italiano

    • Per la coppa del mondo: 5 gare per le categorie OK e Junior e 3 gare per le categorie KZ1 e KZ2

    • Il campionato mondiale invece si svogle con una gara unica

Record mondiale:

    • Velocità massima 214 Km/h: Livio Bolis 1965

    • 1740 Km in 23 ore e 22 minuti: Lloyd De Boltz-Miller 2013

    • 6 campionati mondiali: Mike Wilson

    • 4 coppe del mondo KZ1: Jonathan Thonon

La coppa del mondo KZ2 istituita nel 2013 ha visto vincitori sempre diversi

Somatotipo:

    • Ectomorfo

    • Mesomorfo

Morfotipo:

    • Altezza e peso in funzione della categoria tenendo conto del fatto che i piloti possono essere anche adolescenti

Distanza della prestazione:

    • Dai 20 ai 25 Km

Durata:

    • Dai 15 ai 20 minuti

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 70 -90 % Fc max

Tipologia di lavoro:

    • Ciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Dominante: aerobico

Alimentazione e idratazione:

    • Carboidrati pre-gara

    • 1,5 litri di liquidi persi dopo la gara

Capacità motorie:

  • La capacità di reazione e la caratteristica più importante del kartista che attraverso il sistema visivo deve coordinare mani e piedi per percorrere la miglior traiettoria possibile considerando le condizioni di pista, il tempo e gli avversari.

Abilità motorie:

Piani di lavoro:

    • Allenamento in pista per abituarsi ad affrontare con lucidità le situazioni impreviste e abbassare i tempi di reazione

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • Coordinativo

    • Condizionale

    • Mobilità

    • Flessibilità

Warm up di 20 minuti pre gara, anche se è piu importante il riscaldamento del motore e delle gomme.

Principali muscoli coinvolti:

    • Collo

    • Addominali

    • Braccia

    • Gambe

Principali articolazioni coinvolte:

    • Cervicale

    • Polso

    • Spalla

    • Gomito

    • Caviglia

Gesti tecnici di base:

Aspetti usuranti:

Infortuni più frequenti:

    • Lesioni alle estremità e al tronco per collisioni laterali

    • Lesioni addominali e toraciche, fratture agli arti inferiori per collisione frontale

    • Lesioni da iperestensioni alla colonna cervicale da accelereazioni e decellerazioni

Test specifici:

    • Test di reazione

Video-regolamento: