La psicologia dello sport

pSICOLOGIA DELLO SPORT 


Autore: Laura Arpaia

Data di immissione della pagina: 01/07/2020

Per definizione la psicologia è «La scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici». È definita anche come «la capacità di comprendere e spiegare i sentimenti, gli stati d’animo, le reazioni e i comportamenti degli altri». Oppure «Il complesso dei fatti affettivi e intellettivi, delle disposizioni psichiche di un singolo individuo o di una collettività, osservati in sé stessi o nelle particolari manifestazioni e reazioni di fronte a determinati avvenimenti e fenomeni».[1]

In particolare la psicologia dello sport è una disciplina che si è sviluppata in ambito accademico e nel mondo dello sport a partire dalla seconda metà degli anni 60.

La sua diffusione ha avuto inizio in maniera significativa quando è stata riconosciuta dal mondo sportivo come ambito conoscitivo in grado di fornire un valido contributo al miglioramento della prestazione sportiva degli atleti delle squadre nazionali. 

La psicologia dello sport è spesso citata perché fa la differenza tra un bravo atleta e un campione, dando quella marcia in più, per stare davanti al tuo avversario.

Tutte le buone perfomance sportive sono la risultante di una buona preparazione sia fisica che mentale. Essere il migliore richiede l'utilizzo delle proprie abilità nella maniera più efficiente possibile.

Spesso gli atleti che sono allenati e talentuosi non realizzano la loro migliore perfomance perché non hanno sviluppato le necessarie abilità mentali. Forse la loro concentrazione è inferiore nei momenti cruciali, mancano di motivazione o trovano difficile dare il massimo sotto pressione.

La psicologia dello sport si occupa di aiutare gli atleti a sfruttare il loro potenziale e realizzare le perfomance che sognano. Stabilire degli obiettivi è un importante punto di partenza. Tutti i buoni atleti stabiliscono degli obiettivi e sviluppano punti e piani per realizzarli. Per stabilire degli obiettivi in modo efficace bisogna che questi siano positivi specifici, perseguibili e flessibili. Gli obiettivi si devono anche focalizzare su ciò che è importante, e includere obiettivi a breve e lungo termine.

Bisogna concentrarsi. 

La psicologia dello sport opera, in due ambiti, quello dello sport di prestazione assoluta e quello dello sport per tutti; all'interno di questi si sono sviluppati i temi di ricerca che caratterizzano questa disciplina classificabili in otto aree d’indagine:

Bibliografia:


[1] da Vocabolario della Lingua Italiana Treccani
[2]Cei, A. (1998). Psicologia dello Sport. Bologna: Il Mulino, pp.8-9
https://www.topendsports.com/psychology