Inseguimento individuale
Autore: Filippo Sanmartino
Data di immissione del modello: 17/06/2020
Tipologia di sport:
Individuale
Non situazionale
Di tempo
Con mezzo
Ambiente:
Indoor e outdoor
Stagione: annuale
Superficie di gara: nei velodromi indoor si usa solitamente parquet in legno, in quelli outdoor si utilizza cemento misto a resina o asfalto.
Artificiale
Materiali:
Strumentazione specifica tecnica: bicicletta a scatto fisso con utilizzo di protesi a manubrio. Il suo peso non può essere inferiore a 6,800 Kg. La ruota anteriore e quella posteriore devono essere di uguale dimensione. Deve inoltre essere omologata secondo le norme regolamentate dall' UCI.
Strumentazione di protezione obbligatoria: nelle gare e negli allenamenti è obbligatorio l'uso del casco, costruito con materiale rigido e omologato secondo le norme di sicurezza.
Obiettivo:
Raggiungere l'avversario o impiegare il minor tempo possibile sulla distanza da percorrere. Un corridore è considerato raggiunto nel momento in cui la pedaliera della bicicletta del suo avversario arriva all'altezza della pedaliera della sua bicicletta. Nelle qualificazioni nel caso in cui un corridore fosse raggiunto, quest’ultimo dovrà continuare la prova per registrare il proprio tempo. La competizione è organizzata in due fasi: le prove di qualificazione che designeranno i 4 migliori corridori sulla base dei tempi realizzati e le finali dove i corridori che realizzano i 2 migliori tempi disputano la gara per il 1° ed il 2° posto, gli altri per il 3° e 4° posto.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: 5
Coordinativa: 3
Intellettiva: 1
Inizio pratica agonistica (età):
13 - 14 anni (categoria Esordienti)
Inizio pratica professionistica:
19 - 22 anni (categoria Under 23)
Sport non Olimpico:
Non più presente dal 2012 come specialità olimpica
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica, diffusione geografica:
Nel grafico sono indicate il numero di società iscritte alla federazione ciclistica Italiana suddivise per regione nel 2020.
Frequenza gare:
Annuale
Le maggiori competizioni di rilievo sono i campionati del mondo, la coppa del mondo e i campionati nazionali
Record mondiale :
Maschile: Filippo Ganna - 4'02"647
Femminile: Chloè Dygert - 3'20"060
Somatotipo:
Mesomorfo
Morfotipo:
Donne:
Altezza 172± 8.4 cm
Peso 61± 5.2 Kg
Uomini:
Altezza 180± 7.8 cm
Peso 67± 7.5 Kg
Distanza della prestazione:
Categorie maschili:
Allievi: 3 Km
Juniores: 3 Km
Open (Elite con e senza contratto, Under 23): 4 Km
Categorie femminili:
Allievi: 2 Km
Juniores: 2 Km
Under 23 e Elite: 3 Km
Durata:
Per gli uomini i tempi sono di circa 4 min
Per le donne i tempi sono di circa 3 min 30 sec
Frequenza cardiaca:
80 - 95 % Fc max
Tipologia di lavoro:
Ciclico
Sistema energetico coinvolto:
Aerobico / Anaerobico lattacido
Potenza media espressa: Uomini 475-500 W / Donne 363-381 W
Alimentazione e idratazione:
Dato non disponibile
Capacità motorie:
Capacità condizionali:
Forza
Rapidità
Resistenza
Capacità coordinative:
Equilibrio
Ritmizzazione
Abbinamento dei movimenti
Reazione
Trasformazione
Abilità motorie:
Tecniche legate al gesto sportivo:
Pedalata con rapporto fisso
Partenza da fermo
Schemi motori e piani di lavoro:
Il movimento della pedalata non può considerarsi come schema motorio ma è il movimento principale degli arti inferiori e si svolge prevalentemente sul piano sagittale in quanto si è vincolati dalla traiettoria circolare del pedale.
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Mobilità articolare
Riscaldamento condizionale generale con lavoro aerobico
Riscaldamento condizionale specifico dove si iniziano a fare lavori brevi anaerobici alternati a lavori aerobici
Principali muscoli coinvolti:
Attivazione muscoli coinvolti nei determinati angoli della pedalata
Principali articolazioni coinvolte:
Coxo-femorale
Ginocchio
Caviglia
Gesti tecnici di base:
Pedalata in sella e fuori sella: in questa specialità per la maggior parte della gara si pedala in sella se non durante i primi metri dalla partenza dove bisogna utilizzare più forza nella pedalata.
Partenza da fermo: si utilizzano i blocchi di partenza grazie ai quali è possibile sostenere e bloccare il corridore. Al segnale dello starter si azionerà lo sblocco del dispositivo e farà partire simultaneamente il cronometro.
Frenata: non essendoci alcun freno montato sulla bicicletta il corridore dovrà avere esperienza nel rallentare gradualmente una volta terminata la gara,fino a fermarsi.
Aspetti usuranti:
La posizione mantenuta sulla bici dal ciclista porta sicuramente ad avere dolori in determinate posizioni. In particolare gli aspetti più usuranti sono nella parte inferiore del corpo partendo dalla caviglia, ginocchio e anca. Con il tempo e con il grande volume di lavoro si possono avere ripercussioni che si trasformano successivamente in infortuni se non controllati e monitorati correttamente. Inoltre vi è un particolare coinvolgimento nella zona lombare e in quella cervicale dovuta al posizionamento sulla bicicletta.
Infortuni più frequenti:
Traumi diretti provocati da cadute
Infortuni da overuse:
Sindrome femoro rotulea
Tendinite del quadricipite
Sindrome ileo-tibiale
Sindrome tibiale mediale
Metatarsalgia
Fratture da stress
Test specifici:
Test della soglia anaerobica
Test del massimo consumo di ossigeno (Vo2max)
Test di Wingate (massima potenza)
Valutazione della composizione corporea
Analisi della pedalata e della posizione migliore in sella
Video-Regolamento:
Bibliografia: