FRECCETTE


Modello Prestativo

Sport di precisione

FRECCETTE

Individuale Steel con Chiusura in Doppio


Autore: Marco Parigi

Data di immissione del modello: 17/06/2020

Tipologia di sport:

    • Individuale/doppio/a squadre: ci sono tutte queste tipologie di competizioni ma, in questo modello prestativo, viene presa in considerazione solamente l'attività durante le gare individuali
    • Situazionale
    • Di precisione
    • Tecnico-combinatorio: coordinazione oculo-manuale gioca un ruolo fondamentale per una prestazione migliore
    • Con mezzo: ogni freccetta è composta da una parte iniziale aguzza (punta), abitualmente in acciaio, dal fusto di metallo con l'impugnatura per le dita (corpo della freccia), dalla coda ed infine dalla vela abitualmente in plastica. Tutte queste componenti possono essere modificate con ogni tipo di materiale (a seconda delle preferenze o esigenze del giocatore), l’importante che non si superi la lunghezza totale di 30,5 cm ed il peso di 50 g. questo sport ha una prima grande divisione in base alla tipologia di freccette, che possono essere di due tipi: Steel o Soft. Le prime hanno la punta in acciaio mentre le altre e sono costituite in gomma o silicone; in ogni partita e torneo ci possono essere solamente o punte Steel o punte Soft, perciò non si possono avere due differenti tipologie di punte all'interno della stessa competizione. I giocatori più forti, che prendono parte ai tornei più prestigiosi, utilizzano le punte Steel
    • Di intelletto: conoscenza della matematica di base (addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni), per poter capire come chiudere in “Doppio”

Ambiente:

    • Indoor
    • Stagione: tutto l'anno
    • Superficie di gara: comprende tutta la pedana di tiro, ed è composta da il bersaglio e da una barra rialzata per determinare la distanza regolamentare per poter lanciare le freccette
      • Il bersaglio, fissato in modo che l'altezza verticale dal suolo, allo stesso livello della pedana, di una linea orizzontale passante per il centro del bersaglio, misuri 1,73 m. Per regolamento deve avere le seguenti caratteristiche:
        • Deve essere costituito in Sisal del tipo “a setola”
        • Deve avere lo schema detto “a orologio" dall’1 al 20
        • Avere un anello centrale interno, il "centro", che vale 50 punti
        • Avere un anello centrale esterno che vale 25 punti
        • Avere una banda stretta interna, “l’anello dei tripli”, che vale il triplo del valore del settore. Avere una banda stretta esterna, “l’anello dei doppi”, che vale il doppio del valore del settore
        • I fili di suddivisione possono essere di sezione tonda, triangolare o a losanga (dimensione massima 1,85 mm, minima 1,27 mm, +/- 0,2 mm). Gli anelli interno ed esterno del centro, se non costituiti di filo, con uno spessore non superiore a 1.6 mm (+/- 0,2 mm) ed i bordi appuntiti. Eventuali dispositivi a striscia non dovranno essere più spessi di 1.85 mm ed avere un bordo appuntito a forma di apice. I materiali di suddivisione devono essere fissati alla faccia del bersaglio in modo che giacciano su di essa. Per bersagli convenzionali a fili, larghezza interna dei settori dei doppi e dei tripli 8,0 mm (+/– 0,2 mm). Per bersagli fatti con dispositivi a striscia, larghezza da apice ad apice 10,0 mm (+/- 0,2 mm)
        • Diametro interno del centro 12.7 mm (+/- 0,2 mm). Diametro interno del “25” 31.8 mm (+/- 0,3 mm). Distanza dal bordo esterno dell'anello dei doppi al centro 170,0 mm (+/– 0,2 mm). Distanza dal bordo esterno dell'anello dei tripli al centro 107,4 mm (+/– 0,2 mm)
        • Distanza dal bordo esterno dell'anello dei doppi al bordo esterno opposto 340,0 mm (+/- 0,5 mm)
        • Diametro totale del bersaglio 451,0 mm (+/– 3,0 mm)
      • Una barra rialzata di almeno 38 mm di altezza e 610 mm di lunghezza deve essere posta in modo da indicare la distanza minima di tiro, che dovrà essere di 2,37 m (misurando orizzontalmente dalla faccia posteriore della barra fino al punto del pavimento in cui cade la perpendicolare calata dalla faccia del bersaglio)
      • La distanza in diagonale dal centro del bersaglio alla faccia posteriore della barra, a livello del pavimento, deve essere di 2,93 m
    • Artificiale: pavimentazione da interni, non vi è un materiale specifico della superficie di gioco, purché sia piana e non presenti delle buche o impedimenti di vario genere
Immagine 1: Bersaglio da gara con i relativi punteggi.
Immagine 2: Pedana ufficale con le distanze regolamentari (immagine presa dal regolamento della Federazione Italiana Gioco Freccette, F.I.G.F.).

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica: tutti i giocatori che partecipano ad un torneo FIGF dovranno indossare la divisa di gioco del proprio Dart Club durante tutto il torneo (almeno fino all'eliminazione da tutti gli eventi del torneo), anche per le fasi di arbitraggio e durante la cerimonia di premiazione. La divisa di gioco dovrà essere identificativa (ovvero indicare il nome del Dart Club). L’abbigliamento di un giocatore è soggetto all’approvazione dell’Organizzazione e se eventualmente non sarà in regola, dovrà cambiarsi prima di un’eventuale partita, intervista o premiazione
    • Strumentazione di protezione obbligatoria: nessuna strumentazione specifica di protezione obbligatoria. Le uniche indicazioni preventive riguardano l’evitare di posizionarsi nello spazio in cui la freccia può piantarsi (soprattutto con le punte in acciaio)

Obiettivo:

    • Punteggio: chi riesce ad arrivare a 0 per primo, chiudendo con un Doppio, vince il Leg o il Set (e di conseguenza può vincere la partita). Le regole di ogni torneo stabiliranno per il “Leg” il prefissato numero dispari di partenza, ad esempio 301, 501, 701 o 1001 (501 il più utilizzato). Tutti i punteggi ottenuti dal giocatore verranno sottratti dal totale iniziale prefissato o dal punteggio rimanente dopo il tiro precedente. Il primo giocatore che finisce ottenendo il “Doppio necessario” (e dunque avrà “chiuso”) sarà dichiarato il vincitore del Leg o della Partita, secondo quanto applicabile. Prima di ogni partita si stabiliscono quanti Leg costituiscano un Set, e quanti Set siano necessari per la vittoria della partita (spesso si utilizzano al meglio dei 1,3,5,7, ecc…, sempre numeri dispari di Set necessari per vincere)

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 2
    • Coordinativa: 4
    • Intellettiva: 2

Inizio pratica agonistica (età):

    • Non vi è indicata un’età prestabilita per iniziare questo sport a livello agonistico

Inizio pratica professionistica:

    • Dai 16 fino ai 23 anni è possibile accedere ai migliori campionanti internazionali giovanili (PDC Development Tour). Dopo i 23 anni si può partecipare ai più importanti tornei internazionali, con i più forti giocatori professionisti.

Sport non Olimpico

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • Praticato da entrambi i generi. Sport praticato maggiormente dagli uomini ma ora sta avendo uno sviluppo importante anche in ambito femminile. Quasi 50 milioni di giocatori professionisti e dilettanti in tutto il mondo. Questa disciplina sportiva è diffusa maggiormente nel Nord Europa (Inghilterra, Olanda, Galles, Scozia, Belgio, Irlanda) mentre, fuori dal nostro continente, questo gioco ha un forte impatto in Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Canada. La PDC è il campionato di maggior rilievo a livello internazionale per giocatori individuali, mentre ogni Federazione Nazionale fa riferimento alla WDF (World Darts Federation) che comprende 67 Federazioni da ogni parte del mondo.

Frequenza gare:

    • Le manifestazioni più importanti individuali, di doppio e di squadra hanno cadenza annuale (Campionati Nazionali, Continentali e Mondiali).

Record mondiale:

    • Maggior numero di titoli mondiali PDC: 14, Phil Taylor. Taylor ha anche due titoli BDO per un totale di 16 mondiali vinti
    • Maggior numero di vittorie: 105, Phil Taylor (1994-2017). Taylor ha perso solo 10 incontri, raggiungendo sempre la finale dal 1994 al 2008
    • Maggior numero di 180 in una partita: 22, Gary Anderson
    • Prime tre posizioni Ranking per Nazioni: Inghilterra, Olanda, Galles
    • Prime tre posizioni Ranking per giocatori PDC (Professional Darts Corporation, campionato più importante): Michael van Gerwen, Peter Wright, Gerwyn Price
    • Prime tre posizioni Ranking per giocatori BDO (British Darts Organisation): Jim Williams, Wayne Warren, Mike Warburton
    • Prime tre posizioni Ranking per giocatori WDF (World Darts Federation): Wayne Warren, Darren Herewini, Brian Raman
    • Fallon Sherrock, nel 2019, è stata la prima donna a battere un uomo in una partita ufficiale

Somatotipo:

    • Ectomorfo
    • Endomorfo
    • Mesomorfo

Morfotipo:

    • Altezza media: 1,81 m (dati rilevati dai primi 12 giocatori del ranking P.D.C.)
    • Peso medio: 88,1 kg (dati rilevati dai primi 12 giocatori del ranking P.D.C.)
    • Il B.M.I. (Body Mass Index) è 26,89 pertanto rientra nella categoria dei sovrappesi. Questo dato viene ulteriormente evidenziato quando si osserva una partita ufficiale e si nota che il peso dei giocatori varia notevolmente, superando quasi sempre gli 80 kg

Durata:

    • Della competizione: dipende dal numero di Leg e di Set stabiliti prima dell’inizio della competizione. Nei campionati PDC un singolo Leg viene chiuso in circa 2 minuti con una media di 5 turni di tiro per ogni giocatore. Un turno di tiro equivale al lancio di 3 freccette consecutive e si riprende a tirare quando l’avversario ha completato il lancio della sua terza freccetta. Una partita di alto livello dove il giocatore che raggiunge i 5 Set vince, dura circa 45/50 minuti
    • Dell’azione: un lancio ha durata breve, circa 0,2 s - 0,3 s mentre un turno di lancio (lancio di tre freccette) dura in media 7 s - 9 s

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 99 bpm (50,2% Fc max)
    • Fc max: 122 bpm (61,9% Fc max)

Misurazioni effettuate su atleti di basso livello tecnico; dati ricavati dalla media dei risultati ottenuti durante due proposte di gara differenti:

      • Partita con 5 turni di lancio di media per Leg, 3 Leg necessari per vincere un Set e 5 Set necessari per vincere la partita (1.08 h di gioco)
      • Partita con 9 turni di lancio di media per Leg, 3 Leg necessari per vincere un Set e 5 Set necessari per vincere la partita (1.44 h di gioco)

I livelli di Fc tendono ad aumentare in relazione all'importanza della partita o quando si è in prossimità di un turno di lancio che può essere decisivo

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Dominante: anaerobico alattacido

Alimentazione e idratazione:

    • Dispendio calorico:
      • Partita con 5 turni di lancio di media per Leg, 3 Leg necessari per vincere un Set e 5 Set necessari per vincere la partita, porta un consumo pari a 459 kcal (1.08 h di gioco circa, misurazioni effettuate su atleti di basso livello tecnico).
      • Partita con 9 turni di lancio di media per Leg, 3 Leg necessari per vincere un Set e 5 Set necessari per vincere la partita, porta un consumo pari a 584 kcal (1.44 h di gioco, misurazioni effettuate su atleti di basso livello tecnico).
      • Media consumo calorico delle due partite: 521 kcal.
    • Media litri persi: non sono stati trovati dati specifici in letteratura. Visto che la prestazione non richiede sforzi particolarmente importanti ed energicamente dispendiosi, la quantità di liquidi persi sarà comunque molto bassa.

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:
      • Forza (gestione e dosaggio)
      • Resistenza
    • Capacità coordinative:
      • Capacità di equilibrio
      • Capacità di differenziazione
      • Coordinazione oculo-manuale
      • Capacità di accoppiamento e combinazione di movimenti
      • Capacità di orientamento spazio temporale
      • Capacità di trasformazione

Abilità motorie:

    • Gestione dello stress
    • Modulazione della forza di lancio
    • Valutazione della probabile traiettoria del lancio

Schemi motori:

    • Afferrare una freccetta
    • Lanciare una freccetta

Piani di lavoro:

    • Piano Trasversale: la traiettoria del lancio deve essere quasi parallela a questo piano
    • Piano Frontale: l’estensione del braccio che lancia la freccetta segue una linea parallela (ma non del tutto) a tale piano
    • Piano Sagittale: minimo coinvolgimento durante la fase di preparazione ed esecuzione del lancio

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata (ordine cronologico):

    • Mobilità
    • Flessibilità
    • Coordinativo
    • Condizionale
    • Tecnico (gesto specifico)

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

    • Agonisti:
      • Tricipite
      • Anconeo
      • Estensori superficiali/profondi della mano
      • Flessori superficiali/profondi della mano
    • Sinergici:
      • Bicipite brachiale
      • Coracobrachiale
      • Deltoide
      • Estensori superficiali/profondi
      • Flessori superficiali/profondi
      • Gran dorsale.
    • Fissatori:
      • Trapezio
      • Deltoide
      • Elevatore della scapola
      • Succlavio
      • Gran dorsale
      • Grande rotondo
      • Piccolo romboide
      • Grande romboide
      • Grande pettorale
      • Retto dell’addome

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Articolazioni della spalla (maggior coinvolgimento della scapolo-omerale)
    • Articolazioni del gomito
    • Articolazioni del polso (maggior coinvolgimento della radio-carpica)
    • Articolazioni della mano (maggior coinvolgimento delle carpo-metacarpiche)

Gesti tecnici di base:

Il gesto tecnico principale è rappresentato dal saper lanciare in maniera efficace la freccetta. Il gesto di lancio è composto da tre fasi:

    • Mira: l’impugnatura della freccetta è molto soggettiva, la più usata è quella con le tre dita (pollice, indice, medio) che tengono saldamente la freccetta nella zona del corpo; flettere l’avambraccio sul braccio (quest’ultimo sollevato a quasi 90° rispetto al corpo) creando un angolo di circa 90° in direzione del bersaglio, e portare la freccetta quasi all’altezza degli occhi, in modo tale da poter mirare al meglio il settore interessato in cui piantare la freccetta.
    • Caricamento: flettere l’avambraccio sul braccio chiudendo notevolmente l’angolo tra i due segmenti corporei. Mantenere sempre una buona presa sulla freccetta.
    • Rilascio (Accelerazione): estendere l’avambraccio verso il bersaglio senza abbassare il gomito. Accelerazione soggettiva, in base alle sensazioni ed alla tecnica del giocatore. Nel momento desiderato la mano lascia la freccetta per indirizzare la traiettoria.
    • Lancio: la mano deve aprirsi bene in modo tale che le dita non possano interferire con la traiettoria della freccetta. Grazie al movimento del polso si avrà un’angolazione diversa della traiettoria del lancio.
Immagine 3: Fasi del lancio di una freccetta (immagine presa dal sito "Triplo 20").

Aspetti usuranti:

    • Leggero squilibrio articolare tra il braccio utilizzato per il lancio delle freccette e l’altro.
    • Ripercussioni a carico dell’arto superiore, soprattutto al livello dell’articolazione del gomito, a causa delle continue e ripetute sollecitazioni dovute ai lanci (questa problematica si riscontra maggiormente per chi gioca da poco e quindi non è abituata/o a questi stimoli neuromuscolari).

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Tendinite al gomito (epicondilite, gomito del tennista)
    • Tendinite al polso
    • Tendinite e lesione a delle componenti della spalla
    • Contrattura bicipite/tricipite
    • Lesione bicipite/tricipite (di norma non superano il 2° grado di lesione)

Test specifici:

Non ci sono test specifici di natura condizionale per questo sport. Ci sono però molte esercitazioni che cercano di valutare la precisione del lancio da parte del giocatore. Le più utilizzate sono:

    • “Round World”, durante questo test si cerca di completare il giro dell’anello dei doppi (si può fare anche per il singoli o per i tripli) con il minor numero possibile di freccette lanciate, centrando una sola volta il doppio per ogni numero del bersaglio (compreso il centro).
    • “Target Training”, in questa modalità si lanciano 100 freccette cercando di centrare il settore di un solo numero (ad esempio tutto lo spicchio del 20 o del 19 o 18, ecc…). Nel caso in cui la freccetta centri l’anello del triplo, il lancio varrà 3 punti, per il doppio si avranno 2 punti mentre per il singolo si avrà 1 punto. Se la freccetta si fermerà su un altro settore, il punteggio ottenuto per quel lancio sarà 0 (il settore più coinvolto in questo test è quello del 20).

Video-Regolamento:

Ogni competizione prevede la presenza di un arbitro, il quale sovrintende il gioco presso un bersaglio oppure su un palco. L’arbitro può anche avere la funzione di registrapunti (è la persona incaricata di registrare i punti fatti e rimanenti, il risultato e altri rilevanti dettagli di gara sui referti) e/o chiamapunti (è la persona incaricata di annunciare i punteggi conseguiti nel corso di una partita). Prima di ogni partita vengono stabiliti il numero di Leg e di Set necessari per vincere la partita. Il giocatore a cui spetterà il primo turno di lancio, verrà stabilito in questa modalità: uno dopo l’altro lanciano una freccetta e quella che si avvicinerà di più al centro decreterà quale giocatore inizierà per primo a tirare (se entrambi centrano l’anello dei 25 punti o dei 50, i giocatori lanceranno nuovamente altre frecce fino a quando una sarà più vicina al centro rispetto all'altra). Le freccette valide per il punteggio, per ogni turno di lancio, sono quelle che rimangono attaccate al bersaglio fino a quando il giocatore non le rimuove dallo stesso; tale operazione di convalida viene controllata dall'osservazione del chiamapunti e dell’arbitro. Non è raro infatti, che vi siano delle situazioni in cui la freccetta si pianti su un’altra freccetta o che colpisca il bersaglio ma, in un secondo momento, cada a terra senza prendere alcun punteggio. Per aggiudicarsi un Leg, e di conseguenza un Set o la vittoria della partita, è necessario che si chiuda in “Doppio”, ovvero cercare di beccare l’anello dei doppi nel settore interessato (mi mancano 40 punti e per chiudere il Leg devo centrare con la freccetta il doppio 20) o in alcuni casi il centro (che vale come doppio di 25). Nel caso in cui si scenda sotto lo 0, il punteggio centrato dalla freccetta non viene considerato e si riparte dalla situazione di punteggio che si aveva in precedenza. Nei tornei come i Campionati PDC (Premier League è quello più famoso durante il quale vince il primo che arriva a 7 Leg, quindi senza la presenza di Set) si attribuiscono 2 punti in caso di vittoria, 0 per le sconfitta ed 1 per il pareggio (se la vittoria è stabilita al primo che arriva a 7 Leg, ma ci si trova in una situazione di 6 Leg a testa, in questo caso viene decretato il pareggio). Nelle competizioni come i Mondiali c’è la possibilità che si debba effettuare un Tie Break per decretare la vittoria.

Bibliografia:


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