Autore: Dario Abatecola
Data di immissione del modello: 17/05/2019
Tipologia di sport:
Ambiente:
Materiali:
Obiettivo:
La sconfitta dell’avversario può avvenire per:
Difficoltà (da 0 a 5):
Inizio pratica agonistica (età):
Inizio pratica professionistica:
Sport Olimpico:
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Frequenza gare:
Record mondiale (se esistente):
Somatotipo:
Morfotipo:
Distanza della prestazione:
Durata:
Frequenza cardiaca:
Tipologia di lavoro:
Sistema energetico coinvolto:
Alimentazione e idratazione:
Capacità motorie:
Abilità motorie:
Schemi motori:
Piani di lavoro:
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:
Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):
Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):
Gesti tecnici di base:
Il Kodokan, luogo che può essere definito come il quartier generale del Judo, che ha sede a Tokyo, negli anni, ha codificato 40 tecniche suddivise in:
Aspetti usuranti:
La pratica assidua e protratta negli anni del judo, soprattutto quella agonistica, può portare a differenti tipi di usure tra cui:
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Gli infortuni con maggior incidenza vedono coinvolte le estremità del corpo dell’atleta, specialmente:
Gli infortuni sono spesso frutto di proiezioni compiute con troppa forza e/o un’azione di difesa eseguita in poco tecniche.
Test specifici:
Nel judo sono stati catalogati test specifici, di tipo qualitativo, ma come in altri sport, per valutare le capacità degli atleti vengono spesso utilizzati test di tipo quantitativo per la facilità con cui si posso elaborare i dati ottenuti. Alcuni di questi test sono:
Video-regolamento:
Bibliografia: