Autore: Silvia Gaido
Data di immissione del modello: 12/06/2024
Lo sviluppo della Jazz Dance trova le sue origini nelle movenze di derivazione africana, poi contaminate attraverso l’utilizzo di musiche Jazz e Rhythm & Blues. I movimenti sono liberi, non strutturati come nella Danza Classica, sono ammesse le tecniche affini e ogni relativo sviluppo derivante da Lyrical Jazz, Musical, Modern Jazz e altre forme legate ai cambiamenti e alle tendenze culturali in continua evoluzione: dalle danze sociali degli anni venti allo sviluppo delle danze teatrali fino ad arrivare ad oggi con l'hip hop e il funky jazz.
Tipologia di sport:
Individuale/doppio/a squadre: le competizioni possono essere svolte come solo, duo o con coreografie in piccolo gruppo (minimo di 3 massimo di 7 componenti), gruppo danza (minimo di 8 massimo di 24 componenti) e production (almeno 25 componenti)
Non situazionale
Antico
Da giudizio estetico
Da contatto
Tecnico-combinatorio
Ambiente:
Indoor: sale con specchi per allenamenti e lezioni e teatri o palazzetti dello sport per esibizioni e competizioni.
Stagione: annuale
Superficie di gara: parquet o linoleum
Artificiale
Materiali:
Strumentazione specifica tecnica: durante le competizioni non sono consentiti gli allestimenti teatrali, fondali, quinte, pannelli, diversamente, sono sempre consentiti accessori ed oggetti scenici ad esempio sedie, sbarre, piccoli strumenti come nacchere, tamburini, ventagli purchè siano utili per l’esecuzione della prova, attinenti alla coreografia, portati in pista al momento dell’entrata e riportati via al momento dell’uscita da parte degli stessi atleti. L’abbigliamento ed il trucco sono da ritenersi liberi purché decorosi.
Obiettivo:
Punteggio: il sistema di giudizio è tridimensionale (Tecnica, Coreografia e Immagine con valore da 1 a 10 per ognuna). La classifica è ottenuta dalla media aritmetica dei voti dati dai giudici.
Difficoltà (da 0 a 5):
Condizionale: 4
Coordinativa: 5
Intellettiva: 2
Inizio pratica agonistica (età): 8 anni
Inizio pratica professionistica: 16 anni
Sport non Olimpico/promozionale
Demografia: quanti lo praticano, chi lo pratica (genere), diffusione geografica:
Il rapporto CONI su “il numero dello sport 2019-2020” riporta che gli atleti tesserati siano 72.856 (dati che comprendono tutte le discipline della danza sportiva). Nel marzo 2024 la Federazione Italiana Danza Sportiva ha cambiato denominazione in FIDESM - Federazione Italiana Danza Sportiva e Sport Musicali, si pensa che il numero di tesserati possa quindi aumentare. La percentuale di uomini iscritti alla federazione è il 27% mentre quella delle donne il 73%.
Frequenza gare:
Le competizioni sono svolte durante il corso dell’anno ed è a discrezione dell’atleta e del suo maestro scegliere quelle più opportune a cui partecipare. Le gare più importanti a livello nazionale sono i campionati regionali e quelli italiani. Inoltre i ballerini sono spesso coinvolti in rappresentazioni teatrali come saggi.
Somatotipo:
Ectomorfo
Morfotipo:
I requisiti di altezza e peso nei ballerini di jazz dance sono a discrezione e scelta della compagnia o scuola di cui si fa parte.
Durata:
Della competizione:
SOLO - CLASSE C/B -> 1:00 - 1:45
DUO - CLASSE C/B -> 1:00 - 1:45
SOLO - CLASSE A/AS -> 1:00 - 2:15
DUO - CLASSE A/AS -> 1:00 - 2:15
PICCOLO GRUPPO CLASSE C -> 2:00 - 2:30
GRUPPO DANZA CLASSE C -> 2:00 - 2:30
PICCOLO GRUPPO CLASSE U -> 2:30 - 3:00
GRUPPO DANZA CLASSE U -> 2:30 - 3:00
Frequenza cardiaca:
Fc max: 94%, in particolare durante i salti
Tipologia di lavoro:
Aciclico
Sistema energetico coinvolto:
Dominante: anaerobico lattacido, ma anche anaerobico alattacido durante i grandi salti
Alimentazione e idratazione:
Dispendio calorico: da 0,083 a 0,181 kcal/kg/min
Media litri persi: 0,5/2 litri d’acqua all’ora. Se la disidratazione raggiunge il 5% le prestazioni possono essere ridotte fino al 30%.
Capacità motorie:
CAPACITÀ CONDIZIONALI:
forza
rapidità
velocità
resistenza
mobilità articolare
CAPACITÀ COORDINATIVE:
accoppiamento e combinazione
differenziazione
equilibrio
orientamento
ritmo
reazione
trasformazione
apprendimento motorio
adattamento ed eventuale modifica di movimenti
direzione e controllo
Abilità motorie:
Agilità
Espressività
Musicalità
Improvvisazione
Sincronia
Schemi motori:
Camminare
Sorrere
Rotolare
Saltare
Piani di lavoro:
Frontale
Sagittale
Trasverso
Tipologia di riscaldamento comunemente utilizzato:
COORDINATIVO: la coordinazione si allena durante tutte le prime fasi del riscaldamento in cui vengono eseguiti esercizi, a ritmo di musica, che legano tra di loro tutte le parti del corpo.
CONDIZIONALE: si svolgono sessioni specifiche di velocità, con Sprint Interval Training, di agilità, con circuiti di crescente complessità, di potenza, con esercizi di pliometria, di forza e di resistenza, con lavori specifici di Continuous Training, Steady State Training e Interval Training.
TECNICO (gesto specifico): la parte centrale della lezione di jazz dance prevede una serie di esercizi da eseguire al centro, come i dégagé e sequenze di passi e di salti da eseguire in diagonali.
MOBILITÀ: eseguita nella prima parte della lezione grazie a esercizi di flessione, estensione, adduzione, abduzione e rotazione degli arti superiori e inferiori e del tronco con l’obiettivo di migliorare sia la mobilità articolare passiva che attiva.
FLESSIBILITÀ: eseguita all’inizio della lezione con tecniche dinamiche e alla fine della lezione con tecniche statiche e passive. Vengono eseguite anche specifiche sessioni oltre alla lezione.
Principali muscoli coinvolti (classificazione ascendente o discendente):
AGONISTI:
trapezio
deltoide
bicipite brachiale
gran dorsale
gran pettorale
retto dell’addome
piccolo, medio e grande gluteo
adduttori
bicipite femorale
quadricipite
gracile
tensore della fascia lata
gastrocnemio
SINERGICI:
coracobrachiale
dentato anteriore
piccolo rotondo
psoas
quadrato dei lombi
sartorio
tibiale anteriore
FISSATORI:
succlavio
sottoscapolare
trasverso dell’addome
iliaco
Principali articolazioni coinvolte (classificazione ascendente o discendente):
Scapolo-omerale
Coxo-femorale
Femoro-rotulea
Tibio-tarsica
Gesti tecnici di base:
Plié
Battement tendu
Battement jeté
Grand battement
Rond de jambe par terre et en l’air
Battement fondu
Retiré
Passé
Développé
Temp levé
Piccoli e grandi salti
Aspetti usuranti:
L’esagerata ricerca di flessibilità, dai test di flessibilità (test di Beighton) è emerso come i danzatori maggiormente flessibili abbiamo maggiore probabilità di infortunarsi
Sovraccarico delle strutture muscolo-tendinee
L’errata distribuzione del movimento di estensione (cambrè) porta a condizioni di protusione discale lombare e ernia discale lombare con conseguente lombalgia.
La continua ricerca di rotazione esterna dell’anca in ballerini che non la possiedono può provocare un’eccessiva torsione del ginocchio.
Infortuni più frequenti (distretto anatomico):
Fratture da stress del II e III metatarso e della tibia
Lussazione e lesione a carico della cuffia dei rotatori
Tendinopatia rotulea, della muscolatura ischiocrurale e dell’ileopsoas
Conflitto femoro-acetabolare
Fascite plantare
Test specifici:
Star Excursion Balance Test (SEBT) e “Airplane” Test per valutare la capacità di equilibrio
Single Leg Heel-Rise Test (SLHR) per valutare la resistenza muscolare dei flessori plantari del piede
Dance Fitness Indicator© (DFI) per valutare le capacità fisiologiche dei ballerini di far fronte alle esigenze tecniche e cardiovascolari intermittenti ad alta intensità
Kendall Double Leg Lowering Test per valutare la forza dei muscoli addominali
Video-regolamento:
Regolamento Danze Accademiche
Video:
Bibliografia e sitografia:
Coni. Federazione Danza Sportiva e Sport Musicali. Coni. https://www.coni.it/it/federazioni-sportive-nazionali/15:federazione
-italiana-danzasportiva-e-sport-musicali.html
Federdanza. Danze Accademiche Jazz Dance. Federdanza. https://www.federdanza.it/area-sport/danze-accademiche/jazz-dan ce/la-disciplina-jazzdance
Federdanza. Area Tecnica Settore Arbitrale. Federdanza https://www.federdanza.it/area-tecnica/settore-arbitrale/moduli-e- manuali-settore-arbitrale/1424-manuale-del-giudice-di-gara/file
Scienza e Movimento (2020, Ottobre). Danza e Sviluppo Psicofisico. Scienza e Movimento.
https://www.scienzaemovimento.it/wp-content/uploads/2020/10/19
-danza-sviluppo-fisico.pdf
Scienza e Movimento (2020, Novembre). La Resistenza nella Preparazione Atletica nella Danza. Scienza e Movimento. https://www.scienzaemovimento.it/wp-content/uploads/2020/11/33
-resistenza-danzatore.pdf
Cuturi R. (2020, Novembre) Scienza in Danza Preparazione Fisica e Riabilitazione per Danzatori. Giacomo Catalani Editore.
Clarke F, Koutedakis Y, Wilson M, Wyon M. Associations Between Balance Ability and Dance Performance Using Field Balance Tests. Med Probl Perform Art. 2019 Sep.
Koutedakis, Y., Jamurtas, A. Il ballerino come atleta. Sports Med
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Schrefl A, Erlacher D, Schärli A. The Single Leg Heel Rise Test-A Helpful Tool for Dance Science?: A Systematic Review. Med Probl Perform Art. 2023 Dec.
Yin AX, Geminiani E, Quinn B, Owen M, Kinney S, McCrystal T, Stracciolini A. The Evaluation of Strength, Flexibility, and Functional Performance in the Adolescent Ballet Dancer During Intensive Dance Training. PM R. 2019 Jul.