Kayak Maschile K1
Autore: Massimo Sanna
Data di immissione del modello: 11/06/2021
Tipologia di sport:
Individuale/a squadre
Lo scopo è percorrere, su imbarcazione denominato kayak, con la sola propulsione della pagaia e nel minor tempo possibile i circa 300 m. di percorso da monte a valle in acque mosse. Il percorso è arricchito da 25 porte formate da pali rossi e verdi. I colori dei pali determinano la direzione, i pali verdi devono essere superati a favore di corrente, quelli rossi contro corrente. In caso di errore sono assegnate penalità di due secondi se si tocca un palo, 50 secondi se si salta una porta. il punteggio combinato (tempo + eventuali penalità) determina l'ordina di arrivo. Nel Kayak K1 e Kayak K1 a squadre, possono competere sia donne che uomini. (1)
Situazionale
Può definirsi situazionale in quanto la variabile è determinata dalla condizione del campo di gare e dalla forze della corrente
Estremo (rischio/attività condizionale) (10)
Con mezzo: si utilizza come imbarcazione il Kayak, come propulsione la pagaia azionata dalle braccia, il sistema di protezioni individuali per il galleggiamento e protezione del cranio (1)
Ambiente:
Outdoor: si pratica in acque libere (fiumi e torrenti, canali costruiti ad hoc)
Stagione: gare da marzo a settembre Campionati Europei/Gare di Coppa del Mondo/Giochi Olimpici/Campionati del Mondo/Gare ICF
Superficie di gara: lunghezza del tracciato da 150 a 400 m con porte da superare (18-25) (1)
Naturale
Materiali:
Strumentazione specifica tecnica: K1 Kayak monoposto, lunghezza minima 3,50 m, larghezza minima 0,60 m, peso minimo 9 kg, senza timoneria, di qualsiasi materiale e inaffondabile anche se pieno d'acqua. La pagaia può avere qualsiasi forma dimensione e materiale. Deve galleggiare e non avere punti fissi sull'imbarcazione. (1)
Strumentazione di protezione obbligatoria: giubbetto di galleggiamento per il concorrente, casco di protezione. (1)
Obiettivo:
Punteggio: si assegnano le penalità, 0 punti passaggi delle porte senza toccare i paletti, 2 punti passaggio della porta con tocco di paletti, 50 punti salto della porta (1)
Tempo: Si cronometra il tempo di gara.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: 5
Coordinativa: 5
Intellettiva: 5
Inizio pratica agonistica (età):
L'età minima per gareggiare a livello Federale è 9 anni (1)
Inizio pratica professionistica:
22 anni
Sport Olimpico
Sport inserito nei giochi olimpici dal 1972.
Demografia:
Prevalentemente Praticato in Europa, Canada, USA, Sud America, 15.000 Tesserati F. I.C.K
Frequenza gare:
Mensile
Record mondiale:
Somatotipo:
Mesomorfo 52% (7)
Endomorfo 23% (7)
Ectomorfo 25% (7)
Morfotipo:
Altezza media Uomini 177 cm +/- 0,07 (2)
Peso medio Uomini 72,5 kg +/- 5,8 (2)
Distanza della prestazione:
Max. 400 m / Min.150 m (1)
Durata:
Della competizione: 1min 40 sec / 2 min (1)
Frequenza cardiaca:
Fc media 150 bpm (7)
Fc max 179 bpm (7)
Tipologia di lavoro:
Ciclico di situazione
Sistema energetico coinvolto:
Dominante Aerobico: 45,2% (8)
Anaerobico Lattacido: 29,9 % (8)
Anaerobico Alattacido: 24,9 % (8)
Potenza media espressa: 1,59 Kw 250 m runs (4) 1,34 Kw 500 runs (4)
Alimentazione e idratazione:
Dispendio calorico: 55 Kcal x BW (3)
Capacità motorie:
Capacità condizionali:
Forza
Resistenza
Velocità
Capacità Coordinative:
Equilibrio
Differenziazione
Capacità di orientamento spazio temporale
Capacità di coordinamento oculo-muscolare
Capacità di reazione
Capacità di trasformazione del movimento
Abilità motorie:
Open Skill
Schemi motori:
Piani di lavoro:
Piano Sagittale: equilibrio sul seggiolino
Piano trasverso equilibrio sul seggiolino, movimento di pagaiata
Piano frontale: distanziamento presa d'acqua con la pagaia
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Coordinativo
Condizionale
Tecnico (gesto specifico)
Mobilità
Flessibilità
Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):
Agonisti:
Dorsale (9)
Deltoide (9)
Pettorale (9)
Bicipite brachiale (9)
Pronatori supinatori del polso (9)
Sinergici:
Retto addominale (9)
Obliqui (9)
quadricipiti femorali (9)
Fissatori:
Stabilizzatori del tronco e della colonna (9)
Multifido (9)
Principali articolazioni coinvolte:
Articolazione della spalla
Gomito
Polso
Toraco lombare
Lombosacrale
Gesti tecnici di base:
Pagaiata per la propulsione in avanti del kayak
Pagaiata all'indietro per la propulsione all'indietro del Kayak
J stroke: movimento della pala alla fine della passata per correggere la direzione della canoa
Manovra con la pagaia di aggancio frontale e laterale dell'acqua per rapidi spostamenti di direzione
Eskimo: tecnica che permette di ritornare in posizione di partenza allorquando si incorra in scuffiata (canoa capovolta)
Aspetti usuranti:
Tenosinovite al polso (5)
Lesione del Labbro glenoideo (6)
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Articolazione gleno omerale (5)
Cuffia rotatori (5)
Polso (5)
Testa (5)
Naso (5)
Test specifici:
Video-regolamento:
Bibliografia: