skyrunning

ultra sky marathon

Modello Prestativo

Sport individuale

skyrunning

Ultra sky marathon


Autore: Giacomo Aramini

Data di immissione del modello: 17/06/2020

Tipologia di sport:

    • Individuale
    • Situazionale

Ambiente:

    • Outdoor
    • Stagione estiva
    • La superficie di gara è costituita da sterrato, sentieri, morene, rocce e neve. L'asfalto deve essere inferiore al 15% della distanza totale. L'inclinazione media minima deve essere del 6% sulla distanza totale e almeno il 5% della distanza totale deve avere un'inclinazione del 30%.
    • Naturale

Materiali:

    • Strumentazione specifica tecnica:
      • Scarpe da trail running
      • Abbigliamento tecnico
      • Bastoncini
      • Gilet idrico
      • Zaino da trail running
    • Strumentazione di protezione obbligatoria:

L'organizzazione di ogni gara può decidere l'obbligatorietà di alcuni strumenti come per esempio

      • Micro-ramponi
      • Coperta di sopravvivenza, giacca impermeabile con cappuccio, fuseaux 3/4 o sopra il ginocchio indossati con gambale, guanti, telefono cellulare.

Obiettivo:

    • Tempo: cancelli orari

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 5
    • Coordinativa: 5
    • Intellettiva: 4

Inizio pratica agonistica (età):

    • 18 anni

Inizio pratica professionistica:

    • 18 anni

Sport non Olimpico

Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:

    • Le Ultra Sky Marathon sono gare diffuse in tutta Europa e anche nel mondo, dall'Italia (Royal Ultra Sky Marathon) al Portogallo (Ultra Sky Marathon Medeira). Nel 2018, in competizioni di Skyrunning oltre 50000 atleti di 65 paesi diversi hanno preso parte a 200 gare in tutto il mondo, con il 22% di atlete femmine che hanno terminato le gare. Però non ci sono studi in merito alla partecipazione di questa specialità in quanto sono gare a cui partecipano atleti molto preparati fisicamente e le difficoltà affrontate lungo il percorso non permettono a tutte le persone di parteciparvi.

Frequenza gare:

Durante una stagione (inizio fine aprile-fine metà ottobre), all'interno del circuito delle SKYRUNNING WORLD SERIES, vengono affrontate 3-4 Sky Ultra, in base al calendario annuale, a una distanza di un mese una dall'altra circa, intervallate da altre gara di durata minore. Ogni atleta però non prende parte a tutte le gare che rientrano in questa categoria, ma per poter rientrare nella classifica generale delle World Series deve rispettare delle regole:

    • Partecipare a un minimo di quattro gare;
    • Delle quattro gare, almeno due devono essere Sky Race;
    • L'atleta deve iniziare la Sky Master Race (ultima gara della stagione).

Record mondiale:

    • Non esiste un record mondiale in quanto le gare che rientrano in questa specialità sono tutte diverse tra loro nei fattori di distanza, dislivello e tipologia del percorso affrontato.
    • La Transvulcanica Ultramarathon (La Palma, Spagna) è stata la Ultra più lunga affrontata, con 74 km e 4550 mt di dislivello positivo.
    • La Royal Ultra Sky Marathon (Ceresole Reale, Italia), 55km e 4141 mt D+, è stata la Ultra con la partenza più alta con 1924 mt s.l.m. (Diga di Teleccio), ma anche la gara con la cima più alta con 3002 mt s.l.m. (Colle della Porta).

Somatotipo:

    • Ectomorfo

Morfotipo:

    • Altezza media: 170+/-10 cm
    • Peso medio: 65,8+/-11,2 cm

Distanza della prestazione:

    • Le distanze delle gare sono comprese tra i 50 e i 99 km di lunghezza con una salita verticale minima di 3200 m.

Durata:

    • La durata minima delle gare deve essere di 5 ore e 15' (5 ore +5%) e il tempo massimo di arrivo non deve superare le 16 ore. Ogni atleta deve superare nel corso della gara dei cancelli orari, stabiliti dall'organizzazione e distribuiti lungo il percorso, con un tempo limite prima del quale devono essere superati, pena il ritiro dalla gara. Tempo massimo di arrivo e cancelli orari sono diversi in tutte le gare in quanto a discrezione degli organizzatori della gara stessa che li stabiliscono in base alla morfologia del percorso.

Frequenza cardiaca:

    • Fc media: 77,1%+/-4,4% della Fc max

Tipologia di lavoro:

    • Ciclico

Sistema energetico coinvolto:

    • Aerobico

Alimentazione e idratazione:

    • Dispendio calorico:
      • In media il dispendio calorico è di circa 4000 kcal, dato che varia in base alla lunghezza della gara.
    • Media litri persi:
      • In media si perdono 500-600 ml/h di acqua, perdita totale che varia in base alla lunghezza della gara.

Capacità motorie:

    • Capacità condizionali:
      • Resistenza
    • Capacità coordinative:
      • Generali:
        • Controllo motorio
        • Adattamento e trasformazione (dalla camminata alla corsa e viceversa in relazione alla mutevolezza dell'ambiente)
      • Speciali:
        • Differenziazione cinestetica
        • Equilibrio dinamico
        • Orientamento
        • Ritmo
        • Reazione
        • Adattamento

Tutte queste capacità rientrano nel bagaglio motorio dell'atleta in quanto il percorso affrontato (salite e discese tecniche su terreni diversi) richiede una continua analisi del condizioni del terreno, la rielaborazione delle informazioni e la trasformazione di queste in movimenti efficaci.

Abilità motorie:

    • Saper camminare, correre, saltare e arrampicare su terreni sempre diversi (erba, sterrato, roccia, neve), con pendenze diverse e in condizioni climatiche differenti.
    • Gestione dello sforzo.

Schemi motori:

    • Camminare
    • Correre
    • Saltare
    • Arrampicare

Piani di lavoro:

    • Piano sagittale

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzata:

    • Condizionale di resistenza
    • Mobilità
    • Flessibilità

Principali muscoli coinvolti (classificazione discendente):

    • Agonisti:
      • Gluteo
      • Quadricipite
      • Bicipite femorale
      • Tricipite della Sura
    • Sinergici:
      • Retto dell'addome
      • Ileopsosas
      • Flessori del ginocchio
      • Tibiale anteriore
    • Fissatori:
      • Adduttori
      • Tensore della fascia lata

Principali articolazioni coinvolte (classificazione discendente):

    • Coxo-femorale
    • Ginocchio
    • Tibio-tarsica

Gesti tecnici di base:

    • Corsa e camminata in salita, piano e discesa

Aspetti usuranti:

    • Lesioni muscolo-scheletriche degli arti inferiori come la Tendinopatia achillea e la sindrome patellofemorale.
    • Il ginocchio è un'articolazione sottoposta ad aspetti usuranti, in quanto in questa disciplina si corre molto in discesa, quindi questo compartimento anatomico è sottoposto a carichi maggiori rispetto a discipline dove si corre solo in piano, però secondo una studio del 2015 l'allenamento regolare e la partecipazione alle gare non sarebbero da considerare fattori di rischio per il ginocchio.

Infortuni più frequenti (distretto anatomico):

    • Ginocchio
    • Caviglia
    • Anca

Test specifici:

    • VO2 max

Video-Regolamento:

Bibliografia:


Defining Off-road Running: A Position Statement from the Ultra Sports Science Foundation. Volker Scheer , Patrick Basset, Nicola Giovanelli , Gianluca Vernillo , Gregoire P. Millet , Ricardo J. S. 2020
Nutrition in Ultra-Endurance: State of the Art, by Pantelis T. Nikolaidis,Eleftherios Veniamakis ,Thomas Rosemann andBeat Knechtle, 2018
Hydration status indicators in a 3-day trail running event. Singh NR, Peters EM, 2013
Physiological intensity profile, exercise load and performance predictors of a 65 km mountain ultra-marathon. Fornasiero A, Savoldelli A, Fruet D, Boccia G, Pellegrini B, Schena F, 2018
Self-Reported Knee Symptoms Assessed by KOOS Questionnaire in Downhill Runners (Skyrunners). Roi G, Monticone M, Salvoni M, Sassi R, Alberti G. 2015
What are the main running-related musculoskeletal injuries? A Systematic Review. Lopes AD, Hespanhol Júnior LC, Yeung SS, Costa LO. 2012