Autore: Stefano Ferrero
Data di immissione: 11/06/24
Tipologia di sport:
Individuale
Non situazionale
Da giudizio estetico
Ambiente:
Indoor
Stagione annuale
Superficie di gara → palco, le cui misure non sono specificate. Per visualizzare come vengono disposti gli atleti, è possibile visitare la seguente pagina.
Artificiale
Materiali:
I concorrenti devono indossare un pantaloncino corto aderente (short elasticizzato), di colore nero e con altezza ai lati di almeno 15 cm. Deve coprire l’intero gluteo e tutta l’area frontale, permettendo però di mostrare la parte superiore della gamba. Ad eccezione della fede nuziale, i concorrenti non devono indossare calzature, occhiali, orologi, pendenti, orecchini, parrucche o altre ornamenti che possano distrarre dalla valutazione del corpo. L’atleta può essere squalificato se l’abbigliamento non risultasse essere adeguato.
Colorante per pelle di gradazione marrone (tan).
Obiettivo:
Estetico
La gara consiste in due round nei quali vengono confrontati fra di loro secondo i criteri basati sulla simmetria, muscolosità, definizione e presenza sul palco.
Nel round 1 (simmetria) i giudici valuteranno l’equilibrio e la proposizione tra i vari distretti corporei degli atleti, considerando anche la dimensione e la qualità del muscolo e della pelle. Gli atleti eseguiranno dei quarti di giro a destra (semi rilassata frontale, laterale, di schiena e nuovamente laterale).
Nel round 2 (muscolosità, definizione e separazione) i concorrenti eseguiranno una serie di pose obbligatorie (il cui numero può variare a seconda dell’associazione presso cui si gareggia) e una a scelta tra quelle considerate “classiche”.
Successivamente vengono svolte le routine di posing individuale. Gli atleti creano delle sequenze (i limiti della durata possono variare a seconda dell’associazione) in cui dovranno eseguire le pose obbligatorie con un sottofondo musicale.
Le pose obbligatorie in tutte le associazione sono: doppio bicipite frontale, espansione toracica laterale, doppio bicipite posteriore, tricipite laterale, vacuum più addominali e cosce. È possibile visualizzare le pose in fondo a questo link.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale 5
Coordinativa 3
Intellettiva 1
Inizio pratica agonistica (età):
A seconda dell’associazione presso cui si partecipa, l’età minima con cui si può iniziare a competere varia. In generale a 16 anni si può già cominciare.
Inizio pratica professionistica:
In Italia il bodybuilding non è considerato sport professionistico.
È possibile essere considerato un atleta professionista presso l’associazione in cui si compete, dopo aver vinto una gara in cui è previsto il rilascio della cosiddetta “Pro Card”.
Sport non Olimpico:
Il bodybuilding non è sport olimpico.
Demografia, quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Non ci sono dati attendibili sul numero di praticanti di questo sport in Italia, né agonisti né amatori.
Frequenza gare:
Il calendario gare varia a seconda dell’associazione.
Record mondiale:
Attualmente, nel 2024, Chris Bumstead detiene il record per numero di vittorie al Mr Olympia (Classic Physique) pari a 5.
Somatotipo:
Mesomorfo
Morfotipo:
Maggiore sviluppo muscolare rispetto alla categoria men’s physique, ma inferiore a quella bodybuilding.
Struttura dei gruppi muscolari armoniosa senza eccessivo sviluppo in zone specifiche.
Spalle e dorsali insieme alla parte inferiore del corpo dovrebbero creare una forma a X.
Nelle associazioni in cui non vengono effettuati i controlli antidoping è presente un limite di peso rapportato all’altezza. Al seguente link è possibile consultare i limiti per la sezione Pro dell’IFBB.
Distanza della prestazione:
Parametro non pertinente.
Durata:
Variabile a seconda del numero degli atleti e del tempo necessario alla giuria per valutarli in maniera adeguata.
Le sequenza individuali hanno una lunghezza variabile a seconda dell’associazione (da 1’ fino anche a 3’).
Frequenza cardiaca:
Non è un parametro che viene preso in considerazione durante le gare.
Tipologia di lavoro:
Aciclico
Sistema energetico coinvolto:
Anaerobico alattacido e lattacido (in allenamento)
Aerobico (in gara)
Alimentazione e idratazione:
Fase off-season → dieta ipercalorica.
In preparazione per la gara → dieta ipocalorica.
Settimana della gara → vengono adottate delle strategie per saturare le scorte di glicogeno intramuscolare e allo stesso tempo aumentare i liquidi intracellulari diminuendo quelli extracellulari (in particolare quelli sottocutanei):
Nella prima parte della settimana vengono drasticamente diminuiti i carboidrati, per poi rialzarli in maniera significativa da 1 a 3 giorni prima della gara.
Vengono manipolate le quantità di acqua e sodio assunte.
Dato lo scarso numero di ricerche riguardo l’efficacia e la sicurezza di questi metodi, non è possibile fornire delle indicazioni dettagliate sul processo di peaking. È possibile seguire come linea guida il seguente caso studio.
Suddivisione dei macronutrienti:
Carboidrati → 4-7 g × kg di massa corporea.
Proteine → 1,6-1,7 g × kg di massa corporea.
Grassi → 20-35% delle calorie totali giornaliere (seguire le percentuali, anziché i g × kg, può non essere la scelta migliore quando si è molto alti o molto bassi in termini di calorie totali).
Capacità motorie:
Capacità condizionali
Resistenza
Capacità coordinative
Controllo motorio
Ritmo
Combinazioni di movimenti
Abilità motorie:
Assumere le pose richieste, concatenando i vari movimenti in maniera armoniosa.
Schemi motori:
Camminare
Rimanere fermi
Torcere e ruotare
Flettere ed estendere
Piani di lavoro:
Piano frontale
Piano sagittale
Piano trasverso
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:
Allenamento → Specifico per l’esercizio che si andrà ad effettuare. Si inizierà con un peso basso fino a raggiungere quello allenante.
Gara → Utilizzo di elastici e pesi leggeri per richiamare sangue nei distretti muscolari, soprattutto nella parte superiore del corpo.
Principali muscoli coinvolti (classificazione discendente):
Agonisti (a seconda della posa risalteranno certi muscoli rispetto ad altri):
Bicipite brachiale
Tricipite brachiale
Deltoide (soprattutto nel comparto laterale)
Grande dorsale
Trapezio
Grande rotondo
Erettori spinali
Gran pettorale
Retto dell’addome
Quadricipite
Adduttore lungo
Bicipite femorale
Semitendinoso
Semimembranoso
Gastrocnemio
Fissatori
Cuffia dei rotatori (sottoscapolare, sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo)
Romboide piccolo e grande
Trasverso dell’addome
Quadrato dei lombi
Tensore della fascia lata
Gluteo medio e piccolo
Ileopsoas
Piriforme
Principali articolazioni coinvolte (classificazione discendente):
Gleno-omerale
Scapolo-toracica
Omero-ulnare, omero-radiale e radio-ulnare
Coxo-femorale
Femoro-rotuleo-tibiale
Intervertebrali
Gesti tecnici di base:
Pose obbligatorie:
Quarti di giro → Semi rilassata frontale, laterale destra, di schiena e laterale di sinistra.
Doppio bicipite frontale
Espansione toracica laterale
Doppio bicipite posteriore
Tricipite laterale
Vacuum più addominali e cosce
Pose aggiuntive obbligatorie in alcune associazione:
Apertura dorsale frontale
Apertura dorsale di schiena
Pose considerate classiche (non obbligatorie):
Del vincitore
Dell’arciere
Singolo bicipite con l’altro braccio alzato
Torsione del tronco in piedi/su un ginocchio
Aspetti usuranti:
Scompensi ormonali in prossimità delle gare causate dal ristretto introito calorico e dalle basse percentuali di tessuto adiposo che si raggiungono.
Sovraccarico articolare.
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Attualmente non ci sono delle ricerche che riportano quali siano i distretti muscolari più soggetti ad infortuni di tipo acuto.
In termine cronici, i distretti più colpiti sono:
Zona lombare della schiena
Spalla
Gomito
Ginocchio
Test specifici:
Per valutare il percorso dell’atleta si può ricorrere a strumenti di misurazioni della composizione corporea (DEXA).
Una pratica più specifica è quella di valutare l’atleta mentre esegue le varie pose e/o confrontare le foto fatte durante preparazioni precedenti.
Video-regolamento:
Bibliografia:
Center podium - NPC contest stage posing & presentation (2024). https://centerpodium.com/resources/bodybuilding-program/npc-contest-posing/
Escalante, G., Stevenson, S. W., Barakat, C., Aragon, A. A., & Schoenfeld, B. J. (2021). Peak week recommendations for bodybuilders: an evidence based approach. BMC sports science, medicine & rehabilitation, 13(1), 68. https://doi.org/10.1186/s13102-021-00296-y
Liu, A. G., Ford, N. A., Hu, F. B., Zelman, K. M., Mozaffarian, D., & Kris-Etherton, P. M. (2017). A healthy approach to dietary fats: understanding the science and taking action to reduce consumer confusion. Nutrition journal, 16(1), 53. https://doi.org/10.1186/s12937-017-0271-4
NBFI - Natural Bodybuilding & Fitness Italy (2024). https://www.nbfi.it
Siewe, J., Marx, G., Knöll, P., Eysel, P., Zarghooni, K., Graf, M., Herren, C., Sobottke, R., & Michael, J. (2014). Injuries and overuse syndromes in competitive and elite bodybuilding. International journal of sports medicine, 35(11), 943–948. https://doi.org/10.1055/s-0034-1367049
Slater, G., & Phillips, S. M. (2011). Nutrition guidelines for strength sports: sprinting, weightlifting, throwing events, and bodybuilding. Journal of sports sciences, 29 Suppl 1, S67–S77. https://doi.org/10.1080/02640414.2011.574722
Wikipedia - Mr. Olympia (2024). https://en.wikipedia.org/wiki/Mr._Olympia#Classic_Physique
WNBF Italy - World Natural Bodybuilding Federation (2024). https://wnbf-italy.it