Krav maga

Modello Prestativo

Disciplina del combattimento ravvicinato

Krav Maga



Autore: Agostino Romanello

Data di immissione del modello: 13/05/2021

Tipologia di sport:

    • Il Krav maga è un esclusivo sistema di combattimento corpo a corpo israeliano, progettato per insegnare ai soldati l’autodifesa in situazioni realistiche, viene considerata così una pratica individuale.

    • L’espressione, in ebraico moderno, significa letteralmente "combattimento a contatto, a corta distanza".

Ambiente:

    • Nasce principalmente come strumento di autodifesa a cui poter ricorrere in qualsiasi circostanza ed ambiente, all'esterno o all'interno di una struttura.

Materiali:

    • Durante gli allenamenti, soprattutto nelle forze militari, sono necessari: casco, sospensorio, protezione per il torace, protezione per i denti, guantoni da boxe, protezioni per gli arti e una superficie di allenamento morbida.

Obiettivo:

    • Neutralizzare e disarmare l'avversario, abbandonare la scena del combattimento.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • L'ordine temporale è del millisecondo, mettendo quindi a dura prova le capacità dell'individuo durante lo scontro, risaltando rapidità e potenza nei gesti tecnici.

    • Condizionale: 5

    • Coordinativa: 4

    • Intellettiva: 4

*(carenza di informazioni in letteratura, questi dati sono basati su ricerca online e non scientifica)

Inizio pratica agonistica (età):

  • Nessun articolo o rivista scientifica indica una specifica età di inizio. Basta che le capacità coordinative e condizionali del ragazzino siano sviluppate abbastanza da poter rispettare la corretta esecuzione dei gesti tecnici.

Inizio pratica professionistica:

  • Parte dal momento in cui si entra a far parte delle forze militari che praticano Krav Maga.

Sport Promozionale:

    • Non essendo riconosciuto come sport vero e proprio dal CONI, nel nostro paese il Krav Maga resta al momento una pratica di autodifesa proposta dalle varie associazioni italiane a scopo promozionale.

    • Di conseguenza non sono presenti competizioni con gare ufficiali, esistono solo gare ed esibizioni in coppia promosse dalle associazioni.

    • Queste propongono, inoltre, un sistema di progressione delle cinture. Viene sostituita la parola Dan con DARGA, "passaggio" in israeliano.

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • Il metodo Krav Maga si è diffuso innanzitutto tra la comunità ebraica e dove in ambito militare erano forti i canali di collaborazione. Per questa ragione, ad oggi, la maggior diffusione è presente negli USA, in Russia e in Francia e tutti quei paesi che hanno relazioni con Israele. Sono così a migliaia i praticanti.

    • Si basa su i riflessi istintivi dell'uomo, il che facilita l'apprendimento. Stimola le risorse peculiari di ogni persona, estraendo le tecniche dai movimenti più semplici, naturali e spontanei dell'individuo, in modo da essere praticabile da chiunque.

Frequenza gare:

Record mondiale:

Somatotipo:

    • La classificazione biotipologica non è rilevante secondo l'attuale documentazione scientifica.
      Un
      ectomorfo può affrontare gli altri due somatotipi senza vantaggi o svantaggi, così come per il mesomorfo o l'endomorfo.

Morfotipo:

    • Discorso analogo per il morfotipo, nulla vieta a due avversari di peso e statura differente ad affrontarsi.

Distanza della prestazione:

Durata:

    • Dell’azione: negli allenamenti un incontro può terminare dopo appena qualche gesto tecnico e cioè durare da 0,3 secondi (durata media di un solo colpo) a qualche secondo.

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 155 bpm

    • Fc min: 130 bpm

    • Fc max: 180 bpm

*(carenza di informazioni in letteratura, questi dati sono basati su ricerca online e non scientifica)

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • L'attività richiede un'intensità molto elevata, data dalla forza esplosiva generata e dalla rapidità del gesto tecnico, per cui il sistema energetico più coinvolto è quello anaerobico-alattacido.

Alimentazione e idratazione:

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:

      • rapidità nei colpi

      • velocità nei movimenti

      • forza d'impatto

      • flessibilità

      • mobilità articolare

    • Capacità coordinative: vengono sollecitate tutte, ma essendo uno sport di combattimento, quelle di notevoli rilevanza sono le seguenti

      • anticipazione motoria

      • trasformazione del movimento

      • capacità di accoppiamento e combinazione del movimento.

Abilità motorie:

    • Posizionamento

    • Schivata

    • Parata

    • Squilibrio dell'avversario

    • Proiezione

Schemi motori:

    • Camminare

    • Afferrare

    • Lanciare

    • Atterrare

    • Spingere

    • Tirare

Piani di lavoro:

    • Piano Trasversale

    • Piano Sagittale

    • Piano Frontale

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • Breve attività aerobica ad intensità crescente per incrementare la frequenza cardiaca.

    • Durante il riscaldamento generale sono la mobilità e la flessibilità i principali obiettivi.

    • Attivazione neuro-muscolare.

*(carenza di informazioni in letteratura, questi dati sono basati su ricerca online e non scientifica)

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

    • Nel metodo Krav Maga, come in ogni altro sport da combattimento, difficilmente si riesce in maniera didattica a distinguere dei principali muscoli agonisti, sinergici e fissatori, poichè ogni gesto tecnico coinvolge la maggior parte dei muscoli del corpo ed ogni volta ad intensità e velocità di contrazioni differenti tra loro.

    • Generalmente i muscoli deltoidi, pettorali, bicipiti brachiali e tricipiti brachiali sono i più attivi nell'esecuzione di gesti tecnici prodotti con gli arti superiori.

    • Allo stesso modo i muscoli quadricipiti e gli hamstrings, lavorano maggiormente nelle esecuzioni di gesti tecnici prodotti con gli arti inferiori.

    • Muscoli gran dentato, trasverso, retto, esterno ed interno dell'addome e glutei sono muscoli stabilizzatori.

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Articolazioni della colonna vertebrale, in particolare la regione cervicale del rachide.

    • Articolazione acromion-claveare e gleno-omerale.

    • Articolazioni del gomito.

    • Articolazioni radio-carpali, carpali, metacarpali, interfalangee e falangee.

    • Articolazioni coxo-femorali.

    • Articolazioni femoro-tibiali.

    • Articolazioni della caviglia.

Gesti tecnici di base:

    • Gli esperti di autodifesa del Krav Maga suggeriscono che le tecniche si basano su semplici movimenti che possono essere facilmente appresi e combinati insieme per creare intere tecniche da utilizzare per un'efficace autodifesa.

    • Integra tecniche di attacco, take-down, soffocamento e blocco delle articolazioni derivate da arti marziali tra cui boxe, judo e taekwondo.

    • A differenza degli sport da combattimento, si può puntare rapidamente ai punti più vulnerabili del corpo umano, come nuca, tempie, occhi, gola, ginocchia, genitali, con colpi sia a mano aperta e sia a mano chiusa.


    • Di seguito alcuni gesti tecnici di base riportati dalla letteratura:


      • Straight Punch Low: Un pugno basso che può essere sferrato sul tronco o sull'inguine.

      • Forward Hammerfist: Un pugno a martello che punta generalmente sul volto dell'avversario.

      • Downward Hammerfist: Un pugno a martello verso il basso e diretto sulla nuca, alla base del cranio (osso occipitale), ma gli obiettivi possono essere anche i reni o la faccia.

      • Horizontal High Elbow Strike: ai fini dell'allenamento, si può iniziare da una posizione passiva. Ovviamente, entrambi i gomiti possono partire anche in posizione da combattimento.

      • Horizontal Elbow Strike Backward: partendo da una posizione passiva, con le mani alzate ad altezza viso.

      • Vertical Elbow Strike Backward Low: questo colpo di gomito mira ad un attacco proveniente da dietro. Posizione passiva di partenza, con le mani alzate ad altezza viso.

      • Front Kick: esistono due varianti. La prima è un regolare calcio frontale utilizzando il collo del piede. Nella seconda si utilizza il calcagno.

      • Round Kick: un calcio frontale che ruota all'ultimo istante e usa il collo del piede come superficie di contatto.

      • Round Knee Strike: il colpo col ginocchio può essere applicato in diverse angolazioni. Come nel round kick, inizialmente è un colpo dritto che, con la rotazione dell'anca, ruota all'ultimo istante.

Aspetti usuranti:

    • Azioni ricorrenti quali blocco delle articolazioni o proiezioni dell'avversario a terra, sia in attacco che in difesa, possono esporre ad infortuni i segmenti corporei principalmente coinvolti: spalle, mani e dita in particolare.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Gli arti superiori sono le parti del corpo più frequentemente ferite, con le dita, le mani e i polsi che sono le regioni più coinvolte (31%), seguite dalla spalla (16%).

Test specifici:

    • Piastre di forza e cubo di forza per raccogliere dati rispettivamente sulla reazione al suolo e sulla forza di impatto.

Video-regolamento:

    • Attualmente non esiste nessuna federazione ufficiale e nessun regolamento.

Bibliografia:

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Levine, D, Whitman, J. 2016. Complete Krav Maga: The ultimate guide over 250 self-defense and combative techniques. Berkeley: Ulysses Press.
Levine, Darren, Whitman, John. 2007. Complete Krav Maga: The ultimate guide over 250 self-defense and combative techniques. Simon and Schuster, 2007.
Mabel Bocchi. Krav Maga, tecnica di autodifesa o solo moda? Gazzetta.it. 24 Gennaio 2014.
Philippe C. 2006. The essential Krav Maga: self-defense techniques for everyone. Berkley: Blue Snake Books/Frog, Ltd.
Sapetti Sergio. "Muoversi aldilà dei margini". 14 Gennaio 2016. scholar.google.it
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