Autore: Gabriele Bruno
Data di immissione del modello: 17/05/2021
Tipologia di sport:
La capoeira è un'antica arte marziale. Essa rappresenta una delle espressioni folkloristiche ed artistiche del Brasile
Questa lotta deriva da una danza e rappresenta la lotta di liberazione dalla schiavitù dei bantù
Individuale / doppio
Musicale
Situazionale
Acrobatico
Originariamente senza contatto (Capoeira d'Angola), tuttavia vi sono varianti con contatto (Capoeira Regional)
Combinato
Antico (risale al 1580)
Abbigliamento tipico composto da abadà (pantaloni) e cinture (livelli di esperienza).
Colori tipici: bianco, nero, giallo
Strumenti musicali che accompagnano il combattimento (senza non avviene): berimbau (arco musicale), atabaque (tamburo), pandero (tamburello a sonagli), agogo (campane di legno o metallo), reco reco (raspa di legno), caxixi (strumento idiofono africano).
Ambiente:
Indoor/Outdoor.
Praticabile tutto l'anno.
Roda: cerchio di persone che delimitano la zona di gioco/lotta (3-10 metri di diametro).
Superfici naturali (terra, sabbia) o artificiali (asfalto, cemento, palestra).
Materiali:
Disciplina a corpo libero
Obiettivo:
Punteggio dato dalle mosse eseguite (toque).
Può durare pochi secondi o alcuni minuti.
Vince il capoeristas che avrà il punteggio più alto.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: 4
Coordinativa: 5
Intellettiva: 4
Pratica:
Non esiste una fascia d'età specifica per l'inizio di questa attività.
Nella Capoeira d'Angola non vi erano gradi (ad eccezione del Mestre).
Nel mondo moderno esistono invece gradi di pratica: 7 livelli base (principiante, batizado, pre-intermedio, intermedio, intermedio-avanzato, avanzato, graduado) e 5 livelli avanzati (monitor, instrutor, professor, contramestre, mestre).
Il titolo di Gran Mestre (Gran Maestro) è dato solo ai Mestre con più di 30 anni di formazione.
Sport non Olimpico:
Sport promozionale a livello internazionale.
Demografia:
Non ha vincoli di genere o di età.
Diffuso in tutto il mondo.
Non mediatico.
Frequenza gare:
Dipende dal livello d'esperienza dell'atleta e dalla scelta individuale.
Record 2020:
Femminile: Mariangela Araujo Silva (BRA) con 207 punti.
Maschile: Joao Rossy Eugenio Souza de Lima (POL) con 193 punti.
Somatotipo:
Ectomorfo: in tutte le categorie.
Endomorfo: nelle categorie di peso più alte.
Mesomorfo: nelle categorie intermedie.
Morfotipo:
Sport con categorie di peso e età.
Altezza media: circa 170 cm.
Peso medio: circa 70 kg.
Distanza della prestazione:
Legata all'esperienza dell'atleta.
Durata:
Della competizione: da pochi secondi ad alcuni minuti.
Dell'azione: secondi in base all'esperienza del capoeristas.
Frequenza cardiaca:
Fc ≥ 92% Fc Max
Tipologia di lavoro:
Aciclico
Sistema energetico coinvolto:
Misto con alternanza tra sistema aerobico ed anaerobico alattacido.
Il sistema anaerobico lattacido risulta meno frequente ma comunque presente.
Alimentazione e idratazione:
Alimentazione: nella giornata della competizione, in base all'orario della gara. Fondamentale una colazione accompagnata da carboidrati per chi gareggia nella mattinata o subito dopo pranzo.
Idratazione: sempre importante se a piccoli sorsi, anche tra un combattimento e l'altro.
Capacità motorie:
La capoeira prevede numerosi gesti tecnici, che sebbene siano prestabiliti e codificati, risultano complessi da eseguire;
Le capacità coordinative generali sono pertanto fondamentali per controllare e coordinare il movimento:
Capacità di apprendimento motorio
Capacità di controllo motorio
Capacità di adattamento e trasformazione
Il capoeristas si trova inoltre in una situazione di continuo adattamento, che richiede l'acquisizione di capacità coordinative speciali quali:
Combinazione motoria
Equilibrio
Destrezza fine
Reazione
Orientamento
Anticipazione motoria
Fantasia motoria
Differenziazione spazio-tempo
Differenziazione cinestesica (modulazione della forza)
Ritmizzazione
La competizione richiede per di più la modulazione dei propri movimenti, organizzando e controllando il proprio corpo al fine di migliorare la prestazione e ridurre il costo energetico.
Le capacità condizionali oltremodo svolgono un ruolo importante in questo sport, poiché si attivano per l'ottimizzazione della prestazione. Abbiamo quindi:
Forza (soprattutto rapida)
Resistenza
Velocità
Infine, dovendo eseguire gesti continui e controllati, è richiesta una buona flessibilità, data da mobilità articolare ed estensibilità muscolare ottimali.
Abilità motorie:
Open skills: sebbene i gesti siano codificati, vanno adattati ed eseguiti in maniera variabile.
Mixed paced: se si considera l'alternanza variabile con l'avversario.
Schemi motori:
Saltare
Rotolare
Correre
Camminare
Piani di lavoro:
Frontale
Sagittale
Trasverso
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Prima parte di mobilità e flessibilità articolare per avere maggiori angoli di movimento.
Parte tecnico-coordinativa con esercizi aspecifici (salto della croda, corsetta) e simulazioni parziali o incomplete dei gesti tecnici e colpi.
Isometria di braccia, busto e gambe.
Parte condizionale acrobatica con esecuzione di gesti fondamentali (bananerinha, ponte, queda de rins, salti).
Recupero attivo e allungamento muscolare (fondamentale).
Principali muscoli coinvolti:
Nella ginga vengono coinvolti gran parte dei muscoli del corpo. In particolare quelli del tronco e delle gambe:
stabilizzatori: erettori spinali e lunghi del collo
agonisti: paravertebrali, dorsali e obliqui, i quadricipiti, i glutei, gli erettori spinali, gli addominali, il trasverso dell’addome, il pavimento pelvico e gli obliqui.
Nell’esecuzione di alcuni particolari movimenti (queda de rin, aù santa maria, relogio oppure la bananeira) vengono coinvolti particolarmente i pettorali e i muscoli delle braccia e delle spalle:
bicipite brachiale
tricipite brachiale
sovraspinato
deltoide
gran dorsale
trapezio
gran dentato
Principali articolazioni coinvolte:
Articolazioni della spalla: Scapolo-omerale, Sotto-deltoidea, Scapolo-toracica, Sterno-claverare, Acromion-claveare.
Articolazioni del gomito: Omero-radiale, Omero-ulnare, Radio-ulnare.
Articolazione coxo-femorale.
Articolazione del ginocchio: Femoro-rotulea, Femoro-tibiale.
Articolazione tibio-tarsica.
Gesti tecnici principali:
Amazonas
Arpão
Aú Batido
Aú Queda de Rins o Aú Santo Amaro
Aù Santa Maria
Avanço
Baiana
Bananeirinha
Banda
Beco do Papagaio
Cabeçada
Cadeira
Chapa
Cocorinha
Deslocamento Base
Deslocamento Lateral
Esquiva
Esquiva Avançada
Esquiva Baixa
Esquiva Media-Alta
Esquiva Quebrada
Esquiva Requadra
Folha Seca
Galopante
Gancho
Gato
Giro de cabeça
Giro de mão
Godeme
Loca
Macaco de pé
Martelo
Martelo Cruzado
Meia-lua de base
Meia-lua de compasso
Meia-lua de frente
Meia-lua de costa
Meia-lua na Coluna
Parafuso
Pisão Cruzado
Pisão De Frente
Pisão Giratorio
Ponta de faca
Ponte aranha
Ponteira
Primera Trasformação
Queda de rin
Queixada de frente
Queixada de lado
Rabo-de-arraia
Rasteira
Relogio
Salto mortal
Santo Amaro
Scissora
S-Dobrado
Tesoura
Vingativa
Voo do morcego
Aspetti usuranti:
Il sistema nervoso è quello maggiormente sollecitato
Sciatalgia indotta da un utilizzo continuo del muscolo gluteo
Infortuni più frequenti:
Dovuti maggiormente ad atterraggi sbagliati o errori di tecnica.
Le zone maggiormente colpite sono ginocchio e caviglia.
Infiammazioni muscolari soprattutto nella zona lombo-sacrale.
Test specifici:
Test di potenza aerobica e anaerobica
Test di rapidità
Test di mobilità e flessibilità
Video-regolamento:
Bibliografia: