Ciclismo su pista
Autore: Davide Saggiorato
Data di immissione del modello: 05/12/2024
Foto della Six Days of Gent - Federico Baudino
Tipologia di sport:
individuale
con mezzo
Ambiente:
Indoor/outdoor
Stagione: tutto l’anno
Superficie di gara: parquet o cemento
Artificiale
Materiali:
strumentazione specifica tecnica: bicicletta da pista a scatto fisso omologata secondo le norme UCI
strumentazione di protezione obbligatoria: casco omologato UCI
Obiettivo:
punteggio
Difficoltà (da 0 a 5):
condizionale: 4
coordinativa: 2
intellettiva: 3
Inizio pratica agonistica (età):
10 anni categoria G4
Inizio pratica professionistica:
19 anni (under 23)
Sport Olimpico/non Olimpico/promozionale:
non olimpico, è presente alle olimpiadi solo all’interno dell’omnium.
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Il ciclismo su pista è molto diffuso in Europa, in particolare nel Regno Unito, in Olanda e in Belgio anche grazie alla presenza di molti velodromi e in Australia.
Frequenza gare:
10/15 all’anno per i professionisti
Somatotipo:
mesomorfo (McLean BD, Parker AW, 1989)
Morfotipo:
altezza media: 180 cm
peso medio 75 kg (Craig, Norton, 2001)
Distanza della prestazione:
20-40 km per gli uomini
15-25 km per le donne
Durata:
25/30 minuti (20 km) 45/50 minuti (40 km) per gli uomini;
20/25 minuti (15 km), 30/35 minuti (25 km) per le donne.
Frequenza cardiaca:
Fc media
Fc min.
Fc max.
Tipologia di lavoro:
Ciclico
Sistema energetico coinvolto:
Dominante: anaerobico lattacido, aerobico
Potenza media espressa: 250/300 watt (stima), picchi che possono arrivare a 15/16 W/kg in sprint di 10 secondi (Ferguson et al., 2023)
Alimentazione e idratazione:
dato non disponibile
Capacità motorie:
Capacità condizionali: forza, resistenza, velocità
Capacità coordinative: equilibrio, coordinazione spazio-temporale
Schemi motori: spingere, tirare, afferrare
Piani di lavoro: sagittale
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:
condizionale: riscaldamento sui rulli con bici da pista o da strada con progressioni da Z2 in su
tecnico: volate sui rulli liberi da 5-10” intervallate da periodi di recupero
Principali muscoli coinvolti:
agonisti: gluteo, quadricipite, flessore dell’anca, ischiocrurali, gastrocnemio, soleo, tibiale anteriore
sinergici: ileopsoas
fissatori: adduttori e abduttori della coscia, addominali
Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):
coxo-femorale,
ginocchio,
caviglia.
Gesti tecnici di base:
pedalata in gruppo su bicicletta a scatto fisso,
volata in gruppo
Aspetti usuranti:
generalmente gli atleti si allenano anche su strada, anche per diverse ore al giorno oltre che in palestra, con tutte le conseguenze dei due aspetti
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
clavicola
Test specifici:
test Wingate,
incrementale,
critical power.
Video-regolamento:
Regolamento: PART 3 TRACK RACES UCI CYCLING REGULATIONS
Bibliografia:
Ferguson, H., Harnish, C., Klich, S., Michalik, K., Dunst, A. K., Zhou, T., & Chase, J. G. (2023). Track cycling sprint sex differences using power data. PeerJ, 11, e15671. https://doi-org.bibliopass.unito.it/10.7717/peerj.15671
Craig, N. P., & Norton, K. I. (2001). Characteristics of track cycling. Sports medicine (Auckland, N.Z.), 31(7), 457–468. https://doi.org/10.2165/00007256-200131070-00001
McLean, B. D., & Parker, A. W. (1989). An anthropometric analysis of elite Australian track cyclists. Journal of sports sciences, 7(3), 247–255. https://doi-org.bibliopass.unito.it/10.1080/02640418908729845
Sitografia
Union Cycliste Internationale UCI, sezione PISTA (consultato in data giugno 2024)