formula 2

Modello Prestativo

Sport Individuale

Automobilismo

Formula 2


Autore: Jacopo Dell'Utri

Data di immissione del modello: 09/03/2021

Tipologia di sport:

    • Individuale

    • Situazionale

    • Estremo (rischio/attività condizionale)

    • Con motori

Ambiente:

    • Outdoor

    • Stagione: da marzo a dicembre

    • Superficie di gara: asfalto

    • Artificiale

Materiali:

    • La strumentazione specifica tecnica e la strumentazione di protezione obbligatoria sono conformi alle norme della FIA del 1994, le quali prevedono una tuta ignifuga e una casco dal peso di 1,250 kg.

Obiettivo:

    • L'obiettivo è vincere il Campionato FIA di Formula 2 per poi approdare alla Formula 1, anche se la vittoria del Campionato non è un requisito fondamentale per fare il salto di categoria. Le 11 scuderie partecipanti alla Formula 2 gareggiano con due piloti ciascuna su 12 tracciati e lottano per l'assegnazione del Campionato Scuderie.

Ogni weekend di gara si divide in 3 parti: venerdì si disputano le prove libere e le qualifiche, sabato le due Sprint Race e domenica la Feature Race. Le qualifiche del venerdì stabiliscono la griglia di partenza per la Feature Race, mentre i primi 10 qualificati vengono invertiti per la prima Sprint Race; inoltre, i primi 10 classificati della prima Sprint Race vengono invertiti sulla griglia della seconda Sprint Race.

L'unica differenza tra Sprint Race è Feature Race sta nell'obbligo di effettuare un pit-stop nella Feature Race per il cambio di almeno due gomme. In tutte e tre le gare è vietato fare un rabbocco di carburante.

    • I punti iridati nella Sprint Race vengono così assegnati: 15-12-10-8-6-4-2-1 per le prime 8 posizioni. Nella Feature Race i punti iridati vengono assegnati ai primi 10 piloti in questo ordine: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1. Vengono inoltre aggiunti 4 punti iridati al pilota che guadagna la Pole Position.

    • Il pilota che al termine delle 12 gare previste dal calendario avrà più punti sarà incoronato vincitore del Campionato FIA di Formula 2. Discorso analogo per la scuderia che otterrà il maggior numero di punti e la conseguente vittoria del Campionato Scuderie

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 5

    • Coordinativa: 5

    • Intellettiva: 5

Inizio pratica agonistica (età):

    • La pratica agonistica inizia a 6 anni entrando nel mondo del Karting per poi mano a mano salire di categoria.

Inizio pratica professionistica:

    • La pratica professionistica inizia dopo i 16 anni, quando il pilota ottiene una licenza nazionale C e quindi poter debuttare in Formula 4. L'arrivo in Formula 2 è quindi previsto due anni dopo, salvo eccezioni.

Sport non Olimpico

    • La Formula 2 non è uno Sport Olimpico.

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • Il Campionato FIA di Formula 2 permette a 11 scuderie di schierare due piloti per gara, quindi solo 22 atleti possono competere; i praticanti sono prevalentemente maschi ma possono partecipare anche atlete femminili (vedi Tatiana Calderon che corse con la BWT Arden nel 2019).

    • La diffusione a livello geografico è mondiale: qualsiasi pilota con una licenza adeguata può ambire a diventare un pilota di Formula 2. La maggior parte dei piloti sono europei, con una buona percentuale di piloti asiatici e brasiliani.

Frequenza gare:

    • Il calendario viene stilato alla fine del campionato appena terminato e prevede che si gareggi da Marzo a Novembre, in contemporanea alla settimana in cui si disputa il medesimo Gran Premio nella Formula 1. La Formula 2 gareggia solo in 12 dei 23 circuiti presenti in Formula 1, quindi la frequenza delle gare è indicativamente bimensile.

Record mondiale (se esistente):

    • La Formula 2 prevede nel suo regolamento la non possibilità al campione uscente di poter partecipare nuovamente al campionato di Formula 2, quindi ogni pilota può vincere al massimo una volta il Campionato FIA di Formula 2. Gli unici due piloti ad aver vinto sia il Campionato di Formula 2 che il Campionato di Formula 1 sono Nico Rosberg (2005, 2016) e Lewis Hamilton (2006, 2008).

    • Maggior numero di Gran Premi corsi: Luca Ghiotto (91);

    • Maggior numero di Gran Premi vinti: Artem Markelov (8);

    • Maggior numero consecutivo di podi: Mick Schumacher (5);

    • Scuderia con più Titoli Costruttori: Russian Time - Carlin - DAMS - Prema Racing (1).

Somatotipo:

    • Ectomorfo

    • Mesomorfo

Morfotipo:

    • Altezza media: 175 cm

    • Peso medio: 70kg

Distanza della prestazione:

    • La prestazione viene eseguita a bordo delle vetture eseguendo un giro completo del circuito. Il pilota che taglia per primo il traguardo alla fine dei giri prestabiliti è il vincitore del Gran Premio. Ogni Gran Premio si disputa per una media di 33,5 giri: il Gran Premio con meno giri è quello di Spa-Francorchamps (25 giri), mentre il Gran Premio con il numero più alto di giri è quello di Sakhir (48). (dati 2020).

Durata:

    • La competizione si divide in tre fasi. La prima è quella delle prove libere, disputate il venerdì in un tempo massimo di 30 minuti. La seconda fase è la fase delle qualifiche, anch'essa tenuta di venerdì con un tempo limite di 30 minuti. Il sabato inizia la terza fase del Gran Premio, le due Sprint Race: queste due gare si svolgono sulla distanza di 120km o di 45 minuti. La domenica si conclude la settimana del Gran Premio con la Feature Race, una gara percorsa sulla distanza di 170km o di 60 minuti.

    • La durata di un giro dipende dal circuito. Nel 2020, il giro più veloce cronometrato in qualifica è stato quello di Yuki Tsunoda nel Gran Premio di Sakhir (1.02.676), la Feature Race più veloce è stata quella di Mick Schumacher nel Gran Premio di Monza (30 giri, 48.24.641), mentre la Sprint Race più veloce è stata fatta registrare da Callum Ilott sempre nel Gran Premio di Monza (21 giri, 34.12.598).

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 170 bpm.

    • Fc min: 140 bpm (partenza).

    • Fc max: 190 bpm (sorpasso).

Tipologia di lavoro:

    • Ciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Metabolismo aerobico + metabolismo anaerobico, entrambi in palestra.

    • Dominante: aerobico.

Alimentazione e idratazione:

    • Circa 1200 kcal perse durante un Gran Premio.

    • 3L di acqua mediamente persi durante un Gran Premio; occorre integrarli con 200-400 ml prima della gara e bere ogni 20 minuti circa durante grazie ad un dispositivo inserito all'interno dell'abitacolo.

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali: la resistenza è la capacità condizionale più importante, data la durata del Gran Premio; subito dopo viene la forza, in quanto ogni pilota affronta una forza di circa 4G nelle curve più difficili (se il peso della testa con indosso il casco è di 6,5kg, il pilota per affrontare una curva e mantenere la testa dritta, deve sopportare una forza di 26kg);

    • Capacità coordinative: occhio-mano-piede. Il pilota, trovandosi in un contesto situazionale, deve saper coordinare le informazioni percepite attraverso l'occhio per poter di conseguenza spostare la vettura e/o accelerare/frenare di conseguenza a seconda del contesto.

Abilità motorie:

    • In ordine: resistenza, coordinazione, forza, velocità, mobilità, equilibrio

Schemi motori:


Piani di lavoro:

    • Frontale (sterzo del volante) e sagittale (accelerazione e frenata/frizione)

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • I piloti devono essere dentro l'abitacolo 30 minuti prima della gara; 15 minuti prima dell'inizio della gara, ha inizio il warm-up, in cui i piloti percorrono un giro di pista, arrivando a posizionarsi nella loro griglia di partenza.

Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):

I muscoli maggiormente coinvolti sono:

    • I muscoli del tratto cervicale, quindi sternocleidomastoideo, splenio della testa, lunghissimo della testa, obliqui della testa, retti della testa;

    • I muscoli che permettono la rotazione degli arti superiori, come il gran dorsale, il grande pettorale, il deltoide e la cuffia dei rotatori;

    • I muscoli che permettono l'estensione dell'arto inferiore, come il quadricipite.

Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):

    • Articolazioni intervertebrali (tratto cervicale);

    • Spalla;

    • Ginocchio;

    • Caviglia

Gesti tecnici di base:

    • Rotazione delle braccia;

    • Estensione delle gambe

Aspetti usuranti:

    • Gli aspetti più usuranti della Formula 2 sono legati alla resistenza del pilota lungo tutto il tracciato e la sua costanza mentale nel non commettere errori che potrebbero compromettere il Gran Premio, o peggio ancora la sua stessa vita.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Tratto cervicale colonna vertebrale (C4-C7);

    • Ustioni (durante l'errato rifornimento di carburante o durante un impatto con le barriere del circuito);

    • Morti, causate dalla collisione con le barriere del circuito o con un'altra vettura (nel 2019, nello scontro tra Antoine Hubert e Juan Manuel Correa nel circuito di Spa-Francorchamps, il primo perse la vita e il secondo ebbe una vertebra incrinata ed entrambe le gambe fratturate, finendo in coma per 3 settimane).

Test specifici:

    • I test specifici per il Campionato del Mondo vengono eseguiti su due circuiti per la durata di tre giorni ciascuno prima dell'inizio dello stesso. Indicativamente, i test si svolgono un mese prima del primo Gran Premio, quindi nel mese di febbraio.

Video-regolamento: