Seconda linea
Autore: Pietro Salino
Data di immissione del modello: 19/11/2020
Tipologia di sport:
Sport di squadra 15 vs 15
Situazionale
Da contatto
Materiali:
Strumentazione specifica tecnica:
Calzettoni
Caschetto
Mezzi guanti
Body guard per spalle e schiena
Scarpe con tacchetti di ferro
Strumentazione di protezione obbligatoria:
Divisa da gara (Maglia, pantaloncini)
Paradenti
Obiettivo:
Una partita dura 80 minuti di gioco effettivo, al termine del tempo, quando la palla esce dal campo di gioco o in seguito ad un fallo in avanti di un giocatore, la squadra con il punteggio più alto vince. In caso di pareggio sono previsti dei tempo supplementari di 10 minuti ciascuno, durante i tempi supplementari la prima squadra a marcare punti è automaticamente vincitrice del match.
Punteggio:
Meta 5 punti
Trasformazione dopo una meta 2 punti
Calcio di punizione trasformato 3 punti
Drop goal 3 punti
Meta di punizione 7 punti
Tempo: Due tempi da 40 minuti di gioco effettivo.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale 4: La seconda linea deve essere in grado di continuare la sua prestazione per più minuti possibili della gara. Questa prestazione prevede continui scontri fisici e prove di forza contro gli avversari per proteggere il possesso del pallone o per recuperarlo.
Coordinativa 5: La seconda linea oltre alla normali fasi del gioco ha la responsabilità nel gioco della rimessa laterale e nella ricezione del calcio di invio, richiendo una ottima abilità di calcolo di traiettoria del pallone correlata alla sua abilità nel salto della piramide.
Intellettiva 3: Essendo uno sport situazionale al tallonatore come per tutta la squadra è richiesta la capacità di adattarsi alla situazione e a leggere il gioco, anche se la sua richiesta durante le fasi di sviluppo del gioco è meno impegnativa rispetto ai tre quarti.
Inizio pratica agonistica (età):
12 Anni.
Inizio pratica professionistica:
L’organizzazione mondiale del Rugby, (World Rugby) considera i giocatori professionisti come tali dopo il compimento dei 18 anni. In Italia l'inizio dell'attività professionistica comincia a 17 anni con il progetto accademie.
Sport non Olimpico:
Il rugby a 15 non è attualmente riconosciuto come sport Olimpico, ma svolge una funzione promozionale. Il rugby a 7 ( rugby seven) invece è tutt'ora riconosciuto come sport olimpico.
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Secondo la più recente stima effettuata giugno 2018, World Rugby dichiarava circa 2 400 000 praticanti di sesso femminile, equivalenti a circa un quarto dei praticanti totali del periodo. Molto diffuso in Nuova Zelanda, Stati uniti, Inghilterra, Galles, Irlanda, Francia, Scozia, Italia e Spagna.
Frequenza gare:
Settimanale
Record mondiale:
Somatotipo:
Ectomorfo
Mesomorfo
Morfotipo:
Altezza media (m): 2.00±0.04
Peso medio (kg): 119,7±4,0
Distanza della prestazione:
Durata:
La partita si svolge in due tempi da 40 minuti divisi da 10 minuti di intervallo. Allo scadere dell’ 80esimo minuto si può continuare a giocare finchè il pallone non esce dal campo.
In caso di parità la partita proseguirà con due tempi supplementari da 10' ciascuno, con la regola del golden score.
Nel campionato di Eccellenza italiano si giocano 15 minuti di tempo effettivo per ogni tempo di gioco per un totale di 30 minuti circa. Più del 60% delle azioni è rappresentato da fasi di gioco dai 10 ai 30 secondi e dai 30 secondi al minuto. Mediamente ci sono 5 azioni per tempo che superano il minuto mentre i recuperi tra le azioni sono per la maggior parte compresi tra i 10 e i 30 secondi e tra i 30 e i 60.
Frequenza cardiaca:
Sono state osservate durante una partita frequenze massime di 192 battiti al minuto e frequenze medie di 165 battiti. Identificate zone di bassa,media e alta intensità è stato misurato quanto tempo gli atleti stazionano in media nelle stesse.
Fascia bassa intensità (141 - 152 bpm) - 15.06 minuti
Fascia media intensità (153 - 169 bpm) - 24.05 minuti
Fascia alta intensità (170 - 189 bpm) - 29.38 minuti
Tipologia di lavoro:
La tipologia di lavoro è di tipo aciclico in quanto le fasi di gioco sono varie e frammentate
Sistema energetico coinvolto:
Sono coinvolti il sistema aerobico e anaerobico; il sistema anaerobico lattacido è il sistema dominante vista la grande quantità di azioni e di fasi di gioco ad alta intensità di durata compresa tra 30 secondi e 1 minuto.
Sono stati misurati picchi di potenza superiori ai 2500 watt in test di sprint ripetuti su treadmill effettuati da atleti di livello internazionale.
Alimentazione e idratazione:
La seconda linea, essendo parte degli avanti, ha un consumo (durante allenamento/gara) di 3800 ± 120 e 3346 ± 120 Kcal al giorno.
Media litri persi
Capacità motorie:
Capacità condizionali: Resistenza alla velocità, resistenza alla forza, potenza aereobica.
Capacità coordinative: Lancio e presa, differenziazione dinamica, salto e presa.
Abilità motorie:
Adattamento di tecniche individuali: passaggio, calcio, off loads e placcaggio in situazioni tattiche.
Schemi motori:
Strisciare
Correre
Rotolare
Lanciare
Quadrupedia
Afferrare
Camminare
Piani di lavoro:
Piano sagittale (corsa)
Piano trasversale (passaggio)
Piano frontale (spostamenti di difesa)
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Coordinativo: Tecnica di passaggio, tecnica di presa al volo, tecnica di calcio.
Condizionale: Attivazione sistema aereobico/anaereobico
Tecnico (gesto specifico): Tecniche coordinative contestualizzate in situazioni.
Mobilità: Mobilità articolare
Flessibilità: Stretching dinamico
Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):
Quadricipite femorale
Ischiocrurali
Tricipite surale
Gluteo
Retto dell'addome
Quadrato dei lombi
Grande pettorale
Deltoide
Tricipite brachiale
Cuffia dei rotatori
Addominali obliqui
Adduttori
Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):
Le principali articolazioni coinvolte sono:
Caviglie
Ginocchia
Anche
Spalle
Gesti tecnici di base:
Passaggio
Ricezione pallone
Raccolta del pallone
Ricezione al volo del pallone in salto e/o con piramide di salto
Raccolta del pallone da terra
Placcaggio
Salto in rimessa laterale
Sollevamento in rimessa laterale dietro e davanti
Spinta in mischia ordinata
Aspetti usuranti:
Cuffia dei rotatori
Legamenti ginocchia
Legamenti caviglia
Danni cerebrali (concussion)
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Gli infortuni più frequenti si riscontrano sulle articolazioni quali ginocchio, caviglia e spalle.
Per il ruolo della seconda linea sono molto frequenti casi di trauma cranico dovuto all'impatto della testa contro altri giocatori.
La possibilità di caduta da una piramide di salto può aumentare il rischio di infortuni da impatto.
Test specifici:
Australian shuttle run
10m e 30m sprint
Repeated 20m-40m-60m test
Video-regolamento:
Bibliografia: