Autore: Andrea Cortassa
Data di immissione del modello: 25/05/2024
Tipologia di sport:
Individuale/a squadre
Non situazionale
Antico
Da giudizio estetico
Tecnico-combinatorio
Con animale: cavallo
Federazione: F.I.S.E. (Italia); F.E.I (Internazionale)
Il Dressage è una disciplina equestre che, assieme al Salto Ostacoli e al Concorso Completo (o Eventing), costituisce una specialità olimpica relativa agli sport equestri. La traduzione del nome della disciplina, dal francese “raddrizzamento, addestramento”, si riferisce ad una prova artistica in cui cavallo e cavaliere ottengono punteggi per l’esecuzione di specifici movimenti prevalentemente geometrici definiti “figure”, eseguite con o senza sottofondo musicale.
Le competizioni di Dressage, come quelle di Salto Ostacoli e di Concorso Completo, sono sotto la giurisdizione della Fédération Équestre Internationale (Federazione Internazionale Sport Equestri – F.E.I.), riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (C.I.O.). Affiliata alla F.E.I., per l’Italia, vi è la Federazione Italiana Sport Equestri (F.I.S.E.), la quale è riconosciuta come unica rappresentante italiana degli sport equestri a livello olimpico. La F.I.S.E. promuove a livello olimpico anche attività paraequestri (Paradressage).
Vi sono diverse categorie di Dressage, relative a riprese con diversi livelli di difficoltà: ID (invito al Dressage), E (elementare), F (facile), M (media), D o “GRAN PREMIO” (difficile). Tali categorie vengono ulteriormente poi divise con dei numeri che aumentano all’aumentare della difficoltà. Il livello più alto è rappresentato dal “Grand Prix” e dal “Grand Prix Special”, eseguiti anche alle olimpiadi. In esse sono richiesti movimenti "speciali" come, ad esempio, il “Piaffe” e il “Passage”. Vi sono anche poi categorie riservate a Cavalli giovani di 4, 5, 6 e 7 anni che si disputano con le specifiche limitazioni (vedi Materiali – strumentazione proibita).
Nel Dressage una delle peculiarità è il “KUR” o “Freestyle”. In questa disciplina il cavaliere deve eseguire una ripresa da lui creata che contenga però i movimenti obbligatori relativi alla categoria di appartenenza, il tutto accompagnato da musica. Il ritmo della musica deve seguire il più possibile il ritmo del cavallo nelle tre andature (passo, trotto e galoppo) e, nelle categorie più elevate, anche nei movimenti di Piaffe, di Passage o di Pirouette.
Nelle competizioni di KUR, a partire dalla categoria M, è giudicato inoltre il calcolo del rischio: spetta al cavaliere decidere se eseguire una ripresa facile o complessa, a suo rischio o a suo guadagno. Eseguire discretamente una ripresa difficile infatti dà più punti, rispetto all’esecuzione di una ripresa facile, anche se eseguita in modo eccelso. Dai giudici è valutata anche l’interpretazione e la scelta della musica stessa, che può essere di ogni genere ma preferibilmente non cantata. È importante dire che creare una colonna sonora per una competizione di KUR da Olimpiadi può costare anche qualche migliaio di euro soprattutto nei casi in cui i concorrenti decidono di affidarsi a musicisti esperti, e anche perché per una competizione di KUR che si rispetti sono necessarie almeno 5 musiche diverse.
Ambiente:
Indoor/Outdoor
Stagione: il calendario agonistico copre tutto l’anno solare
Superficie di gara: campo rettangolare in erba, terra o sabbia di dimensioni 20 x 40 metri, oppure 20 x 60 metri
Artificiale
Le figure vengono eseguite su un campo rettangolare di dimensioni 20 x 40 metri per le gare di basso livello, mentre per le gare di medio/alto livello il campo è di dimensioni 20 x 60 metri. Come si nota in Figura 1, sui lati dei rettangoli sono disposte, a distanze fisse, delle lettere che suddividono i lati corti in due parti, lunghe rispettivamente 10 metri.
Nei rettangoli di dimensione 20 x 40 metri, i lati lunghi sono suddivisi da tre lettere ciascuno: la lettera B e la lettera E rappresentano la metà del lato lungo (20 metri). A distanza invece di sei metri dal lato corto sono poste la lettera F e la lettera K dal lato della lettera A, mentre dal lato della lettera C sono poste le lettere M e H.
Nei rettangoli di dimensione 20 x 60 metri le lettere B ed E sono poste a 30 metri dai lati corti, mentre tra le lettere F – B, M – B, H – E, K – E sono poste le lettere, nell’ordine, P, R, S, V.
Tutte le lettere sono segnate all’esterno del rettangolo. Il punto di intersezione tra la linea A-C (parallela ai lati lunghi) e i segmenti paralleli ai lati corti identifica ulteriori punti, che non vengono segnalati. Partendo da quello più vicino alla lettera A (intersezione con F e K) si identificano le lettere: D, L, X, I, G (definite virtuali poiché non visibili allo spettatore). Ciascuna lettera ha un ruolo ben preciso fungendo da punto di riferimento per permettere a cavalieri e ai giudici di avere ben chiare le distanze sul campo.
Materiali:
Strumentazione specifica tecnica del cavaliere:
In gara e durante la cerimonia della premiazione per i concorrenti è obbligatorio indossare la tenuta specifica:
Militari:
Uniforme prescritta
Civili:
OPZIONE A: con GIACCA
Giacca, nera o scura
Pantaloni bianchi o beige
Cap o bombetta o cilindro o casco, omologato con visiera a tre punti d’attacco, neri o dello stesso colore della giacca
Camicia con colletto o maglietta
Cravatta o plastron bianchi o beige o dello stesso colore della giacca
Guanti bianchi o beige o dello stesso colore della giacca
Stivali neri o dello stesso colore della giacca; sono ammesse le ghette nere o dello stesso colore della giacca solo nelle categorie di Livello E e nelle categorie riservate ai pony
Speroni (facoltativi per i pony e per i children)
OPZIONE B: con FRAC
Frac nero o scuro (non ammesso nelle categorie” E” ed” F”, facoltativo nelle categorie” M”); Frac di colore diverso solo per il Free Style
Non sono ammessi Frac a righe o strisce o multicolori. Ammesso colletto e punte del gillet di colore diverso
Pantaloni bianchi o beige
Cilindro o casco (il casco dovrà essere omologato con attacco a tre punti e visiera)
Camicia con colletto o maglietta
Cravatta o plastron bianchi o beige o dello stesso colore della giacca;
Guanti bianchi o beige o dello stesso colore della giacca
Stivali neri o dello stesso colore della giacca
Speroni
L’uso della frusta è consentito esclusivamente nelle categorie “F”, “M”, e “D”. La lunghezza massima consentita per la frusta è pari a 120 cm mentre per i pony è pari a 100 cm. Per le categorie dei Cavalli giovani vige quanto indicato nel protocollo della relativa ripresa.
Strumentazione specifica tecnica del cavallo:
I finimenti del cavallo sono:
Filetto o imboccatura (morso e filetto) obbligatorio nella categoria D
Sella tipo inglese
Cuffia (solo se autorizzata dalla giuria)
Strumentazione di protezione obbligatoria:
Nelle categorie riservate ai cavalli giovani (7 anni inclusi) gli atleti di tutte le età dovranno indossare obbligatoriamente il casco, omologato con attacco a tre punti e visiera. In capo di prova e in campo di gara il casco omologato risulta obbligatorio per tutti gli atleti a prescindere dall’età. Viene applicata un'unica eccezione per gli atleti che dal primo gennaio dell’anno compiono 22 anni, se montano Cavalli di età superiore ai 7 anni, in Categorie D e limitatamente al lavoro immediatamente precedente la gara oltre che al tragitto tra scuderie e campo di prova/gara. Gli speroni, ad eccezione per gli Juniores su pony e Children, sono obbligatori. Devono essere di metallo e devono avere il braccio esattamente al centro dello sperone. I bracci dello sperone non devono essere” ardenti”. Se ci sono le rotelle, devono essere completamente libere di girare. Sono ammessi gli speroni fittizi (“dummy spurs”) ossia senza alcun braccio. Sono ammessi gli speroni di metallo con terminale arrotondato (Knobs) di plastica. Per gli Juniores su pony e per i Children non devono superare i cm. 3,5 di lunghezza (misurato dalla parete dello stivale) e non sono ammesse le rotelle. Si ripete inoltre che gli Atleti Juniores dovranno obbligatoriamente indossare sempre il casco omologato con attacco a tre punti e visiera.
Strumentazione proibita:
In campo gara sono vietate le cuffie/auricolari e tutti i tipi di comunicazione elettronica, pena l’eliminazione. Sono ammesse solo in campo prova. In tutte le riprese di categoria “E” è vietato il frustino. È inoltre vietato nei Campionati Italiani, Campionati Regionali, Coppe e Trofei. Quando non consentita la frusta deve essere lasciata cadere prima di entrare nello spazio circostante il campo gara. Nel caso si parta dall’interno del rettangolo non deve essere portata. In caso contrario saranno applicate in deduzione le penalità previste. Le fasce o le protezioni non sono accettate in campo di gara.
Obiettivo:
Lo scopo del Dressage è “lo sviluppo del cavallo in un atleta sereno, felice, attraverso una educazione armoniosa. Come risultato, il Dressage rende il cavallo calmo, morbido, sciolto e flessibile, ma anche fiducioso, attento e disponibile, raggiungendo così una perfetta intesa con il proprio atleta. Queste abilità si manifestano con: franchezza e regolarità delle andature, armonia, leggerezza e facilità dei movimenti, leggerezza del treno anteriore e impegno dei posteriori che hanno origine da un vivace impulso, accettazione dell’imboccatura senza alcuna tensione o resistenza, cioè in totale decontrazione”.
La disciplina del Dressage, quindi, consiste nel presentare in un rettangolo di gara dei movimenti, le figure, obbligatori alle tre andature (passo, trotto, galoppo) secondo una successione predeterminata. I giudici danno una loro valutazione sia su ogni singolo movimento che sull’insieme della prova, giudicando l’intesa tra cavallo e cavaliere oltre che l’abilità dei singoli. Le figure eseguite dal binomio cavallo – cavaliere sono determinate dalla F.I.S.E. o dalla F.E.I. (l’unica eccezione sono quelle eseguite nella competizione di Freestyle) prima di ogni competizione.
Punteggio
Le figure comportano il punteggio da 0 a 10 secondo la seguente valutazione:
0: non eseguito; 1: molto male; 2: male; 3: abbastanza male; 4: insufficiente 5: sufficiente 6: soddisfacente 7: abbastanza bene 8: bene 9: molto bene 10: eccellente. Il voto totale dato dalla somma dei voti di tutti i giudici (che viene scritto come voto totale/n° di giudici) viene utilizzato poi in calcoli complessi per ottenere una percentuale. In questi calcoli influiscono eventuali coefficienti legati a specifici movimenti (ad esempio, in alcune riprese, il passo allungato ha coefficiente 2, quindi un voto 6 equivale a 12) e i punti di insieme. I punti d’insieme vengono assegnati dopo che il concorrente ha terminato la ripresa e sono riferiti a: 1) andature, 2) impulso, 3) sottomissione, 4) posizione dell’atleta e il suo assetto, 5) correttezza ed efficacia nell’uso degli aiuti 6) precisione. Tutte queste voci hanno coefficiente 2, risultando quindi fondamentali per ottenere una buona percentuale. La sufficienza è il 50 %, per il passaggio di grado è necessario almeno un 55% mentre una buona ripresa si ha dal 60 % in su.
Sconfitta dell’avversario
Il cavaliere che ottiene il punteggio in percentuale maggiore vince.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: del cavaliere 4, del cavallo 3
Coordinativa: del cavaliere 5, del cavallo 5
Intellettiva: del cavaliere 3, del cavallo 5
Inizio pratica agonistica del cavaliere (età):
5 anni
Inizio pratica professionistica del cavaliere (età):
16 anni
Inizio pratica agonistica del cavallo (età):
4 anni per le sole categorie “E”
7 anni fino alle categorie “D” F.E.I. Young Rider - Intermediate I
8 anni per tutte le categorie
Sport Olimpico:
Il Dressage è sport Olimpico dal 1912
Demografia: quanti lo praticano (cavalieri e cavalli), chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Praticanti tesserati
Si riporta la statistica di tesseramento F.I.S.E. 2023 relativa alle discipline equestri:
Nel 2023 l’Italia ha guadagnato il terzo posto nella graduatoria del numero di atleti registrati. La Francia ha il primato mentre la Germania risulta essere al secondo posto.
Cavalli registrati:
L’Italia si trova in quinta posizione per numero di cavalli registrati FEI, con la Francia sempre dominante al primo posto.
Sia femminile che maschile
Praticato in tutto il mondo
Record mondiale:
Percentuale ottenuta: 97,975 %
Cavaliere: Charlotte Dujardin
Cavallo: Valegro
Competizione: Reem Acra di Londra 2013
Somatotipo del cavaliere:
Ectomorfo (Forino et al., 2023)
Morfotipo del cavaliere (altezza e peso*):
Altezza media cavaliere donna: 170 cm
Peso medio cavaliere donna: 62 Kg
Altezza media cavaliere uomo: 186 cm
Peso medio cavaliere uomo: 74 Kg
*il valore del peso e dell’altezza è inerente alla media dei pesi e delle altezze relative ad alcuni atleti di alto livello presenti nel ranking mondiale di dressage F.E.I. (anni 2020, 2021, 2022, 2023) e di cui erano disponibili i dati.
Morfotipo del cavallo (altezza e peso*):
Altezza media al garrese: 160 – 175 cm
Peso medio: 500 – 600 Kg
*inerenti alla razza equina Hannover
Caratteristiche del cavallo (razza Hannover):
Carattere: docile, ubbidiente, coraggioso
Collo: lungo e muscoloso
Groppa: ampia e arrotondata
Petto e torace: rispettivamente, aperto e largo, possente e profondo
Arti: forti e proporzionati. Gli avambracci risultano muscolosi e di media lunghezza mentre gli stinchi risultano brevi e con solida struttura ossea.
Capacità condizionale predominante: forza
Distanza della prestazione:
Dipendente alla ripresa* prestabilita
*Un cavallo/pony può eseguire al massimo quattro riprese in una giornata.
Durata:
Della competizione: dipendente dal tipo di competizione in cui è presente un numero massimo di riprese eseguibili giornalmente.
Della ripresa: l’esecuzione della ripresa non ha limiti di tempo. Essa ha inizio con l’entrata del binomio in “A” e termina dopo il saluto alla fine dell’esercizio, appena il cavallo si muove in avanti.
Frequenza cardiaca:
Fc media del cavaliere:
Fc min del cavaliere:
Fc max del cavaliere:
Fc media del cavallo*: 102 ± 13 e 132 ± 20 bpm (competizioni di categoria “E”), 107 ± 8 e 132 ± 10 bpm (competizioni di categoria “M”)
Fc min del cavallo: < 50 bpm
Fc max del cavallo: < 135 bpm
* i cavalli considerati in questo studio erano prevalentemente castroni incrociati sangue caldo o purosangue (Williams et al., 2009)
Tipologia di lavoro:
Aciclico
Sistema energetico coinvolto:
Dominante del cavaliere: aerobico
Dominante del cavallo: anaerobico lattacido
Alimentazione e idratazione:
Capacità motorie:
Capacità condizionali del cavaliere:
Forza muscolare
Potenza muscolare
Resistenza muscolare
Capacità coordinative del cavaliere:
Controllo motorio
Equilibrio statico e dinamico
Ritmo
Reazione
Differenziazione
Adattamento e trasformazione
Accoppiamento e combinazione
Capacità condizionali del cavallo:
Rapidità
Potenza/Forza
Resistenza
Abilità motorie:
Essere in grado di sincronizzare il proprio movimento con quello del cavallo
Saper guidare il cavallo
Eseguire le figure a tempo di musica
Schemi motori:
Cavalcare
Piani di lavoro:
Sagittale
Frontale
Trasverso
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato (cavallo e cavaliere) *:
Passivo
Applicazione di calore esterno
Massaggio
Esposizioni a condizioni ambientali specifiche che inducono un aumento della temperatura
Attivo
Esecuzioni di andature
Esecuzioni di figure elementari
*mancano ad oggi linee guida specifiche basate sull’evidenza relative alla disciplina, per quanto riguarda il riscaldamento ottimale (Frippiat et al., 2024)
Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):
Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):
Articolazione Tibio – Tarsica
Complesso Articolare del Ginocchio (art. Femoro – Rotulea, art. Femoro – Tibiale mediale e laterale)
Articolazione Coxo – Femorale
Articolazioni del Cingolo Pelvico
Gesti tecnici di base:
Alt
Andature
Passo (con tutte le varianti)
Trotto (con tutte le varianti)
Galoppo (con tutte le varianti)
Passi indietro
Transizioni
Mezze fermate
Cambiamenti di direzione
Figure (più famose)
Serpentina
Circolo
Volta
L’otto
Passage
Piaffe
Pirouette
Cessione alla gamba
Movimenti laterali (con tutte le varianti)
Aspetti usuranti:
Per il cavaliere: eccessivi carichi lombari*
Per il cavallo: eccessive forte di taglio sulla regione dorsale*
*Mason et al., 2020
Infortuni più frequenti* (distretto anatomico):
Legati alla caduta da cavallo
*poiché il dressage è una disciplina svolta in un rettangolo delimitato, svolta su superfici predefinite, risulta difficile che l’infortunio sia dovuto a cause su cui non si può avere controllo. Per questo motivo risultano molto rari.
Test specifici:
Non sono noti test specifici per la prestazione di dressage. Ci si potrebbe però concentrare sulla valutazione delle capacità condizionali necessarie per la competizione.
Bibliografia:
Forino S, Cameron L, Stones N, Freeman M. Horse-Rider Pairing Perception by Dressage Judges and Equestrian Coaches. J Equine Vet Sci. 2023 Sep; 128:104864. doi: 10.1016/j.jevs.2023.104864. Epub 2023 Jun 19. PMID: 37343691.
DOI: 10.1016/j.jevs.2023.104864
Frippiat T, Votion DM. Warm-Up Strategies and Effects on Performance in Racing Horses and Sport Horses Competing in Olympic Disciplines. Animals (Basel). 2024 Mar 19;14(6):945. doi: 10.3390/ani14060945. PMID: 38540044; PMCID: PMC10967340.
Hobbs SJ, St George L, Reed J, Stockley R, Thetford C, Sinclair J, Williams J, Nankervis K, Clayton HM. A scoping review of determinants of performance in dressage. PeerJ. 2020 Apr 24;8: e9022. doi: 10.7717/peerj.9022. PMID: 32355578; PMCID: PMC7185025.
Mason C, Greig M. Lumbar Spine Loading During Dressage Riding. J Sport Rehabil. 2020 Mar 1;29(3):315-319. doi: 10.1123/jsr.2019-0266. PMID: 31899890.
Williams, R.J.; Chandler, R.E.; Marlin, D.J. Heart rates of horses during competitive dressage. Comp. Exerc. Physiol. 2009, 6, 7.
DOI: 10.1017/S1478061509303679
Sitografia:
DRESSAGE – Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Dressage
F.E.I DRESSAGE – Dressage rules – 26th edition, effective 1 January 2023. Including updates effective 1 January 2024
Regolamento Disciplina Dressage – F.I.S.E. – Edizione 2018
Regolamento Nazionale Dressage – S.E.F ITALIA – 2020