Beep Test


Test sportivo

Test di valutazione della potenza aerobica

BEEP TEST


Autore: Enrico Caserta

Data di immissione del test: 17/06/2020

Tipologia di test:

    • Il Beep test fornisce indicazione sulla massima capacità o potenza aerobica, prevede di correre avanti e indietro il più possibile su una distanza di 20 metri, mantenendo la velocità indicata dal segnale sonoro a intervalli regolari "beep". Il segnale indica il momento in cui ci si dovrebbe trovare a una delle due estremità del tracciato, è concesso un ritardo di 1 o 2 metri. All'inizio la distanza tra i "beep" è ampia, ma diminuirà lentamente e costantemente ogni minuto. L'obiettivo è rispettare il ritmo sonoro il più a lungo possibile, il test termina quando non si riesce più a tenere il passo del ritmo impostato, a quel punto bisognerà segnare l'ultimo numero annunciato (livello) per il periodo in questione.

Per riassumere, il test è progressivo massimale, più facile all'inizio e difficile verso la fine.

Storia del test:

    • Il Beep test è stato inventato nel 1982 da Léger e Lambert ed è stato ampiamente utilizzato fin dalla sua introduzione. Chiamanto anche "Multi stage 20m fitness test" o "test di Léger", si tratta di un diffuso test sul campo utilizzato dagli atleti di tutti i livelli, dai bambini agli atleti d'élite. Tra i più diffusi utilizzatori troviamo corridori e atleti di sport come calcio, basket, squash, karate e hockey su ghiaccio con l'obiettivo di misurare la loro capacità aerobica. La durata del test varia a seconda dell'individuo: più si è in forma, più dura. Il Beep test è stato originariamente sviluppato dall'Università di Montreal Track Test, un test a incrementazione di fitness aerobico a corsa continua condotto su una pista da corsa di 400 m, scandito da segnali audio ogni due minuti. Il test in questione si è evoluto riducendo lo spazio percorso a 20 metri, rendendolo possibile anche in ambienti chiusi.

Strumentazione richiesta:

    • Superficie piana e antiscivolo, coni di marcatura, nastro di misurazione da 20 m, lettore audio per i segnali acustici, fogli di registrazione.

Pre-test:

    • Misurare e segnare il percorso
    • Informare il soggetto sui rischi per la salute e ottenere il consenso informato.
    • Registrare le condizioni della prova come data, tempo, superficie, attrezzatura utilizzata.
    • Registrare le informazioni di base sul soggetto come nome, età, altezza, peso corporeo, genere, frequenza cardiaca e pressione sanguigna a riposo.
    • Rimuovere gioielli, orologi, bracciali o orecchini pendenti che potrebbero impigliarsi nelle attrezzature.
    • Assicurarsi che il soggetto sia adeguatamente riscaldato.
    • Spiegare la procedura di svolgimento del test

Procedura di svolgimento:

    • Il Beep test prevede una corsa continua tra due linee distanti 20 m accompagnata da segnali acustici. Per questo motivo il test viene spesso chiamato test "beep" o "bleep". I partecipanti stanno dietro una delle linee rivolte verso linea opposta e iniziano a correre quando richiesto dal segnale audio. La velocità all'inizio è piuttosto lenta. Il soggetto continua a correre regolando la sua velocità, ruotando quando segnalato dai segnali acustici registrati. Dopo circa un minuto, un suono indica un aumento di livello e della velocità, i segnali acustici saranno più vicini tra loro, questo ogni minuto. Se la linea viene raggiunta prima che venga emesso il segnale acustico, il soggetto deve attendere il segnale successivo prima di continuare in direzione della linea opposta. Se la linea non viene raggiunta prima che venga emesso un segnale acustico, il soggetto viene avvisato e deve continuare a correre verso la linea, quindi girare e provare a tenere il passo con altri due "bip". Al soggetto viene dato un avviso la prima volta che non riesce a raggiungere la linea (entro 2 metri) ed eliminato dopo il secondo avviso.

Varianti:

    • Esistono molte versioni del test comunemente chiamato Beep test, con piccole variazioni nelle tempistiche. Il test standard da 20 m si è leggermente evoluto da quando è stato introdotto per la prima volta nel 1982. A seconda della fonte del test, i tempi e la distanza utilizzati possono variare leggermente. Dall'articolo originale che descrive il Beep test di Léger e Lambert nel 1982, sono state pubblicate alcune varianti. La maggior parte delle versioni sono molto simili, sebbene i nomi usati per descriverlo possono far pensare a test molto diversi. Il test è stato variamente descritto come Beep test o Bleep test, test di fitness a più livelli, test della navetta da 20 metri, test di resistenza yo-yo, test PACER e Aero. In francese si chiama Test de Luc-Léger. Alcune persone lo chiamano erroneamente il test yo-yo, che è un test diverso. Quando si interpretano i risultati del test è importante comprendere quale versione si sta utilizzando e assicurarsi di conoscere le norme pertinenti a tale versione. Il protocollo presentato nello studio originale di Léger et al. (1984) inizia a una velocità di 8,5 km/ora e aumenta di 0,5 km/ora ogni minuto. Più o meno nello stesso periodo, il protocollo di prova per il Beep test nel Manuale Eurofit (1983), inizia a 8,0 km/ora, passa al secondo livello a 9,0 km/ora e 0,5 km/ora per ogni fase successiva. Successivamente, ci sono state versioni che utilizzavano una di queste due modalità. Poiché la differenza tra le due influisce solo sulla velocità delle fasi iniziali che è piuttosto lenta, non vi è effettivamente alcuna differenza nei risultati di ciascuno di questi protocolli.
    • Analizziamo ora alcune minime differenze nel mondo. Una versione è stata pubblicata dalla British National Coaching Foundation, che è uguale a quella pubblicata nel manuale Eurofit, sopra citato, Nel Regno Unito il test si chiama 'Bleep Test'. L'Australian Coaching Council (facente parte dell'Australian Sports Commission) ha prodotto due versioni del test con tappe (o livelli) di un minuto, in cui le velocità e i livelli di ciascuna versione sono uguali. Come nella versione britannica sopra menzionata, i partecipanti iniziano a una velocità di 8,0 km/ora, nella seconda tappa si arriva a 9,0 km/ora, e successivamente c'è un aumento della velocità di 0,5 km/ora per ogni tappa. Dall'Irlanda arriva invece il protocollo Queen's University of Belfast, che è un misto dei due protocolli precedenti, a partire da 8,0 km/ora e aumentando di 0,5 km/ora per ogni fase di un minuto. Ci si aspetterebbe di ottenere prestazioni migliori utilizzando questo protocollo, poiché la maggior parte delle fasi ha una velocità inferiore rispetto agli altri protocolli. Infine è stata anche ideata una versione che viene utilizzata in Canada, la quale inizia a 8,5 km/ora e aumenta di 0,5 km/ora (come per l'originale da Luc-Léger, egli stesso dal Canada), sebbene il test inizi dal livello zero, piuttosto che fase o livello 1. I risultati registrati sono quindi superiori di un livello rispetto alla maggior parte delle altre versioni.

Vengono analizzate ora le tre varianti principali della versione originale del Beep test:

    • Aereo test
    • Pacer test
    • Yo-Yo test


Aero Test

    • L'Aero test differenza dal Beep test in alcuni dettagli; qui ogni segnale acustico è 0,05 km/ora più veloce di quello precedente e ogni 20 metri percorsi si conta un punteggio di uno. Se la linea non viene raggiunta in tempo, il soggetto deve correre verso la svolta della linea e cercare di raggiungere il ritmo entro altri 2 "bip". Il test viene interrotto se il soggetto non riesce a raggiungere il ritmo tra le due estremità. Il punteggio degli atleti è il numero totale di navette raggiunte prima che non fossero in grado di tenere il passo con il segnale sonoro. Questo punteggio può essere convertito in un punteggio equivalente a VO2max usando la seguente formula:

VO2max (ml/kg/min) = 5,73 x velocità di picco (km/h) - 28,15


Pacer test

    • Con il Pacer test si intende di una variante del Beep Test che fa parte delle batterie di test FitnessGram e Brockport. Esistono due varianti di questo test, con le linee posizionate a 15 o 20 metri di distanza. Il punteggio è il numero totale di navette raggiunte prima che l'atleta non è in grado di tenere il passo con la registrazione per due segnali consecutivi. I punteggi dei test possono essere inseriti nel software FitnessGram per l'analisi. Se si utilizza la versione da 15 m, solitamente quando si ha meno spazio a disposizione, si affronteranno più giri nel periodo di un minuto ma è disponibile una tabella di conversione per convertire i punteggi del PACER da 15 m in un punteggio di 20 m sempre accedendo al software FitnessGram. Il test viene descritto nell'articolo McClain et al. (2006), in cui si impone la prima velocità a 8,5 km/h, tuttavia il manuale FitnessGram, non include i dettagli in km/h di ogni singolo livello, ma afferma che il primo livello della versione da 20 m consente 9 secondi per percorrere la prima distanza; la versione 15m consente 6,75 secondi. Questi tempi equivalgono a una velocità di marcia di 8,0 km/h. Ciò è confermato anche dai tempi della registrazione PACER FitnessGram ufficiale. McClain et al. (2006) elencano i dettagli fino al livello 15, anche se il test arriva fino a 21 livelli. La velocità di marcia per ogni livello è la stessa per i test da 15m e 20m, sebbene il numero di giri per ciascun livello sia maggiore per il test da 15m, in modo che ogni livello abbia sempre circa un minuto di durata. Qui sotto viene illustrata la tabella per il test PACER da 15m e PACER da 20m con maggiori dettagli per ogni livello, inclusi il tempo e la distanza cumulativi, utile anche per convertire il punteggio delle due versioni.


Yo-Yo test

    • Il test di resistenza Yo-Yo (continuo) è una variante del Beep test, parte di questo test è stato sviluppato dal fisiologo danese del calcio Jens Bangsbo. Esistono due versioni: livello 1 e 2 (un livello principianti e uno avanzato). Il test di livello 1 (Y1) è effettivamente uguale al Beep test standard, per gli individui meno allenati. Il test di livello 2 (Y2) rivolto ad atleti ben allenati, di elite o che hanno una velocità maggiore, inizia a una velocità di corsa maggiore e presenta incrementi di velocità diversi. Una versione del test Yo-Yo, che viene definita intermittente, incorpora un periodo di recupero dopo ogni corsa di 40m (2x20m). I partecipanti hanno una breve pausa attiva di 5 o 10 secondi a seconda della finalità scelta, se test di resistenza intermittente o test di recupero intermittente. Si utilizzano i coni per tracciare tre linee, due alla distanza di 20 metri e una a 2,5 (test di resistenza intermittente) o 5 metri (test di recupero intermittente) a parte. Il soggetto inizia dietro la linea di mezzo e inizia a correre i primi 20 m, gira e ritorna al punto iniziale sempre con i supporto del segnale acustico. Arriva così al periodo di recupero attivo, durante il quale si deve camminare o correre intorno al terzo cono e tornare al punto di partenza. Viene emesso un avviso quando il soggetto non completa correttamente una navetta andata e ritorno nel tempo assegnato, il soggetto termina il test la volta successiva in cui non completa una navetta corretta.


Il punteggio dell'atleta è la distanza totale percorsa prima che non fossero in grado di tenere il passo con la registrazione. Il test intermittente Yo-Yo di solito dura tra 6-20 minuti per il livello 1 e tra 2-10 minuti per il livello 2.

È stata pubblicata una formula per stimare VO2max (ml/min/kg) dai risultati dei test Yo-Yo livello 1 (Y1) e livello 2 (Y2). (Bangsbo et al. 2008):

    • Test Y1 : VO2max (ml/min/kg) = distanza Y1 (m) × 0,0084 + 36,4
    • Test Y2 : VO2max (ml/min/kg) = distanza Y2 (m) × 0,0136 + 45,3

Ecco un'altra variante del test yo-yo per la pallanuoto, basato sul test di recupero intermittente Yo-Yo Livello 1. La navetta dei nuotatori è 7.5 m in piscina, con recupero di 10 secondi ogni 15 m. Il test può avere gli stessi tempi del test di recupero intermittente yo-yo livello 1, ma la distanza di nuoto viene ridotta per compensare la velocità in acqua più lenta.

Risultato:

Il risultato dell'atleta è il livello raggiunto, il quale si calcola attraverso il numero di navette (20 m) raggiunte prima che non fosse in grado di tenere il passo con la registrazione. Viene registrato l'ultimo livello completato.

L'immagine qui sotto rappresentata indica una valutazione molto approssimativa in riferimento al livello che ci si aspetta da un soggetto adulto che effettua il Beep test


Entrando nello specifico del test, qui sotto viene rappresentata la tabella completa utile per valutare un atleta che effettua il Beep test. Vengono infatti fornite informazioni sulle navette effettuate, la velocità raggiunta, la distanza accumulata e il tempo impiegato per ogni livello del test. Questa tabella si basa sulla versione comunemente usata del test e si applica anche al Pacer test.



Ecco ora una valutazione del Beep test che si basa su uno studio di oltre 1 milione di giovani di età compresa tra 9 e 17 anni, provenienti da 50 paesi differenti. Le seguenti tabelle sono state ricavate dai dati pubblicati in LeBlanc et al. (2016), uno studio mondiale durato 35 anni.

Le tabelle di seguito consentono di valutare il risultato del Beep test eseguito nello studio. I dati originali nel documento di ricerca sono stati presentati come percentili. Questi sono stati convertiti in un valore di valutazione più facilmente comprensibile. La conversione utilizzata è stata <P5 = molto scarsa, P5-P20 = scarsa, P20-P40 = discreta, P40-P60 = media, P60-P80 = buona, P80-P95 = molto buona,> P95 = eccellente. I punteggi elencati si possono confrontare con la tabella precedente, le sei colonne di valutazione da "Molto scarso" a "Molto buono" forniscono informazioni attraverso "il numero di livelli / numero di navette completate del livello" e vengono raggruppati per diverse fasce di età.


Vantaggi:

    • Grandi gruppi possono eseguire questo test contemporaneamente a costi minimi.
    • Il test permette di raggiungere il massimo sforzo a differenza di molti altri test di resistenza.
    • Se non c'è abbastanza spazio per condurre il test da 20m, esiste una versione da 15m.
    • Il test è adatto per squadre sportive e gruppi scolastici di tutte le età.

Svantaggi:

    • I livelli di pratica e motivazione sono soggettivi e possono influenzare il punteggio raggiunto.
    • Il test non è adatto a persone fuori allenamento e persone in cui un esercizio a massimo sforzo può essere considerato pericoloso.
    • Poiché il test viene di solito condotto all'esterno, le condizioni ambientali in questi casi possono influire sui risultati.

Considerazioni:

    • Questo test è un test massimo che richiede un livello ragionevole di idoneità occorre prestare attenzione ai soggetti con problemi fisici, in scarsa forma fisica o età avanzata.
    • Per gli sport in cui la forma fisica aerobica è una componente minore, un punteggio basso può comunque essere valutato come medio o accettabile. Per gli sport in cui la forma fisica aerobica è una componente chiave, le aspettative dei soggetti saranno più elevate. Quindi ciò che viene valutato come buono per alcuni soggetti potrebbe essere solo un punteggio medio per altri, a seconda dello sport praticato.
    • Sebbene il Beep test sia principalmente un test di idoneità del sistema di aerobico, esistono una serie di altri fattori che possono influenzare le prestazioni e sono importanti da considerare. Questi includono: efficienza della corsa e tecnica nel cambio di direzione, capacità anaerobica, motivazione e dinamiche sociali, abilità motorie e capacità cognitive (specialmente nei bambini), differenze ambientali, abbigliamento e superfici di corsa, scopo e contesto dei test.
    • Questo test ha molti nomi, ed è necessario fare attenzione poiché anche i diversi nomi possono indicare versioni diverse del test.
    • Un modo per garantire che tutti gli atleti si spingano al massimo durante il test è far indossare un cardiofrequenzimetro. È così possibile confrontare la frequenza cardiaca massima durante il test con la massima prevista, per determinare se è stato raggiunto il limite massimo.

Video:

    • Ecco una versione del Beep test effettuato da una squadra di calcio inglese professionistica.

Bibliografia:


Grant R Tomkinson, Justin J Lang, Mark S Tremblay , Michael Dale, Allana G LeBlanc, Kevin Belanger, Francisco B Ortega, Luc Léger. "International Normative 20 M Shuttle Run Values From 1 142 026 Children and Youth Representing 50 Countries". Br J Sports Med. 2017 Nov;51(21):1545-1554. Epub 2016 May 20. Jens Bangsbo, F. Marcello Iaia and Peter Krustrup, (2008) The Yo-Yo Intermittent Recovery Test: A Useful Tool for Evaluation of Physical Performance in Intermittent Sports, Sports Medicine 2008; 38 (1): 37-51. Leger L., Lambert J. "A Maximal Multistage 20-m Shuttle Run Test to Predict Vo2max ". Eur J Appl Physical Occup Physiol 1982; 49(1): 1-12.Lofi A., Leger L. "Testing physical fitness eurofit". Concil of Europe Strasburg 1983 App.I:78-82McClain J. J., Welk G. J., Ihmels M., and Schaben J. Comparison of Two Versions of the PACER Aerobic Fitness Test. Journal of Physical Activity & Health, 2006, 3(Suppl. 2), S47-S57.Paradisis GP., Zacharogiannis E., Mandila D., Smirtiotou A., Argeitaki P., Cooke CB. "Multi-Stage 20-m Shuttle Run Fitness Test, Maximal Oxygen Uptake and Velocity at Maximal Oxygen Uptake". J Hum Kinet 2014 Jul 8;41:81-7.Peter Krustrup, Magni Mohr, Lars Nybo, Jack Majgaard Jensen, Jens Jung Nielsen, Jens Bangsbo. "The Yo-Yo IR2 Test: Physiological Response, Reliability, and Application to Elite Soccer". Med Sci Sports Exerc. 2006 Sep;38(9):1666-73.The Cooper Institute, 2007, FITNESSGRAM / ACTIVITYGRAM Test Administration Manual Fourth Edition (Champaign, IL: Human Kinetics).