ARTISTICA FEMMINILE

corpo libero

Modello Prestativo

Sport tecnico-combinatorio

ginnastica artistica femminile

Corpo Libero


Autore: Sara Dutto

Data di immissione del modello: 14/06/2021

Tipologia di sport:

    • Individuale

    • Non situazionale

    • Acrobatico

    • Da giudizio estetico

    • Tecnico-combinatorio

Ambiente:

    • Indoor

    • Stagione: tutto l'anno

    • Superficie di gara: la pedana è quadrata, di schiuma rigida su uno strato di compensato supportato da molle o blocchi di schiuma, e misura 12x12m, con un metro aggiuntivo di sicurezza su tutto il perimetro. L'impianto di gara deve essere conforme alle norme tecniche della FGI ed essere dotato dei 4 attrezzi omologati previsti per la sezione Artistica Femminile

    • Artificiale

Materiali:

  • Strumentazione specifica tecnica - Abbigliamento: le ginnaste possono indossare un body a maniche lunghe, corte o senza maniche. L'utilizzo delle scarpette è facoltativo.

Obiettivo:

    • Punteggio: le ginnaste sono giudicate secondo un codice dei punteggi che assegna un valore ad ogni elemento eseguito. Il punteggio finale è calcolato sottraendo dal punteggio di partenza, ovvero il più alto raggiungibile, punti per elementi carenti in esecuzione, tecnica o abilità artistica. Il punteggio ottenuto è la somma di due giudizi: difficoltà (D), valutata da una giuria composta da due giudici che esprimono un unico giudizio concordato, ed esecuzione (E), valutata da una giuria di sette giudici in modo che il punteggio maggiore e quello minore vengano eliminati e dai restanti risulti un valore medio.

Punteggio D: comprende gli 8 elementi con valore di difficoltà maggiore, le esigenze di composizione, i collegamenti e i bonus. Nel codice dei punteggi è presente una sezione dedicata alla tavola degli elementi in cui sono elencati e classificati tutti gli elementi, sia acrobatici che artistici, con i relativi valori di difficoltà (A=0.10, B=0.20,..., J=1.00). Affinché sia riconosciuto, l'elemento deve essere eseguito seguendo le posizioni del corpo riportate e descritte nella tavola degli elementi. La tavola, nel numero di elementi, non ha limiti: può essere ampliata nel momento in cui una ginnasta presenta un nuovo elemento.

Punteggio E: ha un valore iniziale pari a 10 punti; è il punteggio con cui vengono valutate l'esecuzione e l'artisticità. Ogni esercizio è valutato in riferimento all'esecuzione perfetta: ogni deviazione viene penalizzata.

Punteggio obbligatorio: è basato sull'esecuzione di un programma specifico che tutte le ginnaste amatoriali devono eseguire per poter essere valutate; varia in relazione al livello in cui gareggia la ginnasta.

Punteggio opzionale: nella ginnastica a livello professionistico, è il punteggio basato sul programma che la ginnasta progetta in relazione alle proprie abilità.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 4

    • Coordinativa: 5

    • Intellettiva: 3

Inizio pratica agonistica (età):

    • 8 anni

Inizio pratica professionistica:

    • 16 anni (categoria Senior)

Sport Olimpico:

    • Dal 1928, con le Olimpiadi di Amsterdam, la ginnastica artistica femminile è diventata sport olimpico con l'evento a squadre. La ginnastica suddivisa nelle 4 specialità (trave, volteggio, parallele asimmetriche e corpo libero) è stata introdotta nelle Olimpiadi di Helsinki del 1952.

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • La ginnastica artistica è uno sport diffuso in tutto il mondo e praticato, nella specialità del corpo libero, sia da donne che da uomini. La FIG (Federation Internationale de Gymnastique) conta 148 federazioni nazionali affiliate.

    • In Italia nel 2018 i tesserati alla federazione superavano i 140000, appartenenti a 1200 società affiliate.

Frequenza gare:

    • I Campionati Mondiali si tengono con cadenza annuale

    • I Giochi Olimpici si tengono con cadenza quadriennale

    • I Campionati Europei si tengono con cadenza annuale

    • La Coppa del Mondo è il circuito di gare di livello maggiore e si disputa ogni anno

    • A livello nazionale il calendario gare varia a seconda del livello. La massima competizione individuale in Italia è rappresentata dai Campionati italiani assoluti.

Record mondiale:

    • L'americana Simone Biles detiene il primato per maggior numero di titoli, 5 ottenuti ai Campionati Mondiali e 1 alle Olimpiadi.

    • La ginnasta russa Nellie Kim fu la prima ad ottenere il perfect 10 (punteggio di 10.000) nella specialità; con la modifica del codice dei punteggi della FIG nel 2006, non esiste più il 10 perfetto e il punteggio massimo ottenibile dipende dall'evento.

    • Ogni anno la FIG stila la classifica mondiale per attrezzo relativa ai posizionamenti ottenuti nel triennio precedente. In prima posizione per il periodo 2018-20/21 c'è la ginnasta americana Carey Jade

Somatotipo:

    • Ectomorfo

    • Mesomorfo

Morfotipo:

Medie calcolate sulle ginnaste vincitrici della medaglia d'oro nel corpo libero alle Olimpiadi dal 2000 al 2016:

  • Altezza media: 1.55 m

  • Peso medio: 49 Kg

Nella specialità del corpo libero, e in generale nella ginnastica artistica, è importante il rapporto tra potenza e peso corporeo: è questo fattore determinante per la prestazione, non la sola capacità di espressione di forza. Ne deriva che per essere competitive ad alto livello, le ginnaste hanno bassa statura e peso corporeo ridotto.

Distanza della prestazione:

Durata:

    • Della competizione: 90 secondi tempo massimo (il tempo parte con il primo movimento della ginnasta). La giuria è composta anche da un giudice cronometrista che si occupa di verificare che la ginnasta rientri nei limiti di tempo.

Frequenza cardiaca:

    • Durante l'esercizio è compresa tra l'80 e il 90% FCmax, con picchi oltre il 90%. Il corpo libero è la specialità della ginnastica artistica, insieme alle parallele asimmetriche, in cui si raggiungono i valori più alti di frequenza cardiaca.

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Dominante: sistema anaerobico lattacido e sistema anaerobico alattacido

Alimentazione e idratazione:

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:

      • Forza esplosiva e forza veloce

      • Velocità

      • Mobilità articolare

    • Capacità coordinative:

      • Capacità di apprendimento e controllo motorio

      • Capacità di equilibrio

      • Capacità di orientamento

      • Capacità di ritmo

      • Capacità di anticipazione

      • Capacità di combinazione dei movimenti

      • Capacità di differenziazione cinestesica

Abilità motorie:

    • Tecniche: esecuzione dei gesti tecnici (elementi codificati)

    • Artistiche: la ginnasta deve dimostrare di saper trasformare l'esercizio al corpo libero da composizione ben strutturata a esibizione artistica, mostrando notevole fluidità coreografica, artisticità, espressività e musicalità. L'obiettivo principale è creare e presentare una composizione di ginnastica artistica unica e ben bilanciata, combinando armoniosamente i movimenti del corpo e l'espressione della ginnasta con il tema e il carattere della musica.

Schemi motori:

    • Camminare

    • Correre

    • Saltare

    • Rotolare

Piani di lavoro:

    • Sagittale

    • Frontale

    • Trasverso

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • Coordinativo: aspetto fondamentale sia per l'esecuzione degli elementi tecnici, che prevedono una completa padronanza del corpo nello spazio, che per quelli coreografici

    • Condizionale: una parte consistente dedicata ai muscoli della cintura addominale e lombare, indispensabili per le tenute (atteggiamento del corpo richiesto nell'esecuzione degli elementi tecnici) e ai gruppi muscolari degli arti superiori

    • Tecnico (gesto specifico): parte del riscaldamento specifico; il gesto viene scomposto in movimenti più semplici fino ad arrivare all'esecuzione del gesto completo

    • Mobilità: è richiesta massima escursione articolare nell'esecuzione di elementi tecnici e artistici delle articolazioni maggiormente coinvolte

    • Flessibilità

Principali muscoli coinvolti (classificazione discendente):

Nell'esecuzione del corpo libero viene coinvolta quasi interamente la muscolatura corporea, in particolare:

    • Agonisti

      • Trapezio

      • Deltoide

      • Grande pettorale

      • Gran dorsale

      • Tricipite brachiale

      • Estensori del carpo

      • Ileopsoas

      • Grande gluteo

      • Medio gluteo

      • Bicipite femorale

      • Quadricipite

      • Tricipite surale

    • Sinergici

      • Bicipite brachiale

      • Tricipite brachiale

      • Coracobrachiale

      • Anconeo

      • Adduttori

      • Ileopsoas

      • Tensore della fascia lata

      • Tricipite surale

    • Fissatori

      • Romboidi

      • Retto dell'addome

      • Trasverso dell'addome

      • Obliquo esterno

      • Obliquo interno

      • Erettore della colonna

      • Gastrocnemio

      • Soleo

Principali articolazioni coinvolte (classificazione discendente):

    • Cingolo scapolo-omerale

    • Articolazione del gomito

    • Articolazione del polso

    • Articolazioni intervertebrali

    • Articolazione coxo-femorale

    • Articolazione del ginocchio

    • Articolazione della caviglia

Gesti tecnici di base:

All'interno del codice dei punteggi della FIG gli elementi sono distinti in 5 gruppi, così suddivisi:

    • Salti ginnici: Leaps (stacco monopodalico e atterraggio con il controlaterale), jumps (stacco bipodalico), hops (stacco e atterraggio monopodalico e monolaterale)

    • Piroette: rotazioni sull'asse longitudinale

    • Elementi in appoggio sulle mani

    • Salti avanti e laterali: rotazioni sull'asse trasverso e sull'asse sagittale

    • Salti indietro: rotazioni sull'asse trasverso

Gli elementi tecnici sono combinazioni dei movimenti elencati. L'intero esercizio è composto da numerosi elementi di danza, salti e giri ed un massimo di 4 linee acrobatiche in cui vengono eseguiti una serie di elementi acrobatici.

Aspetti usuranti:

    • Alle ginnaste è richiesto di sopportare carichi importanti sulla parte superiore del corpo per periodi protratti, con la completa estensione dell'articolazione del gomito e del polso. Torsioni, giri e rotazioni in aria devono essere eseguiti mantenendo posizioni del corpo specifiche: la perdita di controllo di un momento angolare può portare a infortuni. Una serie di elementi come gli atterraggi, le spinte e i rimbalzi sollecitano il corpo e le articolazioni ripetutamente e in modo significativo. Inoltre, il numero elevato di atteggiamenti del corpo richiesti per l'esecuzione dell'esercizio, in un ciclo continuo di iperestensione e iperflessione, sottopone la colonna vertebrale a stress elevati.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Caviglie

    • Ginocchia

    • Polsi

    • Gomiti

    • Spalle

    • Tratto lombare

Il tasso di infortuni nella pratica della ginnastica artistica è secondo soltanto al calcio.

Test specifici:

  • Rope climb test: valuta la forza degli arti superiori e il controllo del core

  • Jump test: valuta la potenza degli arti inferiori

  • Hanging pikes test: valuta la forza dei muscoli addominali e la forza dei flessori dell'anca, oltre alla flessibilità e alla presa

  • Shoulder flexibility test: flessibilità in flessione del complesso della spalla

  • Agility test: valuta forza, resistenza e agilità

  • Over-grip pull-up test: valuta la forza degli arti superiori e la resistenza muscolare

  • Splits test: valuta la flessibilità della pelvi e degli arti inferiori

  • Push-up test: valuta la forza delle spalle e degli arti superiori

  • 20-yard sprint test: valuta la velocità e la potenza

  • Handstand test: valuta la forza degli arti superiori e la resistenza muscolare oltre all'equilibrio in posizione di verticale

Video-regolamento:

  • Le competizioni di ginnastica artistica seguono le regole stabilite dalla FIG (Fédération Internationale de Gymnastique). Una prima fase di qualificazioni determina le partecipanti alle finali, distinte in finali ad attrezzo, che prevedono la partecipazione delle 8 ginnaste con il punteggio di qualificazione più alto per ogni attrezzo, finali all-around, a cui partecipano le migliori 24 ginnaste delle qualificazioni, e le finali di squadra, che vedono la partecipazione di 8 squadre, con 5 ginnaste per squadra e 3 ginnaste per ogni attrezzo. Alle finali individuali (all-around e ad attrezzo) possono partecipare un massimo di due ginnaste per ogni federazione nazionale.

  • Regolamenti FIG

  • Codice dei punteggi

Bibliografia:


D. Caine, L. Nassar "Gymnastics Injuries" Epidemiology of pediatric sports injuries. Individual sports. Med sports sci. 2005 vol 48
M. Marina, F.A. Rodriguez "Physiological demands od young women's competitive gymnastics routine" Biology of sports 2014 -31 (3)
N. Desai, D. Vance, R. Melvin, A. Christopher "Artistic gymnastics injuries; Epidemiology, evaluation and treatment" Journal of the American Academy of Orthopaedic surgeons 2019 vol 27
L. Isacco, G. Ennequin, J. Cassirame, N. Tordi "Physiological pattern changes in response to a simulated competition in elite women's artistic gymnastics" Journal of strenght and conditioning research 2019 vol. 33
J.J. Major "Strenght training fundamentals in gymnastics conditioning"
M. D. Sleeper, L. K. Kenyon, E. Casey "Measuring fitness in female gymnasts: the gymnastic functional measurement tool" International Journal of sports physical therapy 2012 - 7 (2)

https://www.federginnastica.it
https://www.gymnastics.sport/site/