triathlon olimpico

Modello Prestativo

Sport Individuale

Triathlon olimpico

Multidisciplinare (nuoto, ciclismo, corsa)


Autore: Mattia Russo

Data di immissione del modello: 07/02/2022

Tipologia di sport:

    • Individuale

    • Non situazionale

    • Combinato ( vi sono tre specialità)

    • Con mezzo

  • Classificazione tecnica: sport multispecialistico, continuativo (Scotton)

Ambiente:

    • Outdoor

    • Stagione estiva

    • Superficie di gara: terra, acqua (mare)

    • Naturale/artificiale

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica:

      • Costume da nuoto in materiale 100% tessile approvato (muta non consentita se la temperatura non è al di sotto di 15.9°);

      • Cuffia numerata;

      • Il telaio della bicicletta deve essere di tipo tradizionale. L'altezza massima degli elementi è di 8 cm e lo spessore minimo di 2,5 cm. Lo spessore minimo è ridotto a 1 cm per i foderi della catena e i foderi della sella. Lo spessore minimo degli elementi della forcella anteriore è di 1 cm; questi possono essere diritti o curvi. Il rapporto massimo tra le due dimensioni in una sezione trasversale di qualsiasi tubo è di 1:3;

      • La bicicletta non può essere più lunga di 185 cm e larga 50 cm;

      • La bicicletta dovrà misurare tra 24 cm e 30 cm da terra al centro dell'asse della ruota della catena; potranno esserci non meno di 54 cm e non più di 65 cm tra una linea verticale che passa attraverso il centro dell'asse della ruota della catena e una linea verticale che passa attraverso il centro dell'asse della ruota anteriore; le carenature sono proibite.

    • Strumentazione di protezione obbligatoria: casco protettivo, il quale deve essere sempre indossato quando l'atleta è sulla bicicletta.

    • E' presente un'uniforme per la quale tutte le decisioni sull'approvazione della stessa saranno prese da una commissione composta da: a.) Un membro del Comitato Tecnico del World Triathlon; b.) Un rappresentante del Dipartimento Mondiale dello Sport di Triathlon; c.) Un rappresentante del Dipartimento Marketing del World Triathlon; La suddetta uniforme deve essere utilizzata per tutta la durata della competizione e durante la cerimonia di premiazione. Maniche lunghe e pantaloni lunghi sono ammessi solo durante la cerimonia; l'uniforme deve coprire tutto il busto nella parte anteriore mentre la schiena può essere scoperta dalla vita in su.

Obiettivo:

    • Tempo più breve complessivo dallo start iniziale alla fine della competizione

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 5

    • Coordinativa: 4

    • Intellettiva: 3

Inizio pratica agonistica (età):

    • Categoria "Ragazzi" 12-13 anni

Inizio pratica professionistica:

    • Età minima per la partecipazione alle gare mondiali di triathlon: 15 anni

Sport Olimpico

    • Sport Olimpico da Sidney 2000

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

Il grafico sottostante è riferito ai partecipanti USA tra il 2006 e il 2017.

Frequenza gare: una stagione comincia immediatamente dopo le "World Triathlon Championship Finals" e finisce con la fine delle stesse.

    • Definizione ranking:

      • 1250 punti per la vittoria alle "World Triathlon Championship Finals".

      • 1000 punti per la vittoria alle "World Triathlon Championship Series events" e ai Giochi olimpici.

      • I punti decrescono del 7.5% per ogni posizione successiva al primo.

      • il punteggio finale, con il quale si decreta il campione del mondo, viene dato dalla somma dei punti alle World Triathlon Championship Finals più i 3 migliori punteggi ai "World Triathlon Championship Series events / Giochi olimpici".

Record mondiale (se esistente):

    • Campione mondiale 2021 categoria uomini: Kristian Blummefelt (Nor) 1:44:14

      • Nuoto: 18:36

      • T1: 00:00:54

      • Bicicletta: 53:37

      • T2: 00:00:23

      • Corsa: 30:45

    • Campionessa mondiale 2021 categoria donne: Flora Duffy (Gbr) 1:56:11

    • Nuoto 18:57

    • T1 00:01:04

    • Bicicletta 01:01:24

    • T2 00:00:26

    • Corsa 00:34:22

    • Campione olimpico in carica (Tokyo 2020): Kristian Blummefelt (Nor) 1:45:04 h

      • Nuoto: 18:04 min

      • T1: 00:00:39

      • Bicicletta 56:19 min

      • T2: 00:00:28

      • Corsa 29:34 min

Somatotipo:

    • Ectomorfo

    • Mesomorfo

Morfotipo:

Statistica derivata dai partecipanti alle Olimpiadi di Rio 2016


Distanza della prestazione:

    • Nuoto: 1500m

    • Ciclismo: 40km

    • Corsa: 10000m

Durata:

    • Della competizione: fino a che l'ultimo atleta non finisce la gara (mediamente 1h45min per gli uomini e 1h55min per le donne).

Frequenza cardiaca:

    • Fc media nuoto 156bpm; ciclismo 156bpm; corsa 172bpm.

    • Fc min nuoto 121bpm; ciclismo 121bpm; corsa 144bpm.

    • Fc max nuoto 194bpm; ciclismo 191bpm; corsa 201bpm.

Tipologia di lavoro:

    • Ciclico: è la somma di tre sport ciclici

Sistema energetico coinvolto:

  • Dominante: Aerobico; il sistema anaerobico entra in gioco all'inizio della gara, durante le volate in bicicletta e per gli sforzi e accelerazioni di pochi secondi.

Alimentazione e idratazione:

    • Media litri persi: 1.1l/h

    • Alimentazione pre-gara: 2.1-3.0g*kg di carboidrati; 0.1-0.5 g*kg di grassi; 0.3-0.7 g*kg di proteine tra le 2 e le 44 ore prima dell'evento sportivo in questione.

    • Alimentazione durante la gara: 30-60g CHO/h tramite drink o gel

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:

      • Resistenza cardiorespiratoria

      • Forza veloce

      • Forza resistente

      • Rapidità

    • Capacità coordinative:

      • Orientamento spazio-temporale

      • Ritmo

      • Trasformazione del movimento

      • Differenziazione cinestesica

      • Segmentazione

Abilità motorie:

    • Continua

    • Semplice

    • Globale

    • Parziale

    • Di Prestazione

    • Chiusa

Schemi motori:

    • Camminare

    • Correre

Piani di lavoro:

    • Sagittale

    • Frontale

    • Orizzontale

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • Riscaldamento condizionale generale con lavoro aerobico (5-10 minuti di jogging).

    • Tecnico (gesto specifico): in ordine inverso rispetto alla sequenzialità della gara in cui dopo il riscaldamento condizionale generale si deve aumentare l'intensità della corsa utilizzando anche gli allunghi. Se è concesso sarebbe importante riscaldarsi anche utilizzando la bicicletta a bassa intensità per una ventina di minuti (anche per testarne il corretto funzionamento). Risulta, infine, importante acclimatarsi alle temperature delle acque in cui si nuoterà (anche nei giorni precedenti alla gara): si provano bracciate e gambate dello stile che si vuole utilizzare in gara.

    • Mobilità: in particolare esercizi per gli arti superiori per prepararsi al nuoto, essendo la prima delle tre prove.

    • Flessibilità: stretching statico, stretching PNF, allungamento dinamico.

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

Nuoto:

    • Deltoide

    • Grande pettorale

    • Grande rotondo

    • Flessori ed estensori del gomito

    • Flessore ulnare e radiale del carpo

    • Estensore radiale e ulnare del carpo

    • Ileopsoas

    • Piriforme

    • Muscoli glutei

    • Adduttori della coscia

    • Flessori del ginocchio

    • Gastrocnemio

Ciclismo:

    • Flessori ed estensori dell’anca

    • Flessori ed estensori del ginocchio

    • Flessore plantare della caviglia

    • Flessore dorsale della caviglia

Corsa:

    • Addome

    • Muscoli Glutei

    • Flessori dell'anca

    • Estensori del ginocchio

    • Ischiocrurali

    • Gastrocnemio

    • Soleo.

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Articolazione della spalla:

      • Gleno-omerale

      • Acromiocalvicolare

      • Sternoclavicolare

      • Scapolotoracica

      • Sottodeltoidea

    • Articolazione del gomito:

      • Oomeroulnare

      • Omeroradiale

    • Articolazione del polso:

      • Radiocarpica

      • Intercarpiche

    • Articolazione dell'anca

    • Articolazione del ginocchio

    • Articolazione della caviglia:

      • Tibio-tarsica

      • Tibio-fibulare

      • Sottotalare

    • Articolazioni del piede:

      • Metatarsofalangee

Gesti tecnici di base:

    • Nuoto: bracciata, gambata, respirazione

      • Diversi stili: lo stile libero è quello largamente utilizzato. Rana e farfalla, in questo caso, sono stili residuali. Lo stile dorso è vietato.

    • Ciclismo: pedalata

    • Corsa: corsa in piano

Aspetti usuranti:

    • La lunghezza della gara porta un affaticamento del tendine d'Achille nella corsa, dell'articolazione della spalla nel nuoto e della bassa schiena (lombalgia) nel ciclismo.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Disturbi intestinali (diarrea, dolori addominali, nausea) causati da una diminuzione del volume sanguigno.

    • Deidratazione, ipertermia, iponatremia.

    • Caviglia

    • Polpaccio

    • Ginocchio

    • Anca

    • Zona lombare

    • Spalla

Test specifici:

    • Test di soglia (Vo2Max)

    • The 30-Minute Time Trial (valido per il ciclismo e per la corsa)

    • The 20-Minute Time Trial (Ibidem)

    • Test di Cooper

    • 1km swim test

    • 100m swim test

    • Flessibilità: sit and reach test

Video-regolamento:

Bibliografia:


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