ATKINS Diet

La dieta atkins

Autore: Giorgia Palombi

Data di immissione della pagina: 17/06/2020

Descrizione dieta:

• Questa dieta nasce intorno al 1970 grazie al cardiologo americano Robert C. Atkins con l'obiettivo di tenere sotto controllo il diabete mellito. Avendo anche una reale efficacia nel dimagrimento, diventa molto popolare in America sbarcando ben presto in Europa.
• La dieta è estremamente povera di carboidrati e ricca di proteine. Ogni fonte di CHO o zucchero crea un picco di glucosio nel sangue, aumentando quindi la produzione di insulina e creando depositi di grasso. Limitando l'assunzione di CHO, si costringe il corpo ad utilizzare i grassi di deposito e le proteine come unica fonte energetica, riducendo non solo i livelli di insulina nel sangue ma innescando un processo di dimagrimento interessante.
• Ci sono più fasi da rispettare con delle grammature ben precise da rispettare.

Cibi consigliati:

• Pane
• Cerali
• Riso
• Frutta
• Succo di frutta
• Patate
• Zucchero
• Carne
• Pesce
• Formaggio
• Uova
• Diversi oli
• Vegetali vari

Cibi sconsigliati:

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Procedura di svolgimento:

• Fase 1 (di induzione): da seguire per almeno due settimane. Si limitano a 20gr tutti gli alimenti a base di CHO (in circa 100gr di pasta ci sono 75 gr di CHO)
• Fase 2 (continua perdita di peso): una volta iniziato il calo peso si aggiungono ogni settimana 5 gr di CHO fino a non più di 90gr. Se c'è un arresto nella perdita di peso, Atkins consiglia di togliere di settimana in settimana nuovamente 5 gr di CHO fin quando non si ha una perdita tra i 400 e 1400 g/week)
• Fase 3 (pre-mantenimento): quando si è vicini al peso ideale si innalza la quota glucidica a 10 gr alla settimana, limitato il calo peso a 500 gr a settimana.
• Fase 4 (mantenimento): il soggetto sa di quanti glucidi ha bisogno per mantenere il proprio peso. Alcuni hanno ancora bisogno in questa fase di rimanere tra i 60 gr e i 90 gr di CHO.

Commenti/raccomandazioni:

• Evitare di seguire la dieta per più di due settimane in quanto estremamente ricca di grassi saturi.
• Inoltre non assumendo carboidrati di ottima qualità si avrà anche una carenza in fibre e altri nutrienti essenziali per l'organismo.
• Consente inevitabilmente una perdita di peso immediata, tuttavia se si cercano risultati permanenti, questa dieta non fa al caso.
• Sono consigliati integratori come multivitaminici, antiossidanti e crusca.
• I carboidrati sono fondamentali per il corretto funzionamento del SNC che ogni giorno ha bisogno di almeno 120 gr di glucosio. Non potendo consumare CHO, il corpo crea corpi chetonici che abbassando il pH ematico sono responsabili di sintomi come nausea, cefalea e affaticamento.

Bibliografia: