hockey su prato


Modello Prestativo

Sport di squadra

hockey su prato


Autore: Andrea Mandis

Data di immissione del modello: 26/05/2020

Tipologia di sport:

    • A squadre (11 vs 11)
    • Situazionale
    • Da contatto
    • Con mezzo (bastone)
    • Di intelletto

Ambiente:

    • Outdoor: campo da gioco rettangolare lungo 91,4 metri e largo 55 metri
    • Stagione: da settembre a luglio, con una pausa nel periodo invernale
    • Superficie di gara: erba sintetica

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica:
      • Bastone (stick): Ha una forma tradizionale, con un manico e una testa ricurva piatta sul suo lato sinistro. Il peso totale dello stick non deve superare i 737 grammi. La lunghezza dello stick, misurata dalla parte superiore dell'impugnatura alla parte inferiore della testa, non deve superare i 105 centimetri. Viene realizzato con materiali compositi e contengono una combinazione di fibra di vetro, fibra aramidica e fibra di carbonio in proporzioni variabili in base alle caratteristiche richieste di flessibilità o rigidità.
      • Pallina: sfera con una circonferenza tra 224 e 235 millimetri, peso tra 156 e 163 grammi; la superficie può essere liscia o alveolata. Di solito è costituita da plastica piena o cava; nelle palline utilizzate ad alto livello il centro è in sughero o in gomma.
    • Strumentazione di protezione obbligatoria:
      • Giocatori di ruolo: è consigliato, ma non obbligatorio, indossare protezioni per bocca, stinco e caviglia.
      • Portiere: obbligo di indossare un equipaggiamento protettivo che comprenda almeno casco, protezioni per mani e gambe, e kicker (copri-scarpe imbottiti).

Obiettivo:

    • Punteggio
    • Campionato/Fase a gironi: 3 punti per la vittoria e 1 per il pareggio
    • Fase ad eliminazione: in caso di parità al termine della partità si procede con gli shoot-out. Negli shoot-out l'attaccante, posto oltre la linea dei 23 metri con la palla, deve completare un’azione di 1vs1 con il portiere/difendente (che parte tra i pali della porta). Ha a disposizione 8 secondi per fare goal

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 3
    • Coordinativa: 4
    • Intellettiva: 4

Inizio pratica agonistica (età):

    • 10 anni

Inizio pratica professionistica:

    • 15 anni

Sport Olimpico:

    • Introdotto per la prima volta alle olimpiadi di Londra nel 1908, unicamente come sport maschile; dall'edizione del 1928 diventa stabilmente sport olimpico. Dal 1980 si svolgono anche le competizioni femminili

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • L’hockey su prato viene praticato da circa 4 milioni di persone in tutto il mondo, i paesi in cui viene praticato maggiormente sono India, Pakistan, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Inghilterra e Paesi Bassi. La federazione che si occupa di gestire le competizioni internazionali è l’International Hockey Federation (FIH). In Italia, all'interno della Federazione Italiana Hockey, sono presenti 133 società, per un totale di 5.509 atleti tra maschi e femmine (documento CONI-FSN-DSA 2017 presente in bibliografia)

Frequenza gare:

    • Le gare nel campionato nazionale italiano hanno una frequenza settimanale
    • Le principali competizioni internazionali sono:
      • Olimpiadi (ogni 4 anni)
      • Hockey World Cup - il mondiale si disputa ogni 4 anni
      • Hockey champions trophy - si disputa ogni anno tra le 8 nazionali con il rank più alto
      • EuroHockey Nations Championship - l'europeo si disputa ogni 2 anni

Record mondiale:

    • Il Paese più medagliato ai giochi olimpici sono i Paesi Bassi con 17 medaglie (5 d'oro); l'India (11 medaglie totali) è invece il Paese che ha il maggior numero di medaglie d'oro (8)

Somatotipo:

    • Mesomorfo

Morfotipo:

    • Altezza media: 1,77 maschile - 1,65 femminile
    • Peso medio: 70 maschile - 60 femminile
    • Percentuale massa grassa: 18% maschile - 22% femminile

Distanza della prestazione:

    • Maschile: 6.798 ± 2.009 m
    • Femminile: 6.600 ± 2.900 m

Durata:

    • Della competizione: 4 tempi da 15 minuti ognuno. Al termine del secondo tempo viene eseguito un intervallo principale di 5 minuti, mentre gli intervalli tra i tempi 1°-2° e 3°-4° dura 2 minuti. I tempi sono semi-effettivi: l'arbitro ferma il cronometro quando ammonisce/espelle un giocatore o quando si presenta un'azione di corner corto (quando chi difende commette un fallo nella propria area di porta o quando i difensori mandano intenzionalmente la palla oltre la linea di fondo)

Frequenza cardiaca:

    • Fc max: maschile 200 beats/min - femminile 192 beats/min
    • Sia nelle competizioni maschili che femminili, il 60% del tempo della partita è speso intorno ad intensità del 75% della FCmax.

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Dominante: aerobico/anaerobico lattacido
    • 90-95% del tempo impegnato in attività a media-bassa intensità (<14,5 km/h)
    • Gli sprint hanno durata media di 2-3 secondi, con una frequenza media di 2 minuti
    • Vo2max: maschile: 59-63 ml.kg-1.min-1 – femminile: 52-57 ml.kg-1.min-1

Alimentazione e idratazione:

    • Dispendio calorico: maschile 17 kcal/min - femminile 13 Kcal/min

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:
      • Forza
      • Resistenza
      • Velocità
      • Rapidità
    • Capacità coordinative:
      • Capacità di accoppiamento e combinazione del movimento
      • Capacità di differenziazione cinestesica
      • Capacità di equilibrio
      • Capacità di orientamento
      • Capacità di reazione
      • Capacità di trasformazione del movimento

Abilità motorie:

    • Condurre la palla
    • Ricezione e controllo palla
    • Lanciare/tirare la palla
    • Evitare gli avversari durante il possesso della palla (dribbling)
    • Evitare la marcatura dell'avversario per ricevere la palla (smarcarsi)

Schemi motori:

    • Correre
    • Saltare
    • Lanciare
    • Afferrare

Piani di lavoro:

    • Piano frontale
    • Piano sagitale
    • Piano trasverso

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • Coordinativo
    • Condizionale
    • Tecnico (gesto specifico)
    • Mobilità
    • Flessibilità

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente):

    • Agonisti:
      • Tricipite della sura
      • Quadricipite
      • Glutei
      • Obliqui
      • Grande pettorale
      • Deltoide
      • Bicipite
    • Sinergici:
      • Ischiocrurali
      • Adduttori
      • Romboidi
      • Gran dorsale
      • Dentato anteriore
    • Fissatori:
      • Retto dell’addome
      • Quadrato dei lombi
      • Muscoli dell'avambraccio

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente):

    • Articolazione del ginocchio
    • Articolazione coxo-femorale
    • Articolazioni vertebrali toraciche
    • Articolazione scapolo-toracica
    • Articolazione della spalla
    • Articolazione del gomito

Gesti tecnici di base:

    • Hit o Drive: colpire la palla effettuando una rapida oscillazione del bastone con impugnatura a due mani.
    • Slap Shot: consiste nell'effettuare una strisciata del bastone sul terreno prima che si verifichi il contatto con la palla, viene considerato alla stregua di un tiro (hit).
    • Push: muovere la palla lungo il terreno usando un movimento di spinta del bastone dopo che il bastone è stato posto vicino alla palla. Quando viene eseguito un push sia la palla sia la testa del bastone sono a contatto con il terreno.
    • Drag Flick: spingere la palla in maniera tale da sollevarla dal terreno.
    • Scoop: sollevare la palla dal terreno ponendo la testa del bastone sotto la palla ed usando un movimento di sollevamento.

Aspetti usuranti:

    • La pratica prolungata nel tempo di questo sport porta alla comparsa di tendiniti e borsiti soprattutto a livello del tendine d'Achille e del tendine rotuleo. Sono inoltre frequenti patologie a carico della colonna vertebrale come lombalgie, lombosciatalgie e aumenti della cifosi dorsale, in relazione ad un costante atteggiamento di chiusura tenuto dai giocatori durante la gara.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Arti inferiori: il maggior numero degli infortuni è determinato da contusioni a contatto diretto, i distretti maggiormente colpiti sono il ginocchio (17%) e la caviglia (15%).
    • Testa: il 17% degli infortuni totali avviene alla testa, in seguito a contatto con la pallina a velocità elevata (nel 48% dei casi).

Test specifici:

    • Yo-Yo Intermittent Recovery Test - level 1: determina la capacità di un giocatore di eseguire lavori ad alta intensità in maniera ripetuta, in un periodo di tempo prolungato
    • Agility T-test: misura la rapidità dei soggetti in relazione a diversi tipi di corsa (frontale, laterale, all'indietro) e ai cambi di direzione
    • Squat Jump (SJ) e CounterMovement Jump (CMJ): test di salto verticale che misurano la potenza espressa simultaneamente dagli arti inferiori
    • Repeted Sprint Ability (RSA): test che permette di valutare la capacità di effettuare sprint massimali o sub-massimali di breve durata (1-6 secondi), intervallati da recuperi brevi

Bibliografia:


Barboza, S. et al. (2018) Injuries in Field Hockey Players: A Systematic Review. Sports Med 48, 849–866; https://doi.org/10.1007/s40279-017-0839-3
Calò C. et al. (2009) Body composition of italian female hockey players. Biol.Sport 26:23-31;
Demuth A. et al. (2007) Somatic Characteristic of players from chosen national teams of field hockey. Human Movement, vol. 8 (1), 27–31
Documento CONI-FSN-DSA 2017: https://www.coni.it/images/numeri_dello_sport/Rapporto_FSN_DSA_2017.pdf
Gabbett, T. (2010) GPS Analysis of Elite Women's Field Hockey Training and Competition, J Strength Cond Res, Volume 24 (5) - p 1321-1324, doi: 10.1519/JSC.0b013e3181ceebbb
Lythe J et al. (2011) Physical Demands and Physiological Responses During Elite Field Hockey; Int J Sports Med; 32: 523– 528 doi: 10.1055/s-0031-1273710
Vikki L. (2012): Physiological and match performance characteristics of field hockey players. Loughborough University. Thesis. https://hdl.handle.net/2134/9822
Federazione Internazionale di Hockey
Federazione Italiana di Hockey