Rituale
Autore: Andrea Grazioli
Data di immissione del modello: 11/06/2021
Tipologia di sport:
Individuale
Situazionale
Di combattimento
Folkloristico
Antico
Da contatto
Ambiente:
Indoor
Outdoor
Stagione: Mesi dispari dell'anno
Superficie di gara: Doyho
Artificiale
Materiali:
Mawashi nero (perizoma con alta cintura sui fianchi per esordienti)
Mawashi seta vari colori (perizoma lungo 10 metri, largo 60 centimetri, per un peso complessivo di 6 kilogrammi)
Kesho Mawashi (perizoma per apertura cerimonia)
Obiettivo:
Sconfitta dell’avversario: Atterrare o estromettere l'avversario dal Doyho
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: 5
Coordinativa: 5
Intellettiva: 4
Inizio pratica agonistica (età):
15 anni ma a partire dai 12 anni, previo consenso della famiglia del ragazzo all'Oyakata (ex lottatore diventato maestro) il futuro "Rikishi" (lottatore professionista) potrà cominciare la scuola.
Inizio pratica professionistica:
15 anni
Sport non Olimpico
Demografia:
Il sumo rituale non è uno sport di massa in Giappone, nonostante sia lo sport nazionale vi sono solamente 500/600 sumotori. I sumotori professionisti sono detti "Rikishi" e sono soltamente una cinquantina.
Frequenza gare:
6 tornei all'anno che si svolgono nei mesi dispari e sempre nelle stesse località. Ogni torneo dura 15 giorni, con un incontro al giorno.
Record mondiale:
Il lottatore mongolo Hakuho Sho vincendo il 33esimo torneo ufficiale della sua carriera è diventato il sumotori più vincente della storia. Hakuho ha battuto il precedente record di vittorie di Taiho Koki (fermo a 32 tornei).
Somatotipo:
Endomorfo: Alcuni casi
Mesomorfo: La maggioranza dei casi
Morfotipo:
Altezza minima 173 centimetri
Distanza della prestazione:
Durata:
La durata media di un incontro è tra i 5 ed i 40 secondi
Frequenza cardiaca:
Tipologia di lavoro:
Aciclico
Sistema energetico coinvolto:
Anaerobico alattacido e lattacido (con prevalenza dell'anaerobico alattacido)
Alimentazione e idratazione:
L'alimentazione di un lottatore di Sumo può arrivare anche ad 8000 kcal giornaliere. I pasti sono preparati dai sumotori più giovani e solitamente comprendono piede di maiale, sardine grigliate e fritte, riso al vapore ed il Chanko nabe (piatto tipico della tradizione del Sumo, molto simile ad una zuppa). I sumotori fanno due pasti giornalieri senza fare colazione a causa dell'allenamento mattutino.
Capacità motorie:
Capacità condizionali:
Forza
Capacità coordinative:
Differenziazione
Equilibrio
Orientamento
Ritmo
Reazione
Accoppiamento e combinazione
Controllo ed apprendimento motorio
Adattamento e trasformazione
Abilità motorie:
Oltre ad essere uno sport di forza è anche uno sport molto tecnico infatti vengono riconosciute 82 tecniche specifiche che insieme danno forma al "Kimarite" (mosse che possono essere utilizzate per vincere un incontro).
Schemi motori:
Afferrare
Lanciare
Sollevare
Spostamento avanti, indietro e laterale
Piani di lavoro:
Frontale
Sagittale
Trasverso
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Lo "Shiko", ossia un movimento nel quale il Rikishi si posiziona a gambe larghe con le ginocchia piegate ed alternativamente solleva le gambe in aria. Questo movimento ha sia finalità ginniche che rituali in quanto simboleggia l'allontanarsi dei demoni.
Principali muscoli coinvolti:
Trapezio
Deltoide
Tricipite brachiale
Bicipite brachiale
Brachiale
Brachio-radiale
Gran pettorale
Retto dell'addome
Obliquo esterno ed interno dell'addome
Trasverso dell'addome
Quadrato dei lombi
Ileo-psoas
Grande gluteo
Ischio crurali
Quadricipite femorale
Adduttori
Gracile
Tensore fascia lata
Pettineo
Tricipite della sura
Tibiale anteriore
Sinergici:
Cuffia dei rotatori
Piccolo pettorale
Gran dentato
Gran dorsale
Medio gluteo
Principali articolazioni coinvolte:
Spalla
Gomito
Anca
Ginocchio
Caviglia
Gesti tecnici di base:
Kimarite
Aspetti usuranti:
A livello fisico gli aspetti più usuranti non sono principalmente rimandabili alla prestazione di gara ma soprattutto all'eccesso di peso corporeo dovuto alla sovralimentazione. I disturbi, quindi sono principalmente di tipo metabolico, cardiovascolare, respiratorio ed osseo.
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Contusioni
Lesioni muscolari ed articolari
Rottura legamenti
Distorsioni
Fratture
Traumi
Contratture
Lussazioni
Test specifici:
Video-regolamento:
Bibliografia: