Autore: Irina Pungitore
Data di immissione del modello: 05/09/2023
Foto di atiyeh fathi su Unsplash
« Per capire cosa è il Parkour si deve pensare alla differenza che c'è tra quello che è utile e quello che non è utile in eventuali situazioni di emergenza. Solo allora potrai capire ciò che è Parkour e ciò che non lo è » (DAVID BELLE )
« Ci insegna a muoverci usando i metodi naturali che avremmo dovuto imparare dall'infanzia. Ci insegna a toccare il mondo e ad interagire con esso, invece di esserne al riparo » (Andy Tran)
STORIA DEL PARKOUR
Il parkour trae ispirazione dal metodo naturale di Georges Hébert, ufficiale di marina francese, che nei primi anni del Novecento sviluppò un particolare metodo di allenamento per l'addestramento delle truppe, definito "metodo naturale" (hébertismo), il cui motto è: «Essere forti per essere utili».
Il principio alla base del metodo hébertiano è che il miglior modo per allenare un uomo è farlo esercitare nei movimenti naturali che sa fare, in situazioni che la natura gli presenta e gli richiede.
Il passaggio da tale pratica di allenamento al parkour è dovuta al francese David Belle, figlio del pompiere parigino Raymond Belle, addestrato proprio con il metodo di Hébert.
DISCIPLINE
Esistono diverse discipline basate sul Parkour :
Free-run: l'arte di spostarsi in ambienti urbani e rurali, in modo da dare al praticante la sensazione di libertà, valorizzando la bellezza dei movimenti.
Speed-run: i tracciatori devono eseguire un percorso ad ostacoli il più rapidamente possibile.
Tag Chase: è un test di velocità in cui un tracciatore "cacciatore" deve raggiungere un altro tracciante. È una specie di gioco del gatto e del topo con ostacoli.
Freestyle : è espressione pura dell’atleta, utilizzando il “flow” e parti di movimenti acrobatici, si crea una performance che deve coinvolgere il pubblico e i giudici in un crescendo di difficoltà e stile.
PARKOUR FGI PROGRAMMA TECNICO 2023-24 (Questo regolamento è entrato in vigore il 01/12/2022) TIPOLOGIE DI GARA:
Gare Speed – Campionato italiano Individuale Gold – Torneo Individuale.
Gare Flow Contest Freestyle - gara Aperta alle categorie Junior 1/junior 2/Senio A/Senior B con programma specifico - Campionato italiano Individuale Flow Contest – Torneo Individuale.
Gare Freestyle – Campionato italiano Individuale Gold – Torneo Individuale.
Campionato Italiano di squadra e Coppa Italia.
AMBIENTE
Indoor e outdoor : Il parkour si diffonde come una disciplina urbana, un'arte dello spostamento nell'ambiente esterno e della città fa il proprio “campo”, trasformando scale, muri, ringhiere e quant’altro in ostacoli da saltare, scalare, superare in modo acrobatico. I “traceurs” - questo il nome di coloro che lo praticano - costruiscono il loro percorso quindi in città, tra vie e palazzi. Le palestre di allenamento per il parkour sono emerse nei vari paesi da alcuni anni. Sono organizzati in modo da riprodurre il paesaggio urbano, così da apprendere le basi della disciplina in tutta sicurezza, grazie ad attrezzature ginniche (tappetini, trampolini, ecc.) o moduli appositamente studiati per questa pratica.
Stagione : può essere praticato in qualsiasi stagione. Il Parkour è uno sport che non necessita di condizioni particolari per essere praticato. Esistono alcuni parchi di parkour appositamente progettati per l'allenamento, ma non tutte le città ne sono dotati. Naturalmente, ciò dipende molto dalle condizioni meteorologiche locali e dal luogo dell’allenamento. Ad esempio, durante l'inverno è più impegnativo fare parkour, perché la pavimentazione è scivolosa o ghiacciata e possono verificarsi incidenti. Se l'ambiente è sicuro e il tempo lo consente, il parkour può essere praticato anche durante la stagione invernale.
Superficie di gara : la struttura del campo può variare di competizione in competizione, sia per il tipo di ostacolo che per la disposizione. I materiali che generalmente si utilizzano per costruire le strutture indoor sono legno, metallo, gomma e cemento.
Naturale/artificiale : il parkour si può svolgere in contesti urbani o naturali, con diverse tipologie di percorsi. Naturale se praticato outdoor (in città, parchi, spiaggia, mare, montagna) e artificiale se praticato indoor (palestre).
MATERIALI / STRUMENTAZIONE SPECIFICA TECNICA
Attrezzi
Box : è in genere utilizzato per i volt lunghi come kong, superamenti con rotolamento o per movimenti di acrobatica e preacrobatica
Torrette : sono dei box più alti, utili anche per il cat leap. Le torrette devono rimanere stabili e resistere agli urti. Nonostante siano strutture più alte che larghe mantengono la stabilità grazie al loro peso.
Muretti : sono box più stretti che però mantengono la loro stabilità perché attaccati fra di loro a formare solidi con basi ad H, ad L o a U, talvolta circolari o altre forme.
Plinto : non è altro che un box con il pianale superiore, o top, avente superficie minore della base per poter compiere scavalcamenti corti.
Rampe : servono soprattutto per facilitare movimenti acrobatici. Deve avere una base che si riconosce come tale con un’area maggiore/uguale di ciascuna delle altre facce.
Lore-fence : Per scavalcare un tubo è necessaria molta concentrazione e la sbarra non deve assolutamente essere instabile. Fino a qualche anno fa era difficile insegnare i volt su sbarra all’interno di spazi indoor senza l’utilizzo di strutture fisse o ringhiere pre esistenti, allo scopo di facilitare l’insegnamento dei movimenti su sbarra è stata quindi creata la Lore-fence. Tale attrezzo sfrutta un sistema modulare a inserimento e garantisce una completa stabilità grazie alla sua forma a recinto rettangolare e alle sue basi zavorrate in gomma.
Ruotine sbarrette e legni : per salti di precisione (I salti di precisione e l’equilibrio rappresentano una grossa parte del lavoro che si svolge durante i corsi di Parkour)
Materassi : L'utilizzo dei materassi non è indispensabile durante le sessioni di allenamento, tuttavia l'istruttore può utilizzarli qualora lo ritenga necessario in funzione didattica.
Abbigliamento
E' consigliabile, ma non obbligatorio, indossare indumenti che non limitino il movimento articolare. e scarpe da ginnastica. Parte della pratica prevede sessioni di allenamento a piedi nudi.
Strumentazione di protezione obbligatoria
Nel rispetto della filosofia della disciplina, durante le sessioni di allenamento non è previsto l'utilizzo di alcun tipo di protezione. Non è consigliato nemmeno l'utilizzo di eventuali protezioni come casco, ginocchiere, gomitiere, guantini e simili, in quanto potrebbero fungere da ostacolo per il movimento.
OBIETTIVI
Misura, Punteggio e Tempo
Nel Freestyle contest il punteggio totale è dato dalla somma dei punteggi per l'esecuzione della parte artistica, composizione e difficoltà. Il punteggio massimo assegnabile dalla giuria è di 30 punti più eventuali bonus.
Nel speed contest è obbligatorio completare un percorso ad ostacoli e vince chi percorre il tracciato nel minor tempo possibile. Normalmente viene utilizzato un bottone a timer che viene premuto dallo stesso atleta sia alla partenza che all'arrivo.
Sconfitta dell'avversario
I professionisti lo vedono come una forma d'arte e un'occasione per entrare in contatto con le altre persone e superare insieme gli ostacoli, senza competitività e con un forte senso di comunità. Questa componente sociale non è da sottovalutare: il parkour non nasce come uno sport competitivo. Ognuno affronta il percorso per conto proprio, ma durante l’allenamento incontri persone con la tua stessa passione e potete decidere insieme quali sono i tratti migliori da percorrere.
Per molti la competitività nel parkour si limita a sé stessi ed al proprio progresso personale
La disciplina più diffusa praticata prima e mentre praticare il Parkour era un'arte marziale. Questa connessione speciale tra Parkour e arti marziali le arti può spiegare la visione di chi lo pratica: non competitività accompagnata da una ricerca permanente di auto-sviluppo in nuovi ambienti e attraverso l’incontro di molti traceur in tutto il mondo.
Scopo
David Belle ritiene che l'autonomia sia lo scopo del Parkour. Poter scappare, nascondersi in caso di inseguimento per strada, o anche poter aiutare gli altri arrampicandosi su un balcone, è una vera opportunità.
Inoltre, i tracciatori ritengono che il Parkour contribuisca a fornire una prospettiva diversa sull'ambiente. Non più essere spettatore, ma attore di ciò che accade intorno. La disciplina aiuta ad apprendere lo spazio, a prendere coscienza dei pericoli e semplicemente ad apprezzare sempre di più i paesaggi urbani e naturali.
Il parkour influenza anche i processi di pensiero, migliorando la fiducia in se stessi e le capacità di pensare criticamente consentendo di superare gli ostacoli fisici e mentali quotidiani : questi risvolti sono stati anche confermati attraverso studi scientifici, tra cui alcuni condotti dalla Neuropsychiatrie de l'Enfance et de l'Adolescence (Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza). Il Parkour è stato davvero segnalato molto aumentare l’autostima nei giovani adulti
Lo scopo più concreto del parkour è spostarsi nel modo più efficiente possibile, da un punto A di partenza a un punto B di arrivo, sfruttando i propri mezzi fisici e l'ambiente circostante. Per efficiente si intende il più semplice e veloce.
Il parkour è certamente utile in situazioni di emergenza, ma può rivelarsi un modo innovativo di vivere la dimensione urbana contemporanea, che abbonda di spazi adatti a questa pratica sportiva.
Preparazione fisica : sviluppa capacità motorie sport-specifiche e sistemi funzionali ad esse correlate
DIFFICOLTÀ (da 0 a 5):
Condizionale : 5
Si sviluppano forza, resistenza, rapidità e mobilità per spostarti da un punto all’altro superando in modo efficiente diversi ostacoli.
Coordinativa : 5
Con il parkour si sviluppano la coordinazione, l’equilibrio e l’orientamento.
Intellettiva : 4
Migliora abilità cognitive come percezione (di altezza e distanza), concentrazione, creatività, il pensiero strategico e il problem solving oltre all’autodisciplina e la capacità di autovalutazione. Il parkour stimola il pensiero, la ponderatezza e il calcolo
CATEGORIE
Categorie Allievi 2010-2014*
Allievi A1: 2014*
Allievi A2: 2012 -2013
Allievi A3: 2010 -2011
Junior J1: 2008 -2009
Junior J2: 2006-2007
Senior B: 2004 - 2005
Senior A: 2003 e precedenti
Inizio pratica agonistica (età): *8 anni compiuti
SPORT NON OLIMPICO E PROMOZIONALE
La Federazione Internazionale di Ginnastica (FGI) ha ufficialmente riconosciuto il parkour come una sua nuova disciplina al pari di artistica, ritmica, trampolino elastico (i tre sport olimpici), aerobica, acrobatica, ginnastica per tutti.
La disciplina del Parkour in termini sportivi è nata nel febbraio del 2017 con il riconoscimento e la codificazione della Federazione Internazionale
Ha visto disputarsi i primi Campionati Mondiali di Parkour a Tokyo, in Giappone nell'ottobre 2022
Il Comitato Olimpico Internazionale ha confermato gli attuali eventi ginnici per le Olimpiadi di Parigi del 2024 e ha “bocciato” il parkour. Una sconfitta per la Federazione Internazionale di Ginnastica che aveva chiesto l’inserimento della disciplina tra quelle olimpiche, appunto. Paradossalmente, però, alcuni appassionati, esperti ed atleti di parkour hanno celebrato il rifiuto, felici di non essere stati “istituzionalizzati”.
Parkour Earth, che si presenta come federazione internazionale di parkour, prima della votazione aveva scritto al Cio chiedendo di respingere la richiesta, volendo mantenere il carattere indipendente della disciplina.
DEMOGRAFIA : quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Diffusione : Il parkour arriva in Italia attorno al 2005. A oggi la realtà sportiva del parkour in Italia include numerose associazioni sportive dilettantistiche, per la maggior parte affiliate all'Unione Italiana Sport Per tutti (UISP) che nel 2012 quando ha messo l’attenzione su diverse discipline di nuova generazione. La diffusione del Parkour avvenne in primo luogo tramite passaparola, ricevendo in seguito l’attenzione di internet: da diversi anni, infatti, il principale mezzo di diffusione del Parkour è stata la rete, grazie ai numerosi video caricati su YouTube e siti affini, che contribuiscono all’ulteriore diffusione e conoscenza di questa pratica. Nel consiglio nazionale del 19 dicembre 2017, il CONI riconosce il parkour come disciplina ufficiale, aggiungendolo all'elenco delle discipline sportive.
Genere : 1.📊 I risultati di questo studio suggeriscono che il Parkour è praticato principalmente da uomini (∼85%) e che circa il 60% dei traceurs sono sotto i 20 anni. C’è uno sbilanciamento di genere molto forte. C’è comunque una sempre maggior attenzione (costantemente in crescita) anche del popolo femminile verso questa disciplina.
La presenza nelle età Il Parkour : è un’attività molto giovanile. Il 72% sotto i 20 anni. L'età media (∼20 anni) dei traceurs suggerisce che questa attività attira soprattutto i giovani.
In Italia : La presenza nelle regioni è particolarmente polarizzata in due regioni (Veneto, Lombardia), che da sole rappresentano oltre il 50% del totale. Segue un 10% del Lazio ed Emilia Romagna poi le altre. Nelle prime due regioni ci sono Asd anche con molti iscritti.
La Gran Bretagna ha riconosciuto il parkour come sport ufficiale, primo paese del mondo a farlo. A regolamentarlo e a promuoverlo è stato preposto un ente, il Parkour UK. A Londra il parkour è una passione molto sentita e Westminster dal 2012 sorge il più grande parco del mondo sul tema, il Leap London Experience
Danimarca : l’attenzione delle Istituzioni In Danimarca negli ultimi 10 anni : sono stati costruiti 70 impianti dove praticare il parkour, che è lo sport più diffuso fra i giovani insieme al calcio. Viene praticato anche dai bambini a scuola nei 45 minuti di attività motoria che ogni giorno i danesi fanno a scuola.
FREQUENZA GARE :
Calendario agonistico federale 2022
Individuale Gold allievi (gennaio-marzo)
Camp. italiano Gold squadre(giugno-luglio)
Camp. italiano Gold individuale (giugno-luglio)
Coppa Italia (dicembre)
Trofeo individuale (dicembre)
Dal 2000 si tengono gare e dal 2017, la Federazione Internazionale Ginnastica, riconoscendo la disciplina, ha iniziato a organizzare eventi ad hoc.
La FGI mira a creare un circuito internazionale di competizioni con l’intento di portare il Parkour ad essere anche Sport Olimpico.
Il “North America Parkour Championships” della Sport Parkour League ospita una serie di eventi di qualificazione locali e regionali che culminano in un evento finale a Vancouver (Canada)
Red Bull Art of Motion è una competizione di parkour e freerunning, evento di portata mondiale fondata nel 2007 e creata da Red Bull. È una competizione internazionale con qualificazioni che si svolgono in varie competizioni regionali in tutto il mondo durante tutto l'anno (la competizione professionale di più alto profilo esistente)
Ultime competizioni più importanti :
Campionati Mondiali di Parkour a Tokyo, in Giappone (ottobre 2022)
FIG World Cup MONTPELLIER (FRA) (19-21 maggio 2023)
Competizioni in programma :
FIG World Cup SOFIA (BUL) 8-10 settembre 2023 seconda tappa di World Cup del circuito internazionale 2023 di Parkour
RECORD MONDIALE:
Tokyo - I protagonisti del primo Campionato del Mondo di Parkour. 130 atleti provenienti da 36 nazioni, in rappresentanza di tutte e cinque le Unioni Continentali della Federazione Internazionale
Men
🥇Speedrun : Bohdan Kolmakov (Ukraine)
🥇Freestyle : Dimitris Kyrsanidis (Greece) con 26 punti
Women
🥇Speedrun : Miranda Tibbling (Sweden) con il tempo di 32.82
🥇Freestyle : Ella Bucio (Mexico)
SOMATOTIPO
La forma fisica e la composizione corporea degli atleti permette loro di eseguire tutti i movimenti richiesti dalla pratica sportiva in cui sono impegnati e può aumentare le possibilità di successo specifico per lo sport.
Per quanto riguarda il Parkour, non ci sono molti studi condotti su questo sport.
Lo scopo di questo studio 2.📊era di confrontare le caratteristiche fisiche e antropometriche tra traceurs e ginnasti (che eseguono molto spesso movimenti di salto e caduta nelle loro discipline sportive). RISULTATI : entrambi gli atleti di queste due discipline hanno strutture corporee simili. Le strutture somatotipiche dominanti tra i gruppi e all'interno dei gruppi sono la mesomorfia e l'ectomorfia nei traceurs e nei ginnasti. Per quanto riguarda gli atleti di parkour (traceurs) le caratteristiche del somatotipo erano:
Ectomorfo (3.39±1.67)
Endomorfo (2.70±0.32)
Mesomorfo (4.09±1.70)
SOMATOTIPO
La forma fisica e la composizione corporea degli atleti permette loro di eseguire tutti i movimenti richiesti dalla pratica sportiva in cui sono impegnati e può aumentare le possibilità di successo specifico per lo sport.
Per quanto riguarda il Parkour, non ci sono molti studi condotti su questo sport.
Lo scopo di questo studio 2.📊era di confrontare le caratteristiche fisiche e antropometriche tra traceurs e ginnasti (che eseguono molto spesso movimenti di salto e caduta nelle loro discipline sportive). RISULTATI : entrambi gli atleti di queste due discipline hanno strutture corporee simili. Le strutture somatotipiche dominanti tra i gruppi e all'interno dei gruppi sono la mesomorfia e l'ectomorfia nei traceurs e nei ginnasti. Per quanto riguarda gli atleti di parkour (traceurs) le caratteristiche del somatotipo erano:
Ectomorfo (3.39±1.67)
Endomorfo (2.70±0.32)
Mesomorfo (4.09±1.70)
CONSUMO DI OSSIGENO
Sebbene nessuno studio abbia indagato gli effetti specifici di un intervento di allenamento di parkour, in uno studio trasversale 3.📊 di Leite et al. hanno riferito che il picco medio di O2 in un piccolo gruppo di praticanti di parkour (età media = 19,5 ± 2,8 anni) che avevano eseguito parkour per almeno 6 mesi, era di 44,2 ± 5,6 ml·min-1·kg-1.
TIPOLOGIA DI LAVORO
SPORT COORDINATIVO
SPORT di FORZA VELOCE
ACICLICO
SISTEMA ENERGETICO COINVOLTO
Avere una potenza aerobica elevata e una grande resistenza anaerobica diventa una condizione necessaria al completamento di un simile tracciato in sicurezza e senza rallentamenti.
Dato che tipicamente gli sforzi durano tra qualche secondo e i 3 minuti, bisogna cercare di migliorare la resistenza anaerobica perchè per i primi secondi in maniera molto rapida, poi per sforzi intensi e prolungati, entreremo comunque nella sua zona di appartenenza; quindi riuscire a generare meno lattato possibile e resistere al suo effetto tossico il più possibile, oltre che smaltirlo velocemente sarà il nostro obbiettivo.
Allenamenti più intesi ma più brevi e sempre più simili ai gesti tecnici a noi interessati ( wall run , drop e scatto a circuito)
Sistema energetico coinvolto:
Il metabolismo energetico prevalentemente utilizzato durante la performance è di tipo anaerobico, differenziato in alattacido e lattacido a seconda della specialità su cui si esegue l’esercizio.
Speedrun (circa 30-60 sec) (es. Durata sforzo = 0-30 sec) : % Aerobico = 27 % Anaerobico = 73
Percorsi più lunghi in allenamento (es. Durata sforzo = circa 4 minuti) : % Aerobico = 79 % Anaerobico = 21
ALIMENTAZIONE, IDRATAZIONE E DISPENDIO CALORICO
Il parkour è una disciplina che accelera molto il metabolismo e richiede moltissime calorie, perché richiede l’attività di tutti i muscoli, oltre che forza e velocità da parte delle gambe. L’alimentazione consigliata, per il parkour come per tanti altri sport, è sempre incentra sul mangiare sano, naturale e soprattutto mantenere sempre una buona idratazione. Il consumo di proteine è importante tanto quanto quello dei carboidrati e di verdura; quest’ultima, assieme alla frutta, è di fondamentale importanza.
CAPACITÀ MOTORIE
Capacità condizionali
Resistenza : permette di sostenere un determinato sforzo il più a lungo possibile. Un qualunque tracciato di pochissimi minuti di durata mette a dura prova la nostra resistenza e mantenere alti livelli di velocità, forza e concentrazione anche dopo 1 minuto di corsa è fondamentale.
Forza
Velocità/rapidità
*Il Parkour porta ad un aumento significativo della potenza esplosiva P (potenza) = F x V.
1.📊 I risultati attuali suggeriscono che i traceurs hanno un valore elevato di abilità pliometriche
Mobilità articolare
Capacità coordinative generali e speciali
apprendimento motorio
differenziazione e direzione
orientamento spaziale
ritmo,
equilibrio
anticipazione
fantasia motoria
combinazione
I risultati attuali suggeriscono che i traceurs hanno ottime capacità di coordinazione degli arti superiori e inferiori
ABILITÀ MOTORIE
Abilità continue: movimenti ripetitivi, ritmici anche se con variazioni di intensità, esempio correre.
Abilità aperte: l’ambiente è variabile e difficilmente prevedibile ed il soggetto deve reagire prontamente ad eventi mutevoli (il soggetto deve conformarsi alle richieste ambientali modificando ed adattando l’azione).
Abilità motorie tecniche/tattiche: costituite da azioni di tipo specifico, proprie delle diverse discipline, definite tecniche specialistiche
ABILITÀ COGNITIVE
I processi decisionali assumono rilevanza
SCHEMI MOTORI
Sono le unità di base della motricità umana. Vengono definiti "di Base" perché sono strade d'attivazione neuro/motoria geneticamente prestabilite, proprie della specie umana, necessarie alla sua sopravvivenza ed innate.
Camminare, Correre, Saltare, Lanciare ed Afferrare sono i principali movimenti che l'essere umano riesce a realizzare con gli arti inferiori e superiori, attivati da schemi motori che un bambino mette in pratica.
Nel parkour si ritrovano tutti: camminare, correre, arrampicarsi, rotolare, saltare, strisciare, scavalcare, atterrare e ttramite queste forme di movimento migliora la connessione tra se stessi e l’ambiente fisico.
permette di continuare il lavoro di motricità e mantenere le capacità che tutti avevamo quando eravamo bambini. Spesso perdiamo queste facoltà nell'età adulta, a causa della paura e della mancanza di fiducia. Il parkour ci permette di riscoprire le qualità che spesso avevamo da bambini, in tutta sicurezza.
PIANI DI LAVORO
Si lavora su tutti e tre i piani anatomici : piano frontale, sagittale e trasverso
TIPOLOGIA DI RISCALDAMENTO
Coordinativo
Condizionale
Tecnico (gesto specifico)
Mobilità
Flessibilità
PRINCIPALI MUSCOLI COINVOLTI :
Quando si parla di parkour, così come di FreeRunning o di art du deplacemente, si parla sempre di discipline che coinvolgono tutto il corpo : ogni minima parte del corpo, come anche avambracci e le singole dita, sono fondamentali da allenare per quest’arte dello spostamento. Questo vuol dire che tutti i muscoli del corpo sono estremamente sollecitati dai movimenti attivi durante la prestazione.
L’obiettivo è difatti quello di tenere in allenamento qualsiasi parte del nostro fisico.
Per quanto riguarda l’impatto che può avere sui muscoli, il parkour aiuta a costruire forza, resistenza e flessibilità.
Nel Parkour è presente una grande componente eccentrica (ad esempio atterraggio da salti alti). In base agli ostacoli da superare e alla tecnica utilizzata avremo l'utilizzo più o meno marcato di alcuni muscoli. Ad esempio nelle tecniche di atterraggio dopo i drop jump del Parkour (anche diversi metri) rappresenta un importante sforzo eccentrico per i muscoli degli arti inferiori.
La pratica Le Parkour prevede un maggiore sviluppo degli arti superiori, che può essere attribuito alla predominanza dei salti e attività per superare ostacoli urbani o naturali di ampio utilizzo delle braccia durante la sua pratica. (3.📊)
La pratica del Parkour non sembra richiedere una grande forma fisica la sua pratica, suggerendo che può essere eseguita da qualsiasi individuo nelle sue condizioni e limitazioni fisiche.
PRINCIPALI ARTICOLAZIONI COINVOLTE (classificazione discendente):
Articolazione femoro-tibiale (ginocchio)
Cingolo scapolo-omerale (spalla)
Articolazione tibio-tarsica (caviglia)
Articolazione intervertebrale
Gomito
Polso
Coxo-femorale (anca/ossa del bacino)
GESTI TECNICI DI BASE
Il parkour è una disciplina piuttosto libera, ma ci sono movimenti e posizioni di base considerati tipici da chi pratica questa attività sportiva. I principali sono i seguenti:
Cat leap – posizione preceduta generalmente da un salto, nella quale ci si aggrappa al bordo di un muro con entrambe le mani e con almeno un piede sulla sua superficie (cat leap significa salto del gatto)
Cat leap to cat leap – movimento da parete a parete
Climb up – tecnica utilizzata per superare efficacemente un ostacolo; si parte da una posizione di cat leap (climb up significa salire)
Dyno – termine mutuato dal climbing (arrampicata); è un movimento che, partendo dalla posizione di cat leap, si fa proiettando le mani in alto allo scopo di aggrapparsi a una presa e salire; nell’arrampicata, è una mossa dinamica (da qui il termine) utilizzata per afferrare una presa che, altrimenti, risulterebbe fuori dalla portata dell’atleta
Pop up – movimento simile al climb up, ma effettuato su ostacoli bassi e in velocità
Seat lap – movimento che si effettua per spostarsi da una parete a un tetto.
Nel parkour sono molto importanti anche i cosiddetti volteggi (vault), utili al fine di oltrepassare ostacoli; i più noti sono i seguenti:
Kong/Monkey vault – consiste nell’appoggiare le mani su un ostacolo facendo passare le gambe in mezzo;
Step vault – movimento che si esegue per superare un ostacolo appoggiando un braccio e la gamba opposta a quest’ultimo (per esempio, braccio sx e gamba dx) facendo passare la gamba interna nel mezzo;
Lazy vault – un tipo di volteggio in cui la mano che si trova più vicino all’ostacolo è appoggiata su quest’ultimo allo scopo di spingere il corpo il più in alto possibile per fare in modo che le gambe lo superino; una volta che le gambe hanno oltrepassato l’ostacolo, l’atleta si appoggia all’ostacolo con l’altra mano per spingersi via;
Speed vault – volteggio effettuato in corsa; si fa un salto portandosi in posizione orizzontale parallelamente all’ostacolo da superare, poi, in prossimità di esso, si appoggia una mano per aiutarsi a ritornare in posizione verticale.
ASPETTI USURANTI
Gli esercizi pliometrici ed eccentrici sono le componenti principali del Parkour e sono frequentemente eseguiti con notevoli sollecitazioni meccaniche soprattutto nel caso di salti con drop elevato.
Un praticante esperto fa raramente salti da più di 3 metri, non perché non ne sia in grado, perché sa di essere in grado di atterrare delicatamente e senza sforzo da quella altezza, come sa che da altezze superiori in ogni caso andrebbe a sforzare eccessivamente le articolazioni.
INFORTUNI più FREQUENTI (e relativi distretti anatomici):
Il parkour è uno sport che richiede un’ottima condizione fisica e un’istruzione adeguata per evitare potenziali infortuni. È importante essere consapevoli di non sovraccaricare i muscoli e le articolazioni in quanto ciò può causare infortuni.
4. Risultati dello studio :
In media, ogni traceur ha subito rispettivamente 1,9 infortuni per carriera sportiva/anno o 5,5 infortuni/1000 ore di allenamento.
L'estremità superiore è stata la regione del corpo più colpita (58%), seguita dall'estremità inferiore (27%), dalla testa e dalla schiena.
È stato osservato un aumento delle lesioni da prossimale a distale negli arti superiori. Tuttavia, per gli arti inferiori è avvenuto il contrario.
Tra tutte le lesioni, le più comuni sono state le abrasioni cutanee (70,3%).
Lesioni muscolari sono state osservate nel 13,1% dei traceurs, seguite da lussazioni (6,1%) e lesioni dei tessuti molli (ad es. legamenti, tendini) (5,3%).
Le misure precauzionali passive sono state abbandonate dalla maggior parte dei traceurs (88%).
L'atterraggio rientra tra gli elementi di movimento che hanno causato la maggior parte degli infortuni (61%), seguito dagli sforzi statici e di supporto delle braccia (10,7%).
Le cause più comuni sono state la sopravvalutazione (23%) e la valutazione errata della situazione (20%).
Conclusione: diversamente da quanto previsto, il parkour è uno stile di movimento urbano in cui la maggior parte degli infortuni non sono né gravi né comuni nonostante la mancanza di misure precauzionali. La localizzazione e il tipo di lesioni riflettono gli elementi caratteristici del movimento. Sono necessarie ulteriori indagini per consentire un'analisi più differenziata al fine di sviluppare concetti di prevenzione degli infortuni.
5. Risultati dello studio :
Un movimento frequente e critico del Parkour è l'atterraggio che viene comunemente eseguito negli spazi urbani, su un'ampia varietà di superfici e da diverse altezze di caduta.È stato riferito che le cattive esecuzioni degli atterraggi Parkour sono la principale causa di infortuni in questa disciplina, rappresentando il 61% dei casi.
Elevate Forze di Reazione al Terreno (GRF) possono portare a lesioni ossee a livello degli arti inferiori.
Tuttavia, studi biomeccanici valutano la cinetica degli atterraggi di Parkour hanno dimostrato che i traccianti sono in grado di diminuire il picco GRF verticale. Una flessione del ginocchio superiore a 90 gradi dall'estensione completa corrisponde ad un atterraggio morbido (sembra essere vantaggioso rispetto agli atterraggi eseguiti <90 gradi), altrimenti è classificato come atterraggio rigido. Gli esperimenti dimostrano che nella tecnica di precisione, durante l'atterraggio e la stabilizzazione, i traccianti estendono la durata della fase di atterraggio, flettono maggiormente le articolazioni degli arti inferiori e aumentano l'energia meccanica dissipata dagli arti inferiori smorzando le forze d'impatto. Inoltre, l'atterraggio sull'avampiede e con il corpo più flesso consente ai tracciatori di eseguire movimenti progressivi flettere le articolazioni inferiori per smorzare l'impatto e controllare l'equilibrio utilizzando il caricamento eccentrico.
Queste caratteristiche dinamiche sono importanti anche per la prevenzione degli infortuni.
6. Risultati dello studio :
Il Parkour è un'attività fisica attraente per i giovani, supportata dalla regolare partecipazione e adesione dei soggetti (96% nelle 10 settimane) alle nostre sessioni di allenamento. Se ben introdotto, descritto e dimostrato, il parkour è un'attività sicura poiché non abbiamo avuto infortuni durante l'intervento. In precedenza, un certo numero di scuole in Gran Bretagna avevano introdotto alcuni elementi del parkour nelle lezioni di educazione fisica per aumentare l’attività fisica degli studenti con un certo successo.
1.📊Risultati dello studio :
Questo studio riporta che i risultati attuali hanno mostrato che i traceurs hanno un basso tasso di lesioni rispetto ad altri attività.
TEST SPECIFICI
7. SPRSA = specific Parkour repeated sprint ability test. Questo nuovo test specifico di abilità di sprint ripetuti ha mostrato un'elevata affidabilità e sensibilità nella valutazione e al momento è considerato il test più adatto per le prestazioni di Parkour.
Poichè una base di resistenza areobica è necessaria, si possono eseguire anche i seguenti test:
il test di Couper
Fit People Test : corsa per 10 km sotto l’ora di tempo, o 5 km sotto i 25 minuti
VIDEO REGOLAMENTO:
Sitografia:
https://en.wikipedia.org/wiki/2022_Parkour_World_Championships
https://pktrainingadventure.wordpress.com/resistenza-e-parkour/
file:///C:/Users/acer/Dropbox/Il%20mio%20PC%20(LAPTOPNJJK6FHH)/DownloadsA/NORME%20TECNICHE%202022%20agg%2029%2011%202022%20(1).pdf
Bibliografia:
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