calcio a 11 maschile

Centrocampista

Modello Prestativo

Sport di squadra

Calcio a 11 maschile

Centrocampista


Autore: Loris Capussotto

Data di immissione del modello: 30/06/2019

Tipologia di sport:

    • A squadre formate da 11 giocatori in campo
    • Situazionale
    • Di intelletto

Ambiente:

    • Outdoor in stadi (lunghezza dai 100 ai 110 m e larghezza dai 64 m ai 75 m)
    • Erba sintetica
    • Erba naturale
    • Misto erba naturale erba sintetica
    • Durata annuale (con pausa dagli allenamenti per qualche settimana a giugno)

Materiali:

    • Parastinchi
    • Maglietta
    • Scarpini
    • Calzettoni
    • Pantaloncini
    • Palla (circonferenza compresa tra 68 e 70 cm, peso 410/450 grammi, fatta in cuoio, pressione di 0,6/1,1 atmosfere)

Obiettivo:

    • L'obiettivo è avere un punteggio maggiore rispetto all'avversario, quindi fare gol e cercare di non subirne (punteggio)

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale : 4 Il centrocampista è solitamente il ruolo nel quale si corre di più
    • Coordinativa: 4 Gli spazi al centro del campo sono più ristretti quindi ci vogliono delle grande capacità di orientamento spazio-temporale, reazione e segmentazione ed anche delle altre abilità coordinative speciali
    • Intellettiva : 5 Il gioco delle squadre passa spesso per il centrocampista che imposta l'azione e da i tempi di gioco, quindi la componente intellettiva è fondamentale in questo ruolo

Inizio pratica agonistica (età):

    • La pratica agonistica inizia a 12 ed è obbligatoria una visita medico sportiva di tipo B1

Inizio pratica professionistica:

    • Un giocatore tesserato in una squadra professionista può diventar tale da 18 anni

Sport Olimpico:

    • Il calcio è uno sport olimpico, il commissario tecnico può convocare 18 giocatori più 4 riserve che non superino i 23 anni di età ad eccezione della possibilità di convocare 3 fuoriquota (non obbligatorio). Dall'edizione del 2012 il torneo maschile si disputa con 16 nazionali (3 dalle confederazioni europea, africana e asiatica, mentre 2 a testa per quanto riguarda nord-centro americana e sudamericana, la nazionale del paese ospitante, una dall'Oceania, una vincitrice dello spareggio africano-asiatico). E' un torneo organizzato dalla FIFA

Demografia:

    • La FIFA ha svolto uno studio nel 2006 (Big Count) dal quale risulta che nel mondo ci sono 265 milioni di persone che praticano calcio di cui 38 milioni tesserati in varie società. Il medesimo studio evidenzia che il totale delle persone coinvolte sono circa 270 milioni tra arbitri e funzionari (4% della popolazione mondiale).

Diffusione geografica:

    • Il continente con più giocatori in assoluto è l’Asia (85 milioni), seguita dal continente Europa (62 milioni), Africa (46 milioni), America del Nord (43 milioni), America del Sud (27 milioni), Oceania (0,5 milioni). In percentuale la maggior diffusione è in Europa poi in America.
    • Nell'immagine sopra si possono osservare in verde le aree dove lo sport è molto praticato ed in rosso dove lo sport è poco praticato

Frequenza gare:

    • Le partite sono una volta alla settimana e talvolta in base alle necessità del calendario ci può essere un turno infrasettimanale sia di campionato che di coppa (settimanale o bisettimanale)

Record mondiale:

    • Centrocampista più presente in serie A: Javier Zanetti 615 presenze nell'Inter

Somatotipo:

    • Ectomorfo (la maggior parte dei centrocampisti hanno questo tipo di fisionomia)
    • Mesomorfo (i centrocampisti con questa composizione fisica sono per lo più quelli con caratteristiche più difensive)

Morfotipo:

    • L'altezza media in Europa di un calciatore è di 181,7 cm. La media altezza in serie A è di 181,8 (17° in Europa),della Bundesliga (media: 183 centimetri), della Premier League (media: 182,5 centimetri), della Ligue 1 (media: 181 centimetri) e della Liga spagnola (media: 180,4 centimetri)
    • Il peso medio in serie A è di 76 kg
    • Il centrocampista più alto nella Serie A 2018/19 è Steven Nzonzi con 196cm mentre quello più basso è Emanuele Giaccherini con 167 cm

Distanza della prestazione:

    • Durante una partita la distanza percorsa da un calciatore può variare dai 7 ai 14 km. In Italia nella stagione 2018/2019 il centrocampista che ha percorso più km è Marcelo Brozovic con 11.864 m di media a partita

Durata:

    • La durata di una partita è di 90 minuti più eventuale recupero. Nelle partite ad eliminazione diretta c'è la possibilità in caso di pareggio di effettuare due tempi supplementari di 15 minuti l'uno e se non dovessero bastare per decretare un vincitore si proseguirà con 5 calci di rigore per squadra, se non dovessero bastare neanche questi ultimi si calceranno ancora dei rigori ad oltranza

Frequenza cardiaca:

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico dato che non vi è una prestazione dello stesso gesto tecnico

Sistema energetico coinvolto:

    • Misto (Per un centrocampista i sistemi energetici più utilizzati sono quello aerobico e quello anaerobico lattacido)

Alimentazione e idratazione:

    • Il dispendio di ogni calciatore dipende dalla composizione fisica, ma in media il dispendio è di circa 1100 kcal. Durante una partita un giocatore con la sudorazione può perdere dai 2 ai 5 litri d'acqua corporea

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:
      • Velocità (secondo uno studio fatto in francia tra giocatori amatori e professionisti i centrocampisti esterni raggiungono velocità più alte rispetto ad i centrocampisti centrali)
      • Forza
      • Resistenza
    • Capacità coordinative:
      • Di base
      • Speciali:
        • Orientamento
        • Ritmizzazione
        • Equilibrio
        • Trasformazione
        • Segmentazione
        • Reazione
        • Differenziazione

Abilità motorie:

    • Tutte le skills tecniche (dribbling, stop, passaggio ecc..) e tattiche. Molto importanti per un centrocampista perche durante la partita tocca molte volte il pallone

Schemi motori:

    • Correre
    • Camminare
    • Saltare
    • Lanciare
    • Afferrare

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:

    • Coordinativo:
      • Speed ladder
      • Combinazione di movimenti nello spazio
    • Condizionale:
      • Corsa
    • Tecnico:
      • Con l'attrezzo per prendere confidenza prima della partita (piccoli percorsi con conduzione e tiro o passaggio, partitelle 3vs3)
    • Mobilità:
      • Articolare (slanci, oscillazioni)
    • Flessibilità:
      • Stretching dinamico o statico con il roll per massaggio

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

    • Agonisti:
      • Quadricipite
      • Tricipite della sura
      • Ischiocrurali
      • Ischiotibiali
    • Sinergici:
      • Retto dell'addome (core)
      • Gluteo
      • Deltoide (allinea spalle con il pallone)
      • Gran pettorale

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Anca
    • Ginocchia
    • Caviglia

Gesti tecnici di base:

    • Stop
    • Dribbling
    • Colpo di testa
    • Rimessa laterale
    • Conduzione della palla
    • Calciare il pallone
    • Contrasto
    • Abilità del portiere

Aspetti usuranti:

    • Cambi di direzione (sollecitano continuamente articolazioni e muscolatura)
    • Contatti con gli avversari
    • Terreno di gioco (se non ottimale può causare distorsioni e sovraccarichi)

Infortuni più frequenti :

    • Contusioni: Sono lesioni traumatiche prodotte dalla violenta compressione di un agente esterno sulla superficie corporea. Nel calcio posso presentarsi dopo un contrasto con un altro giocatore, dal contatto con il suolo o battendo pali e traverse della porta
    • Distorsioni: sono l'insieme delle lesioni capsulo-legamentose prodotte da una sollecitazione che tende a modificare i rapporti fra capi articolari. Nel calcio colpiscono più comunemente ginocchia e caviglie
    • Contratture muscolari: Meno gravi di una lesione ma il dolore comincia ad essere presente
    • Lesioni muscolari: Rottura del tessuto muscolare. In base alla grandezza di questa rottura ci sono 3 gradi di lesione
    • Rottura dei legamenti del ginocchio e caviglia: spesso associata ad una distorsione dell'articolazione interessata. Questo infortunio nella maggior parte dei casi porta ad un operazione

Test specifici:

    • Test di Leget
    • Yo-yo test
    • Squat jump test
    • Tapping
    • T-test

Bibliografia:


Ferretto Ferretti, Enrico Arcelli. L'allenamento fisico nel Calcio. Concetti e principi metodologici 2011
Jens Bangsbo, G.M. Angelucci. Allenamento aerobico ed anaerobico nel calcio. 2006
Christian Ferrante, Domenico Mattiaccia. L'allenamento strutturato nel gioco del calcio e negli sport di squadra
Ivan Carminati, Lorenzo Varnavà. Riscaldamento e attivazione mentale nel calcio. 2009
Carlo Canepa, Luciano Canova. La scienza del gol. Numeri e statistica Applicati allo sport più bello del mondo. 2016
Guglielmo Pillitteri. Controllo del carico nel calcio - Aspetti teorici e pratici sull'utilizzo del GPS. 2019
Aguiar M, Botelho G, Lago C, Mac V, and Sampaio J. Review on the effects of soccer small sided games. JHumKin33: 103–113, 2012
Andrzejewski M, Chmura J, Pluta B, and Konarski JM. Sprinting activities and distance covered by top level Europa league soccer players. Int J Sports Sci Coaching 10: 39–51, 201
Al Haddad H, Simpson BM, Buchheit M, Di Salvo V, and Mendez-Villanueva A. Peak match speed and maximal sprinting speed in youth players: Effect of age and playing position. Int J Sports Physio Perf 10: 888–896, 2015