Sepak Takraw

MODELLO PRESTATIVO

Sport di squadra

SEPAK TAKRAW


Autore: Edoardo Verino

Data di immissione modello: 27/06/2019


Il Sepak Takraw, o acro-volley, è uno sport molto popolare nel Sud-Est asiatico, nato nel 1400 e regolamentato solo nel 1960 dalla Asian Sepak Takraw Federation (ASTAF). La parola sepak significa “calciare”, mentre takraw indica la palla con cui si gioca. È uno sport dinamico e tecnico che richiama per diversi aspetti il badminton, il calcio, la pallavolo e il baseball. Si gioca su un campo da badminton con due team (chiamati Regu) che hanno l’obiettivo di far cadere la palla nel campo avversario, senza poterla toccare con gli arti superiori.

Ruoli:

    • Server o Tekong (effettua il servizio)
    • Bowler o Feeder (alza, difende e all'evenienza attacca)
    • Striker o Killer (effettua l’attacco e la difesa a rete/blocco)

Tipologia di sport:

    • A squadre (3 contro 3)
    • Situazionale
    • Acrobatico
    • Folkloristico
    • Antico

Ambiente:

    • Indoor (ma esiste la variante outdoor – Beach Sepak Takraw)
    • Stagione: tutto l’anno (il periodo e la durata dei campionati variano a seconda del Paese)
    • Superficie di gara:
      • Dimensioni del campo: 13,4 x 6,1 m;
      • Altezza minima del palazzetto: 8 m dal terreno di gioco.
      • altezza rete:
        • 1,52 m per gli uomini
        • 1,42 m per le donne
      • Free zone: minimo 3 m dalla linea laterale e dalla linea di fondo

Materiali:

    • Palla sferica, formata da fibre sintetiche intrecciate coperte da uno strato di tessuto (gomma sintetica o materiali a lunga durata che attenuino l’impatto della palla col corpo del giocatore). La circonferenza è di 0,43 m; il peso va da 170 g a 180 g per gli uomini, da 150 g a 160 g per le donne.
    • Abbigliamento:
      • Maglia
      • Pantaloncini
      • Calze
      • Scarpe con suola in gomma senza tacchetti

Obiettivo (punteggio):

    • Un set viene vinto al raggiungimento dei 21 punti con uno scarto di almeno 2 punti (sennò si procede ad oltranza fino ad un massimo di 25).
    • La partita si gioca per un massimo di 3 set. La squadra che se ne aggiudica 2 vince.

Difficoltà (da 0 a 5):

    • Condizionale: 3
    • Coordinativa: 5
    • Intellettiva: 4

Il Sepak Takraw è uno sport altamente coordinativo; dal punto di vista intellettivo richiede una grande capacità di lettura rapida delle azioni e di posizionamento in campo, per poter occupare al meglio lo spazio in fase di difesa ed essere più imprevedibili in fase di attacco; per quanto riguarda l'aspetto condizionale, dal momento che le azioni durano poco e il recupero tra esse è lungo, si può affermare che la difficoltà non sia eccessivamente alta.

(Valutazione dell'autore del modello, in base all'analisi di più studi scientifici)

Inizio pratica agonistica:

    • Non specificato

Inizio pratica professionistica:

    • Dalla maggiore età

Sport non Olimpico:

    • Ma tra gli sport in fase di valutazione da parte del CIO

Demografia: Diffusione geografica (Paesi principali):

    • Malesia
    • Thailandia
    • Indonesia
    • Corea
    • Giappone
    • India
    • Filippine
    • Pakistan
    • Usa
    • Germania (unica nazione competitiva a livello europeo)

Frequenza gare:

    • Per lo più settimanale
      • Principali eventi a livello internazionale:
        • Coppa del Mondo ISTAF
        • Super Serie ISTAF
        • Khir Johari Cup (Malesia)
        • King’s Cup (Thailandia)

Record mondiale:

    • La Thailandia è lo stato più vincente in questa disciplina. In 24 anni di Giochi Asiatici ha conquistato finora 26 medaglie d’oro su 39.

Somatotipo:

    • Ectomorfo (in particolare per il ruolo di server è richiesta una figura longilinea, in grado di colpire la palla, in massima abduzione degli arti inferiori, nel punto più alto possibile)
    • Mesomorfo (tendente comunque all'ectomorfo; i bowler e gli striker sono spesso più bassi e muscolosi rispetto ai server)

(Valutazione dell'autore del modello, in base all'analisi di studi scientifici e video di competizioni ufficiali)

Morfotipo:

    • Altezza media: 168 - 175 cm
    • Peso medio: 61,42 kg ± 10,6
    • % grasso corporeo: 8 - 12% del peso totale

Distanza della prestazione:

Durata:

    • Durata singolo match: da 45 a 70 min. in media
    • Durata media azione: 5,5 s (il 95% delle azioni ha durata < 10s)
    • Recupero medio tra le azioni: 9,8 s

Frequenza cardiaca:

    • Media: 153 bpm (gli atleti lavorano intorno al 70 - 80% FC max durante il match)
    • Intensità dello sforzo durante il match: moderata

Tipologia di lavoro:

    • Aciclico
    • Intermittente

Sistemi energetici coinvolti:

    • 60% Anaerobico Alattacido
    • 30% Anaerobico Lattacido
    • 10% Aerobico

(Valutazione indicativa dell'autore del modello in base all'analisi di più studi scientifici)

    • Potenza metabolica max (media): 16,8 W/Kg
    • VO₂ max (medio): 49,4 ml/(kg*min)

Alimentazione e idratazione:

Capacità motorie:

    • Capacità Condizionali:
      • Forza esplosiva (per lo più arti inferiori)
      • Forza reattiva
      • Rapidità
      • Velocità
      • Flessibilità
      • Mobilità articolare
    • Capacità Coordinative:
      • Tutte, generali e specifiche

Abilità motorie:

    • Palleggio
    • Blocco - tecnica di difesa/respinta dell’attacco avversario, in salto, utilizzando la schiena o l’arto inferiore
    • Colpo di testa

Schemi motori:

    • Saltare
    • Correre
    • Atterrare
    • Rotolare
    • Colpire
    • Lanciare

Piani di lavoro:

    • Piano sagittale
    • Piano frontale
    • Piano trasverso

Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:

    • Essendo una disciplina ancora relativamente giovane e praticata per lo più in zone del mondo in via di sviluppo, le tecniche di riscaldamento e allenamento sono basate più su tradizione ed esperienza che su basi scientifiche (gli studi a riguardo sono ancora pochi). Fondamentale comunque è dedicarsi, nella fase iniziale di ogni seduta, alla flessibilità muscolare e alla mobilità articolare, per non rischiare di incorrere in infortuni durante l’allenamento. Grande attenzione va anche dedicata all’aspetto coordinativo.

Principali muscoli coinvolti:

    • Muscoli degli arti inferiori:
      • Quadricipite
      • Ischiocrurali
      • Adduttori
      • Tricipite surale
      • Gluteo
    • Muscoli del core

Principali articolazioni coinvolte:

    • Caviglia
    • Ginocchio
    • Coxo-Femorale
    • Polso (subisce gli impatti delle cadute)

Gesti tecnici di base:

    • Sepak Sila - tecnica basilare di servizio caratterizzata dall’impatto della palla con l’interno del piede
    • Sepak Kuda - tecnica di servizio più complessa caratterizzata dall’impatto della palla col collo del piede
    • Spike - attacco in acrobazia
    • Roll Spike - attacco in acrobazia con atterraggio sullo stesso piede

Aspetti usuranti:

    • Gli studi a riguardo sono scarsi, ma dalle caratteristiche della disciplina si può presupporre che l’articolazione coxo-femorale sia quella più a rischio vista la grande escursione articolare a cui è sottoposta continuamente (soprattutto per quanto riguarda il ruolo di Server). Le articolazioni di caviglia e ginocchio potrebbero invece soffrire alla lunga i ripetuti traumi dovuti agli atterraggi dalla fase di volo.

Infortuni più frequenti:

    • In base ad uno studio effettuato su 77 giocatori di Sepak Takraw giapponesi per un’intera stagione (Kubo, 2016) l’infortunio riscontrato con maggior frequenza in questa disciplina è quello ai muscoli ischiocrurali (il 31,3% degli infortuni totali).

Test specifici (esempi):

    • Test per la flessibilità: Sit and Reach Test
    • Test per la reattività: Time Ruler Test
    • Test per la potenza degli arti inferiori: Sargent Test
    • Test per la resistenza muscolare: One-Minute Sit-Up Test
    • Test per la velocità: 40-Meter Running Test (test a distanze superiori sono poco adattabili ad uno sport in cui è necessario esprimere la velocità in uno spazio limitato)

Video-regolamento:

Bibliografia:


Aziz AR, Teo E, Tan B, Teh KC. Sepaktakraw: A Descriptive Analysis of Heart Rate and Blood Lactate Response and Physiological Profiles of Elite Players. Int J Applied Sports Sciences. 15: 1-10. 2003
Chen S, Dai H, Tang J, Xiao R. Phisiological Profile of Sepak Takraw University Players. Topics Ed, Cul Soc Development. 1: 63-66. 2018
Hamid NA, Babjan AM, Abdullah NM, Ismail S. Anthropometric and Physiological Profiles of Varsity Sepak Takraw Players. Global Illuminators. 1: 272-279. 2014
Jawis MN, Singh R, Singh HJ, Yassin MN. Anthropometric and Physiological Profiles of Sepak Takraw Players. Br J Sports Med. 39: 825-829. 2005
Kubo Y, Nakazato K, Koyama K, Tahara Y, Funaki A, Hiranuma K. The Relation between Harmstring Strain Injury and Physical Characteristics of Japanese Collegiate Sepak Takraw Players. Int J Sports Med. 37: 986-991. 2016
Rezaei M, Mimar R, Paziraei M, Latifian S. Talent Identification Indicators in Sepaktakraw Male Elite Players on the Bases of Some Biomechanical Parameters. Mid East J Scientific Research. 16(7): 936-941. 2013
Sujae IH, Koh M. Technique Analysis of the Kuda and Sila Serves in Sepaktakraw. Sports Biomechanics. 7(1): 72-87. 2008