Padel MASCHILE

Modello Prestativo

Sport di racchetta

Padel

Maschile


Autore: Matteo Rinaldi

Data di immissione del modello: 17/06/2020

Tipologia di sport:

    • Sport a coppie
    • Situazionale
    • Con specifico equipaggiamento e con palla
    • Di precisione

Ambiente:

    • Indoor e Outdoor: in base al clima della località e della stagione.
    • Stagione: le competizioni vengono svolte durante tutto l’anno.
    • Ambiente artificiale.
    • Le dimensioni del campo da gioco (Figura 1):
      • Il campo è un rettangolo di 20 m di lunghezza e 10 m di larghezza. La tolleranza sulle dimensioni imposta dalla Federazione è del 5%.
      • La linea di servizio centrale è posta perpendicolarmente alla rete e divide il campo in due metà: il lato destro e il lato sinistro.
      • A 6,95 m dalla rete è posta la linea del servizio.
      • La linea di servizio centrale si estende per 20 cm dopo aver intersecato la linea del servizio.
      • Le due metà del campo devono essere assolutamente simmetriche in termini di superfici e disposizione delle linee.
      • Tutte le linee sono larghe 5 cm.
      • Nei campi coperti l’altezza libera minima dal soffitto deve essere di 6 m su tutta la superficie del campo. Non deve essere presente nessun elemento che invade questo spazio (ad esempio i fari per l’illuminazione).
      • Il colore delle linee dovrebbe essere preferibilmente bianco o nero, in netto contrasto con il colore del pavimento.
    • La rete:
      • Ha una lunghezza di 10 m, un’altezza di 0,88 m al centro e di 0,92 m alle estremità. La tolleranza massima è di 5 cm.
      • La rete è sospesa da un cavo metallico del diametro massimo di 1 cm, le cui estremità sono fissate a due pali laterali, dell’altezza massima di 1,05 m, o alla struttura stessa.
      • I pali della rete hanno le facce esterne che coincidono con i limiti laterali del campo e devono avere i bordi arrotondati.
      • La rete presenta una fascia superiore di fondo bianco di larghezza compresa tra 5,0 e 6,3 cm che una volta ripiegata avrà al suo interno il cavo che la sostiene.
      • La rete deve essere estesa in modo da occupare completamente tutto lo spazio tra i pali e la superficie del campo; non bisogna lasciare alcuno spazio tra le estremità della rete e i pali.
    • Le recinzioni e le pareti:
      • Il campo è recintato per tutta la sua estensione, il solo spazio escluso è quello che costituisce l’entrata/uscita a fianco dei paletti di sostegno della rete.
      • Lungo tutto il perimetro si alternano zone costruite con materiali che permettono un rimbalzo regolare della palla e zone metalliche dove il rimbalzo è irregolare (griglie).
      • Le recinzioni possono prevedere due varianti entrambe regolamentari:
        • Variante 1: la parte laterale è composta da zone sfalsate di muro in entrambe le estremità, di 3 m di altezza per 2 m di lunghezza la prima parte e di 2 m di altezza per 2 m di lunghezza la seconda. Le zone di struttura metallica che completano il recinto arrivano a 3 m di altezza nella parte centrale del campo (lungo 16 m) e fino a 4 m di altezza nei 2 m estremi. (Figura 2);
        • Variante 2: rispetto alla variante precedente, questa tipologia di recinzione presenta un’altezza laterale uniforme della struttura metallica. Infatti, l’altezza rimane di 4 m per tutto il decorso laterale del campo. (Figura 3).
      • Le pareti possono essere di qualsiasi materiale trasparente (vetro temperato) oppure opaco (mattoni), l’importante è che offrano la dovuta consistenza ed un rimbalzo regolare ed uniforme della palla. Qualunque sia il materiale, deve avere una finitura superficiale uniforme, dura e liscia, senza asperità. Il colore delle pareti opache deve essere unico, uniforme e preferibilmente verde, blu o marrone terroso ma chiaramente diverso dal colore del pavimento e della palla. È consentito stampare o dipingere loghi a condizione che non ce ne siano più di uno per muro e che le loro dimensioni o colori non alterino od ostacolino la visione dei giocatori.
      • Le maglie della rete metallica devono presentare una forma romboidale o quadrata. La dimensione della loro apertura non deve essere inferiore a 5 cm e non superiore a 7,08 cm. Il diametro del filo di acciaio utilizzato deve essere compreso tra 1,6 mm e 3 mm al fine di ottenere una tensione che permetta il rimbalzo della palla sullo stesso.
      • La rete metallica non deve causare tagli o graffi al contatto con il giocatore.
    • Suolo:
      • La superficie del campo può essere in calcestruzzo poroso, cemento, legno, materiali sintetici, erba artificiale o qualsiasi altro materiale che permetta il rimbalzo regolare della palla.
      • Il colore del pavimento deve essere unico, uniforme e nettamente diverso da quello delle pareti e della palla, preferibilmente verde, blu o bruno-terroso nelle loro varie tonalità.
    • Gli accessi:
      • Gli ingressi al campo sono situati su entrambi i lati oppure su uno solo e devono essere simmetrici rispetto al centro. Ci possono essere una o due aperture per lato, con o senza porta.
      • Se il campo presenta un solo accesso per lato lo spazio libero deve avere un minimo di 1,05 x 2,00 m e un massimo di 2,00 x 2,20 m.
        • Se il campo presenta due accessi per lato allora ogni spazio libero deve avere un minimo di 0,72 x 2,00 m e un massimo di 1,00 x 2,20 m.
    • Zone di gioco all’esterno:
      • Non devono esserci ostacoli fisici che impediscano l’uscita o che si trovino all’esterno del campo per almeno 2 m di larghezza, 4 m di lunghezza e 3 m di altezza.
    • Illuminazione:
      • L’illuminazione artificiale deve essere uniforme e tale da non ostacolare la vista dei giocatori, della squadra arbitrale e degli spettatori.
      • L’impianto deve essere conforme alla regola Unione Europea: EN 12193 “Illuminazione di impianti sportivi”. Per quanto riguarda gli altri paesi è necessario consultare le normative vigenti nel paese in questione.
Figura 1: campo da Padel visto dall'alto.
Figura 2: variante 1, campo visto lateralmente.
Figura 3: variante 2, campo visto lateralmente.

Materiali:

    • Pallina:
      • Le palline da utilizzare nelle competizioni FIP (International Padel Federation) sono quelle approvate dalla federazione stessa.
      • La pallina è una sfera di gomma con superficie esterna di colore bianco o giallo.
      • Il diametro varia tra 6,35 e 6,77 cm.
      • Il peso varia tra 56 e 59,4 g.
      • Se lasciata cadere su una superficie dura da un’altezza di 2,54 m, il rimbalzo deve essere compreso tra 135 e 145 cm.
      • La pressione interna deve essere compresa tra 4,6 e 5,2 kg per 2,54 cm².
    • Racchetta (Figura 4):
      • Composta da manico e testa.
      • Le misure massime del manico sono 20 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza.
      • La testa ha lunghezza variabile ma, sommata alla lunghezza del manico, non deve superare un totale di 45,5 cm. La larghezza massima della testa è 26 cm.
      • La superficie di battuta, uguale dai due lati, deve essere piana, liscia o rugosa.
      • Al manico deve essere attaccata una corda o un filo non elastico che unisca la racchetta al polso del giocatore. La corda, il cui uso è obbligatorio, deve avere una lunghezza massima di 35 cm.
Figura 4: racchette da Padel.

Obiettivo:

    • Punteggio:
      • Ogni coppia di giocatori si dispone in ciascuna metà campo, posta ai due lati della rete.
      • Chi mette la palla in gioco è detto “battitore”, chi risponde è detto “ribattitore”. La scelta di chi serve e di chi riceve è fatta tramite sorteggio. Il battitore ha a disposizione due servizi: nel caso in cui sbagliasse entrambi i servizi, la coppia perde il punto. Il battitore servirà un punto da destra verso l’avversario che ha scelto il lato destro del proprio campo, e il punto successivo da sinistra verso l’avversario che ha scelto il lato sinistro. Il servizio viene eseguito da dietro la linea del servizio e inizia con un singolo rimbalzo della palla a terra, successivamente colpita sotto l’altezza delle anche. Il battitore cambia dopo ogni game.
      • Una coppia perde il punto quando:
        • La palla compie due rimbalzi a terra nel proprio campo;
        • La palla colpita dal giocatore finisce in rete;
        • La palla colpita dal giocatore colpisce una parete o una griglia senza aver prima toccato terra;
        • La palla esce dai limiti del campo e tocca terra oppure oggetti estranei (arredi permanenti, persone…) senza essere prima rimbalzata nel campo avversario.
      • Quando una coppia vince un punto il punteggio è 15; se vince il secondo punto è 30; se vince il terzo punto è 40; se vince il quarto punto è “game”, “gioco”. Se entrambe le coppie vincono 3 punti e si trovano 40/40 allora il punteggio è detto “parità”. In questa situazione, per vincere il game, la coppia deve conquistare due punti consecutivi. Qualora vincesse il primo punto andrebbe in “vantaggio” e se perdesse il punto successivo si tornerebbe a “parità”.
      • La coppia che si aggiudica 6 game vince il “set” ma devono esserci almeno 2 game di vantaggio. Se il set arrivasse a 5 game pari allora si dovrebbero giocare altri due game. 7 giochi a 5 permette di conquistare il set, mentre sul 6 pari si svolge il tie-break.
      • Nel tie-break si contano i punti partendo da zero, aggiungendo “1” ad ogni punto conquistato. Vince il tie-break, e di conseguenza il set, la coppia che arriva a 7 punti con almeno 2 punti di vantaggio dagli avversari. Qualora le coppie si trovassero a 6 punti pari, si andrebbe avanti ad oltranza fino a che una delle due coppie non conquisti 2 punti di scarto dall’altra. Nel tie-break inizia a servire il giocatore che ha battuto per primo durante il match e il cambio battuta avviene quando la somma dei punti del tie-break è dispari (1-0, 2-1, 3-0, 4-1, 5-0...).
      • Gli incontri (“match”) si disputano al meglio delle 3 partire (“sets”), quindi la coppia che vince 2 sets su 3 vince l’incontro.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 4
    • Coordinativa: 4
    • Intellettiva: 4

Inizio pratica agonistica (età):

    • 10 anni

Inizio pratica professionistica:

    • Dai 15-16 anni (precoce) ai 17-19 anni

Sport non Olimpico:

    • Attualmente il Padel non è sport olimpico

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • 8 milioni di praticanti nel mondo
    • 4000 club nel mondo
    • 1020 campi da Padel in Italia nel 2019
    • 7000 tesserati agonisti in Italia nel 2019 (nel 2014 erano solamente 300)
    • 50000 praticanti totali in Italia
    • 4,5 milioni di praticanti in Spagna nel 2019
    • I paesi che presentano il maggior numero di giocatori sono la Spagna, l’Argentina, gli Stati Uniti, la Francia e il Brasile

Frequenza gare:

    • Le competizioni del World Padel Tour si svolgono da marzo a dicembre. Ogni coppia è libera di scegliere a quante e quali competizioni partecipare ma i giocatori che ambiscono ad un’ascesa nel ranking mondiale cercano di svolgere tutte le tappe per poter accumulare punteggi maggiori.
Figura 5: calendario World Padel Tour 2019

Record mondiale:

    • Numero di settimane totali in prima posizione nel ranking mondiale: Fernando Belasteguín (834 settimane, 16 anni)
    • Più giovane atleta al vertice del ranking mondiale: Fernando Belasteguín (22 anni)
    • Coppia con maggior numero di vittorie consecutive: Fernando Belasteguín e Juan Martìn Dìaz (63)
    • Coppia con più tornei vinti consecutivamente: Fernando Belasteguín e Juan Martìn Dìaz (22)
    • Coppia imbattuta per più tempo: Fernando Belasteguín e Juan Martìn Dìaz (1 anno e 9 mesi)

Somatotipo:

    • Ectomorfo
    • Mesomorfo

Morfotipo:

    • Altezza media: 180 cm (media calcolata sui primi 100 giocatori del WPT, classifica aggiornata il 30 marzo 2020)
    • Peso medio: 79 kg (media calcolata sui primi 100 giocatori del WPT, classifica aggiornata il 30 marzo 2020)

Distanza della prestazione:

    • La distanza massima percorsa in un singolo punto è di 56,99 m (riferimento Figura 6).
    • La distanza totale del match è proporzionale al numero di punti giocati, pertanto non è possibile indicarla.

Figura 6: tabella riassuntiva dei risultati ottenuti dallo studio Analysis of Padel rally characteristics for three competitive levels del 2017. I dati sono stati ricavati dall'analisi di 725 scambi in 5 match tra giocatori professionisti.

Durata:

I dati si riferiscono allo studio Game Responses During Young Padel Match Play, Age and Sex Comparisons, in particolare a giocatori professionisti under 18 (espressi come media ± deviazione standard):

    • Durata complessiva del match: 5214 ± 2145 secondi (86,9 ± 35,75 minuti).
    • Il match più breve analizzato è stato di 3066 secondi (51,1 minuti), mentre quello più lungo di 7350 secondi (122,5 minuti).
    • Il tempo medio di durata dello scambio è di 12,6 ± 2,1 secondi.
    • Numero di colpi eseguiti in un singolo match: 1185 ± 760 colpi.
    • Nel match con meno colpi ne sono stati eseguiti 760, mentre in quello con più colpi 1631.

Frequenza cardiaca:

    • Durante le fasi di gioco, la frequenza cardiaca (FC) varia tra il 60 e l'80% di quella massimale.
    • Durante gli scambi più lunghi e intensi si arriva anche al 90% della FC max.
    • Durante i cambi campo la FC arriva ad un minimo del 50% della FC max.
    • I giocatori professionisti mostrano risposte fisiologiche diverse rispetto a quelli amatoriali:
      • FC media inferiore;
      • Maggiore intensità (espressa in tempo passato in Zona FC 80 – 90% max);
      • Meno distanza totale percorsa.

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • La natura intermittente dell’impegno motorio di questo sport (il rapporto Lavoro : Recupero va da 1:4 a 1:1) fa si che il giocatore di Padel usi tutti e tre i sistemi energetici, in particolare:
        • Sistema Anaerobico Alattacido (dominante);
        • Sistema Aerobico.
    • Il sistema anaerobico lattacido interviene in modo importante qualora lo scambio superi i 15 secondi, considerando sempre che i giocatori non svolgono un’attività continua, bensì intermittente. Qualora il ripristino del sistema della fosfocreatina non risulti completo, a causa dello scarso tempo di recupero tra un colpo e il successivo o tra un punto e l’altro, a maggior ragione questo sistema energetico riveste un ruolo importante.
    • Accumulo medio di lattato = 2,8 mmol/l.
    • È importante sottolineare che la tipologia di strategia adottata e le caratteristiche individuali e di coppia degli atleti influenzano in modo rilevante l’intervento dei sistemi energetici.

Alimentazione e idratazione:

    • Il dispendio calorico medio è di 392 kcal/h.
    • L'idratazione è consentita solamente ai cambi campo, non durante lo svolgimento del game o dello scambio.

Capacità motorie:

    • Prerequisiti del movimento:
      • Mobilità articolare
      • Flessibilità muscolo-tendinea
    • Condizionali:
      • Forza veloce
      • Forza reattiva-elastica
      • Resistenza alla forza veloce
      • Resistenza alla forza
      • Rapidità
      • Resistenza alla rapidità
    • Capacità coordinative (Starosta, 2000):
      • Generali:
        • Appredimento motorio
        • Gestione e regolazione (controllo) del movimento
        • Adattamento motorio
        • Speciali:
          • Capacità di combinazione
          • Capacità di differenziazione: necessaria al giocatore per calibrare l’energia da utilizzare sia negli spostamenti che nei gesti tecnici eseguiti con la racchetta
          • Capacità di equilibrio: l’atleta si trova sia in situazioni statiche che in situazioni dinamiche, spesso in volo
          • Capacità di orientamento spaziale e temporale: il giocatore deve avere la giusta percezione degli spazi intorno a lui per evitare di urtare le pareti oppure di toccare la rete. Le caratteristiche del gioco sportivo costringono l'atleta a muoversi a 360° attorno al proprio asse longitudinale (orientamento spaziale). Inoltre, il giocatore deve muoversi con i giusti tempi per farsi trovare nel posto giusto al momento giusto e per colpire la pallina con il corretto timing
          • Capacità di ritmizzazione: le fasi che costituiscono il gesto tecnico devono essere svolte con i giusti tempi ed il corretto rapporto temporale
          • Capacità di reazione: la velocità di gioco è elevata e l’atleta ha poco tempo a disposizione per decidere, per organizzare e per eseguire l'azione motoria
          • Capacità di trasformazione: il giocatore deve essere in grado di adattare l’azione motoria alle richieste del gioco
          • Coordinazione oculo-manuale

Abilità motorie:

    • Precisione
    • Gestione della velocità della racchetta e della pallina
    • Regolarità, intesa come l’abilità di eseguire gesti tecnici che rimettano la palla in gioco nei limiti del campo
    • Variazione delle rotazioni (“spin”) della pallina

Schemi motori:

    • Saltare
    • Camminare
    • Correre
    • Lanciare
    • Afferrare

Piani di lavoro:

    • Piano sagittale
    • Piano trasversale
    • Piano frontale

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • Riscaldamento aerobico a bassa intensità
    • Foam roller abbinato ad esercizi di allungamento statico (stretching statico)
    • Esercizi di stretching dinamico o di mobilità
    • Esercizi per l’attivazione del core
    • Esercizi con elastici per scaldare le spalle (cuffia dei rotatori in particolare), gomiti e polsi
    • Esercitazioni specifiche ad intensità crescente
    • Palleggio di riscaldamento pre-match di 5 minuti (obbligatorio). Viene svolto al volo, a rimbalzo e con colpi sopra la testa

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

    • Testa, collo e tratto cervicale della colonna:
      • Sternocleidomastoideo
      • Scaleni
      • Fasci superiori del trapezio
      • Rotatori del collo
      • Elevatori della scapola
    • Spalla:
      • Deltoide anteriore, laterale e posteriore
      • Piccolo pettorale
      • Gran pettorale
      • Cuffia dei rotatori: sovraspinato, sottospinato, sottoscapolare, piccolo rotondo
    • Braccio, avambraccio e mano:
      • Tricipite brachiale
      • Bicipite brachiale
      • Brachioradiale
      • Estensori del carpo
      • Flessori del carpo
      • Flessori delle dita
      • Muscolo supinatore
      • Muscolo pronatore quadrato
    • Tratto toracico e lombare della colonna:
      • Fasci intermedi e inferiori del trapezio
      • Grande rotondo
      • Gran dentato
      • Gran dorsale
      • Romboidi
      • Erettori spinali
      • Retto dell'addome
      • Trasverso dell'addome
      • Obliqui
    • Anca e arto inferiore:
      • Piccolo, medio e grande gluteo
      • Piriforme
      • Ileo-psoas
      • Sartorio
      • Tensore fascia lata
      • Adduttori (gracile, pettineo, adduttore lungo…)
      • Quadricipite femorale
      • Bicipite femorale
      • Semimembranoso
      • Semitendinoso
      • Gastrocnemio
      • Soleo
      • Tibiale anteriore e posteriore
      • Muscoli plantari

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Articolazione atlo-occipitale
    • Articolazioni intervertebrali
    • Articolazione acromion-clavicolare
    • Articolazione gleno-omerale
    • Articolazione omero-ulnare e omero-radiale
    • Articolazione radio-carpica
    • Articolazione coxo-femorale
    • Articolazione femoro-tibiale
    • Articolazione femoro-rotulea
    • Articolazione tibio-tarsica

Gesti tecnici di base:

    • Servizio: gesto tecnico che permette di iniziare lo scambio. L’arto non dominante lascia cadere la pallina mentre quello dominante la colpisce dopo il rimbalzo a terra. L’impatto può essere al massimo all’altezza dell’anca, non più in alto. Il servizio è composto da una fase di preparazione, una di impatto ed una finale. Il servizio viene sempre seguito a rete.
    • Diritto: colpo che si effettua dopo un rimbalzo a terra della palla oppure dopo un rimbalzo contro una parete. Avviene dal lato omologo dell’arto dominante che impugna l’attrezzo. È composto da una fase di preparazione per poter far arretrare la racchetta e da una fase di swing in cui si verifica l’impatto con la palla.
    • Rovescio: colpo che si effettua dopo un rimbalzo a terra della palla oppure dopo un rimbalzo contro una parete. Avviene dal lato opposto rispetto all’arto dominante che impugna l’attrezzo. È composto da una fase di preparazione per poter far arretrare la racchetta e da una fase di swing in cui si verifica l’impatto con la palla.
    • Volèe: gesto che si esegue quando la palla viene colpita al volo. Può essere eseguita sia di diritto che di rovescio.
    • Smash: colpo che viene eseguito al volo sopra la testa. Lo scopo è quello di far uscire la pallina dal campo oppure farla ritornare nella metà campo del giocatore che ha eseguito il colpo senza che la palla venga toccata dagli avversari.
    • Bandeja: colpo caratteristico del Padel che viene eseguito quando gli avversari tentano un pallonetto. La bandeja si realizza al volo e consente ai giocatori a rete di non perdere il comando dello scambio e tornare nei pressi della rete. Dal momento che viene eseguita in arretramento è un colpo interlocutorio, non di “fine punto”.
    • Vibora: gesto tecnico simile alla bandeja. Al contrario di quest’ultima è un colpo di chiusura, non “interlocutorio”, infatti lo scopo è quello di far terminare il punto. L’impatto con la palla avviene circa all’altezza delle spalle.
    • Spostamenti: non sono limitati alle quattro direzioni (avanti, indietro, laterale destro, laterale sinistro), bensì anche in diagonale e con rotazioni attorno all'asse longitudinale del giocatore. Le rotazioni sono fondamentali qualora il giocatore dovesse girare su sé stesso in seguito ad un rimbalzo della pallina sulla parete laterale e poi su quella di fondo o viceversa.

Aspetti usuranti:

    • Sport asimmetrico
    • Vibrazioni continue provocate dall’impatto della pallina con la racchetta
    • Cambi di direzione rapidi e frequenti
    • Accelerazioni e decelerazioni improvvise
    • Frequenti movimenti, impatti e gesti rapidi con spalla flessa e/o abdotta
    • Movimenti aciclici ad alta velocità
    • Salti e atterraggi frequenti

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Spalla e gomito:
      • Impingement o conflitto subacromiale
      • Lesioni della cuffia dei rotatori
      • Slap lesion, coinvolge il cercine glenoideo e il capo lungo del bicipite
      • Lussazioni o sub lussazioni dell’articolazione gleno-omerale
      • Epicondilite
      • Epitrocleite
    • Tronco:
      • Rachialgia
    • Anca e arto inferiore:
      • Pubalgia
      • Lesioni muscolari
      • Elongazioni
      • Contratture muscolari
      • Traumi distorsivi del ginocchio e della caviglia
    • Gli urti contro le pareti sono ammortizzati ma non totalmente, quindi non è raro il verificarsi di traumi contusivi di varia entità.

Test specifici:

    • Test per la potenza muscolare massima (forza ad alta velocità):
      • Salto in lungo da fermo
      • Salto in alto (CMJ) con la pedana di Bosco: altezza e tempo di volo
      • Salto triplo o triplo a piedi pari
    • Capacità anaerobica:
      • Yo-Yo Intermittent Recovery Test
    • Capacità aerobica:
      • Test di Cooper
      • Test 2,4 km
    • Velocità:
      • Sprint sui 10 m
      • Navetta 5-10-5
    • Agilità:
      • Agility t test
    • Flessibilità:
      • Sit and reach test
    • Test di valutazione funzionale (mobilità, stabilità, controllo motorio) e stima del rischio di infortunio:
      • Test FMS

Bibliografia:


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Frignani R., Traumatologia dello sport. Lesioni tipiche da sport e tutela dell'atleta, Piccin-Nuova Libraria, 2015.
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Lupo C., Condello G., Courel-Ibáñez J., Gallo C., Conte D., Tessitore A., Effect of gender and match outcome on professional padel competition, RICYDE. Revista Internacional de Ciencias del Deporte, January 2018, Volume 14, p. 29-41.
Materiale didattico FIT per corso Istruttore di Primo e Secondo Grado di Padel, a cura di Gustavo Spector e Claudio Donatelli.
Mingrone M.,World Padel Tour Profili: Fernando Belasteguin, Tennis Circus, Marzo 2018.
Pirola V., Chinesiologia. Il movimento umano applicato alla rieducazione e alle attività sportive, Edi.Ermes, Seconda Edizione, 2017.
Ramón-Llin J., Guzmán J.F., Llana S., James N., Vučković G., Analysis of Padel rally characteristics for three competitive levels, Kinesiologia Slovenica, 2017, Volume 23, p. 39-49.
Weineck J., Biologia dello Sport, Calzetti e Mariucci Editori, 2013.
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www.federtennis.it
www.worldpadeltour.com
www.worldpadeltour.com/sobre-world-padel-tour/reglamento/