10 km su strada
Modello Prestativo
Sport Individuale
Atletica Leggera
10 Km su strada
Autore: Andrea Brunengo
Data di immissione del modello: 18/06/2019
Tipologia di sport:
- Individuale
Ambiente:
- Outdoor
- Stagione: Quasi tutto l’anno ad eccezione dei mesi invernali
- Superfici:
- Tartan, materiale sintetico che caratterizza le piste di atletica leggera,
- Asfalto
- Sterrato
- Misto delle precedenti
- Naturale (piccoli tratti su superfici sterrate)
- Artificiale (la quasi totalità)
Materiali:
- Calzature:
- A0 – Minimaliste
- A1 – Superleggere
- A2 – Intermedie
- A3 – Neutre
- A4 – Stabili
- A5 – Trail running
- A6 – Jogging
Obiettivo:
- Tempo (completare i 10 Km nel minor tempo possibile).
Difficoltà (da 0 a 5):
- Condizionale: 4
- Coordinativa: 2
- Intellettiva: 2
Inizio pratica agonistica (età):
- 16 - 17 (negli EEUU ci sono diversi casi di bambini di 10 - 12 anni che svolgono gare da 10 km agonistiche).
Inizio pratica professionistica:
- 18-2
Sport non Olimpico
- I 10000 m piani olimpici coprono la stessa distanza ma si svolgono interamente su pista di atletica leggera e hanno caratteristiche diverse rispetto ai 10 km su strada.
Demografia in Italia:
- Sono circa 6 milioni i runners in Italia (2016) e secondo un'indagine condotta da Brooks Italia il 54% di questi svolge gare da 10 km su strada.
Frequenza gare:
- Non si può stabilire una frequenza gare precisa poiché potenzialmente si potrebbero svolgere ogni settimana/due settimane gare di una certa rilevanza quantomeno a livello regionale/nazionale.
- Un atleta di questa disciplina può svolgere una media di 1/2 gare al mese.
Record mondiale:
- 26'44", Leonard Patrick Komon (2010).
Somatotipo:
- Ectomorfo (nella maggior parte dei casi).
Morfotipo:
- Altezza media è di 171 cm (Top 50 IAAF).
- Peso medio è di 57 kg (Top 50 IAAF).
La maggior parte degli atleti sono keniani o etiopi. L'unico bianco presente nella lista, l'americano Chris Solinsky è anche il più atipico per altezza e peso (185 cm e 73 kg).
Distanza della prestazione:
- 10 km
Durata:
- Max. 2 ore
- Min. 25 minuti
Frequenza cardiaca:
- Fc media: intorno ad un 90% della Fc Max. (Soggettiva a seconda di età e livello di allenamento).
Tipologia di lavoro:
- Ciclico
Sistema energetico coinvolto:
- Aerobico (piccola % di anaerobico lattacido nello sprint finale).
- Zamparo et al. (2019) sostiene che 21 W/Kg è la potenza media espressa durante la corsa.
Alimentazione e idratazione:
- Dispendio calorico: Dipende dall'economia di corsa e da numerose variabili individuali (Barnes, Kilding. 2015).
- Media litri persi: la perdita di liquidi in sudore equivale a circa il 3% del peso corporeo (Davis et al. 2014).
Capacità motorie:
- Capacità condizionali:
- Forza
- Resistenza
- Capacità coordinative:
- Capacità di ritmo (elevare il ritmo della corsa sopratutto nelle fasi finali della gara).
Abilità motorie:
- Camminare
- Correre
Schemi motori:
- Corsa
Piani di lavoro:
- Piano sagittale
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:
- Generale:
- Condizionale di resistenza nella prima fase
- Flessibilità
- Mobilità
- Specifico
- Tecnico con scatti
- Allunghi
- Progressioni nella seconda fase
Principali muscoli coinvolti (classificazione discendente):
- Agonisti:
- Gluteo
- Quadricipite
- Bicipite femorale
- Tricipite della sura
- Sinergici:
- Retto dell'addome
- Ileo-psoas
- Flessori del ginocchio
- Tibiale anteriore
- Fissatori:
- Adduttori
- Abduttori dell'anca.
Principali articolazioni coinvolte (classificazione discendente):
- Coxo-femorale
- Ginocchio
- Tibio-tarsica
Gesti tecnici di base:
- Corsa
Aspetti usuranti:
- Usura del sistema muscolo scheletrico e articolazioni (soprattutto in soggetti che si allenano con alti volumi e magari non in condizioni fisiche ottimali).
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
- Coxo-femorale
- Ginocchio
- Tibio-tarsica
Test specifici:
- Test di soglia (Vo2Max)
Video-regolamento:
Bibliografia:
Brett Alan Davis, Lauren Kellet Thigpen, Jared Heath Hornsby, James Matthew Green, Thomas Elliot Coates & Eric Kyle O'Neal. Hydration kinetics and 10-km outdoor running performance following 75% versus 150% between bout fluid replacement. Physiology and nutrition. Pages 703-710 | Published online: 03 Apr 2014
Fradkin, Andrea J; Zazryn, Tsharni R; Smoliga, James M. Effects of Warming-up on Physical Performance: A Systematic Review With Meta-analysis. Journal of Strength and Conditioning Research. Fascicolo: Volume 24(1), January 2010, pp 140-148.
Kyle R Barnes and Andrew E Kilding. Running economy: measurement, norms, and determining factors. Sports Med Open. 2015 Dec; 1: 8.
Mc Ardle, Katch, Katch. Fisiologia applicata allo sport. Aspetti energetici, nutrizionali e performance. Zanichelli
Niemuth PE, Johnson RJ, Myers MJ, Thieman TJ. Hip muscle weakness and overuse injuriesin recreational runners. Clin J Sport Med. 2005 Jan;15(1):14-21.
Patucchi Marco. "La repubblica dei Runner". La Repubblica di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. - P.Iva 00906801006. 03 giugno 2017.
Zampano P. et al. Mechanical work in shuttle running as a function of speed and distance: Implications for powerand efficiency. Hum Mov Sci. 2019 Jun 13;66:487-496.