Singolare Maschile
Modello Prestativo
Sport di Racchetta
Tennistavolo
Singolare Maschile
Autore: Riccardo Colaianni
Data di immissione del modello: 27/06/2020
Tipologia di sport:
- Individuale
- Situazionale
- Di precisione
- Con specifico equipaggiamento e con palla
- Di intelletto
Ambiente:
- Indoor
- Stagione: annuale
- Artificiale
- Campo di gioco:
- Tavolo rettangolare lungo 2,74 m, largo 1,525 m e alto 0,76 m dal suolo. La superficie di gioco è contornata da una linea bianca di 2 cm lungo tutti e quattro i lati e divisa in 2 parti uguali da una linea centrale perpendicolare al lato corto.
- Rete posta parallela al lato corto, dividendo il tavolo in due metà campo uguali. Il bordo superiore è a 15,25 cm dalla superficie del tavolo per tutta la lunghezza della rete. Il bordo inferiore deve essere il più a contatto possibile con il tavolo e le sue estremità il più a contatto possibile con i paletti di sostegno, anch'essi alti 15,25 cm e posti a 15,25 cm dal lato lungo.
- L'area di gioco intorno al tavolo dev'essere almeno di m 14x7x5 di altezza per le gare internazionali, con una pavimentazione in parquet o materiali naturali o sintetici quali gomma, lattici di gomma, pvc o elastomeri omogenei.
Materiali:
- Racchetta:
- Può essere di qualsiasi forma, dimensione e peso, ma il telaio deve essere piatto e rigido, per almeno l'85% di legno. Le parti usate per colpire la pallina devo essere rivestite da gomme omologate, una rossa e una nera per le competizioni internazionali. Si rimanda al punto 4 del regolamento della Federazione Italiana tennistavolo (FITeT) per le specifiche sulla racchetta.
- Pallina:
- Sferica di diametro 40 mm e peso 2,7 g. Può essere di celluloide o analogo materiale plastico, di colore bianco o arancione.
Obiettivo:
- Punteggio:
- Una partita di tennistavolo viene giocata al meglio di un numero dispari di set (5 o 7 per le competizioni internazionali).
- Ogni set è vinto al raggiungimento di 11 punti. In caso di 10 pari, si aggiudica il set il primo giocatore a totalizzare 2 punti consecutivi in più dell'avversario.
Difficoltà (da 0 a 5):
- Condizionale: 4
- Coordinativa: 4
- Intellettiva: 5
Inizio pratica agonistica (età):
- 8 anni
Inizio pratica professionistica:
- 17 anni
Sport Olimpico:
- Il tennistavolo, nella sua specialità del singolare, è sport Olimpico dall'edizione di Seul 1988.
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
- E' stato stimato che almeno 300 milioni di persone giochino amatorialmente a tennistavolo nel mondo.
- I professionisti nel mondo sono circa 40 milioni.
- L'International Table Tennis Federation (ITTF) è la federazione sportiva con più membri, intesi come associazioni nazionali (226 paesi).
- In Italia la FITeT conta 583 società sportive, 925 tecnici e 14265 atleti tesserati (i dati fanno riferimento all'anno 2017).
Frequenza gare:
- I tornei nazionali e internazionali si svolgono durante tutto l'anno.
Si allega il link del calendario delle competizioni nazionali (italiane) e internazionali.
Record mondiale:
- Victor Barna (Ungheria): maggior numero di medaglie vinte ai campionati mondiali di tennistavolo (22).
- Ma Long (Cina): unico giocatore della storia ad aver vinto tutte e quattro le maggiori competizioni (Coppa del Mondo, ITTF World Tour Grand Final, Campionati mondiali e Olimpiadi) e a detenerne il titolo contemporaneamente. Inoltre è stato per il periodo più lungo di sempre primo nel ranking mondiale (34 mesi) e numero uno al mondo (64 mesi). Detiene inoltre il record per il maggior numero di tornei ITTF World Tour vinti (28) e per il maggior numero di ITTF World Tour Final vinti (5).
- Nazione più medagliata alle Olimpiadi (singolare maschile): Cina (5/5/4).
Somatotipo:
- Ectomorfo
- Mesomorfo
Morfotipo:
- Altezza media: 170-177 cm
- Peso medio: 67-71 kg
Distanza della prestazione:
- Non sono presenti in letteratura studi che analizzino questo aspetto. Gli spostamenti attorno al tavolo sono solitamente molto brevi e a volte nulli, rendendo difficile un'ipotetica misurazione di una distanza effettiva.
Durata:
- Incontro: in media 45 minuti.
- Singolo scambio: in media 3.1 secondi, con un tempo di recupero tra gli scambi di 18.9 secondi. Il rapporto sforzo/recupero è quindi di circa 0.15.
- Il tempo giocato effettivo in un match è circa 5 minuti (12.7%).
I dati fanno riferimento ai quarti di finale, alle semifinali e alla finale di singolare delle Olimpiadi di Londra 2012.
Frequenza cardiaca:
- Fc media: 120-130 bpm (60-65%)
- Fc min: 80 bpm
- Fc max: 180-185 bpm (85%)
Tipologia di lavoro:
- Aciclico
Sistema energetico coinvolto:
- Aerobico (dominante): fondamentale per ripristinare velocemente le riserve di fosfocreatina tra un punto e l'altro e permettere al giocatore di svolgere il punto successivo maggiormente riposato.
- Anaerobico alattacido: intervento significativo, considerando la natura intermittente dello sport e i tempi di gioco/recupero (3 s/18 s).
- Anaerobico alattacido: contributo minimo (1.1 mmol/L di lattato prodotte durante un match).
- Potenza espressa (durante un match):
- VO2 media: 20-25 mL/kg/min
- VO2 max: 45 mL/kg/min
Alimentazione e idratazione:
- Dispendio calorico: circa 4.6 kcal/min.
- Idratazione molto importante per limitare le perdite di liquidi. Considerando che il tennistavolo è uno sport indoor (nelle competizioni agonistiche) in qui temperatura e umidità sono controllate, questo risulta più facile rispetto ad altri sport.
Capacità motorie:
- Capacità condizionali:
- Forza veloce
- Resistenza alla forza veloce
- Forza esplosiva
- Forza reattiva-elastica
- Rapidità (reazione, esecuzione)
- Flessibilità e mobilità articolare
- Capacità coordinative generali:
- Apprendimento motorio
- Controllo motorio
- Adattamento motorio
- Capacità coordinative speciali:
- Coordinazione
- Differenziazione
- Equilibrio
- Orientamento spaziale e temporale
- Ritmizzazione
- Reazione
- Trasformazione
Abilità motorie:
- Rapidità di spostamento
- Preparazione del colpo
- Precisione e velocità della traiettoria impressa alla pallina
- Capacità di dare e controllare gli effetti della pallina
- Padronanza dell'attrezzo (racchetta)
Schemi motori:
- Camminare
- Correre
- Saltare
- Lanciare
- Afferrare
Piani di lavoro:
- Sagittale
- Trasversale
- Frontale
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
- Condizionale: lavoro aerobico a bassa intensità per innalzare la temperatura corporea e la frequenza cardiaca.
- Esercizi di mobilità articolare, stretching dinamico e foam roller.
- Scambi di riscaldamento (gesto tecnico).
Principali muscoli coinvolti (classificazione discendente):
- Arti superiori e busto:
- Cuffia dei rotatori (sovraspinato, sottospinato, sottoscapolare, piccolo rotondo)
- Deltoide
- Gran pettorale
- Gran dentato
- Bicipite brachiale
- Tricipite brachiale
- Retto addominale/obliqui
- Arti inferiori:
- Grande e medio gluteo
- Quadricipite femorale
- Ischiocrurali (bicipite femorale, semimembranoso, semitendinoso)
- Tibiali
- Gastrocnemio
- Soleo
Principali articolazioni coinvolte (classificazione discendente):
- Spalla (acromion-clavicolare, scapolo-omerale)
- Gomito (omero-ulnare, omero-radiale)
- Polso (radio-carpale)
- Anca (coxo-femorale)
- Ginocchio (femoro-rotulea, femoro-tibiale)
- Caviglia (tibio-tarsica)
Gesti tecnici di base:
- Dritto: l'impatto con la pallina avviene sul lato corrispondente alla mano dominante del giocatore che impugna la racchetta. E' costituito da una fase di apertura (preparazione) e una di impatto con la palla.
- Rovescio: l'impatto con la pallina avviene sul lato opposto alla mano dominante del giocatore che impugna la racchetta. E' costituito da una fase di apertura (preparazione) e una di impatto con la palla.
- Servizio: è il colpo che da inizio allo scambio. La palla, dopo essere stata lanciata in aria, è colpita e fatta rimbalzare in entrambi i lati del campo. Può essere eseguito sia di dritto che di rovescio.
- Palleggio: consiste nel mandare la pallina nel lato del tavolo avversario dopo che questa ha eseguito un rimbalzo sul proprio lato del campo. Può essere svolto di dritto o di rovescio e può essere di attacco (schiacciata) o di difesa.
I giocatori possono imprimere numerosi effetti alla pallina, i principali sono:
- Top spin: la palla è colpita dal basso verso l'alto, imprimendo una rotazione in avanti alla pallina che accelererà a contatto con il tavolo e tenderà ad alzarsi al contatto con la racchetta del giocatore avversario. Solitamente è utilizzato per i colpi di attacco.
- Back spin: la palla è colpita dall'alto verso il basso, imprimendo una rotazione indietro alla pallina che rallenterà a contatto con il tavolo e tenderà ad abbassarsi al contatto con la racchetta del giocatore avversario. Solitamente è utilizzato nei colpi di difesa.
- Side spin: la palla è colpita lateralmente, imprimendo una rotazione verso l'interno/esterno alla pallina. Solitamente è utilizzato nel servizio.
La pallina può essere anche colpita piatta senza che venga impresso nessun effetto, ma solitamente questa modalità è utilizzata maggiormente dagli amatori e poco dai professionisti.
Aspetti usuranti:
- Sport asimmetrico (solo l'arto dominante superiore è usato attivamente per colpire la pallina).
- Rapide e ripetute sollecitazioni articolari e tendinee dovute ai repentini cambi di direzione.
- Atteggiamento e postura a gambe piegate durante tutto l'arco dell'incontro.
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
- Articolazione della spalla (molto coinvolta nei colpi tecnici)
- Articolazione del polso
- Articolazione della caviglia (sollecitata dai rapidi e continui cambi di direzione)
- Articolazione dell'anca
- Colonna vertebrale (forte componente di torsioni nei gesti tecnici)
Test specifici:
- Non sono indicati test fisici specifici per il tennistavolo e spesso vengono utilizzati test già indicati per gli altri sport di racchetta, come ad esempio Squat Jump (SJ) e Countermovement Jump (CMJ), Seat and Reach e 505 Agility Test.
- Negli ultimi anni sono in fase di studio vari test per stabilire l'efficacia dei colpi tecnici come il dritto e il rovescio, per poterli rendere ripetibili e validi.
Video-regolamento:
Bibliografia:
Bańkosz Z. & Winiarski S. (2018). Correlations between Angular Velocities in Selected Joints and Velocity of Table Tennis Racket during Topspin Forehand and Backhand. J Sports Sci Med, 17:2, 330-338.
Fuchs M., Liu R., Malagoli Lanzoni I., et al. (2018). Table tennis match analysis: a review. J Sports Sci, 36:23, 2653-2662. Kondric M., Matković B.R., Furjan-Mandić G., Hadzić V. & Dervisević E. (2011). Injuries in racket sports among Slovenian players. Coll Antropol, 35:2, 413-417.
Le Mansec Y., Dorel S., Hug F. & Jubeau M. (2018). Lower limb muscle activity during table tennis strokes. Sports Biomech, 17:4, 442-452.
Leite J.V., Barbieri F.A., Miyagi W., Malta E..S & Zagatto A.M. (2017). Influence of Game Evolution and the Phase of Competition on Temporal Game Structure in High-Level Table Tennis Tournaments. J Hum Kinet, 55, 55-63. Weineck J. (2013). Biologia dello sport, Calzetti & Mariucci. Zagatto A.M., Kondric M., Knechtle B., Nikolaidis P.M. & Sperlich B. (2018). Energetic demand and physical conditioning of table tennis players. A study review. J Sports Sci, 36:7, 724-731.
Zagatto A.M., Milioni, F., Freitas, I.F. et al. (2016). Body composition of table tennis players: comparison between performance level and gender. Sport Sci Health, 12, 49-54.
Zagatto A.M., Morel E.A. & Gobatto C.A. (2010). Physiological responses and characteristics of table tennis matches determined in official tournaments. J Strength Cond Res., 24:4, 942-949.
www.ittf.com
www.fitet.org