Doppio maschile

Modello prestativo

TENNIS

Doppio Maschile


Autore: Riccardo Coppero

Data di immissione del modello: 17/06/2020

Tipologia di sport

    • Doppio

    • Situazionale

    • Con specifico equipaggiamento

    • Con palla

    • Di precisione

Ambiente

    • Sia indoor sia outdoor

    • Tutte le stagioni

    • Superficie di gara: I campi da tennis, in base ai materiali utilizzati (terra battuta, cemento, gomma, erba) per la loro costruzione, possono essere classificati in 5 tipologie di superficie:

      • Lenta (slow pace)

      • Medio/lenta (medium/slow pace)

      • Media velocità (medium pace)

      • Medio/veloce (medium/fast pace)

      • Veloce (fast pace)

    • Il campo da tennis ha una forma rettangolare, è lungo 23,77 m e largo 8,23 m per il singolo e 10,97 m per il doppio. È diviso a metà da una rete tesa tra due pali che ha un'altezza al centro di 0,914 m e ai lati di 1,07 m. Negli incontri di singolare vengono utilizzati dei paletti, posizionati nei corridoi.

    • Artificiale

Materiali

    • Strumentazione specifica tecnica:

      • Racchetta:

        • Lunghezza: è variabile da una misura minima di 17 pollici, (circa 43 cm) per una racchetta da minitennis a una misura massima di 29 pollici (circa 73,5 cm). La lunghezza standard della racchetta è di 27 pollici (circa 68,5 cm).

        • Dimensione del piatto corde: attualmente le dimensioni standard dei piatti corde di una racchetta moderna si assestano sui 98-100 pollici quadrati. Meno utilizzati sono i piatti corde mid-size (93-95 pollici quadrati) e over-size (107-110 e oltre pollici quadrati).

        • Pattern di incordatura: esistono differenti di schemi di incordatura per una racchetta. Il classico pattern 18x20 ad esempio (18 corde verticali e 20 corde orizzontali), sta lasciando spazio a nuovi schemi quali il 16X19 (oggi il più diffuso) o il 16X18 ed altri ancora.

        • Peso: considerando delle racchette standard (27 pollici di lunghezza) possiamo classificarle in racchette extra-leggere (dai 250 ai 270 gr circa), racchette intermedie, e racchette pesanti (dai 310 ai 330 gr).

        • Bilanciamento: Le racchette possono essere bilanciate in testa (da cm 32,5 in su), al cuore o al manico da cm 31 in giù.

      • Pallina: La pallina da tennis moderna è di colore giallo, in passato invece si caratterizzava dal colore bianco (o nero). La dimensione classica ha il diametro compreso tra cm 6,54 e cm 6,86 cm e un peso tra i 56 e i 59,4 grammi. L’utilizzo delle varie tipologie di palle, a livello internazionale, viene regolamentato dalla federazione Internazionale (ITF) secondo quanto segue:

        • La palla di tipo 1 deve essere utilizzata in tornei con superficie di gioco lenta;

        • La palla di tipo 2 deve essere utilizzata in tornei con superficie di gioco medio/lenta, media o medio/veloce;

        • La palla di tipo 3 deve essere utilizzata in tornei con superficie di gioco veloce.

Obiettivo

    • Punteggio

L’incontro può essere giocato al meglio delle tre partite (il giocatore/coppia che vince due partite vince l’incontro) o al meglio delle cinque partite (il giocatore/coppia che vince tre partite vince l’incontro). Ogni partita deve essere giocata al meglio dei 6 o dei 7 giochi a seconda dello svolgersi della competizione.

Difficoltà (0-5)

    • Condizionale: 4

    • Coordinativa: 5

    • Intellettiva: 3

Inizio pratica agonistica (età):

    • Dagli 8 anni in poi assunto che il regolamento tecnico, allegato alla relazione, garantisce tempi di gara, numero dei set e criteri di valutazione del risultato diversi dagli atleti più adulti

Inizio pratica professionistica:

    • L’accesso al professionismo si ha intorno ai 17 anni ma dipende molto dalle capacità e dai risultati del tennista e può variare fino ad essere anche di molto inferiore a questa età indicativa.

Sport Olimpico:

  • Il doppio maschile di tennis è uno sport olimpico dal 1988, inserito ufficialmente nell’olimpiade di Seoul.

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • Il tennis è uno sport globale ma non uno sport per tutti. Il 99% degli 87 milioni di giocatori, infatti, si concentra in sole 31 nazioni tra Nord America, unica area con più donne che uomini praticanti, Europa e Asia.

    • Il 22,5% dei giocatori si trova in Cina e il 20,7% negli Stati Uniti. Seguono poi India (9,2%), Germania (7%), Gran Bretagna (6,1%). Se però si guarda al numero totale di praticanti, la maggiore concentrazione si registra in Oceania dove giocano a tennis 6,2 persone su cento, quasi il doppio rispetto a quanto avviene in Europa. L'Italia, che conta 2 milioni di giocatori, è la seconda nazione per numero di coach e maestri: l'ITF ne registra 12.741.

Frequenza gare:

    • La frequenza delle gare dipende strettamente dalla programmazione annuale di ogni giocatore o di ogni coppia di giocatori. I tornei di singolare e di doppio hanno una maggiore concentrazione nelle due stagioni calde (prevalentemente outdoor), ciò nonostante si ha la possibilità di competere tutte le settimane anche durante le stagioni fredde (indoor).

Record mondiale:

    • Bob Bryan è diventato professionista nel 1998 ed insieme al fratello gemello Mike ha avuto molto successo in doppio. Ha vinto 118 titoli di doppio, inclusi 16 titoli dello Slam in 28 finali e a questi si devono aggiungere altri 7 titoli su 9 finali conquistati nel doppio misto. Con 118 titoli vinti in coppia, tra cui il Grande Slam (4 vittorie nei 4 Slam dello stesso anno), la Coppa Davis e un oro olimpico, i fratelli Bryan sono considerati i veri e propri campioni del doppio maschile di tennis.

Somatotipo:

    • Ectomorfo: Di fondamentale importanza infatti è l’altezza del giocatore dalla quale dipenderà l’efficacia del fondamentale del servizio (ancora più determinante nel doppio rispetto al singolo). L’individuo ectomorfo con i suoi arti molto lunghi è inoltre in grado di coprire più spazio ed in particolare di arrivare sulla palla più facilmente nei pressi della rete, zona del campo in cui si svolgono quasi tutte le azioni di gioco di doppio.

Morfotipo:

    • Valori medi estrapolati da altezza e peso dei primi 50 giocatori al mondo nel ranking ATP:

Peso corporeo = 82,6 kg Altezza = 188,5 cm

Distanza della prestazione:

    • La distanza percorsa durante una partita di doppio è un un dato altamente variabile che dipende dall’efficacia del servizio (detto anche battuta) e del gioco di volo (fondamentale della volee) dei 4 giocatori. Questi due tipi di abilità possono infatti incidere di molto sulla distanza percorsa: più esse risulteranno avanzate e meno saranno le possibilità che gli scambi si prolunghino oltre i 2/3 colpi dopo il servizio.

Durata:

    • La durata della prestazione, come valeva per la distanza, è strettamente correlata con l’efficacia complessiva di quei fondamentali offensivi dei giocatori, ossia il servizio e le volee. La durata del match di doppio può variare da un tempo minimo di 40/45 minuti in cui avremo una coppia in grado di dominare sull’altra fino ad arrivare ad un tempo massimo anche di 5 o 6 ore nei casi in cui si giochi al meglio delle 3 partite (“set”) su 5 giocabili ed in cui si abbia un livello di prestazione simile fra le due coppie di tennisti.

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 140 - 160 bpm durante la prestazione

    • Fc min.: 80 - 90 bpm durante il palleggio iniziale di riscaldamento prima della partita

    • Fc max.: 190- 200 bpm durante le fasi più lunghe e protratte della gara

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico poichè caratterizzato in prevalenza da abilità motorie sportive non stereotipate, cioè quelle “in cui l’esecuzione tecnica perfetta di un gesto è decisamente secondaria rispetto al controllo dei fattori imprevedibili della variazione ambientale e alla pertinenza delle scelte strategiche individuali”.

Sistema energetico coinvolto:

    • Anaerobico alattacido (dominante)

    • Anaerobico lattacido

    • Aerobico utilizzato esclusivamente per il recupero tra un punto e l’altro

Alimentazione e idratazione:

    • Dispendio calorico: 443 ± 79 kcal/h per le femmine; 649 ± 105 kcal/h per i maschi.

    • Media litri persi: 1.1 ± 0.4 L/h di liquido durante un match di 60/80 min ad una temperatura di 25°, ma la perdita di liquido può arrivare fino ai 3 L/h dopo 150 min ad una temperatura di 35°.

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:

      • Resistenza anaerobica

      • Forza resistente

      • Forza veloce

      • Rapidità

    • Capacità coordinative generali:

      • Apprendimento motorio

      • Controllo motorio

      • Adattamento motorio

    • Capacità coordinative speciali:

      • Coordinazione oculo-manuale

      • Trasformazione

      • Combinazione

      • Reazione

      • Ritmizzazione

      • Differenziazione

      • Orientamento

      • Equilibrio

Abilità motorie:

    • Colpire la palla con la racchetta ed inviarla nella sezione di campo non raggiungibile da entrambi i giocatori della coppia avversaria;

    • Collaborare con il proprio compagno per organizzare e finalizzare al meglio il punto durante le azioni di gioco, sia in situazione di attacco sia in situazioni di costruzione e di difesa.

Schemi motori:

    • Saltare

    • Correre

    • Lanciare

    • Afferrare

    • Camminare

Piani di lavoro:

    • Piano sagittale (il più coinvolto)

    • Piano trasversale

    • Piano frontale

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:

    • Condizionale per tutto il corpo, prima aerobico poi sempre più anaerobico

    • Condizionale con l’utilizzo di elastici

    • Tecnico con gesti esplosivi specifici

    • Mobilità articolare

Principali muscoli coinvolti:

    • Agonisti:

      • Gran Pettorale

      • Deltoide

      • Quadricipite

      • Tricipite surale

      • Obliquo dell’addome

    • Fissatori:

      • Grande rotondo

      • Retto dell’addome

      • Ischiocrurali

      • Coraco brachiale

      • Bicipite brachiale

    • Sinergici:

      • Trasverso dell’addome

      • Cuffia dei rotatori

Principali articolazioni coinvolte:

    • Arto superiore:

      • Articolazione del gomito

      • Radio carpale

      • Scapolo-omerale

    • Arto inferiore:

      • Articolazione del ginocchio

      • Tibio tarsica

      • Coxo fermorale

Gesti tecnici di base:

Abilità non stereotipate chiamate anche fondamentali del tennis:

    • Dritto

    • Rovescio

    • Volèe (di diritto e di rovescio)

    • Servizio

    • Risposta al servizio

Aspetti usuranti:

    • Parte alta:

      • La ripetizione dei gesti specifici (colpi o fondamentali);

    • Parte bassa:

      • Il grande numero di spostamenti nel campo e fra questi hanno maggior incidenza i cambi di direzione repentini soprattutto su superfici dure (“hard court” come cemento e gomma) dove non vi è alcuna ammortizzazione al momento dell’appoggio del piede a terra.

Infortuni più frequenti:

    • Lesioni tendinee del gomito (epitrocleite e epicondilite) e della spalla

    • Lesioni della cuffia dei rotatori

    • Lesioni muscolari del quadricipite e degli adduttori

    • Distorsioni alla caviglia

Test specifici:

    • Sprint sui 10 e sui 20 metri

    • Counter movement Jump

    • Squat Jump

    • Corsa veloce sui 200 metri

    • Test a navetta su diverse distanze (20,10,5 m), che può essere anche eseguito inserendo fondamentali a rimbalzo (diritto e rovescio) del tennis alla fine dello sprint con cambio di direzione e ritorno al centro (“Hit & Turn Tennis test”)

    • Lanci della palla zavorrata

    • Test della velocità del servizio

    • Test di Cooper

    • Test di Leger

    • Salto triplo e quadruplo

Video-regolamento:

Bibliografia:


Brunetti G. et al. (2013). Allenare l’atleta-Manuale di Metodologia dell’Allenamento Sportivo. Coni Servizi S.P.A. – Scuola dello Sport
Fernandez J. et al. (2014). Fitness testing of tennis players: How valuable is it?. British Journal of Sports Medicine, 48(Suppl 1): i22–i31
Fu Michael C. et al. (2018). Epidemiology of injuries in tennis players. Current Review of Musculoskeletal Medicine, 11(1): 1–5
Humphrey J.A. et al. (2019). Musculoskeletal injuries in real tennis. Open Access Journal of Sports Medicine, 10: 81–86
J Fernandez, A Mendez‐Villanueva, M Pluim (2006). Intensity of tennis match play. British Journal of Sports Medicine; 40(5): 387–391
La Torre A. (2016). Allenare per Vincere. Coni Servizi S.P.A. – Scuola dello Sport
Mayur K. et al. (2013). Nutrition for Tennis: Practical Recommendation. Journal of Sports Science & Medicine. 2013 Jun; 12(2): 211–224
TABELLA UFFICIALE ETÀ DI ACCESSO ALL’ATTIVITÀ AGONISTICA SUDDIVISA PER FEDERAZIONI E DISCIPLINE SPORTIVE
www.coni.it
www.federtennis.it
www.supertennis.tv