Sciabola
Autore: Amedeo Giani
Data di immissione del modello: 11/02/2021
Tipologia di sport:
Individuale
Situazionale
Antico: la scherma ha origini antiche, essendo l'evoluzione codificata del duello. In particolare, la sciabola fu l'arma usata dalla cavalleria.
Da combattimento
Con mezzo: la sciabola, 105 cm di lunghezza massima e 500 g di peso massimi, è composta dalla lama (85 cm per le catogorie Under 12, 88 cm per gli Over 12), divisa in gradi (forte, medio, e debole), e la guardia (composta dall'impugnatura e dalla coccia, a protezione di tutta la mano armata).
Ambiente:
Indoor
Stagione: tutto l'anno
Superficie di gara: pedana da scherma (14 m di lunghezza e 1,5-2 m di larghezza)
Artificiale
Materiali:
Strumentazione specifica tecnica:
Arma: sciabola olimpica (105 cm di lunghezza massima, 85/88 cm di lama e 500 g di peso massimo)
Giubbetto conduttivo di tessuto laminato detto “giubbetto elettrico” a copertura del bersaglio valido per la disciplina della sciabola, cioè tutto il bersaglio superiore alla cintura: sono bersaglio valido il busto, entrambe le braccia e la testa. Il giubbetto elettrico è collegato tramite il passante all'apparecchio di segnalazione: qualora un atleta riesca a toccare con la qualsiasi punto della lama il tessuto del giubbetto elettrico dell'avversario, il circuito elettrico segnalerà sull'apparecchio la stoccata in due colori diversi, verde e rosso.
Passante (cavo conduttore che viene infilato, attraverso la manica della mano armata, all’ interno della divisa dello schermitore, per collegare l'arma e il giubbetto elettrico all'apparecchio di segnalazione)
Maschera di protezione composta da una griglia elettrificata (che permette quindi la segnalazione della stoccata) e da una gorgiera rivestita dello stesso tessuto laminato del giubbetto elettrico
Guanto protettivo con manicotto rivestito dello stesso tessuto laminato del giubbetto per permettere la segnalazione della stoccata (tranne la parte relativa alla mano, che non è bersaglio valido)
Strumentazione di protezione obbligatoria:
Divisa in tessuto tecnico-specifico con resistenza 350 N per le categorie Under 12, 800 N per gli Over 12+.
Maschera descritta in precedenza con resistenza 1600 N.
Guanto descritto in precedenza con resistenza 800 N
Obiettivo:
Punteggio
Sconfitta dell’avversario: l'assalto si conclude nel momento in cui uno dei due atleti raggiunge il punteggio obiettivo: 5 stoccate nel girone di qualificazione (6-7 partecipanti) e negli incontri a squadre, 15 stoccate nell’ assalto ad eliminazione diretta.
L'incontro, secondo il regolamento, avrebbe anche la possibilità di finire una volta terminato il tempo effettivo dell'azione schermistica: ogni frazione ha una durata di tre minuti; una frazione per gli incontri a 5, due frazioni per gli incotri a 15. Tuttavia, l'evoluzione della disciplina l'ha portata ad essere caratterizzata da un'elevatissima velocità, motivo per cui le probabilità che trascorrano 3 minuti effettivi di azione sono davvero quasi nulle.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: 3
Coordinativa: 5
Intellettiva: 5
Inizio pratica agonistica (età):
Prime gare non competitive: 8 anni. Prime competizioni ufficiali: 10 anni.
Inizio pratica professionistica:
17-18 anni.
Sport Olimpico
Sport Olimpico dalla prima olimpiade (Atene, 1896). La sciabola femminile è stata introdotta solo da tempi relativamente recenti, ultima tra le tre discipline (Atene, 2004)
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
La sciabola è un'arma praticata da entrambi i sessi (maschile e femminile), seppur con numeri molto più ridotti nelle competizioni femminili proprio perché la sciabola femminile è stata introdotta per ultima nel panorama agonistico. La tradizione italiana vanta numerose scuole di sciabola: Livorno, Roma e Napoli sono alcune tra le più celebri, mente a livello mondiale i punti di riferimento sono sicuramente la Russia, l'Ungheria e, da qualche anno, anche la Korea del Sud.
La FIE (Federazione Internazionale di Scherma) annovera 152 nazioni tesserate.
La FIS (Federazione Italiana Scherma), per quanto riguarda la stagione 2019/2020, ha contato un totale di 328 società affiliate e 21243 tesserati.
Frequenza gare:
Le gare nazionali si svolgono da settembre a giugno, divise nei vari circuiti U14, U17, U20 e Assoluti. Dopo svariate prove di qualificazione regionale, zonale o nazionale, ogni categoria prevede un Campionato Italiano nel periodo di maggio/giugno.
Per quanto riguarda il circuito internazionale, sono previsti ogni anno un'edizione dei Campionati Continentali e dei Campionati del Mondo, eccezion fatta per l'anno olimpico in cui questi ultimi vengono sostituiti dai Giochi Olimpici. A partire dalle categorie U17 sono previsti i circuiti di gare internazionali quali Coppe Continentali o Del Mondo (solitamente 8 ogni anno)
Record mondiale/migliore prestazione:
Non esiste un record mondiale preciso. L'attuale campione olimpico in carica, Aron Szilagyi, è uno dei pochi ad aver vinto due Olimpiadi di fila nella sciabola maschile individuale (Londra 2012 / Rio 2016). L'Ungheria è la nazione con più medaglie nelle edizioni olimpiche: 14 O - 7 A - 7 B.
Somatotipo:
Ectomorfo
Mesomorfo
Morfotipo:
Altezza media: 1,83 m vs 1,69 m della popolazione generale
Peso medio: BMI 23,85 kg/m² vs 24,95 kg/m² della popolazione generale
Al di là dei valori statistici, occorre sottolineare quanto, soprattutto nella sciabola, l'avanzato livello di preparazione atletica raggiunto negli ultimi decenni abbia portato ad un'evoluzione ben definita del profilo dello sciabolatore di alto livello: lo sport infatti si è adeguato, anche a livello regolamentare, a questo processo di cambiamento, premiando atleti sempre più alti e potenti ma in grado di risultare agili e rapidi sulla pedana.
Distanza della prestazione:
Dai 250 ai 1000 metri ad assalto. Durante un assalto possono infatti esserci incontri molto combattuti con più stoccate effettuate, oppure incontri a senso unico con un movimento in pedana ridotto
Durata:
Della competizione: 30 minuti min, 6 ore max.
Dell’azione: 0,03 secondi min, 5 secondi max (circa). Nella sciabola femminile i tempi si allungano leggermente
Frequenza cardiaca:
La prestazione è intensa, caratterizzata da brevi sforzi sempre al di sotto della Fc Max (80-90%).
Tipologia di lavoro:
Aciclico
Sistema energetico coinvolto:
Nella sciabola, il sistema energetico principalmente coinvolto è quello anaerobico alattacido, trattandosi di sforzi molto brevi e molto intensi, intervallati da piccole pause. È tuttavia necessaria una buona capacità di resistenza, soprattutto alla forza veloce, per poter gestire al meglio le fasi finali dell'incontro. La lattacidemia varia da 4mM a 810 mM.
Alimentazione e idratazione:
Dispendio calorico: il dispendio di energia della performance è superiore a 10 kcal x min¯¹ che corrispondono approssimativamente a 8.5–9.3 METs (1 MET = 3.5 ml x O2 x kg¯¹ x min¯¹).
Media litri persi: si è calcolato (Crhyssanthopoulos 2019) che un'attività nella spada porti a espellere circa 2 L di sudore e 150 ml di urina, non ci sono studi specifici sulla sciabola ma è ragionevole pensare che i valori non siano troppo distanti, dal momento che l'attrezzatura protettiva e le condizioni ambientali sono identiche.
Capacità motorie:
Capacità condizionali:
Velocità del gesto specifico: rapidità di reazione e resistenza alla velocità
Potenza: forza esplosiva, forza veloce e resistenza alla forza veloce.
Resistenza: media durata (l'assalto, 2' - 10').
Capacità coordinative:
Capacità di accoppiamento e combinazione dei movimenti
Coordinazione oculo-muscolare
Capacità di differenziazione
Capacità di equilibrio
Capacità di orientamento spazio-temporale
Capacità di ritmo
Capacità di reazione
Capacità di apprendimento e adattamento motorio
Capacità di trasformazione.
Abilità motorie:
Tecniche: il bagaglio dei fondamentali tecnici specifici eseguiti durante l'assalto, probabilmente l'aspetto significativo della performance.
Tattiche: la sciabola, a differenza delle altre due specialità, richiede una preparazione tattica della stoccata ancor prima dell'inizio della singola azione: è infatti così veloce da risultare essenziale nella riuscita del punto una preparazione che tenga conto del corso dell'assalto, al fine di organizzare al meglio la scelta dei fondamentali per concretizzare la riuscita del punto.
Schemi motori:
Spostamenti: passo avanti (spostamento necessario per raggiungere o avvicinare il bersaglio valido dell'avversario) e passo indietro (spostamento eseguito in senso opposto all'avanzata dell'avversario).
Scivolamenti
Affondo: posizione nella quale si trova lo schermidore al termine di un'azione offensiva.
Piani di lavoro:
Piano sagittale:
Parte superiore: il braccio armato compie l'azione mentre il braccio non armato stabilizza
Parte inferiore: spostamenti in avanti e indietro
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Coordinativo: seconda parte
Condizionale: prima parte
Tecnico (gesto specifico): seconda parte
Mobilità: prima parte
Flessibilità: prima parte
Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):
La muscolatura maggiormente coinvolta in questa disciplina è quella degli arti superiori e degli arti inferiori a catena crociata. È importante sottolineare quanto l'impegno muscolare sia condizionato dalla posizione di guardia: nel caso di uno sciabolatore destrorso, per esempio, la stoccata verrà ovviamente condotta dal braccio destro. Per quanto riguarda gli arti inferiori, nella fase di avanzamento e nell'affondo ad essere coinvolta sarà principalmente la gamba posteriore, mentre l'arto anteriore sarà il protagonista della fase di arretramento.
Agonisti:
Deltoide
Gran pettorale
Bicipite
Tricipite
Anconeo
Grande gluteo
Quadricipite
Ischio-crurali
Adduttore
Gastrocnemio
Soleo
Tibiale anteriore
Sinergici:
Gastrocnemio
Quadricipite femorale
Grande gluteo
Ischio-crurali
Bicipite brachiale
Brachiale
Brachioradiale
Fissatori:
Retto dell’addome
Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):
Articolazione della spalla
Articolazione omero-ulnare
Articolazione del polso
Articolazione coxo-femorale
Articolazione del ginocchio
Articolazione della caviglia
Gesti tecnici di base:
È importante mettere in evidenzia la posizione di guardia dello sciabolatore, ossia la posizione dal quale verranno eseguiti tutti i gesti tecnici durante l'assalto. L'incontro infatti si svolge su una pedana, lunga e stretta, sulla quale ci si può muovere principalmente solo avanti e indietro, con pochissimi spostamenti laterali. Inoltre, solamente per la sciabola, il regolamento prevede che non si possano "incrociare i piedi": il piede della gamba dietro non potrà mai superare quello della gamba davanti, pena l'avvertimento arbitrale. Occorre pertanto che lo sciabolatore si trovi in una posizione di guardia comoda, in grado di essere mobile e allo stesso tempo veloce e potente negli spostamenti.
Il piede della gamba davanti, quella corrispondente alla mano armata, si troverà a stabilire la direzione dello spostamento e per tanto dovrà essere parallelo alla pedana; il piede dietro invece, formando un angolo di circa 90° rispetto all'altro, sarà coinvolto nella spinta dell'affondo e nella propulsione in avanti.
Le gambe, nella posizione di guardia, saranno leggermente piegate per permettere la massima espressione di potenza al momento dell'affondo.
Il braccio armato si trova, nella posizione di guardia, piegato vicino al corpo, con l'avambraccio parallelo al suolo: la sciabola difenderà automaticamente il bersaglio corrispondente al braccio armato, ovvero il fianco. Gli altri principali bersagli sono l'addome, con il relativo braccio non armato, e la testa.
Durante l'incontro, è possibile eseguire azioni offensive e difensive, in base alla necessità tattica dell'assalto.
Fanno parte delle azioni offensive tutte quelle azioni che hanno la finalità di sferrare un colpo sull'avversario, che prendono il nome di stoccate: esse possono essere eseguite a diverse misure, ossia possono essere cominciate trovandosi a distanze differenti dall'avversario. Si potrà toccare l'avversario nei tre principali bersagli stando fermi e distendendo solamente il braccio, facendo un passo avanti, un affondo, un passo avanti affondo e così via. Tutte queste stoccate possono essere semplici se eseguite direttamente, o composte se precedute da una finta.
Le finte servono infatti ad eludere un'eventuale azione difensiva, che potrà essere eseguita con l'arma a proteggere il bersaglio, oppure muovendosi e sottraendo il bersaglio con spostamenti rapidi indietro; la prima prende il nome di parata, e dà diritto ad un'immediata risposta, ossia la stoccata subito successiva portata. La seconda è invece una difesa di misura, che permette allo sciabolatore di schivare la stoccata avversaria e preparare un proprio attacco.
La sciabola è un'arma convenzionale: in caso di un solo atleta toccato, il punto è facilmente assegnato al suo avversario. Nel caso entrambi gli atleti tocchino l'avversario, sarà l'arbitro a ricostruire la stoccata assegnando ad un atleta o all'altro il punto, secondo quelle che vengono qui ricostruite in tre grandi regole:
1) Fa punto chi ha la "ragione" dell'attacco: semplificando, l'atleta fra i due che ha iniziato prima a muoversi in avanti.
2) Chi difende, per ottenere quella ragione e poter ottenere il punto, dovrà prima parare per poi rispondere oppure effettuare una difesa di misura per poi attaccare a sua volta.
3) Se nessuno dei due atleti risulta essersi preso quell'iniziativa d'attacco, il punto non viene assegnato a nessuno in quanto la stoccata è giudicata simultanea.
Questa breve parentesi regolamentare aiuta a meglio comprendere quanto la maggior parte dell'assalto si svolgerà quindi a centropedana. Gli atleti, al comando dell'arbitro "A voi!", proveranno da subito ad assicurarsi quell'iniziativa d'attacco che potrà valere il punto.
Il centropedana diventa quindi uno spazio chiave dell'assalto di sciabola, dove gli atleti eseguiranno movimenti di preparazione alle loro azioni, decise in anticipo o grazie ad intuizioni rapide, siano esse azioni d'attacco o di difesa. Potranno essere quindi eseguite delle preparazioni per attaccare o delle preparazioni per difendere, a seconda della scelta tattica eseguita durante la pausa tra una stoccata e l'altra.
Aspetti usuranti:
La sciabola, come le altre due armi della scherma, è caratterizzata da una forte asimmetria: come già detto in precedenza, ad essere coinvolto è solo un braccio mentre l'altro stabilizza, e ad effettuare la maggior parte dei movimenti propulsivi è la gamba opposta, creando forti disequilibri fra le due parti, destra e sinistra, del corpo.
La posizione del corpo nella guardia è sicuramente innaturale, con una rotazione del busto sul piano trasverso e una torsione del tratto dorso-lombare della colonna vertebrale. Gli scompensi si riflettono sia sulla zona dorsale (con un possibile aumento della cifosi), sia nella pronunciata escursione della spalla e del polso del braccio armato.
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
A causa dei numerosi impatti con il suolo del piede della gamba anteriore durante l'affondo è molto frequente l'insorgere di problematiche al tallone e tendiniti; inoltre, l'infortunio più diffuso riguarda la caviglia, tipicamente in inversione, rendendo fondamentali esercizi di prevenzione e di rinforzo. È inoltre da tenere in considerazione la frequenza di infortuni al LCA (legamento crociato anteriore) della gamba anteriore, soprattutto a causa dei numerosi e improvvisi cambi di direzione a cui e sottoposto. Come in tutti gli sport, questa casistica vede una prevalenza di infortuni nelle donne (36%) rispetto agli uomini (27%)
Test specifici:
Non esistono test specifici per la sciabola.
Tuttavia, ottimi protocolli possono riguardare esercizi di potenza, di forza sub-massimale e di agilità.
Video-regolamento:
Bibliografia: