XCO
Autore: Gregorio Cerutti
Data di immissione del modello: 19/06/2021
Tipologia di sport:
Individuale
Situazionale
Di precisione
Estremo (rischio/attività condizionale)
Con mezzo: Si utilizzano biciclette a front suspension (90-100mm di escursione) con un peso di circa 8,5 kg o full suspension con un peso di 10 kg, prevalentemente con ruote con diametro da 29" (ma esistono anche di diametri minori quale il 27.5" e il 26"). I telai sono relizzati in fibra di carbonio per i mezzi di alta gamma per garantire un rapporto peso/rigidità ottimale, mentre viene usato l'alluminio per l'entry level in modo da ridurre i costi senza però compromettere troppo la performance. Possono essere equipaggiate con cambi meccanici oppure elettronici, freni a disco, copertoni tubeless o con camere a d'aria, sospensioni solitamente idrauliche e componentistica in carbonio/alluminio o materiale composito (alluminio misto carbonio).
Ambiente:
Outdoor
Stagione (Annuale)
Superficie di gara (Mista, a prevalenza sterrata)
Naturale e Artificiale (All'interno dei percorsi vi sono sia tratti ricavati naturalemnte, sia tratti creati artificialmente, come passarelle, salti o attrevarso lo spostamenti di sassi e terra in modo da rendere più tecnico il tracciato e allo stesso tempo più spettacolare)
Materiali:
Strumentazione specifica tecnica
Bicicletta specifica da Moutain bike
Strumentazione di protezione obbligatoria
Casco
Guanti
Scarpe specifiche
Obiettivo:
Sconfitta dell’avversario
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: 5
Coordinativa: 4
Intellettiva: 3
Inizio pratica agonistica (età):
Esordienti 13-14 anni
Inizio pratica professionistica:
Under 23 (19 anni)
Sport Olimpico:
Sport Olimpico: Nel 1996, in occasione dei Giochi della XXVI Olimpiade, la specialità della Mountain Bike denominata cross country, fu aggiunta agli eventi dei Giochi olimpici estivi. L’XC è l’unica specialità della Mountain Bike ad essere entrata nel programma delle olimpiadi.
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Genere maschile e femminile
Diffusione Geografica: non vi sono dati a riguardo, nonstate ciò la maggior parte delle gare di livello vengono svolte in europa. Al via delle prove di Coppa del mondo però non vi sono presenti atleti di tutte le nazionalità, ma troviamo prevalentemente atleti appartenenti agli stati Europei, ma anche atleti provenienti del nord e del sud America.
Frequenza gare:
Stagione annuale
Frequenza gare: settimanale
Record mondiale (se esistente):
Nino Schurter 8 volte Campione del Mondo
Julien Absolon e Nino Schurter entrambi 7 volte vincitori della Coppa del Mondo
Nino Schurter "Perfect season" 6/6 vittorie in Coppa del Mondo (2017)
Somatotipo:
Ectomorfo: Essendo il ciclismo uno sport basato sul rapporto peso/potenza, il fisico di un'atleta praticante tale sport deve avere una bassa percentuale di massa grassa, con una muscolatura delle gambe estrememnte sviluppata; per la parte superiore invece si può notare un basso indice di massa grassa e di massa magra. Nonstate la muscolatura non sia troppo voluinosa, si è in presenza di una massa tonica e forte poichè deve riuscire a sostenere gli sforzi durante le fasi di pedalata sui pedali dove tronco e braccia sono maggiormente sollecitate e durante le discese tecniche (dove vi è una vera e propria conduzione fisica del mezzo).
Morfotipo:
Uomini:
Peso: 70 ± 5 kg
Altezza: 180 ± 5 cm
Donne
Peso: 55 ± 5 kg
Altezza: 170 ± 5 cm
Distanza della prestazione:
Max. 30000 m /Min. 20000 (m)
Mediamente il percorso di gara nell'XCO è compreso tra i 4/6 Km con un dislivello che può variare tra i 100m e i 200m a giro. La lunghezza totale della competizione è di 25km totali di gara, mentre il dislivello di complessivo della competiozione è di circa 800m.
Durata:
Durata competizione: max. 100 /min. 80 (minuti)
Una gara di XCO, per essere considerata regolamentare, deve essere completata dal primo classificato in un tempo minimo di 80' e massimo 100'. In base alla durata del giro (misurato in minuti) i giudigi di gara determina il numero di giri totali da far eseguire agli atleti, in modo da raggiungere il tempo di gara utilea rendere la prova valida.
Frequenza cardiaca:
Fc media: Fc di soglia
Fc max: 95% Fc max
52.1 ± 1.5% del tempo di gara tra VT1 e VT2
32.8 ± 2.7% intorno a VT2
Intesità rispetto a VO2max: 87%
Tipologia di lavoro:
Ciclico
Sistema energetico coinvolto:
Aerobico/Anaerobico lattacido
(Potenza media espressa): 4,5 - 5 W/Kg
Alimentazione e idratazione:
Dispendio calorico: Il dipsedio calorico di una gara varia dalla tipologia del perorso ma medimanete si attesta intorno alle 1200 kcal. Tale fabisogno viene sostenuto attraverso sport drink contenti mix di carboidrati a lungo e medio assorbimento e attrevreso i gel sportivi, sempre contenenti carboidrati, solitamente a breve o medio rilascio. Per supportare la performance vengono anche utilizzati intregatori a base di caffeina nei momenti di massima sforzo per il loro effetto stimolante.
Media litri persi: una gara di XCO fa perdere mediamente 1L. Durante la gara però vi è la possibilità di berre sia attraverso l'acqua che si a disposizione nella borraccia sulla bicicletta, sia dalle borracce che vengo passate degli assistenti in feedzone.
Capacità motorie:
Capacità condizionali
Resistenza
Forza
Velocità
Capacità coordinative
Spazio-tempo
Accoppiamento e combinazione dei movimenti
Differenziazione cinestetica
Equilibrio statico e dinamico
Capacità di reazione
Capacità di ritmizzazione
Abilità motorie:
Partenza da fermo (essendo un sport dove si prattica il mass start, sapere essere rapidi nel aggangiare i pedali ed esprime fin dalle prime pedalata la massima potenza possibile è un elemnto fondametale per una buona gara)
Pedalata in piedi
Fuori sella (gesto tecnico che viene praticato in discese ripide o per superare nella fase di discesa ostacoli, quali massi o tranchi, eseguito partendo da posizone eretta sui pedali e portando il baci dietro la sella, in modo da arretrare il peso e ridurre il rischio di ribaltamento )
Schemi motori:
Non possiamo considerare la pedalata come uno schema motorio di base
Piani di lavoro:
Il movimento degli arti inferiori nel ciclismo è definibile come cinematicamente vincolato: si realizza prevalentemente sul piano sagittale ed è guidato e imposto dalla traiettoria circolare del pedale.
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:
Generale a carattere aerobico
Tecnico: esercizi a carattere aerobico/anaerobico di breve durata (da qualche seocndo a massimo 1 minuto)
Esercizi di mobilità
Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):
Sinergici
Muscoli prevalentemnte coinvolti nella pedalata:
Gluteo massimo
Vasto laterale
Retto femorale
Bicipite femorale
Gastroacnemio mediale
Soleo
Muscoli secondari:
Deltoide
Tricipite
Brachioradiale
Anconeo
Flessore ed estensori delle dita
Distretto del Core
Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente):
Ginocchio
Anca
Bacino
Spalle
Gomito
Gesti tecnici di base:
Pedalata
Equilibrio con il mezzo
Curva
Frenata
Aspetti usuranti:
La posizione mantenuta sulla bici dal ciclista comporta alteramenti posturali, quali una posizione di avanzamento delle spalle (leggera cifosi). Vi è un grande stress nella parte inferiore del corpo, in particolare sul ginocchia, anche e caviglie. Essendo uno sport dove i volumi di allenamento non sono per nulla indifferenti, si può inccappare in infiertuini da overtraining o da overused. Inoltre si riscontra un particolare coinvolgimento della zona lombare e in quella cervicale dovuta alla posizone in sella.
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Fratture arti superiroi da evento traumatico
Sindrome femoro rotulea
Tendinite del quadricipite
Sindrome ileo-tibiale
Sindrome tibiale mediale
Metatarsalgia
Test specifici:
CP 20'
CP' 8
Ramp Test Indoor
Test di Wingate (massima potenza)
Test Vo2max
Video-Regolamento:
Bibliografia: