PALLAPUGNO

Modello Prestativo

Sport di squadra

PALLAPUGNO


Autore: Florian Guida

Data di immissione del modello: 19/05/2019



Il Pallone Elastico, chiamato Pallapugno ufficialmente dal 2001, è definito uno sport di squadra sferistico giocato con una palla su un terreno di gioco, definito Sferisterio, posto in piano e con o meno un appoggio, sia esso un muro, rete o altro. Due squadre di quattro giocatori ciascuna, giocando lealmente nel rispetto delle regole e dell’etica sportiva, si confrontano colpendo con il pugno o l'avambraccio al volo o dopo un rimbalzo una palla, cercando di farla terminare oltre il fondo campo avversario. La squadra che ottiene 11 giochi per prima vince l'incontro.

Il gioco della pallapugno è praticato in tutto il mondo con nomi e regole differenti che variano da stato a stato, seguendo, però, delle linee guida comuni. Per esempio in Olanda prende il nome di kaatsen e in Spagna pelota basca o pelota valenciana.


Tipologia di sport:

    • La pallapugno è uno sport situazionale di squadra nel quale viene richiesta una grande componente di forza e di precisione. Questa disciplina è storicamente radicata in alcune zone del Piemonte e della Liguria dove è da sempre emblema della cultura e del folklore locale.

Ambiente:

    • Outdoor
    • Stagione: Estiva, aprile-agosto
    • La superficie del terreno di gioco può essere unica, quando la composizione è uniforme per tutta l’area di gioco, mista qualora sia formata da diversi materiali. La superficie può essere di terra battuta o sintetica, sia essa asfalto o materiale gommoso e suoi derivati speciali.
    • Naturale/artificiale

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica
      • La palla deve essere di forma sferica e liscia (con impasto di gomma), senza giunte sporgenti, senza falle, tale da non falsarne la traiettoria durante il gioco. La palla regolamentare per i campionati di serie A, B, C, Amatori\Propaganda e Pantalera, deve essere di circonferenza di 305 mm. e del peso di gr. 195, di colore bianco-grigio e deve essere portata alla pressione di 0,65 bar.
    • Strumentazione di protezione obbligatoria
      • La palla deve essere battuta o colpita con il pugno, con la mano o con la parte del braccio fino all’altezza delgomito, con altre parti del corpo è considerato “fallo” Ai giocatori è consentito proteggere le mani con guanti o apposite fasciature. ' normale una fasciatura non rigida, fatta con pelle, cuoio, o materiali gommosi e similari (es: silicone, neoprene ecc.) con fettuccia di stoffa, senza cuciture o corda con un diametro non superiore ai 5 mm., o nastro adesivo telato (tape). E’ ammesso l’utilizzo di una striscia di materiale Aerstprof non adesivo mellificato quadrato o rettangolare di forma semplice le cui dimensioni massime sono 20 mm x 20 mm con una lunghezza massima di mt. 2 (sono consentite tutte le misure inferiori).

Obiettivo:

    • Il regolamento prevede un obiettivo di punti da raggiungere per sconfiggere la squadra avversaria. Il conteggio dei punti è assimilabile alla regolamentazione tennistica (15, 30, 40, game). La prima squadra che arriva a 11 games ottiene la vittoria dell’incontro.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 3
    • Coordinativa: 4
    • Intellettiva: 4

Inizio pratica agonistica (età):

    • 10-11

Inizio pratica professionistica:

    • 17-18

Sport non Olimpico:

    • La Pallapugno non è sport Olimpico

Demografia:

    • In Italia sono presenti circa 110 società affiliate alla Federazione Italiana Pallapugno FIPAP. I tesserati sono circa 12/15 mila, di cui la maggior parte è rappresentata dal genere maschile. Viene praticata principalmente, così come da tradizione storica, nel sud del Piemonte e nella Liguria di ponente.

Frequenza gare:

    • Da 1 a 2 gare settimanali da Aprile ad Agosto di tutti gli anni (campionato normale e play-off)

Record

    • Felice Bertola detiene il record per essere il giocatore con il maggior numero di campionati italiani vinti (12).

Somatotipo:

    • Ectomorfo
    • Mesomorfo

Morfotipo:

    • Altezza media 1.80 ± 3 cm
    • Peso medio 78 ± 5 kg

Distanza della prestazione:

    • I giocatori di pallapugno mediamente percorrono una distanza che va da 2 a 4,5 km a partita.

Durata:

    • Della competizione: 1.30h - 3h (Serie A)
    • Dell’azione (se rilevante) 10-15 sec

Frequenza cardiaca:

    • Fc media 135-140
    • Fc min. 80
    • Fc max. 170

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Essendo uno sport ad ingaggio energetico intermittente ed avendo una brevissima pausa tra la fine di un punto e l'inizio del successivo i giocatori di pallapugno sfruttano l'efficienza di tutti i metabolismi energetici: aerobico, anaerobico alattacido e anaerobico lattacido.

Alimentazione e idratazione:

    • I programmi alimentari e di idratazione devono prevedere la durata variabile del match nel quale il dispendio calorico è di circa 500-900 kcal per incontro

Capacità motorie:

    • Forza Esplosiva
    • Precisione
    • Coordinazione Motoria
    • Velocità

Abilità motorie:

Schemi motori e piani di lavoro:

    • La pallapugno prevede movimenti complessi che vengono eseguiti su tutti e tre i piani di movimenti anatomici:
      • Piano trasversale
      • Piano sagittale
      • Piano frontale

Prevelenza di catena cinetica aperta.

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:

    • Coordinativo
    • Condizionale
    • Tecnico (gesto specifico)
    • Mobilità
    • Flessibilità

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

    • Tricipite brachiale
    • Deltoide
    • Cuffia dei rotatori
    • Addominali obliqui
    • Ischiocrurali
    • Adduttori

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Gleno-omerale
    • Gomito
    • Polso
    • Ginocchio
    • Caviglia

Gesti tecnici di base:

    • Battuta: la palla si intende battuta e la medesima azione è considerata corretta quando è colpita dal pugno, dalla mano o dall’avambraccio del battitore. La battuta si effettua ogni volta che a una delle due squadre viene assegnato un punto oppure si è segnata
    • Risposta: La palla deve essere successivamente colpita di volo, di primo balzo, tenendo presente che la linea mediana deve essere oltrepassata di volo con il solo colpo di battuta, mentre nei successivi colpi validi non occorre più che tale linea venga oltrepassata. a palla battuta non può essere ricacciata se non quando abbia oltrepassato la linea mediana, se viene colpita prima di tale linea, è considerato fallo
    • Colpo al Volo
    • Colpo al Salto (dopo 1 rimbalzo)
    • Overhead (schiacciata)
    • StopBall (azione dei terzini)

Aspetti usuranti:

    • Impatto con la palla (sollecitazioni sulle articolazioni di polso, gomito e spalla)
    • Salti e atterraggio su caviglia (possibili lesioni ai legamenti della caviglia, al ginocchio e all'anca)

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Pubalgia
    • Distorsioni Caviglia
    • Distorsioni Ginocchio
    • Lussazioni Spalla e Gomito
    • Sublussazioni Spalla e Gomito

Test specifici:

Video-regolamento:

Bibliografia:


L' ultimo ricaccio. Uomini della pallapugno. Campioni nella vita prima che in campo, 2013, Elena Monti, Edizioni Antares.
FIPAP. Consultato il 18/06/2019. Da http://www.fipap.it/images/documenti/Regolamento-Tecnico-Pallapugno-completo.pdf
Pallapugno. In Wikipedia. Consultato il 18/06/2019. Da https://it.wikipedia.org/wiki/Pallapugno